Horizon in the Middle of Nowhere II
Avevamo lasciato "l'impossibile" Toori Aoi e gli altri della banda di studenti della sovversiva Musashi alle prese con l'assalto delle forze della Tres Espana, e lì li ritroviamo in questa seconda serie di Horizon on the Middle of Nowhere. Una divisione comunque formale per una storia proseguirebbe senza soluzione di continuità, al massimo associabile al volume II della novel. Pochissima del resto è anche la discontinuità tecnica tra le due stagioni animate sempre sotto la produzione della Sunrise.
Una volta salvata Horizon il nostro gruppo riesce a sfuggire all'assalto ispanico e a dirigersi verso l'Inghilterra ove troveranno un bel "comitato d'accoglienza" e se la dovranno vedere con i rappresentanti dell'accademia inglese nel mezzo di una faccenda bella intricata.
È ora il turno per nuovi esponenti di Musashi di stare al centro della scena: spazio ce ne sarà soprattutto per il ninja Tenzo, protagonista di una sua specifica sotto trama e quasi terzo incomodo che si affianca al duo Toori-Horizon, non per niente è lui che risalta maggiormente sulla locandina dell'anime. Ma maggiore spazio ce ne sarà anche per Neshinbara, Adele e il duo di tecnomaghe formato da Malga e Naruze. Un fattore positivo vista l'ampiezza del cast che non può essere di certo osservato in pochi episodi (infatti alla fine della prima serie in molti erano rimasti in secondo piano).
Horizon on the Middle of Nowhere rimane comunque, anche in questa seconda stagione, il solito gran calderone in cui vengono buttati tutti gli elementi che un buon conoscitore di anime d'azione potrebbe immaginare con l'ulteriore aggiunta di grandi battaglie "navali" e un pizzico di strategia e lotte politiche. Per dirla brevemente, pensate a un'abilità, un utilizzatore e un'arma e mettendoli insieme probabilmente in Horizon li troverete.
Tutto poi viene rigirato da una regia aggressiva, quasi sfidante rispetto allo spettatore, grandi effetti speciali, qualche citazione, fanservice quanto basta e una vivace colonna sonora. Qualche problemino lo registriamo nel finale che, per certi versi, ricalca quello della prima serie risultando però un pelo meno avvincente di quanto avevamo già visto. Probabilmente si va anche un po' troppo veloci: un episodio in più non avrebbe guastato.
Riservato doverosamente a chi aveva già apprezzato la sua prima uscita animata, Horizon II non deluderà tale spettatore.
Una volta salvata Horizon il nostro gruppo riesce a sfuggire all'assalto ispanico e a dirigersi verso l'Inghilterra ove troveranno un bel "comitato d'accoglienza" e se la dovranno vedere con i rappresentanti dell'accademia inglese nel mezzo di una faccenda bella intricata.
È ora il turno per nuovi esponenti di Musashi di stare al centro della scena: spazio ce ne sarà soprattutto per il ninja Tenzo, protagonista di una sua specifica sotto trama e quasi terzo incomodo che si affianca al duo Toori-Horizon, non per niente è lui che risalta maggiormente sulla locandina dell'anime. Ma maggiore spazio ce ne sarà anche per Neshinbara, Adele e il duo di tecnomaghe formato da Malga e Naruze. Un fattore positivo vista l'ampiezza del cast che non può essere di certo osservato in pochi episodi (infatti alla fine della prima serie in molti erano rimasti in secondo piano).
Horizon on the Middle of Nowhere rimane comunque, anche in questa seconda stagione, il solito gran calderone in cui vengono buttati tutti gli elementi che un buon conoscitore di anime d'azione potrebbe immaginare con l'ulteriore aggiunta di grandi battaglie "navali" e un pizzico di strategia e lotte politiche. Per dirla brevemente, pensate a un'abilità, un utilizzatore e un'arma e mettendoli insieme probabilmente in Horizon li troverete.
Tutto poi viene rigirato da una regia aggressiva, quasi sfidante rispetto allo spettatore, grandi effetti speciali, qualche citazione, fanservice quanto basta e una vivace colonna sonora. Qualche problemino lo registriamo nel finale che, per certi versi, ricalca quello della prima serie risultando però un pelo meno avvincente di quanto avevamo già visto. Probabilmente si va anche un po' troppo veloci: un episodio in più non avrebbe guastato.
Riservato doverosamente a chi aveva già apprezzato la sua prima uscita animata, Horizon II non deluderà tale spettatore.