Bokutachi wa Benkyou ga Dekinai 2
Ho terminato la visione delle due stagioni (piu i 2 OAV) di questa serie dopo aver visto "Rent a girlfriend", quindi mi sono giocoforza creato un paragone e l'anime in questione ne esce assoluto vincitore.
Premetto che avevo proprio voglia di una storia leggera, divertente con qualche risvolto sentimentale, e questo anime ha esaudito le mie richieste.
La storia, molto semplice e lineare, narra le vicende di un ragazzo dedito allo studio, Nariyuki, che per rientrare in un programma di sovvenzioni per l'università accetta di fare da tutor a due (poi tre) studentesse abilissime in specifiche discipline, ma scarse in altre. Parte così la storia di questo quartetto, con situazioni divertenti, sentimentali ed ecchi. Si aggiunge poi la bella professoressa Mafuyu ed il quadro è completo.
Il protagonista è abbastanza stereotipato nel classico bravo ragazzo studioso e altruista, anche se non banale e zerbino come in altre opere, mentre le tre ragazze ossia, l'elegante e romantica Fumino, la piccola e distaccata Rizu e la vivace e allegra Uruka sono il punto forte della storia: a seconda del caso si è portati a "tifare" per tutte e tre in questo quadrangolare amoroso.
Le parti divertenti sono le più frequenti e strappano diverse risate. Tecnicamente è davvero notevole. Le linee sottili e delle animazioni di prim'ordine rendono questo anime davvero un piacere per gli occhi. Menzione speciale il ballo del festiva scolastico realizzato in 3d.
Assolutamente consigliato a chi vuole una storia leggera e spensierata.
Premetto che avevo proprio voglia di una storia leggera, divertente con qualche risvolto sentimentale, e questo anime ha esaudito le mie richieste.
La storia, molto semplice e lineare, narra le vicende di un ragazzo dedito allo studio, Nariyuki, che per rientrare in un programma di sovvenzioni per l'università accetta di fare da tutor a due (poi tre) studentesse abilissime in specifiche discipline, ma scarse in altre. Parte così la storia di questo quartetto, con situazioni divertenti, sentimentali ed ecchi. Si aggiunge poi la bella professoressa Mafuyu ed il quadro è completo.
Il protagonista è abbastanza stereotipato nel classico bravo ragazzo studioso e altruista, anche se non banale e zerbino come in altre opere, mentre le tre ragazze ossia, l'elegante e romantica Fumino, la piccola e distaccata Rizu e la vivace e allegra Uruka sono il punto forte della storia: a seconda del caso si è portati a "tifare" per tutte e tre in questo quadrangolare amoroso.
Le parti divertenti sono le più frequenti e strappano diverse risate. Tecnicamente è davvero notevole. Le linee sottili e delle animazioni di prim'ordine rendono questo anime davvero un piacere per gli occhi. Menzione speciale il ballo del festiva scolastico realizzato in 3d.
Assolutamente consigliato a chi vuole una storia leggera e spensierata.
"We Never Learn" serie anime tratta dall'anonimo manga, che condivide delle premesse simili a "The Quintessential Quintuplets". Tuttavia punta molto di più sull'aspetto slice of life e comico, a differenza di quest'ultimo. Ma in entrambi predomina una forte componente harem.
Se però "The Quintessential Quintuplets" vantava il genio di Futaro, Nariyuki, il protagonista di quest'opera, è un ragazzo più nella norma, non eccelle in un ambito rispetto ad un altro. Nel corso della storia si confronterà con delle ragazze fuori dal comune, dei veri e propri geni, che in realtà hanno molte debolezze di quanto ci si potesse aspettare.
I siparietti comici mi hanno spesso strappato un sorriso, peccato che con questa stagione certi episodi sono risultati piuttosto ripetitivi e ridondanti. Alcune situazioni, infatti, erano uguali a quelle proposte nella prima serie, ma cambiava semplicemente il contesto in cui sono state inserite. Addirittura avremmo l'episodio alle terme ripetuto per ben due volte nella stessa stagione, senza contare quella che lo precede.
Punto di forza della serie è, a mio avviso il cast, che farebbe invidia a molti anime dello stesso genere. Fatta eccezione, secondo me, per Uraka, la solita amica di infanzia, introdotta in maniera abbastanza scontata, anche se subisce comunque un'evoluzione nel vicende dell'anime. Nella seconda stagione l'ho apprezzata di più rispetto alla prima, ma ci sono personaggi con relazioni più approfondite rispetto ad altre. Fra tutti spicca il rapporto tra Fumino, ragazza timida amica di Nariyuki, e il padre con l'episodio 10 e 11, che sono forse i picchi più alti raggiunti dalla serie. Vedere più episodi di questo tipo rispetto ad altri, prettamente dal tono fan-service, avrebbe giovato alla qualità complessiva dell'anime.
In generale il tema dell'opera farà immedesimare molte persone, che come me hanno vissuto situazioni simili ai protagonisti, ovvero puntare a determinati corsi di studio, nonostante si sia completamente negati nelle materie che trattano. Non è detto che il nostro talento naturale coincida con i nostri sogni nella vita e a volte intraprendiamo la strada più difficile pur di ottenere tali obiettivi. L'anime ci dice, che basta semplicemente impegnarsi ed è possibile ottenere ottimi risultati in qualsiasi ambito.
Il finale, tutto sommato, è ottimo per una serie che ha puntato principalmente sull'aspetto harem, piuttosto che su quello sentimentale. Certi aspetti sono, volutamente, lasciati a libera interpretazione, ma vediamo dei protagonisti, che sono cambiati e hanno portato a termine i loro obiettivi.
In conclusione, questa serie vanta un ottimo cast, che rende valida la visione per quanto mi riguarda. I pochi punti seri dell'anime, tuttavia, sono ottimi ed è un peccato che certi episodi siano stati sprecati, mostrando situazioni già viste. Se però si è in cerca di un anime divertente, dove predomina il lato comico, "We Never Learn" fa al caso vostro.
Se però "The Quintessential Quintuplets" vantava il genio di Futaro, Nariyuki, il protagonista di quest'opera, è un ragazzo più nella norma, non eccelle in un ambito rispetto ad un altro. Nel corso della storia si confronterà con delle ragazze fuori dal comune, dei veri e propri geni, che in realtà hanno molte debolezze di quanto ci si potesse aspettare.
I siparietti comici mi hanno spesso strappato un sorriso, peccato che con questa stagione certi episodi sono risultati piuttosto ripetitivi e ridondanti. Alcune situazioni, infatti, erano uguali a quelle proposte nella prima serie, ma cambiava semplicemente il contesto in cui sono state inserite. Addirittura avremmo l'episodio alle terme ripetuto per ben due volte nella stessa stagione, senza contare quella che lo precede.
Punto di forza della serie è, a mio avviso il cast, che farebbe invidia a molti anime dello stesso genere. Fatta eccezione, secondo me, per Uraka, la solita amica di infanzia, introdotta in maniera abbastanza scontata, anche se subisce comunque un'evoluzione nel vicende dell'anime. Nella seconda stagione l'ho apprezzata di più rispetto alla prima, ma ci sono personaggi con relazioni più approfondite rispetto ad altre. Fra tutti spicca il rapporto tra Fumino, ragazza timida amica di Nariyuki, e il padre con l'episodio 10 e 11, che sono forse i picchi più alti raggiunti dalla serie. Vedere più episodi di questo tipo rispetto ad altri, prettamente dal tono fan-service, avrebbe giovato alla qualità complessiva dell'anime.
In generale il tema dell'opera farà immedesimare molte persone, che come me hanno vissuto situazioni simili ai protagonisti, ovvero puntare a determinati corsi di studio, nonostante si sia completamente negati nelle materie che trattano. Non è detto che il nostro talento naturale coincida con i nostri sogni nella vita e a volte intraprendiamo la strada più difficile pur di ottenere tali obiettivi. L'anime ci dice, che basta semplicemente impegnarsi ed è possibile ottenere ottimi risultati in qualsiasi ambito.
Il finale, tutto sommato, è ottimo per una serie che ha puntato principalmente sull'aspetto harem, piuttosto che su quello sentimentale. Certi aspetti sono, volutamente, lasciati a libera interpretazione, ma vediamo dei protagonisti, che sono cambiati e hanno portato a termine i loro obiettivi.
In conclusione, questa serie vanta un ottimo cast, che rende valida la visione per quanto mi riguarda. I pochi punti seri dell'anime, tuttavia, sono ottimi ed è un peccato che certi episodi siano stati sprecati, mostrando situazioni già viste. Se però si è in cerca di un anime divertente, dove predomina il lato comico, "We Never Learn" fa al caso vostro.