Darker than Black - Kuro no keiyakusha: Gaiden
"Darker than Black - Kuro no keiyakusha: Gaiden" è una serie di quattro OAV realizzata nel 2010 con lo scopo di coprire il buco che si era volutamente creato fra la prima e la seconda stagione della serie.
In queste puntate ad affiancare Hei, che si ritrova costretto a dover fuggire dal Sindacato, troviamo sempre Yin, personaggio lasciato un po' in disparte nelle serie precedenti, ma che qui assume un ruolo fondamentale, rivelando la sua umanità e il suo carattere atipico per una Doll.
La trama si sviluppa ottimamente e principalmente viene mostrata la crescita del rapporto fra Hei e Yin, il tutto condito con un po' di azione e non poche rivelazioni. Il personaggi di Yin si rivela essere splendido, ed è un vero peccato che si sia approfondito solamente in queste ultime quattro puntate, in quanto un po' di sentimentalismo avrebbe sicuramente giovato anche alle stagioni precedenti.
Nonostante la brevità, queste quattro puntate si dimostrano essere le più coinvolgenti in assoluto per quanto riguarda il mondo di "Darker than Black", e sono strettamente necessarie per interpretare gli eventi della seconda stagione.
Tecnicamente il livello è rimasto invariato sotto ogni punto di vista. In conclusione se vi sono piaciute le prime due stagioni, questi quattro OAV sono una visione imperativa e che consiglio spassionatamente, in caso contrario lasciate perdere.
In queste puntate ad affiancare Hei, che si ritrova costretto a dover fuggire dal Sindacato, troviamo sempre Yin, personaggio lasciato un po' in disparte nelle serie precedenti, ma che qui assume un ruolo fondamentale, rivelando la sua umanità e il suo carattere atipico per una Doll.
La trama si sviluppa ottimamente e principalmente viene mostrata la crescita del rapporto fra Hei e Yin, il tutto condito con un po' di azione e non poche rivelazioni. Il personaggi di Yin si rivela essere splendido, ed è un vero peccato che si sia approfondito solamente in queste ultime quattro puntate, in quanto un po' di sentimentalismo avrebbe sicuramente giovato anche alle stagioni precedenti.
Nonostante la brevità, queste quattro puntate si dimostrano essere le più coinvolgenti in assoluto per quanto riguarda il mondo di "Darker than Black", e sono strettamente necessarie per interpretare gli eventi della seconda stagione.
Tecnicamente il livello è rimasto invariato sotto ogni punto di vista. In conclusione se vi sono piaciute le prime due stagioni, questi quattro OAV sono una visione imperativa e che consiglio spassionatamente, in caso contrario lasciate perdere.
Nel caso vi sia piaciuto "Darker than Black", in quattro episodi vi verrà svelato quello che accade dopo l'incidente della fine della prima serie.
L'attenzione in questi quattro OAV è dedicata a principalmente a Yin e alla sua evoluzione di doll atipica, che porterà a conseguenze difficili da prevedere e che pertanto interessano diverse controparti. L'oscuro Mietitore si trova poi braccato dal Sindacato, o meglio, da quello che ne rimane, per il suo tradimento. La loro fuga li porta fuori dal Giappone, ma i problemi li seguiranno senza sosta.
Si tratta di quattro episodi che vanno assolutamente visto se avete visto la prima serie. Non sono risolutivi, ovvero la fine rimane aperta, ma credo che aprano la porta alla seconda serie dell'anime, che mi appresto ora a vedere. Offrono comunque una trama soddisfacente, un buon ritmo, sono realizzate in media con la serie televisiva e quindi direi che siamo su livelli più che buoni. Vi è anche una crescita dei personaggi, in particolare di Yin, che si trova a dover affrontare il suo processo di umanizzazione e la nascita di sentimenti d'amore per il suo Contractor.
Non ho molto altro da aggiungere, se non che vi consiglio vivamente di vederla prima di passare alla seconda serie.
L'attenzione in questi quattro OAV è dedicata a principalmente a Yin e alla sua evoluzione di doll atipica, che porterà a conseguenze difficili da prevedere e che pertanto interessano diverse controparti. L'oscuro Mietitore si trova poi braccato dal Sindacato, o meglio, da quello che ne rimane, per il suo tradimento. La loro fuga li porta fuori dal Giappone, ma i problemi li seguiranno senza sosta.
Si tratta di quattro episodi che vanno assolutamente visto se avete visto la prima serie. Non sono risolutivi, ovvero la fine rimane aperta, ma credo che aprano la porta alla seconda serie dell'anime, che mi appresto ora a vedere. Offrono comunque una trama soddisfacente, un buon ritmo, sono realizzate in media con la serie televisiva e quindi direi che siamo su livelli più che buoni. Vi è anche una crescita dei personaggi, in particolare di Yin, che si trova a dover affrontare il suo processo di umanizzazione e la nascita di sentimenti d'amore per il suo Contractor.
Non ho molto altro da aggiungere, se non che vi consiglio vivamente di vederla prima di passare alla seconda serie.
