Hortensia Saga
"Hortensia Saga" è una serie composta da dodici episodi, ambientata in un contesto medievale con degli accenni fantasy.
La storia ci presenta immediatamente un momento di svolta, la capitale del regno sta venendo attaccata da un'orda di demoni, fino a quel momento creature esistenti solo in miti e leggende, fatto che rivoluzionerà l'intera stabilità politica di Hortensia.
La trama è abbastanza banale e anche il suo svolgimento non è esente dallo stesso giudizio, la serie avrà due filoni principali, il primo composto dalla prima metà degli episodi che serviranno per presentarci i vari personaggi in gioco, approfondendo anche la struttura geografica del regno, mentre nel secondo avverrà il vero e proprio proseguo della trama principale e la risoluzione di parte dei misteri di sottofondo.
Purtroppo non ho apprezzato la prima parte più "slice of life" della serie, caratterizzata da misteri mal gestiti, perché non ben risolti a fine episodio oppure ovvi nella loro risoluzione e svolgimento fin dal primo minuto dell'episodio e dalla comparsa dei vari personaggi, uno più anonimo dell'altro, perché la loro caratterizzazione ricalcherà gran parte degli stilemi di storie di questo genere.
Personaggi di spicco positivamente sono lo zio del protagonista, Maurice e il cavaliere nero Didier, essendo particolari sia nel design che nella caratterizzazione, grazie al fatto di essere i principali promotori della trama, entrambi per la propria "fazione" di competenza, mentre sul versante opposto, come principale nota negativa del cast citerei Qoo Morimol, di cui ho fin da subito provato un'insofferenza terribile, non so bene cosa si volesse fare con questo personaggio, se renderlo parte comica o un supporter carino dei protagonisti per eventuale merchandising, ma l'ho trovato particolarmente irritante e completamente inutile.
Procedendo con la visione si arriva alla seconda parte, ben più coinvolgente e interessante, anch'essa non brillerà certo di originalità, anzi, ma almeno ci saranno momenti più concitati e d'azione che renderanno tutto molto più fluido e faranno scorrere gli episodi più placidamente nel complesso.
Per la grafica devo dire che non ho notato particolari sbavature, anzi risulterà tutto molto fluido e di ottima fattura, ben rappresentando sia le armi che i mostri che appariranno su schermo, i personaggi in generale nel loro design saranno particolarmente accattivanti e ben definiti. Ultimo appunto, ho apprezzato molto che in periodi d'intermezzo si rappresentava la mappa del territorio, con i vari nominativi dei luoghi visitati dai nostri protagonisti, cosi da farsi un'idea più precisa e accurata degli avvenimenti che stavano accadendo e la conformazione generale del regno.
Infine per il comparto audio, devo dire che ho trovato la sigla di apertura decisamente orecchiabile e azzeccata, che dà un sentore di epicità all'intera serie, ma a lungo andare diventava troppo pesante da riascoltare, all'opposto la sigla di coda sarà molto più gentile e tranquilla che ben si addice ad accompagnare la fine degli episodi.
Per le OST di sottofondo le ho trovate molto centrate con la serie in sé e che ben si addicevano alla sua ambientazione.
Per concludere, "Hortensia Saga" non brillerà di certo fra gli annali dell'animazione come miglior anime ad ambientazione medievale, ma sicuramente è un lavoro apprezzabile, tenendo anche conto che è un'opera meramente promozionale al videogioco a cui si rifà, si vede una trama di fondo che invoglia e incuriosisce lo spettatore a saperne di più, quindi non posso che giudicarla positivamente nel suo insieme, nonostante un inizio non particolarmente ispirato o intrigante.
La storia ci presenta immediatamente un momento di svolta, la capitale del regno sta venendo attaccata da un'orda di demoni, fino a quel momento creature esistenti solo in miti e leggende, fatto che rivoluzionerà l'intera stabilità politica di Hortensia.
La trama è abbastanza banale e anche il suo svolgimento non è esente dallo stesso giudizio, la serie avrà due filoni principali, il primo composto dalla prima metà degli episodi che serviranno per presentarci i vari personaggi in gioco, approfondendo anche la struttura geografica del regno, mentre nel secondo avverrà il vero e proprio proseguo della trama principale e la risoluzione di parte dei misteri di sottofondo.
Purtroppo non ho apprezzato la prima parte più "slice of life" della serie, caratterizzata da misteri mal gestiti, perché non ben risolti a fine episodio oppure ovvi nella loro risoluzione e svolgimento fin dal primo minuto dell'episodio e dalla comparsa dei vari personaggi, uno più anonimo dell'altro, perché la loro caratterizzazione ricalcherà gran parte degli stilemi di storie di questo genere.
Personaggi di spicco positivamente sono lo zio del protagonista, Maurice e il cavaliere nero Didier, essendo particolari sia nel design che nella caratterizzazione, grazie al fatto di essere i principali promotori della trama, entrambi per la propria "fazione" di competenza, mentre sul versante opposto, come principale nota negativa del cast citerei Qoo Morimol, di cui ho fin da subito provato un'insofferenza terribile, non so bene cosa si volesse fare con questo personaggio, se renderlo parte comica o un supporter carino dei protagonisti per eventuale merchandising, ma l'ho trovato particolarmente irritante e completamente inutile.
Procedendo con la visione si arriva alla seconda parte, ben più coinvolgente e interessante, anch'essa non brillerà certo di originalità, anzi, ma almeno ci saranno momenti più concitati e d'azione che renderanno tutto molto più fluido e faranno scorrere gli episodi più placidamente nel complesso.
Per la grafica devo dire che non ho notato particolari sbavature, anzi risulterà tutto molto fluido e di ottima fattura, ben rappresentando sia le armi che i mostri che appariranno su schermo, i personaggi in generale nel loro design saranno particolarmente accattivanti e ben definiti. Ultimo appunto, ho apprezzato molto che in periodi d'intermezzo si rappresentava la mappa del territorio, con i vari nominativi dei luoghi visitati dai nostri protagonisti, cosi da farsi un'idea più precisa e accurata degli avvenimenti che stavano accadendo e la conformazione generale del regno.
Infine per il comparto audio, devo dire che ho trovato la sigla di apertura decisamente orecchiabile e azzeccata, che dà un sentore di epicità all'intera serie, ma a lungo andare diventava troppo pesante da riascoltare, all'opposto la sigla di coda sarà molto più gentile e tranquilla che ben si addice ad accompagnare la fine degli episodi.
Per le OST di sottofondo le ho trovate molto centrate con la serie in sé e che ben si addicevano alla sua ambientazione.
Per concludere, "Hortensia Saga" non brillerà di certo fra gli annali dell'animazione come miglior anime ad ambientazione medievale, ma sicuramente è un lavoro apprezzabile, tenendo anche conto che è un'opera meramente promozionale al videogioco a cui si rifà, si vede una trama di fondo che invoglia e incuriosisce lo spettatore a saperne di più, quindi non posso che giudicarla positivamente nel suo insieme, nonostante un inizio non particolarmente ispirato o intrigante.
Per oltre 700 anni la pace regna nel regno di Hortensia per merito dei suoi stati vassalli che la proteggono dagli invasori. Olivier e Camelia proteggono strenuamente il regno, ma una rivolta interna destabilizza l'ormai fragile equilibrio di potere. Una sciagura si abbatte sulla famiglia reale. La quale viene ferocemente assassinata in un colpo di stato. L'unica che apparentemente si salva è la principessa che, fuggendo per un passaggio segreto, riesce ad andare ad abitare sotto mentite spoglie nei poderi di uno dei cavalieri a servizio del vecchio Re. A seguito di ciò il papa Alexis Vall d'Hebron, manipolando il fratello minore della principessa, assume il controllo del regno. La storia segue le vicende della principessa e dei cavalieri a lei legati, sui quali incombe il destino del regno.
La trama è già vista e rivista. La solita cosa: qualcuno usurpa il trono, la principessa si salva e poi parte la campagna per riconquistare il regno nel nome della giustizia e delle cose belle. La prima parte sebbene banale e tranquilla è la migliore. Nonostante si veda lontano un chilometro che Marius Casterede sia una ragazza e che ella è la principessa con tanto di perfetta assonanza e troncamento del nome della principessa stessa che ovviamente non desta dubbi a nessuno. Nella prima parte la principessa travestita da ragazzo è divenuta uno scudiero, chi sa come non si sa, vive la sua vita nascondendo chi è e non preoccupandosi del regno, ne tanto meno dei suoi doveri. Nella seconda metà dell'opera per la sua idiozia si rivela e da lì tutto cambia. Tutto diventa ancor più banale e scontato di prima. Principessa di qua e principessa di là. Ideali di patriottismo assolutamente banali e scontati prendono piede e così inizia l'assurda crociata per riconquistare il regno. Mettiamoci dentro un po' di mostri e magia ed è fatta. La conclusione è ancor più banale e presenta non pochi buchi di trama evidenti, ma tenta di gettare le basi per una futura stagione, che spero non realizzeranno mai. L'antagonista di turno è ridicolo e banale. Tutto succede alla carlona e senza un minimo di logicità e senso. per non parlare dei potenziamenti assurdi e senza senso per salvare la situazione, perché sì: chi se ne frega bisogna salvare chi sta per morire e "flaggare" il genere fantasy.
I personaggi graficamente sono piacevoli e ben caratterizzati, per quanto riguarda il loro background e la loro psicologia non sono nulla di che. Sono fatti con lo stampino preso dal genere di riferimento, quindi il classico ti proteggerò, quello che si innamora ma viene rifiutato, la donna forte, il vecchio "saggio", la principessa idealista, sprovveduta e pure stupida....
Il comparto tecnico nel complesso risulta piuttosto buono.
In conclusione l'opera è più che mediocre, si "salva" se proprio vogliamo essere generosi, la prima parte dei primi episodi che risultano "quantomeno okay" per il resto la "conclusione" inesistente è disastrosa. L'antagonista ridicolo e pietoso.
La trama è già vista e rivista. La solita cosa: qualcuno usurpa il trono, la principessa si salva e poi parte la campagna per riconquistare il regno nel nome della giustizia e delle cose belle. La prima parte sebbene banale e tranquilla è la migliore. Nonostante si veda lontano un chilometro che Marius Casterede sia una ragazza e che ella è la principessa con tanto di perfetta assonanza e troncamento del nome della principessa stessa che ovviamente non desta dubbi a nessuno. Nella prima parte la principessa travestita da ragazzo è divenuta uno scudiero, chi sa come non si sa, vive la sua vita nascondendo chi è e non preoccupandosi del regno, ne tanto meno dei suoi doveri. Nella seconda metà dell'opera per la sua idiozia si rivela e da lì tutto cambia. Tutto diventa ancor più banale e scontato di prima. Principessa di qua e principessa di là. Ideali di patriottismo assolutamente banali e scontati prendono piede e così inizia l'assurda crociata per riconquistare il regno. Mettiamoci dentro un po' di mostri e magia ed è fatta. La conclusione è ancor più banale e presenta non pochi buchi di trama evidenti, ma tenta di gettare le basi per una futura stagione, che spero non realizzeranno mai. L'antagonista di turno è ridicolo e banale. Tutto succede alla carlona e senza un minimo di logicità e senso. per non parlare dei potenziamenti assurdi e senza senso per salvare la situazione, perché sì: chi se ne frega bisogna salvare chi sta per morire e "flaggare" il genere fantasy.
I personaggi graficamente sono piacevoli e ben caratterizzati, per quanto riguarda il loro background e la loro psicologia non sono nulla di che. Sono fatti con lo stampino preso dal genere di riferimento, quindi il classico ti proteggerò, quello che si innamora ma viene rifiutato, la donna forte, il vecchio "saggio", la principessa idealista, sprovveduta e pure stupida....
Il comparto tecnico nel complesso risulta piuttosto buono.
In conclusione l'opera è più che mediocre, si "salva" se proprio vogliamo essere generosi, la prima parte dei primi episodi che risultano "quantomeno okay" per il resto la "conclusione" inesistente è disastrosa. L'antagonista ridicolo e pietoso.
"Hortensia Saga" è una serie anime di 12 episodi di genere fantasy realizzata dallo studio Liden Films andata in onda nel 2021.
Ci troviamo nel regno di Hortensia e dopo tanti anni in cui delle guerre non vi è nemmeno l'ombra improvvisamente nello stato di Camelia scoppia una ribellione provocata da alcuni demoni così da far scendere in campo Fernando e le sue truppe, ma purtroppo quest'ultimo perderà la vita in battaglia e sarà proprio suo figlio Alfred a portare avanti questa guerra contro le forze oscure che minacciano il regno.
Il Nobile Alfred è il personaggio principale di questa serie ed è un giovane ragazzo molto coraggioso dai capelli neri nonché un nobile guerriero che lotta per il suo popolo e anche per il suo ormai defunto padre, costui ha l'obiettivo di proteggere la principessa Mariel che inizialmente si presenterà come un maschio coi capelli raccolti ma dopo alcune puntate svelerà la sua vera identità, poi ci sarà Deflotte, lo incontreranno al villaggio di Petale, che si trova improvvisamente in difficoltà per un invasione di non morti, quest'ultimo ha una storia molto triste alle spalle e si unirà al gruppo di Alfred, e infine troviamo Maurice, il quale è un templare di Hortensia che ha perso l'occhio durante la ribellione e successivamente allenerà Mariel e Alfred ad usare la spada.
La grafica a mio parere è davvero molto bella con colori molto accesi e molto ben realizzata nelle varie scene di combattimento e nel rappresentare i vari personaggi protagonisti di questa serie; sigla iniziale bellissima anche per quanto riguarda i sottofondi, con un doppiaggio ottimo.
Concludo dicendo che è un buon anime fantasy con una trama molto interessante, volevo dare un voto più alto di questo ma purtroppo il finale lascia troppi punti interrogativi tali da lasciar lo spettatore con alcuni dubbi sperando che vengano risolti in una nuova serie, la consiglio se cercate una bella serie fantasy non troppo impegnativa da vedere.
Voto finale: 7,5
Ci troviamo nel regno di Hortensia e dopo tanti anni in cui delle guerre non vi è nemmeno l'ombra improvvisamente nello stato di Camelia scoppia una ribellione provocata da alcuni demoni così da far scendere in campo Fernando e le sue truppe, ma purtroppo quest'ultimo perderà la vita in battaglia e sarà proprio suo figlio Alfred a portare avanti questa guerra contro le forze oscure che minacciano il regno.
Il Nobile Alfred è il personaggio principale di questa serie ed è un giovane ragazzo molto coraggioso dai capelli neri nonché un nobile guerriero che lotta per il suo popolo e anche per il suo ormai defunto padre, costui ha l'obiettivo di proteggere la principessa Mariel che inizialmente si presenterà come un maschio coi capelli raccolti ma dopo alcune puntate svelerà la sua vera identità, poi ci sarà Deflotte, lo incontreranno al villaggio di Petale, che si trova improvvisamente in difficoltà per un invasione di non morti, quest'ultimo ha una storia molto triste alle spalle e si unirà al gruppo di Alfred, e infine troviamo Maurice, il quale è un templare di Hortensia che ha perso l'occhio durante la ribellione e successivamente allenerà Mariel e Alfred ad usare la spada.
La grafica a mio parere è davvero molto bella con colori molto accesi e molto ben realizzata nelle varie scene di combattimento e nel rappresentare i vari personaggi protagonisti di questa serie; sigla iniziale bellissima anche per quanto riguarda i sottofondi, con un doppiaggio ottimo.
Concludo dicendo che è un buon anime fantasy con una trama molto interessante, volevo dare un voto più alto di questo ma purtroppo il finale lascia troppi punti interrogativi tali da lasciar lo spettatore con alcuni dubbi sperando che vengano risolti in una nuova serie, la consiglio se cercate una bella serie fantasy non troppo impegnativa da vedere.
Voto finale: 7,5