If It's for My Daughter, I'd Even Defeat a Demon Lord
Voglio iniziare dicendo che mi aspettavo qualcosina in più da questo anime, sono rimasto abbastanza deluso da questa scelta della "non trama", poiché sembra che la storia si concentri quasi esclusivamente attorno alla simpatia e alla tenerezza che infonde la piccola Latina, dando spesso l'impressione che ogni scena sia stata costruita per esaltare la bellezza del proprio personaggio, tralasciando quasi del tutto aspetti decisamente più interessanti.
Come detto in precedenza, la trama è pressoché inesistente, o meglio, inizialmente vengono accennati diversi argomenti che potevano risultare sulla carta intriganti, per esempio il passato misterioso della ragazza e soprattutto l'identità della stessa, dato che la storia, mi sembra, lasci intuire che lei sia una sorta di predestinata o qualcosa del genere, e mi è sembrato anche che lei stessa più volte abbia occultato diverse informazioni riguardanti la sua identità, oppure alcuni aspetti introspettivi legati alla crescita e alla differenza di genere che la affliggono in diversi momenti della storia; peccato che questi argomenti vengano volutamente gestiti in maniera frettolosa e subito dopo accantonati del tutto, come se non fossero mai esistiti, a discapito di argomenti e scene decisamente più banali e frivole.
Passaggio molto veloce sui personaggi, che oltre al proprio ruolo stereotipato e banale non riescono a trasmettere molto altro, oltre alle già citate carinerie della protagonista.
Nonostante i problemi relativi alla storia, l'anime risulta comunque piacevole e si lascia sempre guardare con piacere, raggiungendo a perer mio la sufficienza, soprattutto grazie al personaggio di Latina. Consigliato ai "fan" del kawaii.
Voto finale: 6
Come detto in precedenza, la trama è pressoché inesistente, o meglio, inizialmente vengono accennati diversi argomenti che potevano risultare sulla carta intriganti, per esempio il passato misterioso della ragazza e soprattutto l'identità della stessa, dato che la storia, mi sembra, lasci intuire che lei sia una sorta di predestinata o qualcosa del genere, e mi è sembrato anche che lei stessa più volte abbia occultato diverse informazioni riguardanti la sua identità, oppure alcuni aspetti introspettivi legati alla crescita e alla differenza di genere che la affliggono in diversi momenti della storia; peccato che questi argomenti vengano volutamente gestiti in maniera frettolosa e subito dopo accantonati del tutto, come se non fossero mai esistiti, a discapito di argomenti e scene decisamente più banali e frivole.
Passaggio molto veloce sui personaggi, che oltre al proprio ruolo stereotipato e banale non riescono a trasmettere molto altro, oltre alle già citate carinerie della protagonista.
Nonostante i problemi relativi alla storia, l'anime risulta comunque piacevole e si lascia sempre guardare con piacere, raggiungendo a perer mio la sufficienza, soprattutto grazie al personaggio di Latina. Consigliato ai "fan" del kawaii.
Voto finale: 6
Quest'opera, se dovessi definirla con due parole, sarebbero: fantasy kawai.
Storia: (8 + 2) / 2 = 5
Latina (rido ogni volta ripensando a Darkness) è una bambina demone che ha visto morire il suo "tutore" mentre era nel bosco (non viene specificato se sia il padre), e viene salvata da un avventuriero mercenario di nome Dale, il cui lavoro primario consiste nell'uccidere bestie magiche che causano problemi. Dale è in grado di capire e parlare qualche parola della lingua demoniaca, perché questa è necessaria a formulare gli incantesimi, decide così di portarla a casa e poi di prendersene cura e crescerla al suon di "Ah, kawai!". Questa è praticamente quasi tutta la trama, ed è concentrata nei primi minuti del primo episodio, poi diventa uno slice of life con le avventure di Lalatina... ehm, scusate, di Latina. Da qui in poi l'anime diventa un "Latina che fa cose in maniera kawai": Latina vede la neve, Latina va a scuola, Latina cucina etc. Ci sono qua e là delle riprese di trama; io posso capire che sia necessaria un'introduzione al mondo e ai personaggi, e che si voglia sfruttare il fattore kawai finché dura, ma spesso ci si ritrova con interi episodi in cui la trama non fa un passo, e questo può a lungo andare dare l'impressione che forse vedere dei mashup di roba kawai su YouTube sarebbe stato più sensato.
L'idea generale è buona, e il mistero che aleggia su Latina è anche intrigante (è infatti senza un corno, e questo nel loro mondo sembra essere legato alla malvagità e ai malefici), poi negli ultimi episodi ci viene accennata anche l'organizzazione del mondo, ed è anche interessante, da qui l'8.
Il problema reale è l'inconsistenza di molti episodi e la continua necessità di inserirci sempre Latina kawai che fa cose. Ok che magari c'è la necessità di un'introduzione, ma qua parliamo di dodici episodi di nulla dal punto di vista della trama. Poi la parte action, esclusi gli incantesimi, fa veramente ribrezzo: ci sono due combattimenti in croce e sono davvero ridicoli e poco credibili.
Personaggi: 5
Stereotipi ne abbiamo? Ci sono i cattivoni con le sopracciglia aggrottate, ma che poi si rivelano essere banditi da quattro soldi per nulla consistenti. Il resto? Sono tutti buoni, ma non buoni per dire persone normali, sono schifosamente buoni, del tipo che sembrano tutti passibili del titolo di santi. Tutti amano Latina, tutti ne apprezzano il lato kawai e non sanno resistere, persino gli animali e le piante amano Latina.
La cosa più fastidiosa sono alcuni coetanei che, oltre a essere stereotipati, sono anche irritanti (vedasi la baby bimba-mostro cane che piange, si dispera e mena perché vuole Latina).
Ho messo 5 solo per Latina, altrimenti avrei dato anche meno. Latina ha in effetti momenti introspettivi buoni e qualche scena anche commovente.
Comparto tecnico: 6,5
Appena sufficiente per non essere un anime di serie B: OST dimenticabili, suoni a volte ripescati da vecchie librerie di effetti e animazioni spesso brutte, ma niente che definirei troppo sotto il sufficiente
Voto complessivo (6,5 + 5 + 5) / 3 = 5,5
Se volete qualcosa di kawai che sembra promettere una trama che per ora non si sviluppa mai davvero, allora siete nel posto giusto; se invece cercate un fantasy action e con una trama avvincente, probabilmente vi conviene orientarvi verso altri prodotti.
Insomma, se lo guardate solo per Latina e per il lato kawai, probabilmente dovreste interpretare questa recensione come un 7.
Storia: (8 + 2) / 2 = 5
Latina (rido ogni volta ripensando a Darkness) è una bambina demone che ha visto morire il suo "tutore" mentre era nel bosco (non viene specificato se sia il padre), e viene salvata da un avventuriero mercenario di nome Dale, il cui lavoro primario consiste nell'uccidere bestie magiche che causano problemi. Dale è in grado di capire e parlare qualche parola della lingua demoniaca, perché questa è necessaria a formulare gli incantesimi, decide così di portarla a casa e poi di prendersene cura e crescerla al suon di "Ah, kawai!". Questa è praticamente quasi tutta la trama, ed è concentrata nei primi minuti del primo episodio, poi diventa uno slice of life con le avventure di Lalatina... ehm, scusate, di Latina. Da qui in poi l'anime diventa un "Latina che fa cose in maniera kawai": Latina vede la neve, Latina va a scuola, Latina cucina etc. Ci sono qua e là delle riprese di trama; io posso capire che sia necessaria un'introduzione al mondo e ai personaggi, e che si voglia sfruttare il fattore kawai finché dura, ma spesso ci si ritrova con interi episodi in cui la trama non fa un passo, e questo può a lungo andare dare l'impressione che forse vedere dei mashup di roba kawai su YouTube sarebbe stato più sensato.
L'idea generale è buona, e il mistero che aleggia su Latina è anche intrigante (è infatti senza un corno, e questo nel loro mondo sembra essere legato alla malvagità e ai malefici), poi negli ultimi episodi ci viene accennata anche l'organizzazione del mondo, ed è anche interessante, da qui l'8.
Il problema reale è l'inconsistenza di molti episodi e la continua necessità di inserirci sempre Latina kawai che fa cose. Ok che magari c'è la necessità di un'introduzione, ma qua parliamo di dodici episodi di nulla dal punto di vista della trama. Poi la parte action, esclusi gli incantesimi, fa veramente ribrezzo: ci sono due combattimenti in croce e sono davvero ridicoli e poco credibili.
Personaggi: 5
Stereotipi ne abbiamo? Ci sono i cattivoni con le sopracciglia aggrottate, ma che poi si rivelano essere banditi da quattro soldi per nulla consistenti. Il resto? Sono tutti buoni, ma non buoni per dire persone normali, sono schifosamente buoni, del tipo che sembrano tutti passibili del titolo di santi. Tutti amano Latina, tutti ne apprezzano il lato kawai e non sanno resistere, persino gli animali e le piante amano Latina.
La cosa più fastidiosa sono alcuni coetanei che, oltre a essere stereotipati, sono anche irritanti (vedasi la baby bimba-mostro cane che piange, si dispera e mena perché vuole Latina).
Ho messo 5 solo per Latina, altrimenti avrei dato anche meno. Latina ha in effetti momenti introspettivi buoni e qualche scena anche commovente.
Comparto tecnico: 6,5
Appena sufficiente per non essere un anime di serie B: OST dimenticabili, suoni a volte ripescati da vecchie librerie di effetti e animazioni spesso brutte, ma niente che definirei troppo sotto il sufficiente
Voto complessivo (6,5 + 5 + 5) / 3 = 5,5
Se volete qualcosa di kawai che sembra promettere una trama che per ora non si sviluppa mai davvero, allora siete nel posto giusto; se invece cercate un fantasy action e con una trama avvincente, probabilmente vi conviene orientarvi verso altri prodotti.
Insomma, se lo guardate solo per Latina e per il lato kawai, probabilmente dovreste interpretare questa recensione come un 7.
Uno degli avventurieri più forti del regno, Dale, durante una missione trova una bambina demone nella foresta e decide di diventare suo padre adottivo. L'unica perplessità è che questa bambina presenta un segno lasciato ai demoni che hanno commesso crimini, ovvero un corno spezzato.
In realtà c'è poco da dire di quest'opera. La trama è questa, nulla di più. Ogni puntata avrà una sua storia e non avrà quasi nulla a che fare con quella che dovrebbe essere la trama.
Nonostante non sia presente una trama vera e propria, l'anime si lascia guardare.
La grafica è ben curata, ma qualche volta presenta effettivi errori nelle sagome e nelle espressioni; il comparto musicale è buono, ma nulla che si lasci ricordare, il design dei personaggi nella media, quello della protagonista, Latina, molto kawaii.
Quindi, un prodotto tranquillo, adatto a chi vuol guardare qualcosa di leggero, dove il fulcro delle puntate è la tenerezza della protagonista e la dolcezza del rapporto tra lei e suo padre, ma posso affermare che come opera ritengo abbia un ottimo potenziale che non è stato per nulla sfruttato durante questa prima stagione, e spero, qualora uscisse, verrà sfruttato nella seconda, mostrandoci magari un po' di azione e seguendo quella che dovrebbe essere la trama principale, legata quindi al mistero.
In realtà c'è poco da dire di quest'opera. La trama è questa, nulla di più. Ogni puntata avrà una sua storia e non avrà quasi nulla a che fare con quella che dovrebbe essere la trama.
Nonostante non sia presente una trama vera e propria, l'anime si lascia guardare.
La grafica è ben curata, ma qualche volta presenta effettivi errori nelle sagome e nelle espressioni; il comparto musicale è buono, ma nulla che si lasci ricordare, il design dei personaggi nella media, quello della protagonista, Latina, molto kawaii.
Quindi, un prodotto tranquillo, adatto a chi vuol guardare qualcosa di leggero, dove il fulcro delle puntate è la tenerezza della protagonista e la dolcezza del rapporto tra lei e suo padre, ma posso affermare che come opera ritengo abbia un ottimo potenziale che non è stato per nulla sfruttato durante questa prima stagione, e spero, qualora uscisse, verrà sfruttato nella seconda, mostrandoci magari un po' di azione e seguendo quella che dovrebbe essere la trama principale, legata quindi al mistero.
