Winx Club - Il mistero degli abissi

Il terzo film della trilogia è ambientato a cavallo tra la quinta e la sesta stagione della serie. Questo terzo lungometraggio è decisamente staccato dagli altri due. Qui, a differenza degli altri due film, non c'è una questione personale, ma in gioco c'è l'equilibrio di tutto, e qui entrano in gioco, anche seppur implicitamente, gli esseri umani, ai quali viene attribuita, com'è già successo a partire dalla quarta stagione e poi anche nella quinta, la responsabilità delle proprie decisioni, scelte e azioni, le quali hanno delle conseguenze sull'ambiente. La grafica ha subito una leggera variazione, soprattutto nei tratti somatici di alcuni personaggi, ma per il resto è rimasta invariata. La colonna sonora è decisamente più distesa, proprio a sottolineare il distacco di trama e anche l'impostazione della stessa, pur rimanendo sempre tesa, in fusione con le scene di combattimento contro i cattivi di turno. Qui subentra la quotidianità e il desiderio di tranquillità delle protagoniste, oltre alle loro prospettive. La tensione rimane palpabile, ma è mitigata dal fatto che le protagoniste sono maturate significativamente, sono diventate più consapevoli e più unite nel risolvere determinate situazioni.

Terzo ed ultimo film della trilogia, è ambientato a cavallo tra la quinta e la sesta stagione, e quindi più legato a queste che ai due film precedenti.
La grafica subisce qualche leggera modifica, ad esempio nei tratti degli occhi dei personaggi, ma per il resto è rimasta invariata.
Ma è la trama il nucleo fondamentale a subire la modifica maggiore. Come sempre, il punto di forza della saga rimane il saper intrecciare gli eventi dei film con quelli delle stagioni. Il film potrebbe essere considerato una sorta di spin-off della saga, ma questo lo si può accettare fino ad un certo limite.
La musica è più delicata, come si ha già avuto modo di constatare anche nella quinta stagione, si passa a melodie più classiche e più da fiaba/favola.
Anche i personaggi, specialmente le creature, sembrano molto più legate all'immaginario mitologico classico, rispetto alle creature viste nelle prime tre serie; ovviamente vi sono ancora parecchie eccezioni.
La trama si discosta per la morale per il fatto che qui, per la prima volta, viene introdotto, come era successo anche nella quarta serie, il concetto di responsabilità individuale/collettiva, in base a cui gli esseri umani devono cominciare a riflettere sulle conseguenze delle proprie azioni, poiché queste hanno un certo impatto sull'ambiente e sul pianeta. Quindi la trama si fa decisamente più seria e più attiva.
Da notare che molti dei personaggi delle serie sono scomparsi, ma si capisce che è stato fatto per ragioni di concentrazione della trama.