Code Geass: Nunnally in Wonderland
Di opere, parodie e quant'altro ispirate ai due volumi di Carrol, "Alice nel paese delle meraviglie" e "Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò", ne sono state fatte a valanga, anche dalla stessa animazione giapponese. Perché quindi non provare, servendosi dei personaggi di "Code Geass"?
Ecco spiegato questo breve OAV di meno di trenta minuti.
Leoluche accetta volentieri la richiesta di Nunnally di raccontarle una fiaba, in memoria dei vecchi tempi della loro principesca infanzia, e lui non ha idea migliore che raccontare a modo suo le vicende di Alice, mettendo Nunnally nel ruolo della protagonista. Ci si sarebbe potuti aspettare un vero e proprio film, ma invece ci limiteremo a vedere Nunnally camminare a lungo e incontrare i vari personaggi di "Code Geass" nella loro controparte 'alicizzata'. Assisteremo non tanto a scene di azione, ma a dialoghi umoristici tra i vari personaggi e con Nunnally.
La grafica è quella della seconda stagione, la regia è buona, ma a senso unico, perché impostata sull'andare avanti sempre in linea retta, come in un videogioco a scorrimento laterale o una visual novel.
Il gradimento finale è terribilmente soggettivo, perché gli accoppiamenti tra i personaggi e la loro versione possono piacere o meno, e non sempre sono riusciti, come nel caso di Rolo e la tartaruga. Anche l'impostazione grafica suddetta può piacere o meno, così come l'idea di non realizzare un'opera lunga, ma breve. Inoltre i rimandi possono essere capiti solo da un fan di "Code Geass" che abbia visto entrambe le stagioni, impedendone il gradimento a chi di "Code Geass" non sappia nulla. Certo, vi saranno ottimi punti in cui si potrà ridere di gusto, e la versione di CC come Stregatto o Leoluche come cappellaio matto sono da dieci e lode.
In conclusione, come voto, da fan sfegatato di "Code Geass" dovrei dare otto, ma, non sapendo cosa ne otterrebbe un neofita, mi limito a un sette.
Ecco spiegato questo breve OAV di meno di trenta minuti.
Leoluche accetta volentieri la richiesta di Nunnally di raccontarle una fiaba, in memoria dei vecchi tempi della loro principesca infanzia, e lui non ha idea migliore che raccontare a modo suo le vicende di Alice, mettendo Nunnally nel ruolo della protagonista. Ci si sarebbe potuti aspettare un vero e proprio film, ma invece ci limiteremo a vedere Nunnally camminare a lungo e incontrare i vari personaggi di "Code Geass" nella loro controparte 'alicizzata'. Assisteremo non tanto a scene di azione, ma a dialoghi umoristici tra i vari personaggi e con Nunnally.
La grafica è quella della seconda stagione, la regia è buona, ma a senso unico, perché impostata sull'andare avanti sempre in linea retta, come in un videogioco a scorrimento laterale o una visual novel.
Il gradimento finale è terribilmente soggettivo, perché gli accoppiamenti tra i personaggi e la loro versione possono piacere o meno, e non sempre sono riusciti, come nel caso di Rolo e la tartaruga. Anche l'impostazione grafica suddetta può piacere o meno, così come l'idea di non realizzare un'opera lunga, ma breve. Inoltre i rimandi possono essere capiti solo da un fan di "Code Geass" che abbia visto entrambe le stagioni, impedendone il gradimento a chi di "Code Geass" non sappia nulla. Certo, vi saranno ottimi punti in cui si potrà ridere di gusto, e la versione di CC come Stregatto o Leoluche come cappellaio matto sono da dieci e lode.
In conclusione, come voto, da fan sfegatato di "Code Geass" dovrei dare otto, ma, non sapendo cosa ne otterrebbe un neofita, mi limito a un sette.
Code Geass è indubbiamente un successo clamoroso nel mondo anime, visto il clamore e le buone recensioni ottenute dai fan e dalla critica. In questi casi, accanto alla serie principale, nascono progetti paralleli, spesso ideati al fine di divertire i fan con situazioni quotidiane o addirittura demenziali, adatte esclusivamente ai fan della serie e dei suoi personaggi. Ebbene Nunnally in Wonderland rispecchia questa idea, prendendo inoltre spunto dall'opera cinematografica di Tim Burton (Alice in Wonderland). Ciò che ne esce fuori è qualcosa di semplice, molto semplice, ma leggero e spassoso.
La piccola Nunnally, più adorabile e dolce che mai, chiede al fratello Lelouche di raccontarle una fiaba e , così, quest'ultimo improvvisa( nei suoi sogni) un'opera reale, mediante Geass, con tutti i personaggi comparsi nella serie a rallegrare l'atmosfera, cercando di far tornare a casa Nunnally, dispersa nel mondo della meraviglie. Le gag sono divertenti, non tutte in realtà, e in particolare ho apprezzato quelle di Shirley(smemorata), Anya(smemorata anch'essa), C.C.(divina come al solito) e dell'imperatore…almeno strappano più di qualche risata. Ah, menzione d'onore anche per il "cavaliere bianco" Suzaku che mostra tutta la fortuna avuta nella serie, in chiave ironica. E Lelouch che ruolo ha? Il narratore della storia, spesso pungente verso gli altri personaggi ma amorevole verso la sorellina, sorprende alla fine con una trova teatrale, tipica del suo personaggio…
Sul piano tecnico l'opera delude un poco, poiché questo OAV è quasi una visual novel, cioè animazioni assenti, salvo pochissime scene. Forse hanno voluto risparmiare oppure è stata una scelta voluta per creare un effetto "fiabesco" che si nota chiaramente nel momento in cui le pagine della fiaba girano, facendo pensare e credere allo spettatore di leggere-ascoltare una favola cartacea e supporto audio. Le musiche sono quelle delle due serie principali, spettacolari e perfette ad ogni contesto, anche in questo meno drammatico.
Questo OAV è consigliato a tutti i fan di Code Geass perché prende in giro tutti i personaggi della serie, chi più e chi meno, regalando un po' di allegria. Peccato per la visual novel, motivo per cui non posso assegnare più di un 7, peraltro meritato.
La piccola Nunnally, più adorabile e dolce che mai, chiede al fratello Lelouche di raccontarle una fiaba e , così, quest'ultimo improvvisa( nei suoi sogni) un'opera reale, mediante Geass, con tutti i personaggi comparsi nella serie a rallegrare l'atmosfera, cercando di far tornare a casa Nunnally, dispersa nel mondo della meraviglie. Le gag sono divertenti, non tutte in realtà, e in particolare ho apprezzato quelle di Shirley(smemorata), Anya(smemorata anch'essa), C.C.(divina come al solito) e dell'imperatore…almeno strappano più di qualche risata. Ah, menzione d'onore anche per il "cavaliere bianco" Suzaku che mostra tutta la fortuna avuta nella serie, in chiave ironica. E Lelouch che ruolo ha? Il narratore della storia, spesso pungente verso gli altri personaggi ma amorevole verso la sorellina, sorprende alla fine con una trova teatrale, tipica del suo personaggio…
Sul piano tecnico l'opera delude un poco, poiché questo OAV è quasi una visual novel, cioè animazioni assenti, salvo pochissime scene. Forse hanno voluto risparmiare oppure è stata una scelta voluta per creare un effetto "fiabesco" che si nota chiaramente nel momento in cui le pagine della fiaba girano, facendo pensare e credere allo spettatore di leggere-ascoltare una favola cartacea e supporto audio. Le musiche sono quelle delle due serie principali, spettacolari e perfette ad ogni contesto, anche in questo meno drammatico.
Questo OAV è consigliato a tutti i fan di Code Geass perché prende in giro tutti i personaggi della serie, chi più e chi meno, regalando un po' di allegria. Peccato per la visual novel, motivo per cui non posso assegnare più di un 7, peraltro meritato.
Da fan di Code Geass eccomi qua a recensire il suo ultimo OAV: "Nunnaly in Wonderland". Come si deduce dal titolo, troveremo Nunnally protagonista insieme a tutti i personaggi dell'anime nel mondo creato da Carroll.
Una cosa che non mi sarei aspettato di vedere è il fatto che proprio Lelouch, il protagonista della serie ha un semplice ruolo di narratore per tutta la durata dell'OAV, salvo negli ultimi trenta secondi del finale.
Dal punto di vista grafico l'animazione è come quella di una visual novel (cosa che non tutti posso apprezzare), a eccezione di qualche piccola scena, mentre la colonna sonora è quella classica della serie.
In conclusione, dopo tutto questo tempo di attesa per l'OAV, mi aspettavo decisamente di meglio, sopratutto perché stiamo parlando di Code Geass.
Una cosa che non mi sarei aspettato di vedere è il fatto che proprio Lelouch, il protagonista della serie ha un semplice ruolo di narratore per tutta la durata dell'OAV, salvo negli ultimi trenta secondi del finale.
Dal punto di vista grafico l'animazione è come quella di una visual novel (cosa che non tutti posso apprezzare), a eccezione di qualche piccola scena, mentre la colonna sonora è quella classica della serie.
In conclusione, dopo tutto questo tempo di attesa per l'OAV, mi aspettavo decisamente di meglio, sopratutto perché stiamo parlando di Code Geass.
"Code Geass: Nunnally in Wonderland" è un OAV della serie di Code Geass. Come si può intuire dal titolo, la protagonista è Nunnally e la storia si ambienta nel mondo di "Alice nel paese delle meraviglie".
È un tranquillo pomeriggio e Nunnally è in compagnia del suo adorato fratellino Lelouch. Dopo aver ricordato i vecchi tempi da principino e principessina di Britannia, Nunnally vuole ascoltare una storia e Lelouch, grazie al suo Geass, fa in modo che i personaggi di Code Geass compaiano nella storia che racconterà.
La storia sostanzialmente ha la stessa trama di "Alice in Wonderland", solo che viene riadattata a Code Geass, inserendo "spezzoni" dell'anime (per esempio viene ricordata la regione speciale "Giappone", la Damocles). Nunnally, in quanto protagonista, veste i panni di Alice, Lelouch sarà il narratore e il Cappellaio Matto, C.C è lo stregatto, Anya è il Bianconiglio, Kallen è il Leprotto Bisestile (o Lepre Marzolina), Shirley è il Cerbiatto, ecc.
Come grafica quest'OAV non è proprio il massimo, le animazioni sono inserite solo quando necessario e più che altro sembra un picture drama. Il character design è sempre lo stesso della serie R2; le musiche sono sempre le stesse delle serie principali.
Diciamo che come OAV si può vedere di meglio, ma è un prodotto "Code Geass", quindi non potevo aspettarmi di più. Io onestamente l'ho visto perché sono una grande fan di Code Geass, in particolare di Nunnally. Come OAV è stato fatto per chi ha visto l'anime e per chi cerca una piccola parodia degli avvenimenti principali delle serie.
Come voto do 8. È un OAV molto divertente e leggero (dura 30 minuti), però lo stile picture drama a me non va tanto giù e potrebbe non essere molto gradevole.
È un tranquillo pomeriggio e Nunnally è in compagnia del suo adorato fratellino Lelouch. Dopo aver ricordato i vecchi tempi da principino e principessina di Britannia, Nunnally vuole ascoltare una storia e Lelouch, grazie al suo Geass, fa in modo che i personaggi di Code Geass compaiano nella storia che racconterà.
La storia sostanzialmente ha la stessa trama di "Alice in Wonderland", solo che viene riadattata a Code Geass, inserendo "spezzoni" dell'anime (per esempio viene ricordata la regione speciale "Giappone", la Damocles). Nunnally, in quanto protagonista, veste i panni di Alice, Lelouch sarà il narratore e il Cappellaio Matto, C.C è lo stregatto, Anya è il Bianconiglio, Kallen è il Leprotto Bisestile (o Lepre Marzolina), Shirley è il Cerbiatto, ecc.
Come grafica quest'OAV non è proprio il massimo, le animazioni sono inserite solo quando necessario e più che altro sembra un picture drama. Il character design è sempre lo stesso della serie R2; le musiche sono sempre le stesse delle serie principali.
Diciamo che come OAV si può vedere di meglio, ma è un prodotto "Code Geass", quindi non potevo aspettarmi di più. Io onestamente l'ho visto perché sono una grande fan di Code Geass, in particolare di Nunnally. Come OAV è stato fatto per chi ha visto l'anime e per chi cerca una piccola parodia degli avvenimenti principali delle serie.
Come voto do 8. È un OAV molto divertente e leggero (dura 30 minuti), però lo stile picture drama a me non va tanto giù e potrebbe non essere molto gradevole.
Da grande fan della serie principale non potevo certo perdermi questo special. In linea generale si respira un'aria tranquilla, molto diversa dalla suspance che arieggiava sempre in "Code Geass" (esclusi quegli episodi strampalati come l'episodio Love Attack della serie R2). Non posso dire che sia stato bello, ma nemmeno brutto infatti per quanto io l'abbia trovato un po' noioso all'inizio e già visto per certi tratti mi ha strappato qualche risata. Carino anche il racconto per "immagini".
Insomma è un episodio che non mi ha entusiasmata molto ma perlomeno sempre meglio della versione di Tim Burton. Fantastico il momento in cui Suzaku si alza in volo con la semplice forza centrifuga del movimento della spada. Idee strampalate che non possono fare altro che farti riderci sopra.
Insomma è un episodio che non mi ha entusiasmata molto ma perlomeno sempre meglio della versione di Tim Burton. Fantastico il momento in cui Suzaku si alza in volo con la semplice forza centrifuga del movimento della spada. Idee strampalate che non possono fare altro che farti riderci sopra.
In un pomeriggio assolato - doveroso tributo alla lirica che fa da proemio al capolavoro di Carroll - Lelouch è seduto all'ombra di un albero insieme a Nunnally, la quale, raggiante davanti all'adorato fratello, chiede con insistenza che le venga raccontata una fiaba, come accadeva quando erano bambini.
Per vincere la noia e accontentare questo capriccio, il nostro beniamino si fa allora cantastorie, reinterpretando "Alice nel paese delle meraviglie" con la giovane sorellina come protagonista, e costringendo con il geass (?) tutti i personaggi dell'anime a partecipare a questa delirante rivisitazione.
In un viaggio che la porterà dalla tana del Coniglio Bianco-Anya fino al castello del Re di cuori-Charles di Britannia, vedremo pertanto la spensierata Nunnally percorrere a piedi questa terra fantastica, incontrando via via sulla sua strada la maggior parte del cast che ha fatto la fortuna di "Code Geass", nei panni degli strambi personaggi che popolano l'universo creato dal geniale scrittore britannico.
Gli esiti di questa scherzosa fusione tra anime e letteratura sono però alterni: si passa ad esempio dalla scialba Falsa Tartaruga-Rolo alla scoppiettante Cuoca-Nina, da un anonimo Cerbiatto-Shirley a una suadente C.C. nelle sembianze del Ghignagatto.
Ma, al di là dei sorrisi che possono strappare i protagonisti di "Code Geass" catapultati in situazioni paradossali, purtroppo c'è ben poco da segnalare: totalmente privo di trama, l'OAV si riduce infatti al mero elenco degli incontri di Alice-Nunnally nel suo rettilineo viaggio in questo mondo bidimensionale, un'insipida e ripetitiva sequenza di scene noiosamente identiche tra loro.
Nemmeno le gag sono particolarmente ispirate: solo gli estemporanei rimandi a eventi e circostanze legati al mondo di Lelouch e compagni rendono meno scontato il racconto, quando invece, per il resto dell'episodio, l'umorismo è di livello mediocre, se non addirittura infantile.
A livello grafico, rispetto a "Miracolous Birthday", si può dire che si è fatto un passo in avanti, con l'inserimento di alcune scene animate in quella che, fondamentalmente, rimane comunque una visual novel. Cosa che non deve spaventare, dato che la maggior parte dei 30 minuti dell'opera si snoda attraverso immagini fisse, mentre l'azione viene raccontata dalla voce fuori campo di Lelouch. E' una scelta che permette di contenere i costi di produzione, ma che, seppur accompagnata da ottimi disegni, sicuramente non piacerà a tutti.
Lineare, senza colpi di scena, "Nunnally in Wonderland" si rivela dunque null'altro che un gradevole diversivo, la parte più divertente del quale è probabilmente il finale, la classica baraonda che, dopo la comparsa dell'ultimo personaggio del libro non ancora menzionato, chiude banalmente, ma con brio, questa storia senza pretese.
Dai creatori di "Code Geass" è lecito aspettarsi qualcosa di più.
Per vincere la noia e accontentare questo capriccio, il nostro beniamino si fa allora cantastorie, reinterpretando "Alice nel paese delle meraviglie" con la giovane sorellina come protagonista, e costringendo con il geass (?) tutti i personaggi dell'anime a partecipare a questa delirante rivisitazione.
In un viaggio che la porterà dalla tana del Coniglio Bianco-Anya fino al castello del Re di cuori-Charles di Britannia, vedremo pertanto la spensierata Nunnally percorrere a piedi questa terra fantastica, incontrando via via sulla sua strada la maggior parte del cast che ha fatto la fortuna di "Code Geass", nei panni degli strambi personaggi che popolano l'universo creato dal geniale scrittore britannico.
Gli esiti di questa scherzosa fusione tra anime e letteratura sono però alterni: si passa ad esempio dalla scialba Falsa Tartaruga-Rolo alla scoppiettante Cuoca-Nina, da un anonimo Cerbiatto-Shirley a una suadente C.C. nelle sembianze del Ghignagatto.
Ma, al di là dei sorrisi che possono strappare i protagonisti di "Code Geass" catapultati in situazioni paradossali, purtroppo c'è ben poco da segnalare: totalmente privo di trama, l'OAV si riduce infatti al mero elenco degli incontri di Alice-Nunnally nel suo rettilineo viaggio in questo mondo bidimensionale, un'insipida e ripetitiva sequenza di scene noiosamente identiche tra loro.
Nemmeno le gag sono particolarmente ispirate: solo gli estemporanei rimandi a eventi e circostanze legati al mondo di Lelouch e compagni rendono meno scontato il racconto, quando invece, per il resto dell'episodio, l'umorismo è di livello mediocre, se non addirittura infantile.
A livello grafico, rispetto a "Miracolous Birthday", si può dire che si è fatto un passo in avanti, con l'inserimento di alcune scene animate in quella che, fondamentalmente, rimane comunque una visual novel. Cosa che non deve spaventare, dato che la maggior parte dei 30 minuti dell'opera si snoda attraverso immagini fisse, mentre l'azione viene raccontata dalla voce fuori campo di Lelouch. E' una scelta che permette di contenere i costi di produzione, ma che, seppur accompagnata da ottimi disegni, sicuramente non piacerà a tutti.
Lineare, senza colpi di scena, "Nunnally in Wonderland" si rivela dunque null'altro che un gradevole diversivo, la parte più divertente del quale è probabilmente il finale, la classica baraonda che, dopo la comparsa dell'ultimo personaggio del libro non ancora menzionato, chiude banalmente, ma con brio, questa storia senza pretese.
Dai creatori di "Code Geass" è lecito aspettarsi qualcosa di più.
"Nunnally in Wonderland" è un OAV di "Code Geass", dove come si può intuire dal titolo viene proposta una rivisitazione della storia narrata nel famosissimo romanzo "Alice in Wonderland" dello scrittore Lewis Carroll.
Tutto inizia quando Nunnally chiede a Lelouch di raccontarle una storia, come faceva quando i due erano ancora bambini. Lelouch usa il Geass per trasformare tutti i personaggi di "Code Geass" in personaggi del libro. Nunnally è ovviamente Alice, C.C. diventa lo Stregatto, e Suzaku il Cavaliere Bianco. Ma non ci sono ovviamente solo loro, tutti i personaggi principali appaiono nell'episodio nei ruoli dei vari personaggi del libro. Lelouch è invece il narratore. Purtroppo la storia non procede sempre come dovrebbe perché le vere personalità dei personaggi vengono a galla, e il copione non viene esattamente rispettato.
L'episodio dura solo 30 minuti, ma è davvero gradevole e divertente da guardare. Gli autori hanno avuto una bella idea, certo non è per niente originale, si sprecano le parodie o storie ispirate a "Alice in Wonderland", ma il risultato finale è più che buono. Anche perché l'episodio prende in giro lo stesso "Code Geass" e i suoi personaggi con alcune scene che fanno parodia e citazioni di eventi importanti dell'anime originale.
Dal lato tecnico c'è forse il difetto più grave dell'OAV. Nell'episodio solo qualche scena è animata tradizionalmente, mentre per quasi tutta la sua durata non è animato, ma realizzato come i picture drama che c'erano come extra nei DVD della serie: sono solo dei disegni che scorrono, mentre i doppiatori ci parlano sopra. I disegni comunque sono davvero belli.
Dal lato audio abbiamo la stessa bella colonna sonora della serie che fa bene il suo dovere di sottofondo, e tutto il cast di doppiatori originali che è tornato a interpretare ottimamente i personaggi, e mi riferisco soprattutto a Jun Fukuyama che doppia alla grande Lelouch.
In conclusione, a me questo OAV è piaciuto davvero molto. Non mi aspettavo granché, e ho iniziato a guardarlo perché da fan di "Code Geass" mi sentivo in obbligo. Fosse stato animato tradizionalmente mi sarebbe piaciuto anche di più, ma anche così va più che bene: Lelouch legge un libro, e sembra quasi che lo spettatore ne guardi le illustrazioni.
Ovviamente si tratta di un prodotto destinato solo ai fan di "Code Geass", che non dovrebbero perderselo.
Tutto inizia quando Nunnally chiede a Lelouch di raccontarle una storia, come faceva quando i due erano ancora bambini. Lelouch usa il Geass per trasformare tutti i personaggi di "Code Geass" in personaggi del libro. Nunnally è ovviamente Alice, C.C. diventa lo Stregatto, e Suzaku il Cavaliere Bianco. Ma non ci sono ovviamente solo loro, tutti i personaggi principali appaiono nell'episodio nei ruoli dei vari personaggi del libro. Lelouch è invece il narratore. Purtroppo la storia non procede sempre come dovrebbe perché le vere personalità dei personaggi vengono a galla, e il copione non viene esattamente rispettato.
L'episodio dura solo 30 minuti, ma è davvero gradevole e divertente da guardare. Gli autori hanno avuto una bella idea, certo non è per niente originale, si sprecano le parodie o storie ispirate a "Alice in Wonderland", ma il risultato finale è più che buono. Anche perché l'episodio prende in giro lo stesso "Code Geass" e i suoi personaggi con alcune scene che fanno parodia e citazioni di eventi importanti dell'anime originale.
Dal lato tecnico c'è forse il difetto più grave dell'OAV. Nell'episodio solo qualche scena è animata tradizionalmente, mentre per quasi tutta la sua durata non è animato, ma realizzato come i picture drama che c'erano come extra nei DVD della serie: sono solo dei disegni che scorrono, mentre i doppiatori ci parlano sopra. I disegni comunque sono davvero belli.
Dal lato audio abbiamo la stessa bella colonna sonora della serie che fa bene il suo dovere di sottofondo, e tutto il cast di doppiatori originali che è tornato a interpretare ottimamente i personaggi, e mi riferisco soprattutto a Jun Fukuyama che doppia alla grande Lelouch.
In conclusione, a me questo OAV è piaciuto davvero molto. Non mi aspettavo granché, e ho iniziato a guardarlo perché da fan di "Code Geass" mi sentivo in obbligo. Fosse stato animato tradizionalmente mi sarebbe piaciuto anche di più, ma anche così va più che bene: Lelouch legge un libro, e sembra quasi che lo spettatore ne guardi le illustrazioni.
Ovviamente si tratta di un prodotto destinato solo ai fan di "Code Geass", che non dovrebbero perderselo.
