Otome wa Boku ni Koishiteru 2: Futari no Elder
Recensire un'opera breve o un OAV non è facile, data l'alta tentazione di 'spoilerare', ma in questo caso specifico sembra quasi impossibile non farlo, per cui... siete avvisati.
Dopo una serie animata è facile lasciarsi prendere la mano e creare un film o un OAV riassuntivo. Ma a mio avviso, nel caso di "Otome wa Boku ni Koishiteru", abbiamo a che fare con qualcosa di molto diverso e non a un riassunto dei primi episodi della serie. Così diverso, che mi sono sentito obbligato a recensirlo come una storia a sé stante e a considerarlo come tale.
E' la storia di un ragazzo intelligente e forte fisicamente, ma crudelmente bullizzato dai compagni di liceo. Così la madre non ha idea migliore che farlo vestire da donna e mandarlo nello stesso liceo, manco a dirlo cattolico e solo femminile, da lei frequentato! Con l'aiuto delle uniche due ragazze che sanno della cosa, riuscirà subito a crearsi una vita e, addirittura, a partecipare all'elezione della sorella anziana, una sorta di ragazza modello della scuola, scelta ogni singolo anno. Sembra tutto facile, con qualche variazione piccola e basta, rispetto alla serie originale. Invece così non è, e presto scopriremo il vero motivo per cui è stato inviato lì, un vero tradimento compiuto dalla madre o forse, sarebbe più corretto, da una donna disperata. Solo tre episodi di durata canonica, ma il pathos e i sentimenti sono davvero intensi e non si può non restare scioccati, al momento in cui il nostro si taglierà con un fiore e starà male per la piccola ferita, dato che sarà allora che scopriremo la verità e capiremo quanto lui soffra e quanto sia stato tradito da sua madre, ma... non spoilerare è meglio.
Una serie che è un piccolo gioiello e che può essere goduta senza aver visto la serie, anzi, forse è meglio partire proprio da qui. Grafica, regia, sigle sono di ottimo livello, per un gioiellino destinato a un pubblico sensibile e pronto a riflettere su temi anche molto forti, come la perdita di un figlio e di un fratello, non a chi si aspetti una semplice commedia degli equivoci o del ragazzo in mezzo alle ragazze.
Voto: 9
Dopo una serie animata è facile lasciarsi prendere la mano e creare un film o un OAV riassuntivo. Ma a mio avviso, nel caso di "Otome wa Boku ni Koishiteru", abbiamo a che fare con qualcosa di molto diverso e non a un riassunto dei primi episodi della serie. Così diverso, che mi sono sentito obbligato a recensirlo come una storia a sé stante e a considerarlo come tale.
E' la storia di un ragazzo intelligente e forte fisicamente, ma crudelmente bullizzato dai compagni di liceo. Così la madre non ha idea migliore che farlo vestire da donna e mandarlo nello stesso liceo, manco a dirlo cattolico e solo femminile, da lei frequentato! Con l'aiuto delle uniche due ragazze che sanno della cosa, riuscirà subito a crearsi una vita e, addirittura, a partecipare all'elezione della sorella anziana, una sorta di ragazza modello della scuola, scelta ogni singolo anno. Sembra tutto facile, con qualche variazione piccola e basta, rispetto alla serie originale. Invece così non è, e presto scopriremo il vero motivo per cui è stato inviato lì, un vero tradimento compiuto dalla madre o forse, sarebbe più corretto, da una donna disperata. Solo tre episodi di durata canonica, ma il pathos e i sentimenti sono davvero intensi e non si può non restare scioccati, al momento in cui il nostro si taglierà con un fiore e starà male per la piccola ferita, dato che sarà allora che scopriremo la verità e capiremo quanto lui soffra e quanto sia stato tradito da sua madre, ma... non spoilerare è meglio.
Una serie che è un piccolo gioiello e che può essere goduta senza aver visto la serie, anzi, forse è meglio partire proprio da qui. Grafica, regia, sigle sono di ottimo livello, per un gioiellino destinato a un pubblico sensibile e pronto a riflettere su temi anche molto forti, come la perdita di un figlio e di un fratello, non a chi si aspetti una semplice commedia degli equivoci o del ragazzo in mezzo alle ragazze.
Voto: 9