Haiyore! Nyaruko-san

La differenza fra una vita immersa nella solitudine e nella monotonia e una in cui non hai più un momento di pace? Cambiamento insensato, normalmente impossibile, eccetto se sei stranamente "una bellezza divina" per gli alieni. Chissà che soddisfazione, non troppo bello nel tuo mondo, ma un attrazione vivente per loro.

Due terzi degli episodi sono noiosi, sul finale si tira su parecchio ed è per questo che prende la sufficienza.

Non bisogna prenderla minimamente seriamente, ogni parte verrà trattata comicamente e stupidamente, niente morali, parti e trame serie che ti fanno capire, assaporare qualcosa.

Ok, sarò del tutto sincero. Tanti, ma proprio tanti sono stati i tentativi che ho perpetuato per cercare di non droppare quest'anime senza pietà. Mi sono arreso alla puntata 8, di più non potevo, eppure devo dire che il personaggio di lei non è malvagio, Nyarlathotep o "Nyaruko", è di per sé molto divertente. Il guaio è, a mio parere, il resto. Nyaruko, la divinità del caos (e di caos in effetti ne fa parecchio), che per caso incontra e salva Mahiro, un ragazzo dotato, per mio conto, di un'antipatia superiore, perseguitato dagli alieni, ovviamente finisce per innamorarsi di lui alla velocità della luce. Il corollario di personaggi da sfondo al duo è del tutto grottesco (per dire un eufemismo), un inno al fanservice, con una trama che non conduce da nessuna parte e gag che strappano qualche sorriso forzato.
Peccato, le premesse davano un'impressione diversa. Voto? 4: bilancio tra una trama priva di ogni logica e un unico personaggio (sia pure la protagonista), ben riuscito.
Se lo saltate, non vi perdete nulla.

Un anime assolutamente banale, privo di una trama coerente o anche solo di un filo logico comune, farcito di stereotipi, di gag riciclate e di pop references della peggior specie: ovvero, l'anime all'apice della commercialità, tale da snaturare l'anima stessa del genere; ovvero, un'opera geniale.
I personaggi sono nientemeno che blandi stereotipi riciclati a piene mani sia di cultura che di sub-cultura otaku, fornendo allo spettatore un harem essenziale ma soddisfacente. Le situazioni sono references ai più disparati anime o alla cultura sopracitata, contentando tutti senza il minimo sforzo. La trama non esiste, evitando così spiacevoli e inutili fastidi. Il fanservice è ben dosato e le scene comiche non sono così pretenziose da cercare realmente di fare ridere. Anche perché ridere stanca.
La mancanza di svolte fetish di rilievo, comunque, penalizza l'anime di molto, impedendogli di involarsi sopra l'otto.

"Haiyore! Nyaruko-san": l'anime si preannuncia come una rielaborazione dei racconti di Lovecraft, cosa che soggettivamente posso dire sia abbastanza intrigante. Già alla fine del primo episodio però ci si rende conto che l'anime potrebbe concludersi in quel momento. La "trama", se così vogliamo definirla, consiste nella vita quotidiana del protagonista, il quale si ritrova minacciato da invasori alieni che mirano ai prodotti videoludici giapponesi, famosi e amati in tutto l'universo.
L'anime è leggero e superficiale, non che sia oggettivamente una pecca poiché questa "inconsistenza" può essere benissimo compensata da scene comiche o dialoghi divertenti che spingono lo spettatore a proseguire la visione. Qui arriviamo alla ragione per la quale ho assegnato questo voto: la comicità non sembra essere una priorità, o meglio è a un livello talmente basso da non potere essere più considerata tale.

Se dovessi dividere l'anime in contenuti direi che è composto per 3/4 di scene "comiche" basate su doppi sensi e fanservice a non finire e il restante 1/4 sarebbero combattimenti contro mostri poco probabili. Personalmente ho visto l'anime perché molto attirato dal character design delle ragazze che è davvero stupendo, ma a parte questo non c'è una singola ragione per la quale qualcuno debba proseguire con la visione degli episodi.
In conclusione? L'anime è trainato dal fanservice senza nessun altro punto di forza a suo favore. Se volete vedere quest'anime per i suoi personaggi allora proseguite pure, ma sappiate che se cercate un harem comico l'animazione giapponese ha davvero di meglio da offrirvi.

A malincuore do un 6 a quest'anime in quanto nelle prime 4 puntate mi aveva fatto letteralmente scompisciare dalle risate e gli avrei messo volentieri un voto più alto, ma andiamo con ordine.

Trama: (apparente: 4, reale: 7). Trovo la trama pessima, il creatore non ha saputo sviluppare in nessun modo tutti gli spunti dati nel corso delle puntata, anche se la scena dovrebbe fare ridere, ogni volta che si sentono le motivazioni del cattivo di turno si rimane senza parole, ma non dallo stupore, ma dalla delusione. Ogni personaggio non è messo da mezzo ideale che non sia uno senza senso nel vero senso della parola. Cosa che peggiora di più è la mancanza di una vera e propria trama di fondo che poteva essere inserita senza problemi magari allungando il tutto di un paio di puntate.

Personaggi: 6. Lovecraft? Lovecraft? Di Lovecraft questi personaggi hanno solo il nome e i "poteri", di tutto il resto non ce n'è una minima traccia che possa lasciare immaginare qualche altro riferimento a ciò. Oltre a questo però gli stessi personaggi hanno un loro carisma e simpatia, ma la loro mancata caratterizzazione fa scendere di molto il voto, ma non più in basso della sufficienza in quanto non così scarsi. Inoltre anche se il personaggio di Mashiro può sembrare scontroso o noioso perlomeno a me è l'unico che mi sta simpatico, probabilmente perché mi ci sento impersonato, in lui, anche se la cosa non ha minimamente scosso l'indicatore del voto.

Grafica: 9. La realizzazione grafica è di alto livello, i personaggi sono ottimamente curati così come tutte le animazioni e i vari dettagli. Ovviamente un 9 sarebbe stato preferito in altri campi fuorché in quelo della grafica, però si può dire che in quest'anime l'aspetto visivo risolleva giusto un pò il tutto, ma solo di poco perché d'altronde quasi nessuno vede anime solo per la grafica.

Special: cosa molto carina, ma anche molto enigmatica sono i numerosi riferimenti ad altri anime che si possono notare durante quest'anime, questi sono sconfinati e vanno da opere conosciutissime ad altre semi-sconosciute ed è proprio ciò che aumenta un piccolo alone di mistero, in quanto, oltre alle parodia conosciute, chissà quante l'autore ne ha inserite e non sono state riconosciute. Tra le parodie che mi sono piaciute di più spiccano in maniera eccentuata quella dell'anime/manga "The World God Only Knows" che tra l'altro è tra i miei preferiti.
Special 2: cosa che ho notato solo dopo avere finito di vedere l'anime e aver schiarito le idee su di un letto. Dopo un'attenta riflessione si può notare come tutti i personaggi e sopratutto i "cattivi" di quest'anime altri non sono che una pesante satira sociale contro otaku e maniaci di videogiochi/anime/manga. Un elemento che accomuna infatti ogni "cattivo" di quest'anime sono le loro motivazioni, sempre spinti dai peggiori difetti mostrati da otaku o maniaci incalliti. Quindi in un certo senso la trama merita di più in quanto è strutturata su questo concetto.
Infine questo si può considerare un anime che sfiora a malapena la sufficienza, non consigliatissimo, ma se avete qualche buco è utile da vedere in quanto può anche essere visto a spezzoni considerato che la trama non è complessa ma molto facile da ricordare.

Desolante, è questo il primo aggettivo che mi viene in mente per descrivere quest'anime che avevo messo in wish list per il suo, dichiaratamente annunciato, strizzare l'occhio al mondo di "Lovecraft". Il genere di questa serie è demenziale (più di tutti gli altri che potete leggere nella scheda) e questo non va visto come una pecca, anzi. Un buon anime demenziale può essere gradevole quanto un ottimo lavoro di fantascienza, drammatico o fantasy. Ma qui, purtroppo, di buono c'è ben poco e il voto lo dimostra. Un prodotto del genere, per emergere rispetto agli altri, deve avere personaggi simpatici, una trama divertente, battute efficaci a raffica. In "Hayore! Nyaruko-san", invece, di risate, ce ne sono davvero poche e nella stragrande maggioranza dei casi le battute che riescono nell'obiettivo sono legate sempre a situazioni equivoche, a sfondo sessuale. Non che questo rappresenti un fatto negativo di per sé, ma sicuramente ci dà l'idea della pochezza di questo lavoro.

La trama, tanto per partire con uno degli elementi maggiormente negativi, è qualcosa di talmente approssimativo che si ha l'impressione che anche gli stessi autori se ne siano resi conto, decidendo di tralasciare, o comunque di attenuare il genere sci-fi, di matrice lovecraftiana, per convertire il tutto in una sorta di pasticcio simil-slice of life/sentimentale. Lo stesso richiamo a Lovecraft, tanto sbandierato, si riduce a delle citazioni sporadiche, e dall'effetto così poco riuscito che, da fan dell'autore di Providence, mi auguro proprio che non si sia rivoltato nella tomba, a vedere accostato il suo nome a un lavoro di così scarso livello.

Un'altra cosa su cui gli autori non hanno fatto assolutamente un lavoro soddisfacente è la caratterizzazione dei personaggi. Come dicevo nell'incipit un qualsiasi anime ha sempre e comunque bisogno di personaggi riusciti, ovviamente, ma in un anime demenziale, forse, ancor più che altrove, visto che, normalmente, la trama di prodotti di questo genere è piuttosto debole ed essi poggiano la loro forza proprio su personaggi carismatici e che suscitano la simpatia nello spettatore. E invece i personaggi di questo "Hayore! Nyaruko-san" tutto generano fuorché sentimenti positivi, se si eccettua forse Kuuko la bella spasimante saffica della protagonista femminile, Nyaruko che, pure, ha qualche momento di simpatia nel corso dell'anime. Il resto dei personaggi non è altro che un'accozzaglia di figure inutili, messe lì tanto per fare numero e riempire lo schermo, quando non ci si trova davanti soggetti a dir poco odiosi. E' questo il caso di Mahiro, il protagonista, antipatico oltre misura, e di Hastur, il ragazzino con tendenze omosessuali rivolte proprio verso il protagonista. Se si considera che almeno all'apparenza sembra un ragazzino di 10 anni o poco più, sentirlo parlare di volere fare bambini con Mahiro, oltre che biologicamente improbabile, risulta anche viscidamente fastidioso.

Anche l'impatto grafico è adeguato al livello generale dell'anime con personaggi abbastanza simili tra loro, in particolare i mostri che, oltre a essere più o meno sempre gli stessi, sono anche abbastanza poco efficaci nella loro resa grafica. Anche gli sfondi non sono niente di eccezionale e i frequenti innesti di CG non è che facciano gridare al miracolo.
Un po' meglio il comparto musicale, che, se non altro, ha il pregio di non appesantire ulteriormente il quadro desolante di questo "Hayore! Nyaruko-san", adeguandosi al genere e ai temi della serie, con motivi abbastanza orecchiabili e scanzonati. Carine anche entrambe le sigle.
Concludendo, amici di AnimeClick.it, evitate questo titolo, perché alla fine dei conti è un prodotto mediocre che non brilla in nessuno dei campi che compongono un anime e che riesce nel difficile compito di non spiccare in nessuna categoria a cui si possa accostare, che sia fantascienza, sentimentale, demenziale o qualsiasi altra vi venga in mente.

Premetto che ho visto solo le quattro puntate che sono uscite fino ad ora.
L'anime è strutturato bene, c'è un po' di tutto ed è pieno di citazioni in ogni dove. La comicità è incentrata per la maggior parte sullo stile "ecchi" e, appunto, nelle varie citazioni. La storia di base è messa lì solo per dare un senso(?) a quello che succede e per far durare la serie almeno 12 episodi. La vera forza di quest'anime secondo me è che non scende a compromessi con niente, fa ridere e basta. Penso sia uno dei titoli più interessanti del genere da anni.