TONIKAWA: Over the Moon for You
Anche se a qualcuno potrà sembrare un po' sdolcinato e non sembra succedere chissà che cosa, io ho decisamente amato questo anime!
La trama è sicuramente semplice (almeno in questa prima stagione), ma a mio avviso sta proprio nella semplicità della storia uno dei suoi punti di forza: vedere una bella storia romantica tra i due personaggi principali, entrambi ben caratterizzati, realistici, intelligenti e in fondo molto dolci, l'ho trovato molto rilassante e lenitivo rispetto alle difficoltà che si hanno nella vita reale! È decisamente in grado di scaldare i nostri cuori e farci sentire meglio!
Riguardo poi il passato di Tsukasa... beh, è abbastanza ovvio che ci sia ancora molto da sapere (e sicuramente c'è un legame importante con la leggenda della principessa splendente Kaguya-Hime), e aspetto con ansia la seconda stagione che è già stata annunciata per il 2023!
La trama è sicuramente semplice (almeno in questa prima stagione), ma a mio avviso sta proprio nella semplicità della storia uno dei suoi punti di forza: vedere una bella storia romantica tra i due personaggi principali, entrambi ben caratterizzati, realistici, intelligenti e in fondo molto dolci, l'ho trovato molto rilassante e lenitivo rispetto alle difficoltà che si hanno nella vita reale! È decisamente in grado di scaldare i nostri cuori e farci sentire meglio!
Riguardo poi il passato di Tsukasa... beh, è abbastanza ovvio che ci sia ancora molto da sapere (e sicuramente c'è un legame importante con la leggenda della principessa splendente Kaguya-Hime), e aspetto con ansia la seconda stagione che è già stata annunciata per il 2023!
Ho visionato l'intera serie di "Tonikawa" dopo "Sing 'Yesterday' for Me", e devo riconoscere che proprio il contrasto tra le due opere mi ha sicuramente influenzato negativamente nelle recensione.
Anche a mente fredda fatico a trovare degli aspetti degni di nota positiva. Sebbene riconosca che l'anime era pure partito con un incipit interessante e un po' fuori dal solito contesto (alludo all'incidente del protagonista Nasa salvato in apparenza proprio da Tsukasa, ossia la ragazza che l'aveva folgorato nell'incontro fortuito in strada), la trama si evolve tra il comico demenziale, per poi passare allo sdolcinato più mieloso intriso di buoni sentimenti e buonismo a senso unico, senza alcun difetto o problema.
Si tratta di una storia piuttosto inverosimile, tutta rosa e fiori (le eventuali difficoltà vengono superate dai due protagonisti senza alcun problema, come se il messaggio che si vuole trasferire sia quello della positività e della resilienza ad ogni costo con l'aggiunta del sorriso sulle labbra).
La storia parte con una forzatura non da poco: Nasa si invaghisce di Tsukasa che lo ha salvato da morte certa (investimento da un autocarro) e, il giorno del compimento del diciottesimo anno di Nasa, Tsukasa si presenta a casa di Nasa per chiedergli se aveva ancora interesse a mantenere la promessa fatta in occasione dell'incidente (sarebbe uscita con Nasa solo se l'avesse sposata). Ovviamente si sposano in fretta e furia, e così nel giro di una notte si ritrovano sposati con lui diciottenne e lei sedicenne...
Tutto il resto della storia è una sorta di serie di istantanee slice of life degli inizi della loro relazione con risvolti comico/demenziali e tante occasioni melliflue, nelle quali talvolta si tira fuori un minimo di morale adulta sulla gestione e il mantenimento di una relazione di coppia stabile o formalizzata.
Se l'incipit, come ho scritto, potrebbe essere definito originale e surreale, il resto è abbastanza infantile e noioso: i due protagonisti sembra che imparino a conoscersi dopo essersi sposati, vivendo un rapporto di amore "platonico", perché l'intimità tra due ragazzi in pieno fervore ormonale è bandito per la loro timidezza portata alle estreme conseguenze (fatto salvo il cambio di rotta nell'episodio 13, dove entrambi iniziano a provare attrazione fisica senza negarsi), e gli altri personaggi fanno da contorno, cercando di creare un minimo di intoppo e di vivacità a una storia che filerebbe liscia sui binari della quotidianità anche più banale.
Resta della narrazione della vita di coppia il positivo approccio molto "tradizionale": sentimenti, rispetto, approvazione dei genitori di lui, imbarazzo per tutto quanto riguarda il sesso (si negano anche di mostrarsi nudi tra loro), baci almeno inizialmente molto casti ma anche alcune riflessioni profonde tipiche di persone molto più mature, quando si meravigliano reciprocamente dei pregi dell'altro con riflessioni non proprio banali, che contrastano con la loro età e le loro reazioni talvolta infantili (Tsukasa per i suoi hobby sembra un otaku).
Resta poi un aspetto che non viene minimamente chiarito sul personaggio di Tsukasa. Fin dall'inizio si comporta e nei dialoghi dice delle stranezze che fanno insorgere nello spettatore il dubbio che sia una persona "speciale" o "aliena", come se vivesse da centinaia di anni... Tuttavia questo aspetto non verrà mai chiarito (ma nemmeno abbozzato un minimo di spiegazione) e si lascia il tutto in sospeso...
Forse è questo il motivo per cui ho visionato tutta la serie: proprio per vedere se tale aspetto fosse rivelato agli spettatori. E questo aspetto aveva delle potenzialità molto interessanti, proprio perché la storia è soprattutto all'inizio irreale... ma anche qui una parziale delusione. E poco conta che dal punto di vista tecnico (disegni) l'anime sia piacevole e divertente, e la opening a la ending siano orecchiabili.
Se proprio si voleva creare una storia irreale/fantasy, avrebbe avuto senso spiegare meglio le origini di Tsukasa e sviluppare la storia sui risvolti di tale aspetto. Così, a mio modesto avviso, è rimasta un'opera incompiuta senza ne capo né coda... di puro intrattenimento. Peccato.
Anche a mente fredda fatico a trovare degli aspetti degni di nota positiva. Sebbene riconosca che l'anime era pure partito con un incipit interessante e un po' fuori dal solito contesto (alludo all'incidente del protagonista Nasa salvato in apparenza proprio da Tsukasa, ossia la ragazza che l'aveva folgorato nell'incontro fortuito in strada), la trama si evolve tra il comico demenziale, per poi passare allo sdolcinato più mieloso intriso di buoni sentimenti e buonismo a senso unico, senza alcun difetto o problema.
Si tratta di una storia piuttosto inverosimile, tutta rosa e fiori (le eventuali difficoltà vengono superate dai due protagonisti senza alcun problema, come se il messaggio che si vuole trasferire sia quello della positività e della resilienza ad ogni costo con l'aggiunta del sorriso sulle labbra).
La storia parte con una forzatura non da poco: Nasa si invaghisce di Tsukasa che lo ha salvato da morte certa (investimento da un autocarro) e, il giorno del compimento del diciottesimo anno di Nasa, Tsukasa si presenta a casa di Nasa per chiedergli se aveva ancora interesse a mantenere la promessa fatta in occasione dell'incidente (sarebbe uscita con Nasa solo se l'avesse sposata). Ovviamente si sposano in fretta e furia, e così nel giro di una notte si ritrovano sposati con lui diciottenne e lei sedicenne...
Tutto il resto della storia è una sorta di serie di istantanee slice of life degli inizi della loro relazione con risvolti comico/demenziali e tante occasioni melliflue, nelle quali talvolta si tira fuori un minimo di morale adulta sulla gestione e il mantenimento di una relazione di coppia stabile o formalizzata.
Se l'incipit, come ho scritto, potrebbe essere definito originale e surreale, il resto è abbastanza infantile e noioso: i due protagonisti sembra che imparino a conoscersi dopo essersi sposati, vivendo un rapporto di amore "platonico", perché l'intimità tra due ragazzi in pieno fervore ormonale è bandito per la loro timidezza portata alle estreme conseguenze (fatto salvo il cambio di rotta nell'episodio 13, dove entrambi iniziano a provare attrazione fisica senza negarsi), e gli altri personaggi fanno da contorno, cercando di creare un minimo di intoppo e di vivacità a una storia che filerebbe liscia sui binari della quotidianità anche più banale.
Resta della narrazione della vita di coppia il positivo approccio molto "tradizionale": sentimenti, rispetto, approvazione dei genitori di lui, imbarazzo per tutto quanto riguarda il sesso (si negano anche di mostrarsi nudi tra loro), baci almeno inizialmente molto casti ma anche alcune riflessioni profonde tipiche di persone molto più mature, quando si meravigliano reciprocamente dei pregi dell'altro con riflessioni non proprio banali, che contrastano con la loro età e le loro reazioni talvolta infantili (Tsukasa per i suoi hobby sembra un otaku).
Resta poi un aspetto che non viene minimamente chiarito sul personaggio di Tsukasa. Fin dall'inizio si comporta e nei dialoghi dice delle stranezze che fanno insorgere nello spettatore il dubbio che sia una persona "speciale" o "aliena", come se vivesse da centinaia di anni... Tuttavia questo aspetto non verrà mai chiarito (ma nemmeno abbozzato un minimo di spiegazione) e si lascia il tutto in sospeso...
Forse è questo il motivo per cui ho visionato tutta la serie: proprio per vedere se tale aspetto fosse rivelato agli spettatori. E questo aspetto aveva delle potenzialità molto interessanti, proprio perché la storia è soprattutto all'inizio irreale... ma anche qui una parziale delusione. E poco conta che dal punto di vista tecnico (disegni) l'anime sia piacevole e divertente, e la opening a la ending siano orecchiabili.
Se proprio si voleva creare una storia irreale/fantasy, avrebbe avuto senso spiegare meglio le origini di Tsukasa e sviluppare la storia sui risvolti di tale aspetto. Così, a mio modesto avviso, è rimasta un'opera incompiuta senza ne capo né coda... di puro intrattenimento. Peccato.
Il destino, inteso come l'incontro predestinato tra due persone, spesso rappresentato nel folklore giapponese da un filo rosso che lega in maniera indissolubile due anime gemelle, è un tema ricorrente negli anime e affrontato nei modi più disparati. Con "TONIKAWA: Over the Moon for You", serie animata della stagione autunnale 2020 realizzata dallo studio Seven Arcs, tale tematica raggiunge il culmine del ridicolo e del surreale.
Un giorno, Nasa Yuzaki vede una ragazza affascinante dall'altra parte della strada. Rapito completamente dalla sua bellezza, le va incontro per attaccare bottone. Nell'attimo di rivolgerle la parola, viene investito da un camion, finendo gravemente ferito. Nonostante in fin di vita, Nasa non spreca questa preziosa occasione, voluta dal destino, per confessare il suo amore. La misteriosa ragazza accetta di uscire con lui, a patto che prima si sposino.
Come si può evincere dalle premesse, si tratta di una storia senza alcuna pretesa di realismo, improntata soprattutto sul lato comico, o perlomeno inizialmente. L’opera, densa di riferimenti ad altre celebri serie, riesce a strappare facilmente un sorriso ogniqualvolta cita un titolo famoso. Degna di nota la parodia dell'immancabile episodio alle terme, che stravolge un classico cliché negli anime. Tuttavia la parte umoristica, dalla quarta puntata in poi, comincia a venire sempre meno, virando di più sul lato sentimentale e condendo il tutto con una massiccia dose di scene sdolcinate ripetute fino alla nausea.
L'anime, della durata di dodici episodi, tra l'altro, non accenna mai alla componente soprannaturale delle vicende, nonostante il titolo dovrebbe rientrare in questo genere. Pur essendo sposati, Nasa non sa nulla della sua dolce metà e per tutta la serie rimane all'oscuro del suo misterioso passato. Questo rende la loro relazione amorosa davvero ridicola a vedersi. Paradossalmente, i comprimari spiccano più dei protagonisti, che al contrario risultano divertenti, geniali e sempre con la battuta pronta. Niente di speciale il character design, che tende al moe. Seppure non brillino per originalità o dettagli, i disegni vengono accompagnati da delle buone animazioni. Il sonoro presenta, invece, delle tracce piuttosto gradevoli, splendide sia la opening "Koi no Uta" che la ending "Tsuki to Hoshizora".
La mancanza di una coerenza narrativa rende "TONIKAWA: Over the Moon for You" un prodotto poco riuscito. L'idea di base poteva essere perfetta per realizzare una simpatica parodia del genere. Dopo qualche episodio, tuttavia, la visione non diverte più, in quanto tende a prendersi troppo sul serio. Anche sul piano sentimentale lascia a desiderare. Infatti, mostrare continuamente scene sdolcinate non basta per costruire una solida relazione amorosa tra due personaggi. Nonostante qualche trovata originale, un discreto comparto tecnico e delle ottime musiche, "TONIKAWA: Over the Moon for You" nel complesso ha poco da offrire e fallisce sia come commedia sia come anime sentimentale.
Un giorno, Nasa Yuzaki vede una ragazza affascinante dall'altra parte della strada. Rapito completamente dalla sua bellezza, le va incontro per attaccare bottone. Nell'attimo di rivolgerle la parola, viene investito da un camion, finendo gravemente ferito. Nonostante in fin di vita, Nasa non spreca questa preziosa occasione, voluta dal destino, per confessare il suo amore. La misteriosa ragazza accetta di uscire con lui, a patto che prima si sposino.
Come si può evincere dalle premesse, si tratta di una storia senza alcuna pretesa di realismo, improntata soprattutto sul lato comico, o perlomeno inizialmente. L’opera, densa di riferimenti ad altre celebri serie, riesce a strappare facilmente un sorriso ogniqualvolta cita un titolo famoso. Degna di nota la parodia dell'immancabile episodio alle terme, che stravolge un classico cliché negli anime. Tuttavia la parte umoristica, dalla quarta puntata in poi, comincia a venire sempre meno, virando di più sul lato sentimentale e condendo il tutto con una massiccia dose di scene sdolcinate ripetute fino alla nausea.
L'anime, della durata di dodici episodi, tra l'altro, non accenna mai alla componente soprannaturale delle vicende, nonostante il titolo dovrebbe rientrare in questo genere. Pur essendo sposati, Nasa non sa nulla della sua dolce metà e per tutta la serie rimane all'oscuro del suo misterioso passato. Questo rende la loro relazione amorosa davvero ridicola a vedersi. Paradossalmente, i comprimari spiccano più dei protagonisti, che al contrario risultano divertenti, geniali e sempre con la battuta pronta. Niente di speciale il character design, che tende al moe. Seppure non brillino per originalità o dettagli, i disegni vengono accompagnati da delle buone animazioni. Il sonoro presenta, invece, delle tracce piuttosto gradevoli, splendide sia la opening "Koi no Uta" che la ending "Tsuki to Hoshizora".
La mancanza di una coerenza narrativa rende "TONIKAWA: Over the Moon for You" un prodotto poco riuscito. L'idea di base poteva essere perfetta per realizzare una simpatica parodia del genere. Dopo qualche episodio, tuttavia, la visione non diverte più, in quanto tende a prendersi troppo sul serio. Anche sul piano sentimentale lascia a desiderare. Infatti, mostrare continuamente scene sdolcinate non basta per costruire una solida relazione amorosa tra due personaggi. Nonostante qualche trovata originale, un discreto comparto tecnico e delle ottime musiche, "TONIKAWA: Over the Moon for You" nel complesso ha poco da offrire e fallisce sia come commedia sia come anime sentimentale.
Accidenti, ci stanno provando in tutti i modi a tirare su il tasso di natalità del Giappone...
A partire dalla messa in onda di programmi come questo, dove si vede una coppietta appena sposata fare cose da coppietta appena sposata, quindi praticamente tutto rose e fiori e arrossamenti e imbarazzi e le solite cose da anime romantichello.
Scherzi a parte, bisogna comunque dire che i suoi lati positivi li ha, in quanto, tutto sommato, i personaggi sono abbastanza piacevoli, a partire da quelli secondari che mostrano un minimo di sviluppo rispetto ai due protagonisti, che sono quasi totalmente statici e con approfondimento davvero scarno. Il che mi ha sorpreso, date le premesse in cui si prospettava, sui dodici episodi, quantomeno uno di focus sul passato della ragazza e sui tanti lati della sua personalità e della sua situazione familiare; ma niente, ci lasciano nel buio più totale.
Peccato davvero, perché l'impostazione da slice of life è svolta piuttosto bene e, come ho già detto, i punti di forza non sono indifferenti: una trama sorprendente, visto che parte subito col botto, un cast nel complesso gradevole e un disegno semplice e piacevole, nonché una sigla di apertura a tratti energica e velatamente malinconica, che descrive abbastanza bene l'anima di quella che avrebbe potuto essere la serie, se avessero (mi ripeto come un nonno, oramai) sviluppato di più i retroscena della ragazza, che suppongo abbiano un qualche risvolto tragico, visti certi suggerimenti che ci sono durante le varie puntate.
Una fievole speranza per uno sviluppo della trama in una ipotetica seconda stagione c'è, visto che il manga è ancora in corso e il materiale a disposizione è piuttosto abbondante, ma la popolarità della serie credo abbia raggiunto il suo picco, almeno in Italia, quindi vedo dura che possa concretizzarsi davvero una seconda stagione.
Per ora, rimandato.
P.S. Come fin troppo spesso si dice: "Probabilmente era meglio il manga". E forse a tempo perso ci darò un'occhiata in futuro, ma, non essendo uno che ama guardare/leggere le serie prima che siano finite, direi che anche per la versione cartacea il giudizio definitivo è rimandato a data da destinarsi.
A partire dalla messa in onda di programmi come questo, dove si vede una coppietta appena sposata fare cose da coppietta appena sposata, quindi praticamente tutto rose e fiori e arrossamenti e imbarazzi e le solite cose da anime romantichello.
Scherzi a parte, bisogna comunque dire che i suoi lati positivi li ha, in quanto, tutto sommato, i personaggi sono abbastanza piacevoli, a partire da quelli secondari che mostrano un minimo di sviluppo rispetto ai due protagonisti, che sono quasi totalmente statici e con approfondimento davvero scarno. Il che mi ha sorpreso, date le premesse in cui si prospettava, sui dodici episodi, quantomeno uno di focus sul passato della ragazza e sui tanti lati della sua personalità e della sua situazione familiare; ma niente, ci lasciano nel buio più totale.
Peccato davvero, perché l'impostazione da slice of life è svolta piuttosto bene e, come ho già detto, i punti di forza non sono indifferenti: una trama sorprendente, visto che parte subito col botto, un cast nel complesso gradevole e un disegno semplice e piacevole, nonché una sigla di apertura a tratti energica e velatamente malinconica, che descrive abbastanza bene l'anima di quella che avrebbe potuto essere la serie, se avessero (mi ripeto come un nonno, oramai) sviluppato di più i retroscena della ragazza, che suppongo abbiano un qualche risvolto tragico, visti certi suggerimenti che ci sono durante le varie puntate.
Una fievole speranza per uno sviluppo della trama in una ipotetica seconda stagione c'è, visto che il manga è ancora in corso e il materiale a disposizione è piuttosto abbondante, ma la popolarità della serie credo abbia raggiunto il suo picco, almeno in Italia, quindi vedo dura che possa concretizzarsi davvero una seconda stagione.
Per ora, rimandato.
P.S. Come fin troppo spesso si dice: "Probabilmente era meglio il manga". E forse a tempo perso ci darò un'occhiata in futuro, ma, non essendo uno che ama guardare/leggere le serie prima che siano finite, direi che anche per la versione cartacea il giudizio definitivo è rimandato a data da destinarsi.
Io voto dieci questo anime, non perché si tratta di un vero capolavoro da incidere nella storia degli anime, ma è un anime che soddisfa per quello che si propone di portarti. La trama è troppo semplice, forse troppo semplice, da essere molto assurda. Il procedimento della storia è affrettato, ma è lento allo stesso tempo. I protagonisti in "TONIKAWA: Over the Moon for You" fanno le cose che i personaggi di altri anime sentimentali fanno in una stagione intera entro un singolo episodio.
Dopo che hai guardato il primo episodio, potresti trovarlo molto ridicolo e forzato, ma ha un fascino che ti fa continuare a finire tutti gli episodi.
È puro, dolcissimo e in grado di scaldare i nostri cuori. Il marito, Nasa, è un personaggio che mi piace molto. È un po' cringe a volte, ma la storia riesce a mostrarlo in un modo divertente e naturale, e il character design è anche carino.
La cosa più scioccante di questa serie è quando credi che l'autore si sia immaginato tutto di queste scene iper-dolci... l'autore ha detto che si è ispirato alla vita quotidiana con sua moglie... mamma mia!
Dopo che hai guardato il primo episodio, potresti trovarlo molto ridicolo e forzato, ma ha un fascino che ti fa continuare a finire tutti gli episodi.
È puro, dolcissimo e in grado di scaldare i nostri cuori. Il marito, Nasa, è un personaggio che mi piace molto. È un po' cringe a volte, ma la storia riesce a mostrarlo in un modo divertente e naturale, e il character design è anche carino.
La cosa più scioccante di questa serie è quando credi che l'autore si sia immaginato tutto di queste scene iper-dolci... l'autore ha detto che si è ispirato alla vita quotidiana con sua moglie... mamma mia!
È il classico anime "puccioso" stagionale, e la classica storia da prendere senza troppe pretese e aspettative, che sì risulta piuttosto simpatica e divertente, ma che allo stesso tempo cadrà troppo presto nella monotonia e risulterà anche, passatemi il temine, un po' troppo stupida in varie circostanze, fattori che nel complesso non incideranno più di tanto sull'opera in sé, che riesce quasi sempre e comunque ad essere piuttosto godibile dall'inizio alla fine.
Un aspetto sul quale mi sarei aspettato qualche approfondimento maggiore è quello riguardante l'identità della ragazza, dato il mistero che la circonda e di cui solo il marito ne è completamente all'oscuro, ma comunque spero che tutto ciò sia presente in una ipotetica seconda stagione (non so se sia già stata annunciata), ma direi che è quasi d'obbligo.
Voto finale: 6
Un aspetto sul quale mi sarei aspettato qualche approfondimento maggiore è quello riguardante l'identità della ragazza, dato il mistero che la circonda e di cui solo il marito ne è completamente all'oscuro, ma comunque spero che tutto ciò sia presente in una ipotetica seconda stagione (non so se sia già stata annunciata), ma direi che è quasi d'obbligo.
Voto finale: 6
Nasa Yuzaki, giovane ragazzo molto promettente, incontra per la prima volta Tsukasa Tsukuyomi in una maniera veramente fuori dal comune. Nonostante l'incontro casuale in circostanze veramente critiche, Nasa non getta via l'opportunità di provare a conoscere questa giovane fanciulla.
Una storia veramente singolare, priva di grandi puntate e colpi di scena. Non sono rimasto molto stupito da questo anime, abbastanza carente nei contenuti, con una storia monotona e surreale. Praticamente, entrando nel nocciolo della questione, narra la vita di due fidanzatini appena conosciutisi, tutto questo però avviene dopo il loro matrimonio. Strano ma vero, prima ci si sposa e poi ci conosciamo.
La parte comica non regge un granché e sul piano sentimentale non riesce a colpire in tutte le occasioni, anche se nella maggior parte delle volte arriva bene allo spettatore. Nasa, lo sposo, con un nome veramente buffo, riesce comunque con la struttura e il carattere datogli a farti immergere nel mondo dello slice of life, comportandosi come molti ragazzi alle prime armi con una ragazza. Tsukasa, la sposa, con un carattere molto gelido e impassibile, riesce invece a massimizzare l'emotività che cerca di trasmettere nelle scene più commoventi. In generale, caratterialmente i personaggi principali sono ben strutturati in fondo. I coprotagonisti invece sono abbastanza fastidiosi, infatti le puntate più apprezzate sono state quelle quando Nasa e Tsukasa erano soli soletti. La sorellastra di quest'ultima con quelle cameriere sempre dietro è veramente insopportabile e incomprensibile.
Le animazioni non sono proprio delle migliori, anche se musiche abbinate bene e dialoghi molto semplici cercano di compensare questo difetto. Nonostante tutto, sono abbastanza scontento delle poche spiegazioni date sul passato di Tsukasa, su chi o cosa sia... e dico cosa sia, perché a tratti ti fa pensare anche che non sia umana.
Insensato senza una seconda stagione. Nel complesso, passabile.
Una storia veramente singolare, priva di grandi puntate e colpi di scena. Non sono rimasto molto stupito da questo anime, abbastanza carente nei contenuti, con una storia monotona e surreale. Praticamente, entrando nel nocciolo della questione, narra la vita di due fidanzatini appena conosciutisi, tutto questo però avviene dopo il loro matrimonio. Strano ma vero, prima ci si sposa e poi ci conosciamo.
La parte comica non regge un granché e sul piano sentimentale non riesce a colpire in tutte le occasioni, anche se nella maggior parte delle volte arriva bene allo spettatore. Nasa, lo sposo, con un nome veramente buffo, riesce comunque con la struttura e il carattere datogli a farti immergere nel mondo dello slice of life, comportandosi come molti ragazzi alle prime armi con una ragazza. Tsukasa, la sposa, con un carattere molto gelido e impassibile, riesce invece a massimizzare l'emotività che cerca di trasmettere nelle scene più commoventi. In generale, caratterialmente i personaggi principali sono ben strutturati in fondo. I coprotagonisti invece sono abbastanza fastidiosi, infatti le puntate più apprezzate sono state quelle quando Nasa e Tsukasa erano soli soletti. La sorellastra di quest'ultima con quelle cameriere sempre dietro è veramente insopportabile e incomprensibile.
Le animazioni non sono proprio delle migliori, anche se musiche abbinate bene e dialoghi molto semplici cercano di compensare questo difetto. Nonostante tutto, sono abbastanza scontento delle poche spiegazioni date sul passato di Tsukasa, su chi o cosa sia... e dico cosa sia, perché a tratti ti fa pensare anche che non sia umana.
Insensato senza una seconda stagione. Nel complesso, passabile.
Consiglio questo anime a tutti gli appassionati di matrimoni e cose sdolcinate: quest'opera insegna molto riguardo questo argomento, non vorresti mai arrivare impreparato a un'occasione così importante, giusto?
Come si intuisce dal titolo, disegni, avvenimenti e movimenti dei personaggi sono molto "kawaii", e questo lo rende molto divertente. L'opening è tra le più belle che abbia mai ascoltato. Lo stile di disegno è molto innovativo, soprattutto gli occhi a mio avviso sono veramente belli.
In conclusione, posso dire che non ho trovato ancora difetti nell'anime, nella protagonista e nel suo tesoro (marito).
Come si intuisce dal titolo, disegni, avvenimenti e movimenti dei personaggi sono molto "kawaii", e questo lo rende molto divertente. L'opening è tra le più belle che abbia mai ascoltato. Lo stile di disegno è molto innovativo, soprattutto gli occhi a mio avviso sono veramente belli.
In conclusione, posso dire che non ho trovato ancora difetti nell'anime, nella protagonista e nel suo tesoro (marito).