Alpen Rose
Nel 1985, arriva sugli schermi di Rete 4 "Alpen Rose" serie tratta dal manga di Michiyo Akaishi. La storia ricca di drammaticità, si svolge nel periodo della seconda guerra mondiale e narra le avventure che Jeudi e Lundi hanno dovuto affrontare nel bel mezzo della furia nazista. La serie si suddivide essenzialmente in tre parti. Nella prima assistiamo alle continue fughe dei due innamorati dalla grinfie di Gourmand. La seconda parte si occupa della famiglia di Jeudi e delle sue vere origini e nella terza infine, scopriamo qualcosa in più sul passato di Lundi.
La protagonista di Alpen Rose è una ragazza coraggiosa e testarda nonostante la giovanissima età. Jeudi con il suo grande entusiasmo verso la vita riesce a trasmettere a chi le sta accanto la speranza e la gioia di vivere. Le persone che incontra durante il suo cammino non faranno fatica a volerle bene, anche se le ostilità non mancheranno. Ma l'animo buono e generoso della ragazza riuscirà a far breccia anche nei cuori più duri. Innamorata del suo amico Lundi, troverà comunque qualche difficoltà quando sul suo cammino compare Leonard Aschenbach, geniale pianista e compositore austriaco. Leonard è un vero gentiluomo e anche se inizialmente sarà un po' diffidente non potrà fare a meno di prendere in simpatia Jeudi per poi accorgersi di volerle bene sul serio.
Nonostante la storia si svolga in un periodo molto difficile da rappresentare, data la delicatezza degli avvenimenti che fanno da sfondo alle vicende dei nostri protagonisti, Alpen Rose proclama continuamente il suo personalissimo messaggio d'amore e fraternità. La canzone di Alpen Rose composta da Leonard e cantata da Jeudi è il simbolo di tutta la storia e riesce a regalare emozioni e speranza a chi l'ascolta.
Alpen Rose non ha subito in Italia il trattamento che avrebbe meritato. Durante la sua prima messa in onda, visto che era considerato erroneamente a mio avviso un prodotto per bambini, è stato pesantemente censurato. Gli episodi non arrivavano più a durare 20 minuti e ogni simbolo e riferimento alla guerra e al Nazismo è stato completamente eliminato. L'episodio n.15 non è stato addirittura trasmesso. Consiglio per cui a chi volesse avvicinarsi a questa splendida e toccante opera, la visione dei dvd che Yamato Video ha portato in Italia nel 2006. Un'edizione integrale e senza censure, con il ri-doppiaggio completo dei 20 episodi.
La protagonista di Alpen Rose è una ragazza coraggiosa e testarda nonostante la giovanissima età. Jeudi con il suo grande entusiasmo verso la vita riesce a trasmettere a chi le sta accanto la speranza e la gioia di vivere. Le persone che incontra durante il suo cammino non faranno fatica a volerle bene, anche se le ostilità non mancheranno. Ma l'animo buono e generoso della ragazza riuscirà a far breccia anche nei cuori più duri. Innamorata del suo amico Lundi, troverà comunque qualche difficoltà quando sul suo cammino compare Leonard Aschenbach, geniale pianista e compositore austriaco. Leonard è un vero gentiluomo e anche se inizialmente sarà un po' diffidente non potrà fare a meno di prendere in simpatia Jeudi per poi accorgersi di volerle bene sul serio.
Nonostante la storia si svolga in un periodo molto difficile da rappresentare, data la delicatezza degli avvenimenti che fanno da sfondo alle vicende dei nostri protagonisti, Alpen Rose proclama continuamente il suo personalissimo messaggio d'amore e fraternità. La canzone di Alpen Rose composta da Leonard e cantata da Jeudi è il simbolo di tutta la storia e riesce a regalare emozioni e speranza a chi l'ascolta.
Alpen Rose non ha subito in Italia il trattamento che avrebbe meritato. Durante la sua prima messa in onda, visto che era considerato erroneamente a mio avviso un prodotto per bambini, è stato pesantemente censurato. Gli episodi non arrivavano più a durare 20 minuti e ogni simbolo e riferimento alla guerra e al Nazismo è stato completamente eliminato. L'episodio n.15 non è stato addirittura trasmesso. Consiglio per cui a chi volesse avvicinarsi a questa splendida e toccante opera, la visione dei dvd che Yamato Video ha portato in Italia nel 2006. Un'edizione integrale e senza censure, con il ri-doppiaggio completo dei 20 episodi.
Alpen Rose è un tipico shoujo storico anni ottanta, con un'orfana bionda che vive mille avventure tra Svizzera e Austria, alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale. Rispetto ai capisaldi del genere ("Candy Candy", "Georgie") "Alpen Rose" è sicuramente un'opera minore e non può assolutamente competere sul piano di storia e personaggi. Può competere invece sul piano di colori e animazioni, perché si tratta di un'opera relativamente tarda - l'anime è del 1985 - e la realizzazione tecnica è molto buona per l'epoca. Questo è il motivo principale per cui promuovo l'opera, perché sono un fan acceso del chara di quegli anni.
Detto questo, bisogna ammettere che i protagonisti Lundi (lui) e Jeudi (lei) sono piuttosto dimenticabili, per non parlare dei loro improponibili nomi. L'anime mostra una quantità di luoghi comuni e di idee già viste; addirittura viene plagiata la famosa scena di "Georgie" in cui la protagonista caduta in un fiume viene riscaldata dall'amato con il suo corpo. La ricostruzione storica è decisamente all'acqua di rose: mi sono documentato sulla canzone che dà il titolo all'opera, per vedere se si trattava effettivamente dell'inno della resistenza austriaca ai nazisti, come l'anime lascia supporre. In realtà la canzone Alpen Rose - Edelweiss in tedesco - è stata composta nel 1959 dai compositori americani Rodgers & Hammerstein per il musical "Tutti insieme appassionatamente" (The Sound of Music) a cui Alpen Rose è evidentemente ispirato. Esiste anche un tardo meisaku ispirato al libro da cui "Tutti insieme appassionatamente" è stato tratto: sto parlando di "Cantiamo Insieme", anime del 1991 che raccomando caldamente e che è su tutto un altro livello rispetto ad Alpen Rose.
Anche per quanto riguarda la sceneggiatura, che comunque segue fedelmente il manga, "Alpen Rose" non è un capolavoro: a mio avviso, è troppo frenetico, con troppe fughe e inseguimenti, per non parlare dell'assenza quasi completa di approfondimenti a livello psicologico. Gli antagonisti sono semplicemente ridicoli. L'ambientazione storica dovrebbe essere tragicissima, trattandosi degli anni dell'ascesa del nazismo (motivo per cui la versione italiana è stata pesantemente censurata, io però ho visto i DVD non censurati), ma il livello di coinvolgimento emotivo non è certo il massimo. Evidentemente gli anni dello shoujo drammatico erano già finiti.
Si tratta di un'opera di intrattenimento con poche pretese; sarebbe facile criticarla, ma io non sono il tipo da sparare sui deboli. La musica si ricorda, la serie non annoia e quindi assegno un 6,5, che arrotondo a 7 per chara e colori, visto che i mezzi voti non sono ammessi.
Detto questo, bisogna ammettere che i protagonisti Lundi (lui) e Jeudi (lei) sono piuttosto dimenticabili, per non parlare dei loro improponibili nomi. L'anime mostra una quantità di luoghi comuni e di idee già viste; addirittura viene plagiata la famosa scena di "Georgie" in cui la protagonista caduta in un fiume viene riscaldata dall'amato con il suo corpo. La ricostruzione storica è decisamente all'acqua di rose: mi sono documentato sulla canzone che dà il titolo all'opera, per vedere se si trattava effettivamente dell'inno della resistenza austriaca ai nazisti, come l'anime lascia supporre. In realtà la canzone Alpen Rose - Edelweiss in tedesco - è stata composta nel 1959 dai compositori americani Rodgers & Hammerstein per il musical "Tutti insieme appassionatamente" (The Sound of Music) a cui Alpen Rose è evidentemente ispirato. Esiste anche un tardo meisaku ispirato al libro da cui "Tutti insieme appassionatamente" è stato tratto: sto parlando di "Cantiamo Insieme", anime del 1991 che raccomando caldamente e che è su tutto un altro livello rispetto ad Alpen Rose.
Anche per quanto riguarda la sceneggiatura, che comunque segue fedelmente il manga, "Alpen Rose" non è un capolavoro: a mio avviso, è troppo frenetico, con troppe fughe e inseguimenti, per non parlare dell'assenza quasi completa di approfondimenti a livello psicologico. Gli antagonisti sono semplicemente ridicoli. L'ambientazione storica dovrebbe essere tragicissima, trattandosi degli anni dell'ascesa del nazismo (motivo per cui la versione italiana è stata pesantemente censurata, io però ho visto i DVD non censurati), ma il livello di coinvolgimento emotivo non è certo il massimo. Evidentemente gli anni dello shoujo drammatico erano già finiti.
Si tratta di un'opera di intrattenimento con poche pretese; sarebbe facile criticarla, ma io non sono il tipo da sparare sui deboli. La musica si ricorda, la serie non annoia e quindi assegno un 6,5, che arrotondo a 7 per chara e colori, visto che i mezzi voti non sono ammessi.
