Binkan Athlete
"Binkan Athlete" è un hentai come un altro. Un ragazzo viene assunto in un club sportivo di sole donne per aiutarle a rilassarsi prima delle gare e dopo gli allenamenti. E' la solita situazione improbabile che però strappa un sorriso per l'assurdità della trama.
I disegni sono niente male. I personaggi sono impossibili da giudicare a causa della breve durata dell'anime. Che dire: quest'anime non è niente di speciale, ma neanche da buttar via. Se vi capita sotto tiro nel momento del bisogno potrà soddisfare le vostre aspettative, purché non siano aspettative impegnative.
I disegni sono niente male. I personaggi sono impossibili da giudicare a causa della breve durata dell'anime. Che dire: quest'anime non è niente di speciale, ma neanche da buttar via. Se vi capita sotto tiro nel momento del bisogno potrà soddisfare le vostre aspettative, purché non siano aspettative impegnative.
"Binkan Athlete" è un OAV hentai basato sull'omonimo videogame per pc. L'anime vede il "misterioso" protagonista, senza volto e senza nome, venire assunto in un importante centro sportivo, il Pantheon, dove si allenano le migliori atlete del Giappone. Le ragazze si sottopongono a duri allenamenti, trascurando i loro normali bisogni di ragazze. Qui entra il gioco il nostro protagonista, dotato di un talento particolare, la "gold hand", è in grado di effettuare dei massaggi molto particolari. E sì, poi dai massaggi si passa ad altro. Che ti aspettavi?
L'episodio è diviso in tre scene. Nella prima il protagonista presta i propri servigi a una pallavolista, nella seconda a due sorelle pattinatrici sul ghiaccio, e per ultima a una giocatrice di beach volley.
Il character design è abbastanza anonimo, le ragazze ovviamente sono tettone. I disegni sono appena sufficienti, con volti disegnati male, con occhi storti o ad altezze diverse. Le animazioni sono essenziali, e a parte il solito ballonzolamento delle tette, sono poco curate.
E direi che è tutto. Dura solo ventotto minuti, e non c'è altro che sesso. Abbastanza deludente anche per chi segue il genere.
L'episodio è diviso in tre scene. Nella prima il protagonista presta i propri servigi a una pallavolista, nella seconda a due sorelle pattinatrici sul ghiaccio, e per ultima a una giocatrice di beach volley.
Il character design è abbastanza anonimo, le ragazze ovviamente sono tettone. I disegni sono appena sufficienti, con volti disegnati male, con occhi storti o ad altezze diverse. Le animazioni sono essenziali, e a parte il solito ballonzolamento delle tette, sono poco curate.
E direi che è tutto. Dura solo ventotto minuti, e non c'è altro che sesso. Abbastanza deludente anche per chi segue il genere.