Shark Tale
Un film abbastanza simpatico sulla vita nell'oceano, in questo caso "americanizzato".
La vicenda è molto semplice. I personaggi sono buffi e anche molto spiritosi e comici, e calcano ciascuno uno dei fondamentali stereotipi del tessuto sociale americano, specie quello newyorkese. Ciascuno di loro ha una propria personalità e carattere che lo pone nel ruolo che esso esercita.
I colori sono molto brillanti e danno all'ambientazione molto realismo. I doppiaggi (soprattutto quelli in italiano) sono veramente spassosi e hanno una certa incidenza nella vicenda.
Questo film vuole essere una commedia leggera per prendersi in giro e non prendersi troppo sul serio, e mira anche a far capire chi si è e a non fare finta di essere chi non si è. La commedia fa capire che la ricerca di successo è una cosa molto complessa e non ammette scorciatoie e/o bugie e imbrogli, perché a lungo andare si finisce con il pagarne le conseguenze. È sempre meglio essere sé stessi e stare al proprio posto. Altro problema è quello della famiglia e del difficile rapporto specialmente tra padri e figli, i primi che vorrebbero vedere i secondi seguire le loro orme (o pinne, in questo caso) e i secondi che invece vorrebbero seguire la propria strada.
La colonna sonora fa da sfondo e descrive abbastanza bene gli stati d'animo dei protagonisti e le vicende che devono affrontare e/o le situazioni spassose o intense che vivono.
Non è il mio cartone animato preferito, non mi ha preso parecchio dentro; penso gli manchi qualcosa, un qualcosa di fondamentale che non so spiegare, ma che è di vitale importanza. L'intrigo c'è, e questo è una garanzia per il successo parziale della pellicola. Il punto chiave è quando emerge la verità che fa riconciliare una famiglia e riporta tutto all'ordine. Belli i titoli di coda per il finale.
La vicenda è molto semplice. I personaggi sono buffi e anche molto spiritosi e comici, e calcano ciascuno uno dei fondamentali stereotipi del tessuto sociale americano, specie quello newyorkese. Ciascuno di loro ha una propria personalità e carattere che lo pone nel ruolo che esso esercita.
I colori sono molto brillanti e danno all'ambientazione molto realismo. I doppiaggi (soprattutto quelli in italiano) sono veramente spassosi e hanno una certa incidenza nella vicenda.
Questo film vuole essere una commedia leggera per prendersi in giro e non prendersi troppo sul serio, e mira anche a far capire chi si è e a non fare finta di essere chi non si è. La commedia fa capire che la ricerca di successo è una cosa molto complessa e non ammette scorciatoie e/o bugie e imbrogli, perché a lungo andare si finisce con il pagarne le conseguenze. È sempre meglio essere sé stessi e stare al proprio posto. Altro problema è quello della famiglia e del difficile rapporto specialmente tra padri e figli, i primi che vorrebbero vedere i secondi seguire le loro orme (o pinne, in questo caso) e i secondi che invece vorrebbero seguire la propria strada.
La colonna sonora fa da sfondo e descrive abbastanza bene gli stati d'animo dei protagonisti e le vicende che devono affrontare e/o le situazioni spassose o intense che vivono.
Non è il mio cartone animato preferito, non mi ha preso parecchio dentro; penso gli manchi qualcosa, un qualcosa di fondamentale che non so spiegare, ma che è di vitale importanza. L'intrigo c'è, e questo è una garanzia per il successo parziale della pellicola. Il punto chiave è quando emerge la verità che fa riconciliare una famiglia e riporta tutto all'ordine. Belli i titoli di coda per il finale.