Choujuu Kishin Dancougar: Ushinawareta Mono-tachi e no Chinkonka
Un aspetto particolare di Dancouga, accanto a quelli della serie normale, è che esso presenta una OAV che integra l’episodio finale e che è uscita a margine come episodio a parte. Si tratta semplicemente della battaglia finale combattuta dal robot prima contro il generale principale Death Gaia e poi contro l’imperatore Muge. Non avendo questo scontro conclusivo grossi lampi, direi che come episodio a parte posso dare un 6,5: per chi ha visto la serie è un naturale completamento, diversamente non ha molto senso vederlo.
Per qualche motivo misterioso la cui logica mi sfugge, la puntata finale della serie TV di "Dancougar" è stata rimossa e rilasciata a parte come OAV, dal titolo 'Requiem for Victims'. Suppongo che sia stato fatto per obbligare gli spettatori a comprare la videocassetta; certamente come OAV a sé stante non ha senso. Si tratta di 25 minuti di combattimento finale contro Death Gaia e l'imperatore Muge che si possono apprezzare solo avendo visto la serie televisiva. A dire la verità, anche avendo visto la serie, devo dire che i 25 minuti di combattimento ininterrotto stancano e che la puntata con il destino di Shapiro è molto più interessante di questo OAV.
<b>[Attenzione spoiler]</b>
Comunque sia, in 'Requiem for Victims' Dancougar getta definitamente la maschera del real robot: il combattimento finale si rivela avere la verosimiglianza di una puntata di 'Sailor Moon'. I nostri quattro eroi finiscono nell'Impero di Mugen, che si trova in un'altra dimensione, e combattono prima contro Death Gaia nella Dimensione Rossa e poi direttamente contro l'Imperatore, essere dotato di poteri magici che scaglia contro di loro tutti gli spiriti della sua dimensione (!?). I nostri rispondono invocando in loro aiuto gli spiriti dei personaggi morti nel corso della serie (perché le serie del 1986 finiscono tutte così?) e alla fine vincono con la nuova arma segreta del Dancouga che altro non è che una tradizionalissima spada.
<b>[Fine spoiler]</b>
Dal lato positivo la qualità tecnica di questo OAV è molto superiore rispetto a quella media della serie TV. Disegni e colori sono molto migliori e le musiche sono sempre azzeccate. I minuti finali propongono una galleria di ritratti a pastello dei vari protagonisti accompagnati da una musica di addio, un gradito omaggio ai fan della serie. Voto 5,5 che alzo a 6 per pura bontà.
<b>[Attenzione spoiler]</b>
Comunque sia, in 'Requiem for Victims' Dancougar getta definitamente la maschera del real robot: il combattimento finale si rivela avere la verosimiglianza di una puntata di 'Sailor Moon'. I nostri quattro eroi finiscono nell'Impero di Mugen, che si trova in un'altra dimensione, e combattono prima contro Death Gaia nella Dimensione Rossa e poi direttamente contro l'Imperatore, essere dotato di poteri magici che scaglia contro di loro tutti gli spiriti della sua dimensione (!?). I nostri rispondono invocando in loro aiuto gli spiriti dei personaggi morti nel corso della serie (perché le serie del 1986 finiscono tutte così?) e alla fine vincono con la nuova arma segreta del Dancouga che altro non è che una tradizionalissima spada.
<b>[Fine spoiler]</b>
Dal lato positivo la qualità tecnica di questo OAV è molto superiore rispetto a quella media della serie TV. Disegni e colori sono molto migliori e le musiche sono sempre azzeccate. I minuti finali propongono una galleria di ritratti a pastello dei vari protagonisti accompagnati da una musica di addio, un gradito omaggio ai fan della serie. Voto 5,5 che alzo a 6 per pura bontà.