Koikoi 7

"Koikoi 7" è un anime senza capo né coda. Nelle prime puntate colpisce e spiazza lo spettatore perché ci si aspetta il classico harem scolastico e poi ci si trova davanti a una commedia dal fanservice esagerato e con punte di ecchi medio-alto, il tutto intervallato da combattimenti corpo a corpo e dall'uso di robottoni e mecha, raffazzonati senza seguire uno schema ben preciso. Non mancano le varie categorie di personaggi, dalla maggiorata alla loli, passando anche per una relazione yuri tra due studentesse della scuola frequentata dai protagonisti. Alla fine la trama sembra infittirsi, ma le poche domande restano senza risposta. Non si capisce perché il protagonista maschile Tetsuro Tanaka frequenti una scuola di sole ragazze; non si capisce perché la dispotica Hekusokazura ce l'abbia con lui e con il gruppo delle koikoi 7 - che poi in realtà sono 6 (!)-; non si capisce perché i nemici battuti diventino amici, e così via. Vi sono poche idee e ben confuse, restano solo le immagini di corpi nudi senza alcuna censura e disegni poco convincenti anche se, devo ammettere, le scene con i mecha e i robottoni non sono male. Nel complesso, "Koikoi 7" è insufficiente.

Il protagonista di questa storia è un ragazzo, Tanaka Tetsuro, che si è appena iscritto al liceo. Arrivato a scuola sta per essere investito quando una stupenda ragazza lo salva. Poco dopo scoprirà di essere l'unico ragazzo a frequentare l'istituto e che la ragazza che lo ha salvato, Asuka Yayoi, non solo conosce il suo nome, ma è anche innamorata di lui. Come se non bastasse imperversa sistematicamente una specie di guerra tra Asuka Yayoi e le sue amiche, che si fanno chiamare "Koikoi 7" e la rappresentante d'istituto con le sue scagnozze, che vogliono a tutti i costi costringerle all'obbedienza. Ovviamente lo stesso vale per Tetsuro che in virtù dell'amore di Yayoi viene preso anch'esso di mira e diviene il protetto numero uno delle Koikoi 7. Ma perché delle ragazze dovrebbero proteggere un ragazzo e non il contrario? Semplice, perché La rappresentante d'istituto per assoggettarle al suo volere usa missili, raggi laser, robot giganti e quant'altro, e le uniche in grado di contrastarla sono i poteri speciali delle Koikoi 7.
La storia è quindi un susseguirsi di battaglie a mio parere senza senso che portano avanti una trama quasi inesistente condita da un eccessivo fan-service e anche quando sembra che possa diventare un po' interessante ecco che viene rovinato tutto da scelte più che discutibili.
I personaggi, escludendo Tetsuro, sono uno più assurdo dell'altro e rasentano la stupidità: andiamo dalla teppista, all'appassionata dei Power Rangers, alla fissata con l'agricoltura, e anche la coprotagonista Asuka Yayoi non è altro che una bambina nel corpo di una donna.
Insomma, "Koikoi 7" è un anime che non mi ha appassionato per niente e che ho continuato a vedere solo per curiosità, magari sperando in un finale che desse un minimo senso a questa parvenza di storia.