Umi Kara no Shisha
Premetto di non averci capito molto di Umi Kara no Shisha. Guardandolo mi sono venuti moltissimi dubbi tra i quali: il mio pc è guasto? Perché non sento niente? Chi è il protagonista? Cosa sta cercando di fare? Bene, alla fine sono riuscita a rispondere a 3 delle 4 domande. Il mio pc non è guasto (o almeno spero) perché il cortometraggio non ha sonoro. Il protagonista, pur non sapendo ancora chi sia, cerca di salvare una tartaruga da degli atti di vandalismo. Bene, questa è la "trama" che ho colto... non credo ci sia altro, spero. In questi pochi minuti troviamo il protagonista (una scimmia in via di evoluzione?) che dimostra di avere forti sentimenti rispetto alla natura e alla sua famiglia. Inizialmente è ricoperto di bende dalla testa ai piedi e cammina quasi per miracolo. Dopo però, dopo aver visto qualcosa in televisione che lo ha fatto ricordare, esce di casa e va ad affrontare una tartaruga robot gigante con la quale inizia una lotta diventando grande anche lui. Pur non capendo molto, in questi pochi minuti si capisce il sentimento del protagonista e delle altre comparse (la ragazza e l'altra simil scimmietta, per dirla tutta). Il design è molto piacevole, specialmente se si pensa sia stato creato da un regista amatoriale specializzato nella creazione di Gif. In effetti questo cortometraggio può anche essere considerata una Gif "un po' più lunga del normale": niente sonoro, bianco e nero, dialoghi scritti invece che parlati ... I personaggi sono molto ben curati (anche se non si capisce che cosa siano) e così anche i luoghi nei quali appaiono. Gli effetti speciali sono bellissimi e portano l'opera ad un livello più alto. Gli oggetti e gli abiti non sono quello che io definisco "statico", ma sono in costante movimento, per via del vento (lo dico perché in alcuni anime sono veramente statici). Gli occhi dei personaggi dicono tutto, tanto che credo sia la parte migliore del disegno. Nel complesso un cortometraggio molto carino, però anche molto confusionario. Se questa storia, con questa animazione, fosse stata inserita in un lungometraggio, anche sempre bianco/nero e muto, più chiaro di quello che sono stati questi pochi minuti, penso ne sarebbe uscito un capolavoro. Perché le potenzialità per esserlo ce le ha tutte, solo che non le sfrutta al massimo. Do 6 appunto per questo motivo: è bello, ma ha del potenziale non abbastanza curato. Non consiglio questo corto ai bambini poiché non ne capirebbero molto e non si adatta per niente alla loro età, al contrario lo consiglio a tutti coloro hanno una certa maturità per saper valutare e interpretale le situazioni presentate da esso. Penso che ora andrò a documentarmi sul regista e sulle sue altre opere: design, effetti ... sono stati veramente eccezionali, per non parlare delle emozioni che trasparivano dei personaggi. Intanto spero che, come me, qualcuno visioni quest'opera. Vi dico solo un'ultima cosa: sappiate che questi 10 minuti non saranno di certo minuti sprecati, vi piacerà.
Nel 2011, la tecnologia permette ormai a chiunque di creare qualsiasi cosa (tempo e talento permettendo) con una qualità semi-professionale e senza spendere troppo, ed ecco che oltre ai doujinshi manga cominciano ad uscirne fuori anche di anime.
Umi Kara no Shisha è infatti un cortometraggio di 8 minuti creato da Nosferatu - un tale che si definisce animatore in gif, regista e produttore indipendente - e rilasciato in DVD (con un'introduzione di 6 minuti in live action e altri episodi extra che fungono da prequel) al Comic Market 78 di Tokyo il 15 Agosto 2010 e a partire dal 21 Agosto è stato proiettato anche al Mini-Cinema Tollywood a Shimo-Kitazawa, Setagaya, Tokyo.
C'è veramente poco da dire su quest'opera, se cercate una trama questo anime non fa per voi, se cercate qualcos'altro, neppure.
In effetti si tratta di un prodotto abbastanza anonimo, un'enorme gif in b/n e muta (i dialoghi giapponesi sono sottotitolati), effetti sonori esclusi. Il suo intento sarebbe quello di riflettere sul rapporto uomo-natura, ma questo spunto viene utilizzato solo per introdurre quei fatidici 4 minuti in cui il protagonista si ingigantisce in stile power ranger per darsele di brutto con un'enorme mecha-tartaruga dotata di raggi laser. Questa scena in effetti fa salire il livello qualitativo dell'opera - complici anche le secchiate di sangue - rendendo il prodotto guardabile, anche grazie alla sua brevità.
Devo dire di non averne capito il senso, il particolare design del protagonista e degli altri comprimari mi ha fatto pensare ad un OAV di un'opera già esistente, sembra quasi che lo spettatore debba sapere già chi sono i personaggi, e difatti cercando sul web pare di capire che Nosferatu abbia utilizzato questi personaggi in altre sue opere. Oppure ancora questi particolari vengono chiariti con i contenuti extra del DVD, ma per ora il dubbio permane.
Umi Kara no Shisha è infatti un cortometraggio di 8 minuti creato da Nosferatu - un tale che si definisce animatore in gif, regista e produttore indipendente - e rilasciato in DVD (con un'introduzione di 6 minuti in live action e altri episodi extra che fungono da prequel) al Comic Market 78 di Tokyo il 15 Agosto 2010 e a partire dal 21 Agosto è stato proiettato anche al Mini-Cinema Tollywood a Shimo-Kitazawa, Setagaya, Tokyo.
C'è veramente poco da dire su quest'opera, se cercate una trama questo anime non fa per voi, se cercate qualcos'altro, neppure.
In effetti si tratta di un prodotto abbastanza anonimo, un'enorme gif in b/n e muta (i dialoghi giapponesi sono sottotitolati), effetti sonori esclusi. Il suo intento sarebbe quello di riflettere sul rapporto uomo-natura, ma questo spunto viene utilizzato solo per introdurre quei fatidici 4 minuti in cui il protagonista si ingigantisce in stile power ranger per darsele di brutto con un'enorme mecha-tartaruga dotata di raggi laser. Questa scena in effetti fa salire il livello qualitativo dell'opera - complici anche le secchiate di sangue - rendendo il prodotto guardabile, anche grazie alla sua brevità.
Devo dire di non averne capito il senso, il particolare design del protagonista e degli altri comprimari mi ha fatto pensare ad un OAV di un'opera già esistente, sembra quasi che lo spettatore debba sapere già chi sono i personaggi, e difatti cercando sul web pare di capire che Nosferatu abbia utilizzato questi personaggi in altre sue opere. Oppure ancora questi particolari vengono chiariti con i contenuti extra del DVD, ma per ora il dubbio permane.