Papa Datte, Shitai
Attenzione: la recensione contiene spoiler
“Papa Datte, Shitai” è un anime sentimentale, yaoi, hentai, del 2019, composto da otto episodi della durata di cinque minuti ciascuno.
La storia ci parla di due uomini, il primo è Keiichi Naruse, un padre single che deve badare a suo figlio piccolo, Ichika, dopo che ne ha ottenuto la custodia esclusiva, dato che la moglie era una persona violenta. Lavorando, deve trovare qualcuno che badi al piccolo, ma in passato ha avuto brutte esperienze con le passate collaboratrici domestiche, diciamo che non avevano un rapporto molto professionale con lui... allora ne prende uno nuovo, ma questa volta la sua scelta ricade su un giovane uomo di nome Kōya Asumi che fa lo studente universitario, ovvero il secondo protagonista della storia. Durante il corso degli episodi Koya si innamorerà di Keiichi e, anche se quest'ultimo all’inizio lo respinge, non riuscendo a capire cosa vuole il suo cuore (non ha mai provato esperienze con altri uomini), piano piano capirà che è quello che vuole anche lui, quindi i due da amanti diventeranno, con il piccolo Ichika, una famiglia arcobaleno abbastanza credibile.
La serie punta più sul lato umano sentimentale e cerca di combattere (nei limiti del possibile per un'opera del genere) i vari stereotipi sull'amore tra due uomini, cercando di avvicinarsi più a una vera famiglia arcobaleno piuttosto che ai soliti cliché tipici di queste opere; le scene di sesso ci sono, ma non sono onnipresenti.
Sul lato grafico devo dire che è stato fatto un buon lavoro, e così anche sulle musiche.
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, devo dire che è uno dei punti di forza dell'opera, quindi è stato fatto un ottimo lavoro.
In conclusione mi sento di consigliare quest'opera caldamente soprattutto se piace il genere; se cercate una breve serie yaoi molto romantica e dolce, questa è l'opera che fa per voi.
Voto finale: 7,5
“Papa Datte, Shitai” è un anime sentimentale, yaoi, hentai, del 2019, composto da otto episodi della durata di cinque minuti ciascuno.
La storia ci parla di due uomini, il primo è Keiichi Naruse, un padre single che deve badare a suo figlio piccolo, Ichika, dopo che ne ha ottenuto la custodia esclusiva, dato che la moglie era una persona violenta. Lavorando, deve trovare qualcuno che badi al piccolo, ma in passato ha avuto brutte esperienze con le passate collaboratrici domestiche, diciamo che non avevano un rapporto molto professionale con lui... allora ne prende uno nuovo, ma questa volta la sua scelta ricade su un giovane uomo di nome Kōya Asumi che fa lo studente universitario, ovvero il secondo protagonista della storia. Durante il corso degli episodi Koya si innamorerà di Keiichi e, anche se quest'ultimo all’inizio lo respinge, non riuscendo a capire cosa vuole il suo cuore (non ha mai provato esperienze con altri uomini), piano piano capirà che è quello che vuole anche lui, quindi i due da amanti diventeranno, con il piccolo Ichika, una famiglia arcobaleno abbastanza credibile.
La serie punta più sul lato umano sentimentale e cerca di combattere (nei limiti del possibile per un'opera del genere) i vari stereotipi sull'amore tra due uomini, cercando di avvicinarsi più a una vera famiglia arcobaleno piuttosto che ai soliti cliché tipici di queste opere; le scene di sesso ci sono, ma non sono onnipresenti.
Sul lato grafico devo dire che è stato fatto un buon lavoro, e così anche sulle musiche.
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, devo dire che è uno dei punti di forza dell'opera, quindi è stato fatto un ottimo lavoro.
In conclusione mi sento di consigliare quest'opera caldamente soprattutto se piace il genere; se cercate una breve serie yaoi molto romantica e dolce, questa è l'opera che fa per voi.
Voto finale: 7,5