Iczelion
Questo "Iczelion" è l'ultimo capitolo di una serie realizzata dalla AIC tra gli anni ottanta e novanta. Si tratta di un anime dalla trama estremamente semplice (per non dire inesistente) che sfrutta una formula ampiamente collaudata negli anime di quel periodo: gli alieni cattivi arrivano sulla terra per distruggerla e un gruppo di ragazze con dei superpoteri (e tutine multicolore) fa di tutto per fermarli. L'anime inizia con una breve battaglia con i cattivi di turno che eliminano una Iczelion su un altro pianeta. Questi alieni sono la coppia di cyborg (fratello e sorella) più pacchiana che si possa immaginare (con degli scagnozzi che sembrano usciti da un videogioco a 16-bit), si spostano di pianeta in pianeta eliminando gli Iczelion che li proteggono finendo per distruggere tutto prima di andarsene (perchè lo fanno? ovvio.... perchè sono cattivi). Come ovvio questi super cattivoni si dirigono verso la Terra, che è una specie di calamita per gli alieni che distruggono pianeti, dove dovranno fronteggiare gli Iczelion che la difendono. Ed è qui che entrano in scena le nostre eroine.
A difendere il nostro pianeta ci sono, come ovvio, quattro ragazze con i loro Iczel a fargli da armatura. Ci sono Nami Shiina (Black Iczelion), una specie di ballerina da discoteca con una passione per i combattimenti; Kiiro Iijima (Gold Iczelion), una idol con un entusiasmo un po' troppo fuori misura; Kawai Kawai (Silver Iczelion), una liceale molto tranquilla; ed infine Nagisa Kai, che è quanto di più lagnoso ci si possa aspettare dalla protagonista principale.... in pratica va avanti due episodi dicendo che ha paura di combattere e che è troppo impegnata con la sua vita per difendere la Terra dalla distruzione totale, per poi cambiare idea verso la fine e diventare la guerriera più forte di tutte le Iczelion (mah). Direi che il c'è tutto... il secondo episodio si conclude con le nostre quattro guerriere che si preparano per la battaglia finale (di cui si vede qualche stralcio dopo i titoli di coda). In pratica, credo che volessero creare un'altra serie, o andare avanti con questa, ma il tutto si ferma qui.
Dire che la caratterizzazione dei personaggi è assente è fare un complimento. Il background della protagonista consiste in due parole dette da un paio di amiche che incrocia andando a scuola... ed è quella a cui è andata meglio, delle le altre (e dei cattivi) si sa ancora meno.
Per quello che riguarda la parte tecnica Iczelion può vantare la classica qualità targata AIC... dei bei disegni (considerate sempre in che anno sono stati realizzati), delle buone animazioni, un character design piuttosto carino e ovviamente (punto di forza dell'anime) la peculiare caratteristica che le protagoniste, quando si trasformano, rimangono per qualche secondo completamente nude (e ovviamente le trasformazioni vengono riprese da tutte le angolazioni possibili). E' brutto da dirsi, ma l'anime si regge solo sulle loro trasformazioni e sui combattimenti, che a dire la verità risultano un po' troppo frenetici. Le musiche sono piuttosto belle e sono composte niente di meno che da Kenji Kawai (penso agli inizi della sa carriera), con delle canzoni decisamente orecchiabili. Concludendo, possiamo tranquillamente dire che Iczelion non ha una trama, ha dei personaggi poco caratterizzati e basa la sua attrattiva solo sui combattimenti e le protagoniste carine. Consigliato a chi apprezza i vecchi anime senza troppe pretese.
A difendere il nostro pianeta ci sono, come ovvio, quattro ragazze con i loro Iczel a fargli da armatura. Ci sono Nami Shiina (Black Iczelion), una specie di ballerina da discoteca con una passione per i combattimenti; Kiiro Iijima (Gold Iczelion), una idol con un entusiasmo un po' troppo fuori misura; Kawai Kawai (Silver Iczelion), una liceale molto tranquilla; ed infine Nagisa Kai, che è quanto di più lagnoso ci si possa aspettare dalla protagonista principale.... in pratica va avanti due episodi dicendo che ha paura di combattere e che è troppo impegnata con la sua vita per difendere la Terra dalla distruzione totale, per poi cambiare idea verso la fine e diventare la guerriera più forte di tutte le Iczelion (mah). Direi che il c'è tutto... il secondo episodio si conclude con le nostre quattro guerriere che si preparano per la battaglia finale (di cui si vede qualche stralcio dopo i titoli di coda). In pratica, credo che volessero creare un'altra serie, o andare avanti con questa, ma il tutto si ferma qui.
Dire che la caratterizzazione dei personaggi è assente è fare un complimento. Il background della protagonista consiste in due parole dette da un paio di amiche che incrocia andando a scuola... ed è quella a cui è andata meglio, delle le altre (e dei cattivi) si sa ancora meno.
Per quello che riguarda la parte tecnica Iczelion può vantare la classica qualità targata AIC... dei bei disegni (considerate sempre in che anno sono stati realizzati), delle buone animazioni, un character design piuttosto carino e ovviamente (punto di forza dell'anime) la peculiare caratteristica che le protagoniste, quando si trasformano, rimangono per qualche secondo completamente nude (e ovviamente le trasformazioni vengono riprese da tutte le angolazioni possibili). E' brutto da dirsi, ma l'anime si regge solo sulle loro trasformazioni e sui combattimenti, che a dire la verità risultano un po' troppo frenetici. Le musiche sono piuttosto belle e sono composte niente di meno che da Kenji Kawai (penso agli inizi della sa carriera), con delle canzoni decisamente orecchiabili. Concludendo, possiamo tranquillamente dire che Iczelion non ha una trama, ha dei personaggi poco caratterizzati e basa la sua attrattiva solo sui combattimenti e le protagoniste carine. Consigliato a chi apprezza i vecchi anime senza troppe pretese.