Tommy, la stella dei Giants (2° serie)

Cinque anni sono trascorsi dall'ultima partita, anni che Tommy ha trascorso abbandonando tutto e tutti, vagabondando e cercando di dimenticare il baseball, ma senza risultato. Anche Charlie e Alex hanno smesso di giocare, Mr. Ronny se ne è andato e solo Simon gioca ancora. Alex e Giusy si sono sposati. Non riuscendo a liberarsi dalla maledizione del baseball, Tommy decide di riciclarsi come battitore. Rientrato nel mondo, riprende i contatti con i suoi amici e familiari, ma non con i Giants, che non si rivelano affatto favorevoli a riaccoglierlo. Toccherà a Charlie trovargli un allenatore adeguato che, finalmente, gli permetterà di tornare in squadra. La seconda serie è dedicata a questo, al rientro in scena di Tommy e al difficile ritrovamento della sua strada e del suo ruolo, alla rivalità con Bill Thunder, suo nuovo allenatore che, riprendendo lo schema di Arthur, diverrà poi suo avversario.

Una buona serie, dalla grafica e dalla regia migliori, che non è certo una scopiazzatura della precedente, ma ha una sua originalità, oltre a mantenere la partecipazione di veri personaggi del mondo del baseball. Carina la colonna sonora.
Come gradimento complessivo direi che siamo allo stesso livello della precedente, con gli stessi pro e contro, per cui do ancora otto.