Maken-Ki! OVA
Analizzare e commentare un OAV come questo, di un'opera di questo tipo, non è per niente facile, non sai da dove cominciare e non sai neanche in che modo si dovrebbe prendere la cosa per dar vita a un commento "obiettivo" e costruttivo, ma, in questa circostanza, temo che la questione si rivelerà particolarmente complicata.
La prima considerazione che mi sorge spontanea è la seguente: ho appena finito la visione della prima serie che, a livello di trama, si è rivelata decisamente fallimentare, puntando tutto (o quasi) sulla componente ecchi e sulla quasi continua sfilata di bellissimi corpi quasi sempre nudi o comunque ben poco vestiti, dunque che bisogno c'era di creare un OAV di intermezzo che non aggiunge assolutamente nulla alla storia dell'anime, ma che ripresenta le stesse meccaniche della prima serie addirittura peggiorate? Io direi nessuno! Non si sentiva il bisogno di un lavoro di questo tipo, dubito ne possano sentire il bisogno anche coloro che hanno gradito la prima serie di "Maken-ki!" (e tra coloro figurerei anche io).
La trama anche in questa circostanza è quasi nulla, si rivela l'ennesimo pretesto per fare tanto fanservice con la classica "gita" al mare, infilandoci il classico polipone gigante che apre una breve parentesi quasi degna di un hentai; si aggiungono un po' di situazioni quasi random, senza nesso logico e animate malissimo. Che cosa c'è da salvare in tutto ciò? A costo di essere ripetitivo, si salva soltanto la bellezza prorompente dei corpi delle varie protagoniste, non ci sono colpi di scena, non ci sono situazioni che possano essere ritenute vagamente interessanti e mancano anche situazioni realmente divertenti che riescano perlomeno a strapparti un sorriso di tanto in tanto, animazioni pochissime e quasi sempre si tratta di 'sballonzolamenti' vari...
Dunque, che cos'è che dovrei valutare? Avrebbero fatto meglio a mettere una sfilata di wallpaper con le varie protagoniste a 'sto punto, si risparmiavano tanto lavoro inutile. Questo OAV lo definirei semplicemente imbarazzante.
La prima considerazione che mi sorge spontanea è la seguente: ho appena finito la visione della prima serie che, a livello di trama, si è rivelata decisamente fallimentare, puntando tutto (o quasi) sulla componente ecchi e sulla quasi continua sfilata di bellissimi corpi quasi sempre nudi o comunque ben poco vestiti, dunque che bisogno c'era di creare un OAV di intermezzo che non aggiunge assolutamente nulla alla storia dell'anime, ma che ripresenta le stesse meccaniche della prima serie addirittura peggiorate? Io direi nessuno! Non si sentiva il bisogno di un lavoro di questo tipo, dubito ne possano sentire il bisogno anche coloro che hanno gradito la prima serie di "Maken-ki!" (e tra coloro figurerei anche io).
La trama anche in questa circostanza è quasi nulla, si rivela l'ennesimo pretesto per fare tanto fanservice con la classica "gita" al mare, infilandoci il classico polipone gigante che apre una breve parentesi quasi degna di un hentai; si aggiungono un po' di situazioni quasi random, senza nesso logico e animate malissimo. Che cosa c'è da salvare in tutto ciò? A costo di essere ripetitivo, si salva soltanto la bellezza prorompente dei corpi delle varie protagoniste, non ci sono colpi di scena, non ci sono situazioni che possano essere ritenute vagamente interessanti e mancano anche situazioni realmente divertenti che riescano perlomeno a strapparti un sorriso di tanto in tanto, animazioni pochissime e quasi sempre si tratta di 'sballonzolamenti' vari...
Dunque, che cos'è che dovrei valutare? Avrebbero fatto meglio a mettere una sfilata di wallpaper con le varie protagoniste a 'sto punto, si risparmiavano tanto lavoro inutile. Questo OAV lo definirei semplicemente imbarazzante.
L'OAV di "Maken-ki!" è uscito nel 2012, in seguito alla prima stagione e con il chiaro intento di annunciare la successiva serie che sarebbe uscita di lì a poco. Concentrandoci però su questo singolo episodio, della durata di circa 24 minuti, si potrebbe dire che, in fin dei conti, altro non è che una buona dose di fan-service, iniettata direttamente nelle vene degli spettatori. Niente in contrario (sono uno a cui piacciono abbastanza le buone inquadrature di tali episodi), senza contare poi che in un tempo così limitato era veramente duro introdurre qualcosa di nuovo.
Takeru e compagni sono al mare, albergati in un piccolo chalet di proprietà della scuola presso la spiaggia, con l'unico intento di allenarsi…ovviamente divertendosi. Dopo le disavventure appena passate, un bel bagno rinfrescante non può certo che giovare alla pelle di quelle bellissime ragazze e anche alla vista di Takeru. La giornata trascorre allegra e, finalmente, giunge il momento di andare a dormire. Dormire? Impossibile.
Con i maschi doverosamente rinchiusi in una stanza separate, Haruko, Kodama e compagne possono abbandonarsi al divertimento più totale, tra bevande e snack, pettegolezzi e chiacchiere tra ragazze. Eppure qualcosa succede, qualcosa di inaspettato, visto che Takeru si ritrova misteriosamente (ma, come vedrete, neanche tanto) trasformato in una ragazza e, quasi per caso, viene coinvolto nella baldoria provocata dalle altre, troppo ubriache per accorgersi della strana ragazza appena comparsa.
Tuttavia dopo una bella serata giunge ancora una volta il giorno e, con esso, anche la scoperta della trasformazione di Takeru… e saranno dolori.
Per quanto riguarda la grafica, devo ammettere di aver riscontrano un incredibile miglioramento rispetto la prima stagione e, dopo aver visto anche la seconda serie, posso dire con chiarezza che lo stile verrà perpetuato anche in quest'ultima. Buonissimi disegni che, di fatto, esaltano ancora di più le forme giuste delle ragazze, anche grazie a colori vivaci e piccoli colpi di luce che rendono il tutto ancora più allegro.
Bene il doppiaggio e anche le musiche, nel complesso, non sono affatto male.
Insomma, non è certo il migliore OAV mai visto, ma come opera "pubblicitaria" per la seconda stagione fa certamente un ottimo lavoro. Fan-service esagerato? Forse, ma, in fondo, chissenefrega. Si tratta di un episodio autoconclusivo che ha l'unico scopo di far divertire.
La trama non sarà certo così sviluppata, ma non si può certo pretendere chissà cosa da questo tipo di puntate.
Voto finale: 7
Takeru e compagni sono al mare, albergati in un piccolo chalet di proprietà della scuola presso la spiaggia, con l'unico intento di allenarsi…ovviamente divertendosi. Dopo le disavventure appena passate, un bel bagno rinfrescante non può certo che giovare alla pelle di quelle bellissime ragazze e anche alla vista di Takeru. La giornata trascorre allegra e, finalmente, giunge il momento di andare a dormire. Dormire? Impossibile.
Con i maschi doverosamente rinchiusi in una stanza separate, Haruko, Kodama e compagne possono abbandonarsi al divertimento più totale, tra bevande e snack, pettegolezzi e chiacchiere tra ragazze. Eppure qualcosa succede, qualcosa di inaspettato, visto che Takeru si ritrova misteriosamente (ma, come vedrete, neanche tanto) trasformato in una ragazza e, quasi per caso, viene coinvolto nella baldoria provocata dalle altre, troppo ubriache per accorgersi della strana ragazza appena comparsa.
Tuttavia dopo una bella serata giunge ancora una volta il giorno e, con esso, anche la scoperta della trasformazione di Takeru… e saranno dolori.
Per quanto riguarda la grafica, devo ammettere di aver riscontrano un incredibile miglioramento rispetto la prima stagione e, dopo aver visto anche la seconda serie, posso dire con chiarezza che lo stile verrà perpetuato anche in quest'ultima. Buonissimi disegni che, di fatto, esaltano ancora di più le forme giuste delle ragazze, anche grazie a colori vivaci e piccoli colpi di luce che rendono il tutto ancora più allegro.
Bene il doppiaggio e anche le musiche, nel complesso, non sono affatto male.
Insomma, non è certo il migliore OAV mai visto, ma come opera "pubblicitaria" per la seconda stagione fa certamente un ottimo lavoro. Fan-service esagerato? Forse, ma, in fondo, chissenefrega. Si tratta di un episodio autoconclusivo che ha l'unico scopo di far divertire.
La trama non sarà certo così sviluppata, ma non si può certo pretendere chissà cosa da questo tipo di puntate.
Voto finale: 7
"Come credi che mi starebbe un bikini?" Chiese la moglie cicciona al mago di corte suo consorte. "Come due elastici su un uovo di struzzo." Rispose lui.
Molto breve questa trascrizione di una striscia tratta da "Il Mago Wyz" caposaldo dell'umorismo a fumetti americano (ma giunto anche qui in Italia alcuni decenni or sono), ma che centra in pieno quelli che sono in contenuti che ha in sen... ehm, in serbo questo special riservato a "Maken-ki!"
In pratica ritroviamo tutta l'allegra combriccola che fa una vacanza/ritiro in un isola del sud (perché poi sempre a sud? Si potrebbe andare ogni tanto anche a Nord o ad Ovest ed Est, tanto quel che si cerca neanche c'è...) ottima occasione per le molte ragazze di indossare striminziti bikini, che poi, visto quanto coprono (vedasi l'uovo di prima), ci si chiede perché abbiano perso tempo a metterli. Ci saranno poi allenamenti, casini vari, mostri che spuntano e ammucchiate varie.
Si dovrebbe anche ridere ma alla fine non si ride, l'unica simpatia viene dalle gags dell'esuberante preside. A parte le bocce poi non è che ci sia molto da vedere dato che gli animatori riescono anche a riciclare le animazioni dell'opening nel breve spazio di questo special.
Insomma un OVA talmente insignificante (già la serie non era un granché, e ne faranno una seconda...) che si fa fatica anche a tirarne fuori qualcosa da giudicare.
Mille e mille scuse a Brant Parker e Jonny Hart, autori de "Il mago Wyz", per aver accostato la loro opera a codesto ciarpame.
Molto breve questa trascrizione di una striscia tratta da "Il Mago Wyz" caposaldo dell'umorismo a fumetti americano (ma giunto anche qui in Italia alcuni decenni or sono), ma che centra in pieno quelli che sono in contenuti che ha in sen... ehm, in serbo questo special riservato a "Maken-ki!"
In pratica ritroviamo tutta l'allegra combriccola che fa una vacanza/ritiro in un isola del sud (perché poi sempre a sud? Si potrebbe andare ogni tanto anche a Nord o ad Ovest ed Est, tanto quel che si cerca neanche c'è...) ottima occasione per le molte ragazze di indossare striminziti bikini, che poi, visto quanto coprono (vedasi l'uovo di prima), ci si chiede perché abbiano perso tempo a metterli. Ci saranno poi allenamenti, casini vari, mostri che spuntano e ammucchiate varie.
Si dovrebbe anche ridere ma alla fine non si ride, l'unica simpatia viene dalle gags dell'esuberante preside. A parte le bocce poi non è che ci sia molto da vedere dato che gli animatori riescono anche a riciclare le animazioni dell'opening nel breve spazio di questo special.
Insomma un OVA talmente insignificante (già la serie non era un granché, e ne faranno una seconda...) che si fa fatica anche a tirarne fuori qualcosa da giudicare.
Mille e mille scuse a Brant Parker e Jonny Hart, autori de "Il mago Wyz", per aver accostato la loro opera a codesto ciarpame.
