Dragon Ball GT - L'ultima battaglia
Escludiamo "Il Cammino dell'Eroe" come film di Dragon Ball GT nonostante l'epoca e lo stile e cataloghiamo come unico film dedicato alla terza (quarta...non canonica..) serie di Dragon Ball, "L'Ultima Battaglia".
L'ultima battaglia coincide anche e purtroppo, con l'ultimo doppiaggio in linea temporale, di Goku da parte del compianto Paolo Torrisi, che manca sempre piu' a distanza di 10 anni nel cuore di tutti noi amanti di Dragon Ball e di anime-cartoni in generale.
Questo film è ambientato 100 anni dopo la sconfitta di Baby da parte di Goku SSj4, ed è ambientato prima del torneo Tenkaichi visto alla fine di Dragon Ball GT, dato che Goku Jr non sa ancora trasformarsi in Super Saiyan e non abbiamo la presenza dell'erede di Vegeta.
Film originalissimo, molto triste, viviamo in un era dove l'unica sopravvissuta del nostro storico gruppo e la sola ultracentenaria Pan, che tra l'altro è molto malata e questo influirà nel processo di crescita del piccolo Goku jr, che viaggiando alla ricerca delle sfere per far guarire l'amata bisnonna, si imbatterà in tante situazioni e personaggi (molto ben fatti i character design di Pakku, della strega Mamba e dei suoi scagnozzi, ma come tutto il comparto tecnico di GT del resto).
Finale evocativo con la presenza di Goku..ormai presenza immortale e spirituale, relegato a mio avviso a guardiano delle sfere, in particolare della quarta....
Bei messaggi, poca azione ma storia quasi simile ad una favola..io lo consiglio, senza dubbio!
Non state a sentire chi critica a prescindere perchè non abbiamo Power Up! o la presenza di VEGGGETA.
L'ultima battaglia coincide anche e purtroppo, con l'ultimo doppiaggio in linea temporale, di Goku da parte del compianto Paolo Torrisi, che manca sempre piu' a distanza di 10 anni nel cuore di tutti noi amanti di Dragon Ball e di anime-cartoni in generale.
Questo film è ambientato 100 anni dopo la sconfitta di Baby da parte di Goku SSj4, ed è ambientato prima del torneo Tenkaichi visto alla fine di Dragon Ball GT, dato che Goku Jr non sa ancora trasformarsi in Super Saiyan e non abbiamo la presenza dell'erede di Vegeta.
Film originalissimo, molto triste, viviamo in un era dove l'unica sopravvissuta del nostro storico gruppo e la sola ultracentenaria Pan, che tra l'altro è molto malata e questo influirà nel processo di crescita del piccolo Goku jr, che viaggiando alla ricerca delle sfere per far guarire l'amata bisnonna, si imbatterà in tante situazioni e personaggi (molto ben fatti i character design di Pakku, della strega Mamba e dei suoi scagnozzi, ma come tutto il comparto tecnico di GT del resto).
Finale evocativo con la presenza di Goku..ormai presenza immortale e spirituale, relegato a mio avviso a guardiano delle sfere, in particolare della quarta....
Bei messaggi, poca azione ma storia quasi simile ad una favola..io lo consiglio, senza dubbio!
Non state a sentire chi critica a prescindere perchè non abbiamo Power Up! o la presenza di VEGGGETA.
Tutti gli appassionati di Dragon Ball ricorderanno il finale della serie GT: Goku sconfiggeva il potente Ii Shenron con la solita Genkidama, le sfere del drago venivano depurate dall'energia negativa accumulata a causa dei tanti desideri espressi dai Terrestri e Goku stesso partiva insieme al drago Shenron, scomparendo per cent'anni e tornando soltanto in occasione di un'edizione del torneo Tenkaichi in cui assisteva alla lotta fra il suo discendente e quello di Vegeta, Goku Jr. e Vegeta Jr. (fantasia portami via!), trasformati in Super Saiyan. Proprio a Goku Jr. e alla sua prima trasformazione in guerriero dorato è dedicato l'unico special di Dragon Ball GT tuttora prodotto, mandato in onda il 26 maggio 2007 (cioè fra gli episodi 41 e 42, quando la serie era ancora ben lungi dalla conclusione, ).
Sono passati cento anni dall'ultimo torneo Tenkaichi (quello visto nell'episodio 41 di Dragon Ball GT, cui seguivano le saghe di Super C-17 e dei Draghi Malvagi) e tutti i guerrieri Z sono, uno dopo l'altro, morti: Yamcha, Tenshinhan, Crilin, Vegeta, Trunks, Gohan, Goten… rimane solo Pan, ormai ridotta a una vecchietta di buon cuore molto affezionata al nipote, Goku Jr., l'ennesima copia del famoso avo (fantasia portami via di nuovo!). Goku Jr. non è attratto dalle arti marziali (proprio come il bisnonno Gohan!) ma quando Pan si ammala gravemente, decide di andare alla ricerca della sfera del drago appartenuta all'omonimo trisavolo, sperando di usarla per esprimere il desiderio di far guarire la vecchietta. Lungo la strada stringe amicizia con uno dei bulli che prima lo perseguitavano, Puck, e affronta un demone, arrivando a trasformarsi in Super Saiyan per sconfiggerlo e salvare così una famigliola di orsi con cui ha stretto amicizia. Tutto si risolve per il meglio: Goku Jr. raggiunge la capanna del suo avo, che gli appare rivelandogli che una sola sfera del drago non basta per evocare Shenron, ma la delusione dura poco perché Pan ricompare dicendo che il suo era un male passeggero; così tutti vivono felici e contenti.
Cos'è più squallido fra Goku Jr. che si trasforma in Super Saiyan per salvare degli orsi e Bardack che lo fa per salvare degli alieni color melanzana, come vediamo nello special Dragon Ball: Episode of Bardock? È una dura sfida, tuttavia è certo almeno il fatto che, nella foga di fare di tutti i Saiyan dei guerrieri dorati potentissimi, si è snaturato il concetto di Super Saiyan stesso: passi l'incongruenza con la leggenda secondo cui può essercene uno solo ogni mille anni (del resto, se è una leggenda può anche essere errata), ma più difficile da digerire è il fatto che Goku, Gohan, Vegeta e Mirai Trunks abbiano raggiunto questo stadio di potenza dopo duri allenamenti e traumi dolorosi (la morte di un amico o del proprio maestro, la consapevolezza della propria inferiorità); i vari Goten, Trunks (del presente) e ora anche Bardack e Goku Jr. raggiungono il medesimo obiettivo molto più facilmente, in maniera ridicola e risibile. Se era così facile diventare Super Saiyan, Goku sarebbe dovuto diventarlo già nella saga di Piccolo Daimao. Ma non è questo l'unico difetto: la storia è stupida e puerile, noiosa, tale e quale certi filler di Dragon Ball Z in cui il piccolo Gohan era alle prese con robot e dinosauri in difficoltà; mancano combattimenti avvincenti e gag comiche che facciano ridere sul serio (i due ingredienti su cui si fondavano il manga Dragon Ball e le prime due serie televisive) e il protagonista ricorda fin troppo il suo avo omonimo nell'aspetto e in molti particolari, ma avendo già avuto una copia di Goku in Goten quest'opera sa di déjà-vu e risulta fastidiosa. Non bastano il breve ritorno di Goku e lo stile grafico di Dragon Ball GT luminoso e sgargiante per renderlo gradevole e cancellare almeno in parte la delusione.
Il titolo dello special in italiano è fuorviante, visto che non c'è nessuna grande battaglia finale come sembrerebbe promettere, mentre il titolo giapponese, Goku Gaiden! Yuki no Akashi wa Sushinchu mette in luce l'importanza della sfera a quattro stelle e dell'eredità di Son Goku nella storia. In ogni caso, il prodotto finale è deludente, parecchio deludente, come un po' tutta la serie GT del resto; ma l'esistenza di Dragon Ball GT aveva un suo senso, per quanto discutibile, questo special su Goku Jr. no.
Sono passati cento anni dall'ultimo torneo Tenkaichi (quello visto nell'episodio 41 di Dragon Ball GT, cui seguivano le saghe di Super C-17 e dei Draghi Malvagi) e tutti i guerrieri Z sono, uno dopo l'altro, morti: Yamcha, Tenshinhan, Crilin, Vegeta, Trunks, Gohan, Goten… rimane solo Pan, ormai ridotta a una vecchietta di buon cuore molto affezionata al nipote, Goku Jr., l'ennesima copia del famoso avo (fantasia portami via di nuovo!). Goku Jr. non è attratto dalle arti marziali (proprio come il bisnonno Gohan!) ma quando Pan si ammala gravemente, decide di andare alla ricerca della sfera del drago appartenuta all'omonimo trisavolo, sperando di usarla per esprimere il desiderio di far guarire la vecchietta. Lungo la strada stringe amicizia con uno dei bulli che prima lo perseguitavano, Puck, e affronta un demone, arrivando a trasformarsi in Super Saiyan per sconfiggerlo e salvare così una famigliola di orsi con cui ha stretto amicizia. Tutto si risolve per il meglio: Goku Jr. raggiunge la capanna del suo avo, che gli appare rivelandogli che una sola sfera del drago non basta per evocare Shenron, ma la delusione dura poco perché Pan ricompare dicendo che il suo era un male passeggero; così tutti vivono felici e contenti.
Cos'è più squallido fra Goku Jr. che si trasforma in Super Saiyan per salvare degli orsi e Bardack che lo fa per salvare degli alieni color melanzana, come vediamo nello special Dragon Ball: Episode of Bardock? È una dura sfida, tuttavia è certo almeno il fatto che, nella foga di fare di tutti i Saiyan dei guerrieri dorati potentissimi, si è snaturato il concetto di Super Saiyan stesso: passi l'incongruenza con la leggenda secondo cui può essercene uno solo ogni mille anni (del resto, se è una leggenda può anche essere errata), ma più difficile da digerire è il fatto che Goku, Gohan, Vegeta e Mirai Trunks abbiano raggiunto questo stadio di potenza dopo duri allenamenti e traumi dolorosi (la morte di un amico o del proprio maestro, la consapevolezza della propria inferiorità); i vari Goten, Trunks (del presente) e ora anche Bardack e Goku Jr. raggiungono il medesimo obiettivo molto più facilmente, in maniera ridicola e risibile. Se era così facile diventare Super Saiyan, Goku sarebbe dovuto diventarlo già nella saga di Piccolo Daimao. Ma non è questo l'unico difetto: la storia è stupida e puerile, noiosa, tale e quale certi filler di Dragon Ball Z in cui il piccolo Gohan era alle prese con robot e dinosauri in difficoltà; mancano combattimenti avvincenti e gag comiche che facciano ridere sul serio (i due ingredienti su cui si fondavano il manga Dragon Ball e le prime due serie televisive) e il protagonista ricorda fin troppo il suo avo omonimo nell'aspetto e in molti particolari, ma avendo già avuto una copia di Goku in Goten quest'opera sa di déjà-vu e risulta fastidiosa. Non bastano il breve ritorno di Goku e lo stile grafico di Dragon Ball GT luminoso e sgargiante per renderlo gradevole e cancellare almeno in parte la delusione.
Il titolo dello special in italiano è fuorviante, visto che non c'è nessuna grande battaglia finale come sembrerebbe promettere, mentre il titolo giapponese, Goku Gaiden! Yuki no Akashi wa Sushinchu mette in luce l'importanza della sfera a quattro stelle e dell'eredità di Son Goku nella storia. In ogni caso, il prodotto finale è deludente, parecchio deludente, come un po' tutta la serie GT del resto; ma l'esistenza di Dragon Ball GT aveva un suo senso, per quanto discutibile, questo special su Goku Jr. no.
Posto cronologicamente molto dopo la sconfitta dei Draghi Malvagi vista in Dragon Ball GT e poco prima del torneo Tenkaichi cui assiste Goku nel finale, questo è uno di quegli special di cui non si sentiva la necessità (come tutta la serie GT, del resto) e che, dopo la visione, ci appaiono puramente inutili. Si ha quasi l'impressione che gli autori volessero ricreare l'atmosfera sempliciotta della prima serie di Dragon Ball, ma Goku Jr. - che fantasia nel nome! - non ha carisma né spessore, senza contare che è praticamente identico a Goku sia fisicamente sia nel carattere, o, se possibile, è ancora più stupido e ingenuo. Ma con la differenza che non ha nessun interesse verso le arti marziali.
La grafica è la stessa della serie GT, e per me costituisce l'unica nota positiva di tutto lo special.
La grafica è la stessa della serie GT, e per me costituisce l'unica nota positiva di tutto lo special.
Ma guarda un po' cosa hanno trasmesso da poco in TV! "Dragon Ball GT: L'ultima battaglia", l'unico film di "Dragon Ball" della serie GT. Non l'avevo trovato entusiasmante quando lo vidi tempo fa e devo dire che la mia opinione non è cambiata per niente rivedendolo nei giorni scorsi. Sono presenti sia alcuni pregi sia alcuni difetti che hanno caratterizzato "Dragon Bal"l sin dalla prima serie.
Qua troviamo un pronipote di Goku (che è identico sotto tutti i punti di vista al Goku della saga principale) e una Pan vecchia che si ammala e viene ricoverata in ospedale, motivo per il quale il nipote decide di andare in viaggio alla ricerca della sfera del drago per esaudire il desiderio che la nonna guarisca.
"L'ultima battaglia" non è un'opera eccelsa e nemmeno da buttare via, ma sa di inutile, abbiamo già visto Goku da piccolo, poi è toccato a Gohan e successivamente anche a Gothen, non se ne sentiva per niente il bisogno di vedere anche le avventure del pronipote.
Sì, sono presenti gag carine che fanno sorridere, una piccola chicca nel finale, ma non basta tutto questo a sollevare una sufficienza striminzita. Sicuramente i fan della serie gli daranno uno sguardo e magari alcuni rimarranno anche piacevolmente sorpresi (da cosa?), ma se non siete fan accaniti del nostro super sayan potete anche saltare questo filmetto.
Qua troviamo un pronipote di Goku (che è identico sotto tutti i punti di vista al Goku della saga principale) e una Pan vecchia che si ammala e viene ricoverata in ospedale, motivo per il quale il nipote decide di andare in viaggio alla ricerca della sfera del drago per esaudire il desiderio che la nonna guarisca.
"L'ultima battaglia" non è un'opera eccelsa e nemmeno da buttare via, ma sa di inutile, abbiamo già visto Goku da piccolo, poi è toccato a Gohan e successivamente anche a Gothen, non se ne sentiva per niente il bisogno di vedere anche le avventure del pronipote.
Sì, sono presenti gag carine che fanno sorridere, una piccola chicca nel finale, ma non basta tutto questo a sollevare una sufficienza striminzita. Sicuramente i fan della serie gli daranno uno sguardo e magari alcuni rimarranno anche piacevolmente sorpresi (da cosa?), ma se non siete fan accaniti del nostro super sayan potete anche saltare questo filmetto.
"L'ultima battaglia" è uno special che getta delle basi in più sulla conclusione di Dragon Ball GT, un anime molto contestato. Secondo il mio parere, non è proprio uno special bellissimo, è simpatico ma nulla di più. Lascia più punti interrogativi più che dare delle risposte.
C'è un salto temporale troppo vasto tra la fine della serie GT è questo special, ben 100 anni, se ricordo bene, una marea. Ancora non mi capacito come Pan sia ancora viva, boh.
Forse è affascinante vedere un DB in chiave moderna: in pratica la storia è simile alla prima serie di DB ma, come detto, solo rispolverata è resa molto più moderna. Non vedrete scontri avvincenti da come il titolo farebbe intendere. In effetti con "L'ultima Battaglia" uno si aspetta chissà quale battaglia finale debba accadere e invece niente di che.
Non dico che sia uno special inutile o brutto, ma di certo non è ai livelli degli special realizzati per DBZ. Gli unici pregi sono due: vedremo come prosegue la vita sulla terra dopo i draghi malvagi; e capiremo come Goku Jr. possa trasformarsi in S.S. Se ricordate alla fine del GT si vedeva lui contro Vegeta JR. ma non si capiva come potesse trasformassi, qui invece si capisce.
In pratica, questo special si può collocare tra la fine della saga dei draghi malvagi e l'inizio del torneo, dove Goku Jr. combatte contro Vegeta Jr: sta in mezzo, in pratica.
La qualità tecnica non è per nulla male, per me è molto buona.
Non capisco, però, perché questo special non abbia avuto altri sequel, che stranamente sono usciti sotto forma cartacea ma no in forma animata.
La cosa commovente è che qui assisteremo all'ultima volta in cui il mitico Paolo Torrisi darà la voce a Goku, prima del suo decesso. Ne approfitto per rinnovare il mio dolore per la sua scomparsa.
Concludendo: consiglio "L'ultima battaglia" giusto perché si tratta di un pezzo aggiuntivo alla trama del GT, ma non aspettatevi il solito DB. Se volete, guardatelo in Italiano, dove potrete risentire l'ultimo doppiaggio di Paolo Torris, anche se di pochi minuti.
Voto: 7.
C'è un salto temporale troppo vasto tra la fine della serie GT è questo special, ben 100 anni, se ricordo bene, una marea. Ancora non mi capacito come Pan sia ancora viva, boh.
Forse è affascinante vedere un DB in chiave moderna: in pratica la storia è simile alla prima serie di DB ma, come detto, solo rispolverata è resa molto più moderna. Non vedrete scontri avvincenti da come il titolo farebbe intendere. In effetti con "L'ultima Battaglia" uno si aspetta chissà quale battaglia finale debba accadere e invece niente di che.
Non dico che sia uno special inutile o brutto, ma di certo non è ai livelli degli special realizzati per DBZ. Gli unici pregi sono due: vedremo come prosegue la vita sulla terra dopo i draghi malvagi; e capiremo come Goku Jr. possa trasformarsi in S.S. Se ricordate alla fine del GT si vedeva lui contro Vegeta JR. ma non si capiva come potesse trasformassi, qui invece si capisce.
In pratica, questo special si può collocare tra la fine della saga dei draghi malvagi e l'inizio del torneo, dove Goku Jr. combatte contro Vegeta Jr: sta in mezzo, in pratica.
La qualità tecnica non è per nulla male, per me è molto buona.
Non capisco, però, perché questo special non abbia avuto altri sequel, che stranamente sono usciti sotto forma cartacea ma no in forma animata.
La cosa commovente è che qui assisteremo all'ultima volta in cui il mitico Paolo Torrisi darà la voce a Goku, prima del suo decesso. Ne approfitto per rinnovare il mio dolore per la sua scomparsa.
Concludendo: consiglio "L'ultima battaglia" giusto perché si tratta di un pezzo aggiuntivo alla trama del GT, ma non aspettatevi il solito DB. Se volete, guardatelo in Italiano, dove potrete risentire l'ultimo doppiaggio di Paolo Torris, anche se di pochi minuti.
Voto: 7.
Dragonball GT non mi è piaciuto per niente, ma questo unico film di questa serie mi è piaciuto davvero moltissimo. In questo film l'unico personaggio che già conoscevamo è Pan e vediamo anche la presenza del suo simpatico nipotino di nome Goku Jr. che è identico al nostro eroe di sempre.
Pan ha avuto un malore e viene ricoverata in ospedale. Il piccolo Goku Jr. va alla ricerca delle sette sfere del drago per fare guarire la sua nonnina esprimendo un desiderio. Per fortuna Goku Jr. riesce a recuperare le sette sfere del drago e a esprimere il desiderio.
Secondo me è un ottimo film dalla trama molto originale e divertente. I disegni non sono proprio il massimo, ma sono comunque gradevoli da vedere.
Mi è dispiaciuto molto per la serie di Dragonball GT, che non mi è piaciuta per niente, ma sono rimasto davvero molto sorpreso a vedere questo special. Lo consiglio a tutti gli ammiratori delle serie di Dragonball e anche a chi come me non ha apprezzato la serie di Dragonball GT. Complimenti agli autori e buona visione a tutti gli interessati.
Pan ha avuto un malore e viene ricoverata in ospedale. Il piccolo Goku Jr. va alla ricerca delle sette sfere del drago per fare guarire la sua nonnina esprimendo un desiderio. Per fortuna Goku Jr. riesce a recuperare le sette sfere del drago e a esprimere il desiderio.
Secondo me è un ottimo film dalla trama molto originale e divertente. I disegni non sono proprio il massimo, ma sono comunque gradevoli da vedere.
Mi è dispiaciuto molto per la serie di Dragonball GT, che non mi è piaciuta per niente, ma sono rimasto davvero molto sorpreso a vedere questo special. Lo consiglio a tutti gli ammiratori delle serie di Dragonball e anche a chi come me non ha apprezzato la serie di Dragonball GT. Complimenti agli autori e buona visione a tutti gli interessati.
Non ho apprezzato Dragonball GT, anzi.
Tuttavia, questo special scritto da Toriyama risulta molto gradevole: in un futuro lontano in cui l'unico personaggio rimasto in vita tra coloro che conosciamo è Pan, facciamo la conoscenza di suo nipote Goku, un bimbo simile in tutto e per tutto al glorioso eroe che conosciamo. Almeno fisicamente, visto che caratterialmente oltre a essere un fifone senza precedenti è anche completamente incapace di lottare, e per questo vittima delle angherie dei compagni di classe.
Quando Pan ha un malore e viene ricoverata in ospedale, Goku ricorda la leggenda delle Sfere del Drago raccontate dalla nonna e decide di recarsi sul Monte Paozu per cercarle e chiedere la guarigione: da qui ha inizio il viaggio che lo renderà un Guerriero.
A metà tra le avventure di Dragonball e i combattimenti di Dragonball Z, lo special risulta tecnicamente molto valido e riuscito, oltre che evocativo e toccante per qualsiasi fan storico della serie cresciuto con i Saiyan. Secondo me, merita un occhio.
Tuttavia, questo special scritto da Toriyama risulta molto gradevole: in un futuro lontano in cui l'unico personaggio rimasto in vita tra coloro che conosciamo è Pan, facciamo la conoscenza di suo nipote Goku, un bimbo simile in tutto e per tutto al glorioso eroe che conosciamo. Almeno fisicamente, visto che caratterialmente oltre a essere un fifone senza precedenti è anche completamente incapace di lottare, e per questo vittima delle angherie dei compagni di classe.
Quando Pan ha un malore e viene ricoverata in ospedale, Goku ricorda la leggenda delle Sfere del Drago raccontate dalla nonna e decide di recarsi sul Monte Paozu per cercarle e chiedere la guarigione: da qui ha inizio il viaggio che lo renderà un Guerriero.
A metà tra le avventure di Dragonball e i combattimenti di Dragonball Z, lo special risulta tecnicamente molto valido e riuscito, oltre che evocativo e toccante per qualsiasi fan storico della serie cresciuto con i Saiyan. Secondo me, merita un occhio.
Dragon ball GT L'ultima battaglia è l'unico film di questa saga, ma forse è meglio chiamarlo Dragon ball Gt gaiden perché i protagonista non è altro che Goku jr.
La trama è questa: Pan ormai centenne allena il pronipote di suo nonno Goku. Goku jr è una specie d'incapace, e di sguardo è praticamente identico a Goku bambino. Il piccolo bambino è sottomesso da un bullo che poi diventerà suo amico. La storia prende un'altra piega quando Pan va in ospedale e allora Goku jr. parte alla ricerca della 4à sfera del drago.
La psicologia dei personaggi è pressoché identica: Goku jr idiota, babbeo, simpaticone, che mangia come il nonno e non ingrassa mai. Pan è sempre la stessa, tutto identico.
Do 6 all'anime perchè è la storia di Dragon ball (prima serie) solo in un'altra epoca, però è da dire che per quel tempo l'animazione secondo me è ottima.
La trama è questa: Pan ormai centenne allena il pronipote di suo nonno Goku. Goku jr è una specie d'incapace, e di sguardo è praticamente identico a Goku bambino. Il piccolo bambino è sottomesso da un bullo che poi diventerà suo amico. La storia prende un'altra piega quando Pan va in ospedale e allora Goku jr. parte alla ricerca della 4à sfera del drago.
La psicologia dei personaggi è pressoché identica: Goku jr idiota, babbeo, simpaticone, che mangia come il nonno e non ingrassa mai. Pan è sempre la stessa, tutto identico.
Do 6 all'anime perchè è la storia di Dragon ball (prima serie) solo in un'altra epoca, però è da dire che per quel tempo l'animazione secondo me è ottima.