Kaguya-sama: Love is War 2
La seconda stagione di "Kaguya-sama: Love is War" segna un cambiamento di passo dell'anime.
Nella prima stagione avevamo i due protagonisti e tutto ruotava attorno alla loro "guerra", con i tipici sfondi caleidoscopici in bianco e nero. Nella seconda stagione scompare buona parte di tutto ciò, lasciando un senso di nostalgia, ma c'è una precisa ragione: lo sviluppo dei personaggi secondari. Da semplici spalle comiche diventano veri attori nell'anime, che portano avanti la trama e riescono a farla spaziare dal duo amoroso Kaguya-Miyuki. Il personaggio che più di tutti rappresenta questo cambiamento è Ishigami, che assume il ruolo da protagonista negli episodi finali. Questo non fa altro che aumentare la curiosità per le rivelazioni future su Iino o Hayasaka.
La stagione rimane sempre divertente, in modo più classico nella prima metà dell'anime, con i classici equivoci, ma nella seconda metà l'aspetto comico viene in parte tralasciato per dare spazio al flashback. Mossa rischiosa, ma che premia riuscendo a dare un trama fresca.
Tecnicamente la stagione è perfetta: anche se la si odia, non si può recriminare nulla sotto forma della qualità delle animazioni e del disegno.
Nella prima stagione avevamo i due protagonisti e tutto ruotava attorno alla loro "guerra", con i tipici sfondi caleidoscopici in bianco e nero. Nella seconda stagione scompare buona parte di tutto ciò, lasciando un senso di nostalgia, ma c'è una precisa ragione: lo sviluppo dei personaggi secondari. Da semplici spalle comiche diventano veri attori nell'anime, che portano avanti la trama e riescono a farla spaziare dal duo amoroso Kaguya-Miyuki. Il personaggio che più di tutti rappresenta questo cambiamento è Ishigami, che assume il ruolo da protagonista negli episodi finali. Questo non fa altro che aumentare la curiosità per le rivelazioni future su Iino o Hayasaka.
La stagione rimane sempre divertente, in modo più classico nella prima metà dell'anime, con i classici equivoci, ma nella seconda metà l'aspetto comico viene in parte tralasciato per dare spazio al flashback. Mossa rischiosa, ma che premia riuscendo a dare un trama fresca.
Tecnicamente la stagione è perfetta: anche se la si odia, non si può recriminare nulla sotto forma della qualità delle animazioni e del disegno.
La sfida in amore continua tra Kaguya e Miyuki. In questa seconda stagione i due continueranno la loro competizione per far confessare i sentimenti dell'altro, ottenendo piccolissimi risultati quasi nulli.
Ho trovato in questa seconda stagione molti lati positivi in più, ma anche qualche piccolo peggioramento, premettendo che nella stagione precedente avevo dato una valutazione mediocre.
Partendo dai lati positivi, l'introduzione di qualche nuovo personaggio non è stata una scelta sbagliata. Sono felice sia stato dedicato spazio anche ai co-protagonisti in qualche puntata, se no sarebbe risultato troppo identico alla prima stagione. Conoscere il passato di Ishigami è stata una delle migliori puntate. Anche la parte umoristica cambia marcia, riuscendo a far ridere molto di più.
Il lato negativo principale è la monotonia degli episodi: ridi, ti commuovi, ma dopo un po' smetti, perché vengono ripetute sempre le stesse identiche cose, cambiano i posti e i dialoghi, ma il succo è sempre lo stesso. La prima season sugli episodi chiave era stata molto più incisiva, per questo mi sembra non sappiano più dove andar a parare per allungare il brodo. In alcune puntate si distacca completamente dall'argomento principale, andando a mostrare tutt'altro. Miko lino, il nuovo personaggio inserito, sembra l'Ishigami della prima season, messo lì per dare una variante, ma con poco impatto. In qualche episodio si esagera con la stupidità, comunque non è importante, perché diretto a un pubblico giovane.
Parlando di qualità delle animazioni, le ho trovate nettamente migliorate e più pungenti, ed è anche grazie a questo miglioramento che fa più ridere, fornendo animazioni veramente buffe. Musiche pienamente azzeccate e dialoghi un po' troppo veloci, qualche volta creano confusione allo spettatore.
Nel complesso, è migliorato, anche se credo potrebbe annoiarmi a lungo andare, vista la ripetitività, e quindi preferirei il finale nella stagione successiva.
Ho trovato in questa seconda stagione molti lati positivi in più, ma anche qualche piccolo peggioramento, premettendo che nella stagione precedente avevo dato una valutazione mediocre.
Partendo dai lati positivi, l'introduzione di qualche nuovo personaggio non è stata una scelta sbagliata. Sono felice sia stato dedicato spazio anche ai co-protagonisti in qualche puntata, se no sarebbe risultato troppo identico alla prima stagione. Conoscere il passato di Ishigami è stata una delle migliori puntate. Anche la parte umoristica cambia marcia, riuscendo a far ridere molto di più.
Il lato negativo principale è la monotonia degli episodi: ridi, ti commuovi, ma dopo un po' smetti, perché vengono ripetute sempre le stesse identiche cose, cambiano i posti e i dialoghi, ma il succo è sempre lo stesso. La prima season sugli episodi chiave era stata molto più incisiva, per questo mi sembra non sappiano più dove andar a parare per allungare il brodo. In alcune puntate si distacca completamente dall'argomento principale, andando a mostrare tutt'altro. Miko lino, il nuovo personaggio inserito, sembra l'Ishigami della prima season, messo lì per dare una variante, ma con poco impatto. In qualche episodio si esagera con la stupidità, comunque non è importante, perché diretto a un pubblico giovane.
Parlando di qualità delle animazioni, le ho trovate nettamente migliorate e più pungenti, ed è anche grazie a questo miglioramento che fa più ridere, fornendo animazioni veramente buffe. Musiche pienamente azzeccate e dialoghi un po' troppo veloci, qualche volta creano confusione allo spettatore.
Nel complesso, è migliorato, anche se credo potrebbe annoiarmi a lungo andare, vista la ripetitività, e quindi preferirei il finale nella stagione successiva.