Detective Conan: Il mago del cielo d'argento
Attenzione: presenza di lievi spoiler
Già ad inizio film si inizia con un po' di suspance perchè Conan insegue Ladro Kid, quindi già si comincia ad immaginare che cosa potrebbero combinare i due. È fantastico vedere che il film è doppiato in italiano e la grafica è rinnovata perchè si vede dai piccoli dettagli, come ad esempio gli occhi o quando ci sono delle scene in movimento. Una cosa non da poco, secondo me, é quando tutto il gruppo sale in aereo, quindi anche se qualcuno non ha mai visto il film sa più o meno come va a finire. Potevano mettere un altro caso misterioso come il film precedente o come negli episodi della serie centrale, peró nel complesso è un buon modo di vedere Conan in azione insieme a Ran e tutti gli altri.
Già ad inizio film si inizia con un po' di suspance perchè Conan insegue Ladro Kid, quindi già si comincia ad immaginare che cosa potrebbero combinare i due. È fantastico vedere che il film è doppiato in italiano e la grafica è rinnovata perchè si vede dai piccoli dettagli, come ad esempio gli occhi o quando ci sono delle scene in movimento. Una cosa non da poco, secondo me, é quando tutto il gruppo sale in aereo, quindi anche se qualcuno non ha mai visto il film sa più o meno come va a finire. Potevano mettere un altro caso misterioso come il film precedente o come negli episodi della serie centrale, peró nel complesso è un buon modo di vedere Conan in azione insieme a Ran e tutti gli altri.
Detective Conan meets Airport!
Ottima sintesi per questo film, il numero otto, dell'occhialuto investigatore che conferma la sua tradizione nel portare jella, non limitandosi questa volta a dispensare omicidi in trasferta manco fosse Jessica Fletcher (con la quale è da tempo in competizione per il titolo di iettatore del secolo), ma cercando anche di salire di due o tre livelli di grado e a esordire così nel campo delle sciagure aeree.
Scherzi a parte, questo "Il mago del cielo d'argento" è uno dei film più riusciti tra i molti che sono stati realizzati per Detective Conan. Lievita e guadagna diversi punti per la presenza di Kaito Kid, personaggio sempre carismatico che movimenta non poco la scena. Non è quindi un caso se la prima parte del film, che lo vede direttamente coinvolto in un tentato furto, riesca molto bene nell'economia del film.
Dopo una parte centrale del film dedicata a una "formale", e breve, investigazione, si passa rapidamente a quella di chiusura, dove viene fatto un tuffo dalle parti del disaster-movie. Molto bene, comunque, anche qui con un buonissimo ritmo e coinvolgimento per lo spettatore, specie se non occasionale, visto che si trova anche un po' di spazio per qualche focus sui personaggi principali. Sempre però un po' corto il braccino per quanto riguarda le musiche, che potevano anche dare più enfasi al (buon) finale, ma comunque siamo al livello dei dettagli.
Curioso comunque che, assieme a questo, uno dei migliori film di Conan sia il numero 14 "The Lost Ship in the Sky", anche quello con la presenza di Kaito Kid, l'ambientazione spostata su un mezzo aereo e il registro spostato più verso l'azione. Probabilmente però è il tipo di storia che si esprime meglio nella forma di un film o magari la formula da giallo di Conan rende di più in forma di puntate seriali.
Ad ogni modo questo è un buonissimo film per tutti, appassionati della saga e non.
Ottima sintesi per questo film, il numero otto, dell'occhialuto investigatore che conferma la sua tradizione nel portare jella, non limitandosi questa volta a dispensare omicidi in trasferta manco fosse Jessica Fletcher (con la quale è da tempo in competizione per il titolo di iettatore del secolo), ma cercando anche di salire di due o tre livelli di grado e a esordire così nel campo delle sciagure aeree.
Scherzi a parte, questo "Il mago del cielo d'argento" è uno dei film più riusciti tra i molti che sono stati realizzati per Detective Conan. Lievita e guadagna diversi punti per la presenza di Kaito Kid, personaggio sempre carismatico che movimenta non poco la scena. Non è quindi un caso se la prima parte del film, che lo vede direttamente coinvolto in un tentato furto, riesca molto bene nell'economia del film.
Dopo una parte centrale del film dedicata a una "formale", e breve, investigazione, si passa rapidamente a quella di chiusura, dove viene fatto un tuffo dalle parti del disaster-movie. Molto bene, comunque, anche qui con un buonissimo ritmo e coinvolgimento per lo spettatore, specie se non occasionale, visto che si trova anche un po' di spazio per qualche focus sui personaggi principali. Sempre però un po' corto il braccino per quanto riguarda le musiche, che potevano anche dare più enfasi al (buon) finale, ma comunque siamo al livello dei dettagli.
Curioso comunque che, assieme a questo, uno dei migliori film di Conan sia il numero 14 "The Lost Ship in the Sky", anche quello con la presenza di Kaito Kid, l'ambientazione spostata su un mezzo aereo e il registro spostato più verso l'azione. Probabilmente però è il tipo di storia che si esprime meglio nella forma di un film o magari la formula da giallo di Conan rende di più in forma di puntate seriali.
Ad ogni modo questo è un buonissimo film per tutti, appassionati della saga e non.
<b>Attenzione! Contiene spoiler!</b>
Maki Jury, attrice teatrale, riceve un enigmatico biglietto dal famoso ladro Kaito Kid. L'unica informazione abbastanza chiara è che il ladro ha intenzione di rubare un prezioso gioiello che l'attrice indosserà quella sera stessa durante una rappresentazione teatrale. Per questo motivo la donna si rivolge al detective Goro, affinché protegga il suo gioiello. Alla rappresentazione, oltre a Goro ci sono anche Ran, Conan, Sonoko, il Dottor Agasa e i giovani detective. Ma all'improvviso fa la sua apparizione un personaggio che nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere.
Ovviamente Conan intuisce subito che si tratta di un travestimento di Kaito Kid e inizia a tenerlo d'occhio. Peccato che nessuno ha intuito che il ladro ha soltanto barato per commettere il furto in un secondo momento. L'occasione giusta è quando Maki invita i suoi colleghi, Goro e compagni, a festeggiare il furto sventato con una vacanza nel suo cottage di Hakodate. Ma a bordo del suo jet privato ne accadranno delle belle.
Rispetto a tutti gli altri film del Detective Conan, “Il mago del cielo d'argento” è a mio avviso di un altro livello. La storia, che sembra inizialmente incentrata su di un semplice furto di gioielli, si trasforma in seguito in un'avvincente lotta contro la morte. Le scene sul jet privato sono molto emozionanti, tanto che a tratti quasi mi sono dimenticata che fosse soltanto un anime, perché in certi momenti mi è sembrato di guardare un film americano. "Il mago del cielo d'argento" mi ha stupito per il fatto di non essere scontato come gli altri film. Se nei precedenti movie veniva quasi naturale intuire cosa sarebbe successo, in questo film tutto o quasi diventa imprevedibile. Questo avviene in modo particolare grazie alla presenza di Kaito Kid, che riesce sempre ad arricchire ulteriormente la trama.
Bisogna proprio dirlo, finalmente in questo ottavo film avremo una sorta di evoluzione nel rapporto fra Shinichi e Ran. La cosa non può che far piacere ai numerosi fan della serie che da tempo aspettano di vedere qualche sviluppo sulla loro relazione. E in effetti qui si assiste a una scena molto bella e guardandola si pensa anche “Era ora che Ran dicesse a Shinichi tutte quelle cose”. In un certo senso sarebbe dovuto accadere molto tempo prima, ma la storia è talmente lunga ormai che bisogna prolungare anche il momento in cui i due innamorati staranno insieme per davvero. O almeno è quello che mi auguro.
In definitiva, la cura delle scenografie, la bellezza dei colori e della grafica e la trama molto ben articolata mi spingono a dare un 9 a questo film che mi ha piacevolmente sorpreso in tutti i sensi. Ve lo consiglio.
Maki Jury, attrice teatrale, riceve un enigmatico biglietto dal famoso ladro Kaito Kid. L'unica informazione abbastanza chiara è che il ladro ha intenzione di rubare un prezioso gioiello che l'attrice indosserà quella sera stessa durante una rappresentazione teatrale. Per questo motivo la donna si rivolge al detective Goro, affinché protegga il suo gioiello. Alla rappresentazione, oltre a Goro ci sono anche Ran, Conan, Sonoko, il Dottor Agasa e i giovani detective. Ma all'improvviso fa la sua apparizione un personaggio che nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere.
Ovviamente Conan intuisce subito che si tratta di un travestimento di Kaito Kid e inizia a tenerlo d'occhio. Peccato che nessuno ha intuito che il ladro ha soltanto barato per commettere il furto in un secondo momento. L'occasione giusta è quando Maki invita i suoi colleghi, Goro e compagni, a festeggiare il furto sventato con una vacanza nel suo cottage di Hakodate. Ma a bordo del suo jet privato ne accadranno delle belle.
Rispetto a tutti gli altri film del Detective Conan, “Il mago del cielo d'argento” è a mio avviso di un altro livello. La storia, che sembra inizialmente incentrata su di un semplice furto di gioielli, si trasforma in seguito in un'avvincente lotta contro la morte. Le scene sul jet privato sono molto emozionanti, tanto che a tratti quasi mi sono dimenticata che fosse soltanto un anime, perché in certi momenti mi è sembrato di guardare un film americano. "Il mago del cielo d'argento" mi ha stupito per il fatto di non essere scontato come gli altri film. Se nei precedenti movie veniva quasi naturale intuire cosa sarebbe successo, in questo film tutto o quasi diventa imprevedibile. Questo avviene in modo particolare grazie alla presenza di Kaito Kid, che riesce sempre ad arricchire ulteriormente la trama.
Bisogna proprio dirlo, finalmente in questo ottavo film avremo una sorta di evoluzione nel rapporto fra Shinichi e Ran. La cosa non può che far piacere ai numerosi fan della serie che da tempo aspettano di vedere qualche sviluppo sulla loro relazione. E in effetti qui si assiste a una scena molto bella e guardandola si pensa anche “Era ora che Ran dicesse a Shinichi tutte quelle cose”. In un certo senso sarebbe dovuto accadere molto tempo prima, ma la storia è talmente lunga ormai che bisogna prolungare anche il momento in cui i due innamorati staranno insieme per davvero. O almeno è quello che mi auguro.
In definitiva, la cura delle scenografie, la bellezza dei colori e della grafica e la trama molto ben articolata mi spingono a dare un 9 a questo film che mi ha piacevolmente sorpreso in tutti i sensi. Ve lo consiglio.
"Il mago del cielo d'argento" è l'ottavo film della serie detective Conan. Questo film l'ho trovato fantastico. E' ricco di azione e di molti avvenimenti che non mi sarei mai aspettato di vedere. E' molto bello anche perché in questo film è presente Kaito Kid e per me tutti i film in cui è presente questo personaggio sono tutti molto più belli e divertenti. In oltre come tutti gli altri film di Detective Conan la trama l'ho trovata bella, divertente e mai banale o scontata. Anche i disegni mi piacciono molto e i personaggi sono curati davvero molto bene sia per quando riguarda il loro aspetto fisico sia per quando riguarda il loro modo di comportarsi. Inoltre anche le musiche che hanno usato gli autori mi piacciono, come quelle in tutti i film di Detective Conan.
Secondo me Gosho Aoyama ha fatto un lavoro strepitoso ideando questo film e quest'anime che trovo fantastico. Lo consiglio a tutti gli amanti di questo genere e agli amanti di Detective Conan.
Secondo me Gosho Aoyama ha fatto un lavoro strepitoso ideando questo film e quest'anime che trovo fantastico. Lo consiglio a tutti gli amanti di questo genere e agli amanti di Detective Conan.
Detective Conan giunge al suo ottavo film, rispettando l'appuntamento con le sale cinematografiche.
Questa volta il piccolo investigatore occhialuto si trova a vivere un dramma ad alta quota, un aereo fuori controllo a causa di un omicidio finito peggio del previsto, un caso che lo porterà addirittura a pilotare l'aereo in questione insieme a un misterioso e stravagante compagno, il tutto grazie alle loro esperienze di volo acquisite nei rispettivi passati, seppur in maniera molto differente.
Infatti, il compagno che affiancherà Conan in quest'avventura è nientemeno che il famoso Kaito Kid (conosciuto anche col nome di Furto Kid e Ladro Kid nell'adattamento italiano Merak), prestigiatore bravissimo e gentiluomo con la passione di rubare pietre preziose facendola sempre in barba alla polizia.
Kaito e Conan sono acerrimi rivali fin dal loro primo incontro, in quanto entrambi sono il meglio del meglio nei rispettivi "campi d'azione". E la loro sfida continua in questo spettacolare film, tutto incentrato, appunto, sul ladro/mago.
Però, stavolta, i due dovranno mettere da parte la loro rivalità, se vorranno salvare le proprie vite e quelle di tutti i passeggeri su un aereo completamente abbandonato al proprio destino.
In simili situazioni più uniche che rare, il duo Conan/Kaito alleato sembra funzionare alla grandissima; a un passo dal sembrare un'imitazione o una parodia dei più longevi e celeberrimi Zenigata e Lupin, la coppia, malgrado le diversità causate dal loro "mestiere", funziona bene e i due componenti riescono a completarsi l'un l'altro, aumentando così la reciproca stima e il rispetto per l'avversario, nonostante siano, per la maggior parte delle volte, nemici giurati.
Voglio sottolineare uno dei tanti punti più alti del film, quello che a me è piaciuto di più: quando Kaito e Conan si inseguono volando, il primo con un deltaplano, il secondo manovrando un paracadute, ed è una scena molto adrenalinica che reputo senza dubbio la migliore del movie.
Inutile soffermarsi ancora sulla trama che trovo davvero molto buona, la quale, poi, risulta ancora meglio accompagnata da un mix di disegni e animazioni altrettanto soddisfacenti, che non possono assolutamente deludere nemmeno il fan più accanito del detective in miniatura, soprattutto per le scene riguardanti gli aerei e l'aeroporto, dalle quali traspare una minuziosa attenzione al dettaglio, nonché un grande studio della materia.
Per chi cerca un po' d'azione, "Il mago del cielo d'argento" non potrà non accontentarvi, facendovi, in più occasioni, sgranare gli occhi.
Questa volta il piccolo investigatore occhialuto si trova a vivere un dramma ad alta quota, un aereo fuori controllo a causa di un omicidio finito peggio del previsto, un caso che lo porterà addirittura a pilotare l'aereo in questione insieme a un misterioso e stravagante compagno, il tutto grazie alle loro esperienze di volo acquisite nei rispettivi passati, seppur in maniera molto differente.
Infatti, il compagno che affiancherà Conan in quest'avventura è nientemeno che il famoso Kaito Kid (conosciuto anche col nome di Furto Kid e Ladro Kid nell'adattamento italiano Merak), prestigiatore bravissimo e gentiluomo con la passione di rubare pietre preziose facendola sempre in barba alla polizia.
Kaito e Conan sono acerrimi rivali fin dal loro primo incontro, in quanto entrambi sono il meglio del meglio nei rispettivi "campi d'azione". E la loro sfida continua in questo spettacolare film, tutto incentrato, appunto, sul ladro/mago.
Però, stavolta, i due dovranno mettere da parte la loro rivalità, se vorranno salvare le proprie vite e quelle di tutti i passeggeri su un aereo completamente abbandonato al proprio destino.
In simili situazioni più uniche che rare, il duo Conan/Kaito alleato sembra funzionare alla grandissima; a un passo dal sembrare un'imitazione o una parodia dei più longevi e celeberrimi Zenigata e Lupin, la coppia, malgrado le diversità causate dal loro "mestiere", funziona bene e i due componenti riescono a completarsi l'un l'altro, aumentando così la reciproca stima e il rispetto per l'avversario, nonostante siano, per la maggior parte delle volte, nemici giurati.
Voglio sottolineare uno dei tanti punti più alti del film, quello che a me è piaciuto di più: quando Kaito e Conan si inseguono volando, il primo con un deltaplano, il secondo manovrando un paracadute, ed è una scena molto adrenalinica che reputo senza dubbio la migliore del movie.
Inutile soffermarsi ancora sulla trama che trovo davvero molto buona, la quale, poi, risulta ancora meglio accompagnata da un mix di disegni e animazioni altrettanto soddisfacenti, che non possono assolutamente deludere nemmeno il fan più accanito del detective in miniatura, soprattutto per le scene riguardanti gli aerei e l'aeroporto, dalle quali traspare una minuziosa attenzione al dettaglio, nonché un grande studio della materia.
Per chi cerca un po' d'azione, "Il mago del cielo d'argento" non potrà non accontentarvi, facendovi, in più occasioni, sgranare gli occhi.
"Il mago del cielo d'argento" è l'ottavo film della saga di Detective Conan, e come tutti gli altri ha una trama ben articolata e interessante, però questo film rispetto agli altri offre una maggiore dose d'azione.
Il film inizia con il classico caso su cui il detective Kogoro deve investigare, tutto fila liscio per i nostri protagonisti fino a che non salgono in aereo, dove un classico volo di linea si potrebbe trasformare in una tragedia.
Quest'ottavo film è ben realizzato, il livello grafico come sempre è abbastanza buono anche se si potrebbe far di meglio, la storia inizialmente sembra un po' monotona, ma poi diventa veramente emozionante e coinvolgente.
Le musiche sono ottime.
Consigliato a tutti i fan della saga, e anche per chi come me, segue poco la serie TV.
Il film inizia con il classico caso su cui il detective Kogoro deve investigare, tutto fila liscio per i nostri protagonisti fino a che non salgono in aereo, dove un classico volo di linea si potrebbe trasformare in una tragedia.
Quest'ottavo film è ben realizzato, il livello grafico come sempre è abbastanza buono anche se si potrebbe far di meglio, la storia inizialmente sembra un po' monotona, ma poi diventa veramente emozionante e coinvolgente.
Le musiche sono ottime.
Consigliato a tutti i fan della saga, e anche per chi come me, segue poco la serie TV.