Detective Conan: Requiem per un Detective
"Requiem of the Detectives" è il decimo lungometraggio dedicato alla serie del piccolo detective Conan.
Che dire, a mio parere uno dei migliori film della serie; Aoyama è riuscito a riunire in questo film non solo tutti i detective comparsi all'interno della serie, ma praticamente quasi tutti i personaggi principali e non, dando ad ognuno di loro un ruolo più o meno importante, ma sempre essenziale. Dai primi minuti di film ho avuto una sensazione diversa rispetto a tutti gli altri, sta volta non è uno sconosciuto a perdere la vita o ad essere in pericolo; nelle mani di Kogoro e del piccolo Conan ci sono le vite di tutte le persone a loro care;
riassumo brevemente la trama: Conan, Kogoro, Ran e giovani Detective Boys vengono invitati a trascorrere una giornata all'interno di un rinomato luna park. Conan e Kogoro vengono contattati da un cliente molto particolare, che li informerà che il loro compito sarà quello di salvare la vita dei loro amici. Ad ognuno viene consegnato uno speciale pass, che esploderà se i due detective non risolveranno il caso entro 12 ore.
La trama non è nulla di eccezionalmente originale, ma è stata sviluppata nel migliore dei modi; con questa vera e proprio corsa contro il tempo sono riusciti a farmi stare con il fiato sospeso durante l'intera visione. Un continuo susseguirsi di eventi inaspettati ha fatto in modo che lo spettatore rimanga attaccato allo schermo per vedere come va a finire, ogni momento che passa è di vitale importanza per la vita dei nostri amici, e si riesce quasi a toccare con mano la tensione che gira intorno all'intero lungometraggio.
Ovviamente il finale si può dedurre dall'inizio, mica possono fare esplodere in aria tutti i protagonisti della serie eh .. nonostante questo il finale riserverà ancora qualche piccola sorpresa che ci farà seriamente preoccupare; ma non voglio rischiare di anticipare nulla, già ho detto che non salta in aria nessuno..
Passando ad analizzare il lato tecnico, bhe, niente di cui lamentarsi: stile grafico e animazioni impeccabili in praticamente tutte le parti del film e colonne sonore azzeccatissime (io personalmente apprezzo moltissimo le soundtrack di Conan, riescono sempre a trasmettere le emozioni giuste).
Per concludere, essendo un fan sfegatato delle avventure del piccolo detective più sfortunato della storia, ho apprezzato moltissimo questo film, che come già accennato in precedenza, considero forse il migliore della serie. consigliatissimo davvero a tutti.
Voto: 9
Che dire, a mio parere uno dei migliori film della serie; Aoyama è riuscito a riunire in questo film non solo tutti i detective comparsi all'interno della serie, ma praticamente quasi tutti i personaggi principali e non, dando ad ognuno di loro un ruolo più o meno importante, ma sempre essenziale. Dai primi minuti di film ho avuto una sensazione diversa rispetto a tutti gli altri, sta volta non è uno sconosciuto a perdere la vita o ad essere in pericolo; nelle mani di Kogoro e del piccolo Conan ci sono le vite di tutte le persone a loro care;
riassumo brevemente la trama: Conan, Kogoro, Ran e giovani Detective Boys vengono invitati a trascorrere una giornata all'interno di un rinomato luna park. Conan e Kogoro vengono contattati da un cliente molto particolare, che li informerà che il loro compito sarà quello di salvare la vita dei loro amici. Ad ognuno viene consegnato uno speciale pass, che esploderà se i due detective non risolveranno il caso entro 12 ore.
La trama non è nulla di eccezionalmente originale, ma è stata sviluppata nel migliore dei modi; con questa vera e proprio corsa contro il tempo sono riusciti a farmi stare con il fiato sospeso durante l'intera visione. Un continuo susseguirsi di eventi inaspettati ha fatto in modo che lo spettatore rimanga attaccato allo schermo per vedere come va a finire, ogni momento che passa è di vitale importanza per la vita dei nostri amici, e si riesce quasi a toccare con mano la tensione che gira intorno all'intero lungometraggio.
Ovviamente il finale si può dedurre dall'inizio, mica possono fare esplodere in aria tutti i protagonisti della serie eh .. nonostante questo il finale riserverà ancora qualche piccola sorpresa che ci farà seriamente preoccupare; ma non voglio rischiare di anticipare nulla, già ho detto che non salta in aria nessuno..
Passando ad analizzare il lato tecnico, bhe, niente di cui lamentarsi: stile grafico e animazioni impeccabili in praticamente tutte le parti del film e colonne sonore azzeccatissime (io personalmente apprezzo moltissimo le soundtrack di Conan, riescono sempre a trasmettere le emozioni giuste).
Per concludere, essendo un fan sfegatato delle avventure del piccolo detective più sfortunato della storia, ho apprezzato moltissimo questo film, che come già accennato in precedenza, considero forse il migliore della serie. consigliatissimo davvero a tutti.
Voto: 9
Il decimo capitolo di questa fortunato manga ed anime prova ad inserire, nello stesso film, molti personaggi secondari amati dal pubblico della serie: Kaito Kid, Heji, Saguro (detective rivale di Kaito). Tutto lasciava preuspporre ad un film che celebrasse i primi dieci dell'anime ma, purtroppo, sono rimasto profondamente insoddisfatto da questo film, forse perchè aveva alimentato dentro di me altre aspettative...
Sul comparto grafico e sui personaggi nulla da dire, visto che in Detective Conan sono tutti ben fatti ed hanno la loro parte. Tuttavia il mio voto (di stima) è causato da alcune forzature e deus ex machina che ho trovato poco appropriate in un film del genere. Eccole (spoiler):
1) Le presenza inutili, a mio avviso di Kaito Kid e di Saguro che sembrano fuori dal contesto nei loro pochi interventi. Il primo ha una storia a sè, salvo fare un intervento impossibile di salvataggio giusto per farlo interagire, mentre il secondo entra nella trama e se ne va improvvisamente senza apparente motivo.Mah...
2) Quando il ladro prende in ostaggio Ayumi, questa sta per uscire dal perimetro del luna park e quindi esplodere. A salvarla indirettamente ci pensa Sonoko che entra casualmente nel luna park in quel momento. Ebbene, come mai il ladro non la tramortisce o non le intima di spostarsi? Dopotutta è una ragazzina indifesa...
Fine spoiler
Per questi motivi non ho apprezzato particolarmente questo film e mi dispiace, anche perchè l'idea nella trama era ottima e ben fatta, ma come si suol dire "è cascato l'asino" sul punto cruciale, lasciando il telespettatore con poca suspence e deluso da un intervento finale intuile e fuori dal mondo. Occasione sprecata!
Sul comparto grafico e sui personaggi nulla da dire, visto che in Detective Conan sono tutti ben fatti ed hanno la loro parte. Tuttavia il mio voto (di stima) è causato da alcune forzature e deus ex machina che ho trovato poco appropriate in un film del genere. Eccole (spoiler):
1) Le presenza inutili, a mio avviso di Kaito Kid e di Saguro che sembrano fuori dal contesto nei loro pochi interventi. Il primo ha una storia a sè, salvo fare un intervento impossibile di salvataggio giusto per farlo interagire, mentre il secondo entra nella trama e se ne va improvvisamente senza apparente motivo.Mah...
2) Quando il ladro prende in ostaggio Ayumi, questa sta per uscire dal perimetro del luna park e quindi esplodere. A salvarla indirettamente ci pensa Sonoko che entra casualmente nel luna park in quel momento. Ebbene, come mai il ladro non la tramortisce o non le intima di spostarsi? Dopotutta è una ragazzina indifesa...
Fine spoiler
Per questi motivi non ho apprezzato particolarmente questo film e mi dispiace, anche perchè l'idea nella trama era ottima e ben fatta, ma come si suol dire "è cascato l'asino" sul punto cruciale, lasciando il telespettatore con poca suspence e deluso da un intervento finale intuile e fuori dal mondo. Occasione sprecata!
Un cliente di Goro invita lui, sua figlia Ran, Conan e i Detective Boys al lussuosissimo hotel Red Castle. Riunitisi tutti in una delle tante suite, vengono loro consegnati dei particolari orologi con un ID free pass. Il pass è utilizzabile al Miracle Land, un grandissimo parco di divertimenti situato di fronte al Red Castle. Ran e i bambini vengono invitati a trascorrere una piacevole giornata nel parco giochi, mentre Goro e Conan sono incaricati di ascoltare le richieste del cliente. Una volta rimasti soli nella suite, su uno schermo appare il misterioso cliente che chiede ai due detective di risolvere un caso per lui. Hanno tempo 12 ore e, se malauguratamente a tempo scaduto non avranno risolto il mistero, Ran e i Detective Boys moriranno all'istante a causa delle bombe al plastico inserite all'interno degli ID. Stessa sorte capiterà anche ai detective e a chi dei ragazzi tenterà di uscire dal parco una volta entrati. La situazione è davvero complicata, dato che il cliente pretende di dare un solo misero indizio per cominciare l'indagine. Riusciranno i nostri eroi a risolvere un caso di cui ignorano i dettagli e a salvare la vita di Ran e dei ragazzi?
“Requiem of the Detectives” è il decimo film tratto dalla saga di successo del piccolo detective Conan Edogawa. Questo film è una continua corsa contro il tempo: dodici ore soltanto a disposizione e la vita di tutte le persone care in pericolo. E' un film ricco di azione e di protagonisti. Per la prima volta troviamo in un solo movie, oltre ai soliti Detective Boys e ad Agasa, anche Heiji Hattori, Kazuna, Megure, Shiratori, Sato, Takagi, Kaito Kid e il detective liceale Hakuba Saguru. Tutte vecchie conoscenze di Conan che danno il loro contributo al caso da risolvere.
Mentre Ran e i ragazzi si divertono e ignorano il pericolo che incombe su di loro, Conan è costretto a far affidamento sui suoi nervi saldi per riunire tutti gli indizi pezzo per pezzo e fare sì che vadano a comporre ogni tassello del mosaico finale che lo condurrà alla soluzione. Non sarà per niente facile, ma come al solito il nostro eroe non si darà per vinto.
Non capita molto spesso di vedere tutti gli eroi di questa avvincente storia tutti riuniti e ammetto che è una delle cose che più ho apprezzato in “Requiem of the Detectives”. Non c'è tempo di annoiarsi. Tra una scena e l'altra vediamo i Detective Boys che hanno come unica preoccupazione quella di fare un giro sulle enormi montagne russe del Super Shake, per poi passare a Conan e Goro che con espressioni poco felici cercano di venire a capo della situazione.
Il film presenta una trama studiata nei minimi particolari e strutturata in modo tale da mantenere vivo l'interesse dello spettatore. Chi ci sarà mai dietro tutto questo? Chi ha ucciso chi? Furti, suicidi, rapine a mano armata, inseguimenti, scontri corpo a corpo e indagini a tutto campo per una pellicola che promette forti emozioni dall'inizio alla fine. Voto: 7 e mezzo.
“Requiem of the Detectives” è il decimo film tratto dalla saga di successo del piccolo detective Conan Edogawa. Questo film è una continua corsa contro il tempo: dodici ore soltanto a disposizione e la vita di tutte le persone care in pericolo. E' un film ricco di azione e di protagonisti. Per la prima volta troviamo in un solo movie, oltre ai soliti Detective Boys e ad Agasa, anche Heiji Hattori, Kazuna, Megure, Shiratori, Sato, Takagi, Kaito Kid e il detective liceale Hakuba Saguru. Tutte vecchie conoscenze di Conan che danno il loro contributo al caso da risolvere.
Mentre Ran e i ragazzi si divertono e ignorano il pericolo che incombe su di loro, Conan è costretto a far affidamento sui suoi nervi saldi per riunire tutti gli indizi pezzo per pezzo e fare sì che vadano a comporre ogni tassello del mosaico finale che lo condurrà alla soluzione. Non sarà per niente facile, ma come al solito il nostro eroe non si darà per vinto.
Non capita molto spesso di vedere tutti gli eroi di questa avvincente storia tutti riuniti e ammetto che è una delle cose che più ho apprezzato in “Requiem of the Detectives”. Non c'è tempo di annoiarsi. Tra una scena e l'altra vediamo i Detective Boys che hanno come unica preoccupazione quella di fare un giro sulle enormi montagne russe del Super Shake, per poi passare a Conan e Goro che con espressioni poco felici cercano di venire a capo della situazione.
Il film presenta una trama studiata nei minimi particolari e strutturata in modo tale da mantenere vivo l'interesse dello spettatore. Chi ci sarà mai dietro tutto questo? Chi ha ucciso chi? Furti, suicidi, rapine a mano armata, inseguimenti, scontri corpo a corpo e indagini a tutto campo per una pellicola che promette forti emozioni dall'inizio alla fine. Voto: 7 e mezzo.