2.43 Seiin Koko Danshi Volley Bu
È un anime che sicuramente condivide alcuni spunti con "Haikyu!!", d'altronde si parla di pallavolo e di tornei, per cui credo sia normale. L'anime racconta una prima parte della storia, presumo ci sia altro, però non ho letto notizie sul suo proseguimento. Pertanto con dodici episodi si finisce, ma la trama è ovviamente aperta.
Le partite, forse per il numero esiguo di episodi, non vengono raccontate in tutti i particolari, come accade con "Haikyu!!". Per approfondire un minimo i personaggi, creare una storia che regga ecc. è stato un po' sacrificato questo aspetto. Non che quando vengono giocate le partite non siano spettacolari o non lascino col fiato sospeso, solo che non c'è tempo per restare col fiato sospeso...
Però le sigle sono carine, le musiche altrettanto, le animazioni sono fluide e ben articolate nelle partite (poche) che si vedono.
Ovviamente, come detto, la caratterizzazione dei personaggi è scarna, ma con il numero di episodi a disposizione non si possono fare miracoli.
Comunque, è un anime godibile, anche se con tutti i cliché del caso shonen/sportivo.
Le partite, forse per il numero esiguo di episodi, non vengono raccontate in tutti i particolari, come accade con "Haikyu!!". Per approfondire un minimo i personaggi, creare una storia che regga ecc. è stato un po' sacrificato questo aspetto. Non che quando vengono giocate le partite non siano spettacolari o non lascino col fiato sospeso, solo che non c'è tempo per restare col fiato sospeso...
Però le sigle sono carine, le musiche altrettanto, le animazioni sono fluide e ben articolate nelle partite (poche) che si vedono.
Ovviamente, come detto, la caratterizzazione dei personaggi è scarna, ma con il numero di episodi a disposizione non si possono fare miracoli.
Comunque, è un anime godibile, anche se con tutti i cliché del caso shonen/sportivo.
"2.43 Seiin Koko Danshi Volley Bu" si è posto come l'erede di "Haikyuu!!", ma soffre in realtà di numerosi problemi piuttosto evidenti. Innanzitutto raccontare un'intera storia in soli dodici episodi rende tutto molto "a volo d'uccello", riducendo tutto ai minimi termini. Non che non si possa raccontare una storia sportiva con un numero così esiguo di episodi (il recentissimo "Re-Main" dimostra ampiamente il contrario), ma la storia non può avere un respiro troppo ampio, altrimenti si diluisce tutto e l'approccio risulta superficiale, il che è il primo problema di questo anime.
I personaggi poi sono veramente poco caratterizzati e, francamente, sembrano delle brutte copie dei protagonisti di "Haikyuu!!". Kimichka, ad esempio, sembra essere una sorta di crasi tra Kageyama e Tsukishima, senza averne però le caratteristiche caratteriali fondanti, risultando solamente sgradevole.
Un altro elemento che mi ha lasciato perplesso è il rubacchiare da altri anime o manga precedenti ben più blasonati (ad esempio, il siparietto del capitano della squadra di judo che cerca insistentemente di accalappiarsi uno dei giocatori di pallavolo, situazione spudoratamente riciclata da "Slam Dunk").
In definitiva, per la sua troppa velocità di narrazione, la resa pressoché marginale delle azioni sportive e per la poca originalità nella creazione dei personaggi, "2.43 Seiin Koko Danshi Volley Bu" risulta un prodotto di livello inferiore, buono come riempitivo se non si ha niente di meglio da vedere. Una vera occasione mancata, nonostante in Giappone abbia ricevuto dei premi, probabilmente dovuti all'amore incondizionato che i Nipponici hanno per il volley.
I personaggi poi sono veramente poco caratterizzati e, francamente, sembrano delle brutte copie dei protagonisti di "Haikyuu!!". Kimichka, ad esempio, sembra essere una sorta di crasi tra Kageyama e Tsukishima, senza averne però le caratteristiche caratteriali fondanti, risultando solamente sgradevole.
Un altro elemento che mi ha lasciato perplesso è il rubacchiare da altri anime o manga precedenti ben più blasonati (ad esempio, il siparietto del capitano della squadra di judo che cerca insistentemente di accalappiarsi uno dei giocatori di pallavolo, situazione spudoratamente riciclata da "Slam Dunk").
In definitiva, per la sua troppa velocità di narrazione, la resa pressoché marginale delle azioni sportive e per la poca originalità nella creazione dei personaggi, "2.43 Seiin Koko Danshi Volley Bu" risulta un prodotto di livello inferiore, buono come riempitivo se non si ha niente di meglio da vedere. Una vera occasione mancata, nonostante in Giappone abbia ricevuto dei premi, probabilmente dovuti all'amore incondizionato che i Nipponici hanno per il volley.
Io adoro gli anime sportivi, indipendentemente da quanto mi possa piacere uno sport nella realtà. La mia prima perplessità è sorta vedendo il numero di puntate: dodici puntate per un anime sportivo non mi sembravano molte. Mi sono augurata che non fosse alla stregua di "The Battery", che avevo trovato irritante oltre ogni misura, e devo dire che "2.43 Seiin Koko Danshi Volley Bu" gli è qualche spanna sopra. Senza esagerare.
La storia scivola via senza infamia e senza lode; i protagonisti giocano a pallavolo, ma, se lo sport fosse stato un altro, non si sarebbe minimamente notato. Le partite durano pochissimo e le azioni spettacolari si contano sulle dita di una mano. Non viene dato troppo risalto nemmeno agli allenamenti, e le storie dei personaggi sono giusto accennate. In certi punti la sceneggiatura è imbarazzante, salvo poi tirare fuori uno o due dialoghi davvero ispirati.
Questo anime non è né carne né pesce. Tutto è accennato, tratteggiato, ma niente viene approfondito.
Da guardare per passare il tempo.
La storia scivola via senza infamia e senza lode; i protagonisti giocano a pallavolo, ma, se lo sport fosse stato un altro, non si sarebbe minimamente notato. Le partite durano pochissimo e le azioni spettacolari si contano sulle dita di una mano. Non viene dato troppo risalto nemmeno agli allenamenti, e le storie dei personaggi sono giusto accennate. In certi punti la sceneggiatura è imbarazzante, salvo poi tirare fuori uno o due dialoghi davvero ispirati.
Questo anime non è né carne né pesce. Tutto è accennato, tratteggiato, ma niente viene approfondito.
Da guardare per passare il tempo.