Tales of Vesperia ~The First Strike~
Non ho giocato al videogame a cui è ispirato questo titolo, quindi per me è impossibile cercare di fare un'analisi che tenga conto del rapporto tra anime e suo seguito video-ludico che, a quanto ho sentito in giro, si è dimostrato essere abbastanza coinvolgente. Nella mia analisi, dunque, dovrò limitarmi a giudicare solo quello che ho visto senza poter fare altri riferimenti, per cui chiedo scusa in anticipo ai cultori del gioco se dovesse scapparmi qualche corbelleria.
"Tales of Vesperia ~The First Strike~" è un film di un'ora e mezza circa che si svolge in Terca Lumireis, una città di un impero sul quale viene raccontato molto poco e in un mondo in cui una sostanza definita "aer" rappresenta l'energia vitale. Questo "aer", a sua volta, alimenta i cosiddetti Blastia, la cui natura rimane pressoché ignota (almeno per chi come me non ha giocato al videogame), ma che sembra essere uno strumento attraverso cui è possibile richiamare la magia. A causa di un Blastia impazzito l'aer presente nella foresta viene contaminato e ciò genererà dei mostri che minacceranno la città; sarà compito di uno squadrone di "Imperial Knights" presente in città cercare di provvedere a questo impellente problema.
I principali protagonisti di quest'anime sono Yuri e Fynn, due cavalieri dotati di un'indole opposta l'una all'altra: mentre il primo si rivela essere un ribelle, insofferente alle regole e facile all'improvvisazione, il secondo è invece ligio al dovere, dotato di un forte senso di giustizia e di rispetto delle regole. Sulla contrapposizione di queste due figure, entrambe positive seppure diverse fra loro, si baserà l'intero film.
Anche se conoscevo a priori l'intento "limitato" di questo titolo, che non ha l'intento di creare una storia innovativa, ma solo di creare una retrospettiva a un gioco di successo, mi aspettavo molto di più da questo titolo. "Tales of Vesperia ~The First Strike~", infatti, oltre a risultare spesso incomprensibile a chi non è avvezzo alle dinamiche del gioco - ma questo non è necessariamente un difetto, dato il target a cui è indirizzato - non presenta, a mio avviso, una trama di particolare interesse. La sua finalità è evidente: quella di proporre i motivi che stanno alla base della diversa natura dei due protagonisti così come appariranno all'inizio del gioco: un convinto detrattore delle milizie imperiali Yuri e un instancabile paladino fedele all'ordine costituito Fynn; questo è, perlomeno quello che ho appreso da chi conosce il gioco. Però, a prima vista, le ragioni mostrate sembrano essere insufficienti e poco soddisfacenti dato lo svolgersi degli eventi.
Mi piacerebbe dire di più ma, da ignorante in materia, preferisco fermarmi qui. In sostanza il film non è un brutto titolo, ma sinceramente non so quanto potrà soddisfare chi ha amato l'omonimo gioco. Per quanto mi riguarda gli assegno la sufficienza.
"Tales of Vesperia ~The First Strike~" è un film di un'ora e mezza circa che si svolge in Terca Lumireis, una città di un impero sul quale viene raccontato molto poco e in un mondo in cui una sostanza definita "aer" rappresenta l'energia vitale. Questo "aer", a sua volta, alimenta i cosiddetti Blastia, la cui natura rimane pressoché ignota (almeno per chi come me non ha giocato al videogame), ma che sembra essere uno strumento attraverso cui è possibile richiamare la magia. A causa di un Blastia impazzito l'aer presente nella foresta viene contaminato e ciò genererà dei mostri che minacceranno la città; sarà compito di uno squadrone di "Imperial Knights" presente in città cercare di provvedere a questo impellente problema.
I principali protagonisti di quest'anime sono Yuri e Fynn, due cavalieri dotati di un'indole opposta l'una all'altra: mentre il primo si rivela essere un ribelle, insofferente alle regole e facile all'improvvisazione, il secondo è invece ligio al dovere, dotato di un forte senso di giustizia e di rispetto delle regole. Sulla contrapposizione di queste due figure, entrambe positive seppure diverse fra loro, si baserà l'intero film.
Anche se conoscevo a priori l'intento "limitato" di questo titolo, che non ha l'intento di creare una storia innovativa, ma solo di creare una retrospettiva a un gioco di successo, mi aspettavo molto di più da questo titolo. "Tales of Vesperia ~The First Strike~", infatti, oltre a risultare spesso incomprensibile a chi non è avvezzo alle dinamiche del gioco - ma questo non è necessariamente un difetto, dato il target a cui è indirizzato - non presenta, a mio avviso, una trama di particolare interesse. La sua finalità è evidente: quella di proporre i motivi che stanno alla base della diversa natura dei due protagonisti così come appariranno all'inizio del gioco: un convinto detrattore delle milizie imperiali Yuri e un instancabile paladino fedele all'ordine costituito Fynn; questo è, perlomeno quello che ho appreso da chi conosce il gioco. Però, a prima vista, le ragioni mostrate sembrano essere insufficienti e poco soddisfacenti dato lo svolgersi degli eventi.
Mi piacerebbe dire di più ma, da ignorante in materia, preferisco fermarmi qui. In sostanza il film non è un brutto titolo, ma sinceramente non so quanto potrà soddisfare chi ha amato l'omonimo gioco. Per quanto mi riguarda gli assegno la sufficienza.
Se dovessi racchiudere il commento in pochissime parole direi non male, ma aggiungerei anche un: non abbastanza.
Il gioco di Tales of Vesperia vanta una trama forte a monte, come tutte le trame Tales è intricata e piena di sfaccettature, l'anime doveva far fronte al fatto che c'è una storia completa che arriva ad un finale inappellabile che però lasciava ampio spazio di manovra per un po' di "ricostruzione"; nonostante ciò per evitare il problema si è scelta una trama antecedente gli eventi del videogioco, così che siano le curiosità sul passato "complicato" di Yuri ad intrigare.
Siamo a pochi anni dalla storia del videogioco, la Grande Guerra è finita, è il periodo in cui si stanno assemblando i Core dei Blastia (cristalloni di energia che tramutano l'aer in "magia") per erigere le barriere in ogni città affinché si tengano fuori i mostri. Yuri e Flynn sono appena entrati nei Cavalieri di Zaphias e finiscono insieme ad il loro superiore (proprietario della madre di Repede, il cane da guerra di Yuri) in una missione un po' speciale, volta ad indagare a delle anomalie nell'Aer (energia di cui sono fatti i Blastia). In questa missione Flynn si fa il suo nome di cavaliere retto e ligio al dovere, oltre che dotato di grandi abilità con spada, esattamente come Yuri si fa il suo nome di ribelle amante delle insubordinazioni. Vediamo la loro amicizia e vediamo come questa è calata nella drammatica situazione di far parte di un ordine che ha a che fare con l'inferno che sta fuori dalle città e dalle pratiche barriere magiche, vediamo i giochi politici e il marciume che aleggia oltre l'onore e l'ostentata giustizia - capiamo anche cosa porta Yuri a diventare il vagabondo che odia i cavalieri ed i politici di inizio videogioco.
I personaggi sono abbastanza fedeli a quelli del gioco, analizzati meglio ovviamente sotto un profilo introspettivo, anche se qui c'è una grossa pecca a mio avviso: per capire davvero che sta succedendo ed il valore dei dialoghi tra i vari personaggi e i soggetti che incontrano (Rita etc) è indispensabile aver presente i fatti del gioco, altrimenti molte cose sembrano senza spiegazione o incomplete. L'analisi inoltre è talmente incentrata sul duo Flynn/Yuri, al punto che per tutti gli altri personaggi primari del gioco non vi è altro che un'analisi blanda, cosa molto deludente visto il rilievo che avranno negli eventi successivi questo prequel. Estelle praticamente è solo una comparsa, nominata giusto perché l'imperatore è morto e lei e suo fratello sono gli unici eredi in giro, e Rita è un "consulto" vago durante la frenesia della missione.
A livello grafico non siamo davanti a niente di spettacolare, ma il tratto è pulito, i fondali piacevoli ed i personaggi sono davvero ben definiti. Le musiche sono piacevoli, ma anche qui niente di sublime ed incantevole. Insomma un buon prequel per i fan della saga che conoscono a menadito la trama ed i retroscena, quasi due ore davvero utili a capire cosa ha spinto Yuri in talune sue scelte. Abbastanza insignificante per chi non sa come proseguono i fatti nel gioco.
Il gioco di Tales of Vesperia vanta una trama forte a monte, come tutte le trame Tales è intricata e piena di sfaccettature, l'anime doveva far fronte al fatto che c'è una storia completa che arriva ad un finale inappellabile che però lasciava ampio spazio di manovra per un po' di "ricostruzione"; nonostante ciò per evitare il problema si è scelta una trama antecedente gli eventi del videogioco, così che siano le curiosità sul passato "complicato" di Yuri ad intrigare.
Siamo a pochi anni dalla storia del videogioco, la Grande Guerra è finita, è il periodo in cui si stanno assemblando i Core dei Blastia (cristalloni di energia che tramutano l'aer in "magia") per erigere le barriere in ogni città affinché si tengano fuori i mostri. Yuri e Flynn sono appena entrati nei Cavalieri di Zaphias e finiscono insieme ad il loro superiore (proprietario della madre di Repede, il cane da guerra di Yuri) in una missione un po' speciale, volta ad indagare a delle anomalie nell'Aer (energia di cui sono fatti i Blastia). In questa missione Flynn si fa il suo nome di cavaliere retto e ligio al dovere, oltre che dotato di grandi abilità con spada, esattamente come Yuri si fa il suo nome di ribelle amante delle insubordinazioni. Vediamo la loro amicizia e vediamo come questa è calata nella drammatica situazione di far parte di un ordine che ha a che fare con l'inferno che sta fuori dalle città e dalle pratiche barriere magiche, vediamo i giochi politici e il marciume che aleggia oltre l'onore e l'ostentata giustizia - capiamo anche cosa porta Yuri a diventare il vagabondo che odia i cavalieri ed i politici di inizio videogioco.
I personaggi sono abbastanza fedeli a quelli del gioco, analizzati meglio ovviamente sotto un profilo introspettivo, anche se qui c'è una grossa pecca a mio avviso: per capire davvero che sta succedendo ed il valore dei dialoghi tra i vari personaggi e i soggetti che incontrano (Rita etc) è indispensabile aver presente i fatti del gioco, altrimenti molte cose sembrano senza spiegazione o incomplete. L'analisi inoltre è talmente incentrata sul duo Flynn/Yuri, al punto che per tutti gli altri personaggi primari del gioco non vi è altro che un'analisi blanda, cosa molto deludente visto il rilievo che avranno negli eventi successivi questo prequel. Estelle praticamente è solo una comparsa, nominata giusto perché l'imperatore è morto e lei e suo fratello sono gli unici eredi in giro, e Rita è un "consulto" vago durante la frenesia della missione.
A livello grafico non siamo davanti a niente di spettacolare, ma il tratto è pulito, i fondali piacevoli ed i personaggi sono davvero ben definiti. Le musiche sono piacevoli, ma anche qui niente di sublime ed incantevole. Insomma un buon prequel per i fan della saga che conoscono a menadito la trama ed i retroscena, quasi due ore davvero utili a capire cosa ha spinto Yuri in talune sue scelte. Abbastanza insignificante per chi non sa come proseguono i fatti nel gioco.