Blood-C: The Last Dark
Si conclude la saga, nel finale finalmente si concludono e si capiscono alcune situazioni portate avanti nelle altre serie, quindi conviene vedersi anche le altre per avere una visione completa.
Lo splatter impera, forse in modo un poì esagerato, ciononostante vi è sempre un motivo che lega lo svolgersi di ogni situazione.
Questa parte contiene spoiler
Sia la serie che il film non seguono una trama tradizionale, il film a livello di grafica è spettacolare, ma nulla di più del lato grafico. La fine è qualcosa di veramente grottesco, a parer mio, degna fine di un amore malato, un'ossessione perversa, ma allo stesso tempo candidamente pura che non risolve nulla, non vi è una catarsi, ma solo profonda solitudine.
Gli Antichi, questi esseri mostruosi e orribili, che appaiono per cibarsi degli umani come fossero caramelle, rubano la scena affinché si possa avere un approfondimento ma, sempre secondo me, non è stato approfondito: poiché c'era un patto e si capirà solo alla fine il patto e come stravolge tutto. Mi ha lasciato con l'amaro in bocca, poteva evolversi in maniera diversa.
Lo splatter impera, forse in modo un poì esagerato, ciononostante vi è sempre un motivo che lega lo svolgersi di ogni situazione.
Questa parte contiene spoiler
Sia la serie che il film non seguono una trama tradizionale, il film a livello di grafica è spettacolare, ma nulla di più del lato grafico. La fine è qualcosa di veramente grottesco, a parer mio, degna fine di un amore malato, un'ossessione perversa, ma allo stesso tempo candidamente pura che non risolve nulla, non vi è una catarsi, ma solo profonda solitudine.
Gli Antichi, questi esseri mostruosi e orribili, che appaiono per cibarsi degli umani come fossero caramelle, rubano la scena affinché si possa avere un approfondimento ma, sempre secondo me, non è stato approfondito: poiché c'era un patto e si capirà solo alla fine il patto e come stravolge tutto. Mi ha lasciato con l'amaro in bocca, poteva evolversi in maniera diversa.
"Blood-C: The Last Dark" è il sequel della serie "Blood-C". Con questo film si conclude "Blood-C", infatti si giunge ad una conclusione che vede Saya raggiungere il suo obiettivo.
In questo film vengono presentati nuovi personaggi che aiuteranno la protagonista a trovare Fumito (se si ha visto la serie, si sa di cosa si sta parlando), ma non scrivo altro per evitare spoiler, anche perché tutta la durata del film è incentrata, principalmente, su questo. La conclusione ovviamente conclude, ma comunque rimane ancora abbastanza aperta.
Di certo non annoia, infatti molte sono le scene ricche di azione che vedranno Saya impegnata contro gli Antichi. Una piccola pecca è che la trama è parecchio scontata, infatti, man mano che si guarda, si riesce a prevedere cosa succederà ed i pochissimi "colpi di scena" (se così posso definirli) sono al quanto irrilevanti.
Comparto tecnico leggermente migliorato rispetto alla serie, infatti sia disegni, che danno più il senso del tridimensionale e, quindi, non sono piatti, che le animazioni, sono molto meglio realizzati, ma comunque non ci si deve aspettare nulla di eclatante. Il character design rimane invariato ed infatti, anche qui, non mi fa impazzire più di tanto.
In generale il film è ben sviluppato, non annoia ed è piacevole da guardare, quindi se si ha visto la serie consiglio di guardarlo, così da poter dare una conclusione a "Blood-C"!
Voto: 7/10
In questo film vengono presentati nuovi personaggi che aiuteranno la protagonista a trovare Fumito (se si ha visto la serie, si sa di cosa si sta parlando), ma non scrivo altro per evitare spoiler, anche perché tutta la durata del film è incentrata, principalmente, su questo. La conclusione ovviamente conclude, ma comunque rimane ancora abbastanza aperta.
Di certo non annoia, infatti molte sono le scene ricche di azione che vedranno Saya impegnata contro gli Antichi. Una piccola pecca è che la trama è parecchio scontata, infatti, man mano che si guarda, si riesce a prevedere cosa succederà ed i pochissimi "colpi di scena" (se così posso definirli) sono al quanto irrilevanti.
Comparto tecnico leggermente migliorato rispetto alla serie, infatti sia disegni, che danno più il senso del tridimensionale e, quindi, non sono piatti, che le animazioni, sono molto meglio realizzati, ma comunque non ci si deve aspettare nulla di eclatante. Il character design rimane invariato ed infatti, anche qui, non mi fa impazzire più di tanto.
In generale il film è ben sviluppato, non annoia ed è piacevole da guardare, quindi se si ha visto la serie consiglio di guardarlo, così da poter dare una conclusione a "Blood-C"!
Voto: 7/10
In questo film la saga di "Blood-C" giunge, forse, alla propria conclusione. Un anno é trascorso dalla fine della saga, durante il quale Sayia ha girovagato senza sosta alla ricerca della sua vendetta contro Fumito. Nel frattempo lui é diventato de facto il governatore di Tokyo, emettendo leggi molto restrittive sull'uso di internet e sulla circolazione dei minorenni, tanto che non possono girare non accompagnati dopo le 21. Manco a dirlo saranno proprio queste leggi a far nascere vari movimenti di protesta tra i giovani e sarà proprio unendosi ad un uno di loro che Saiya riuscirà ad entrare nel quartiere generale nemico e a cercare d'ottenere vendetta. Dato che sui film é meglio non spoilerare troppo, meglio non aggiungere altro alla trama. Da un estremo all'altro: non vi é altro modo di confrontare il film con la serie televisiva. SI passa infatti da uno scenario agricolo, di un paese tra le montagne estremamente noioso alla Tokyo più sfavillante e adrenalinica. Da una protagonista dolce, occhialuta e ingenua ad una terminatrix silenziosa e inarrestabile. Da uno splatter estremo (e io ho visto la versione non censurata) ad uno splatter decisamente moderato, almeno al confronto. Per non parlare della storia, che passa da un ritmo noiso all'adrenalinico, anche se non sarà certo l'adrenalina a riscattare tutto. Per quanto si resti incollati alla poltrona, rimane il fatto che, in fin dei conti, la storia rimanga di pura azione, senz'anima, senza significati profondi. E anche qui avremo una spiegazione finale che lascia molti punti oscuri ma che permette di vedere tutte le nostre vicende come spoiler una storia d'amore puro e perverso allo stesso tempo. Il tutto per un finale che chiude la storia del film, ma non certo le vicende di Saiya in un modo completo. Tecnicamente il film é ottimo, con grafica, regia, uso dei colori davvero eccezionali , combattimenti pochi e spettacolari e buone sigle. Ma una scatola ottima non può curare un contenuto scarso, per cui più di sei e mezzo non posso dare.
Attenzione spoiler
Ps tenerissima Saiya quando confessa di sentire dolore per la mancanza del falso padre che ha ammazzato.
Attenzione spoiler
Ps tenerissima Saiya quando confessa di sentire dolore per la mancanza del falso padre che ha ammazzato.
Blood-C Movie è il sequel della serie anime Blood-C, dove vede protagonista ancora una volta Saya dove ormai è più determinata che mai per raggiungere il suo obiettivo.
La trama è ambientata dopo un anno dai fatti avvenuti nella città di Tokyo dove tra la popolazione si è creato il terrore, provocando il coprifuoco ordinato da un'Ordinanza di Protezione dei Minori, estendendolo perfino sul web. Si creeranno due fazioni, la Sirrut, un gruppo di giovani, e La Torre, il vero nemico.
Il film si dimostra molto interessante in quanto aspettavo molto un seguire della trama di Blood-C, si migliora in grafica con un comparto visivo magnifico, ottimo disegni e buona dose di colori. Soprattutto non ci sono le censure che mi hanno fatto odiare in gran parte questa serie, e quindi questa volta riesco ad apprezzare meglio l'animazione del film. I personaggi però non mi hanno impressionato molto, uno dei difetti del film è che i personaggi secondari non incidono pesantemente nella storia e negli avvenimenti.
Consiglio innanzitutto di vederlo per concludere la serie, ma sinceramente parlando, di superiore alla serie ha solo il comparto tecnico.
La trama è ambientata dopo un anno dai fatti avvenuti nella città di Tokyo dove tra la popolazione si è creato il terrore, provocando il coprifuoco ordinato da un'Ordinanza di Protezione dei Minori, estendendolo perfino sul web. Si creeranno due fazioni, la Sirrut, un gruppo di giovani, e La Torre, il vero nemico.
Il film si dimostra molto interessante in quanto aspettavo molto un seguire della trama di Blood-C, si migliora in grafica con un comparto visivo magnifico, ottimo disegni e buona dose di colori. Soprattutto non ci sono le censure che mi hanno fatto odiare in gran parte questa serie, e quindi questa volta riesco ad apprezzare meglio l'animazione del film. I personaggi però non mi hanno impressionato molto, uno dei difetti del film è che i personaggi secondari non incidono pesantemente nella storia e negli avvenimenti.
Consiglio innanzitutto di vederlo per concludere la serie, ma sinceramente parlando, di superiore alla serie ha solo il comparto tecnico.
Blood-C: the last dark ultimo capitolo della precedente serie blood-c si presenta in tutto il suo splendido dissanguamento! Il progetto viene partorito dall'innovativo e produttivo gruppo delle CLAMP, ed affiancato dalla Production I.G..
Premetto di aver visto la serie un bel po' di tempo fa, ma non essendo un amante del genere splatter ho deciso lasciar perdere la visione portata avanti quasi a fatica. Solo parecchio tempo più tardi mi sono imbattuta nel film di Blood-C ossia nel vero finale della serie, e allora mi sono detta: Perché no???. Ho iniziato la visione abbastanza svogliatamente, avendo un ricordo poco piacevole dei precedenti episodi, decisamente troppo sanguinolenti per i miei gusti, eppure come poche volte accade mi sono dovuta ricredere!!!
Kisaragi Saya la bella donna dai lunghi capelli neri armata di spada torna con furore dall'isola maledetta in cui era stata abbandonata praticamente mezza morta. Siamo a Tokyo dove leggi assurde, sul coprifuoco per i giovane e sulle censure nel web, portano alla creazione di gruppi di oppositori. Uno di questi il Surrit, dove giovani hacker sotto la guida del ricco Mogari Kuroto fanno ricerche su Fumito Nanahara, diventato il governatore di fatto della città a causa della sua influenza economica e politica.
E proprio in queste circostanze sullo sfondo di una Tokyo caotica Saya e il Surrit si incontrano, durante uno scontro con uno degli antichi scappati proprio dal laboratorio di Fumito, e si trovano a unire le forze.
Un film con un'ambientazione completamente diversa dalla serie che crea un'atmosfera completamente diversa. I lunghi episodi erano ambientati in un tranquillo paesino immerso nella campagna dove la vita era apparentemente tranquilla e semplice quasi da sembrare noiosa, nel film tutto questo lascia posto a combattimenti sullo sfondo del caos urbano, ad inseguimenti e fughe in macchina e a ricerche nel web che danno dinamicità e tengono lo spettatore con lo sguardo incollato allo schermo!!
Molto interessante anche il cambiamento di personalità della protagonista, che da frastornata studentessa adesso si ritrova ad essere una spietata spadaccina animata da sete di vendetta contro Fumito, l'uomo che l'ha ingannata donandole falsi affetti per poi distruggerli sotto i suoi occhi. Adesso Saya cerca una risposta che cos'è lei? Cosa sono queste sanguinarie creature chiamate gli antichi? E cosa c'è di così speciale nel suo sangue??
L'aggiunta di nuovi personaggi che non hanno minimamente a che fare con le vecchie conoscenze della serie (e per fortuna aggiungerei!!) secondo me ha dato una sfumatura completamente innovativa e di gran lunga più interessante e vivace!
Non capisco per quale motivo ma ci sono state numerose critiche per quanto riguarda le scene di sangue… e il film sarebbe più sanguinoso della serie?? Ma per favore!!! Piccole perdite in confronto agli squartamenti e ai laghi di sangue che monopolizzavano la serie televisiva!
Molto buono il chara design inconfondibilmente opera delle CLAMP e affidata a Kazuchika Kise già direttore delle animazioni nella serie TV.
Un film che per i miei gusti riesce con successo a riscattare la serie con un finale che non mi sarei mai aspettata!
Premetto di aver visto la serie un bel po' di tempo fa, ma non essendo un amante del genere splatter ho deciso lasciar perdere la visione portata avanti quasi a fatica. Solo parecchio tempo più tardi mi sono imbattuta nel film di Blood-C ossia nel vero finale della serie, e allora mi sono detta: Perché no???. Ho iniziato la visione abbastanza svogliatamente, avendo un ricordo poco piacevole dei precedenti episodi, decisamente troppo sanguinolenti per i miei gusti, eppure come poche volte accade mi sono dovuta ricredere!!!
Kisaragi Saya la bella donna dai lunghi capelli neri armata di spada torna con furore dall'isola maledetta in cui era stata abbandonata praticamente mezza morta. Siamo a Tokyo dove leggi assurde, sul coprifuoco per i giovane e sulle censure nel web, portano alla creazione di gruppi di oppositori. Uno di questi il Surrit, dove giovani hacker sotto la guida del ricco Mogari Kuroto fanno ricerche su Fumito Nanahara, diventato il governatore di fatto della città a causa della sua influenza economica e politica.
E proprio in queste circostanze sullo sfondo di una Tokyo caotica Saya e il Surrit si incontrano, durante uno scontro con uno degli antichi scappati proprio dal laboratorio di Fumito, e si trovano a unire le forze.
Un film con un'ambientazione completamente diversa dalla serie che crea un'atmosfera completamente diversa. I lunghi episodi erano ambientati in un tranquillo paesino immerso nella campagna dove la vita era apparentemente tranquilla e semplice quasi da sembrare noiosa, nel film tutto questo lascia posto a combattimenti sullo sfondo del caos urbano, ad inseguimenti e fughe in macchina e a ricerche nel web che danno dinamicità e tengono lo spettatore con lo sguardo incollato allo schermo!!
Molto interessante anche il cambiamento di personalità della protagonista, che da frastornata studentessa adesso si ritrova ad essere una spietata spadaccina animata da sete di vendetta contro Fumito, l'uomo che l'ha ingannata donandole falsi affetti per poi distruggerli sotto i suoi occhi. Adesso Saya cerca una risposta che cos'è lei? Cosa sono queste sanguinarie creature chiamate gli antichi? E cosa c'è di così speciale nel suo sangue??
L'aggiunta di nuovi personaggi che non hanno minimamente a che fare con le vecchie conoscenze della serie (e per fortuna aggiungerei!!) secondo me ha dato una sfumatura completamente innovativa e di gran lunga più interessante e vivace!
Non capisco per quale motivo ma ci sono state numerose critiche per quanto riguarda le scene di sangue… e il film sarebbe più sanguinoso della serie?? Ma per favore!!! Piccole perdite in confronto agli squartamenti e ai laghi di sangue che monopolizzavano la serie televisiva!
Molto buono il chara design inconfondibilmente opera delle CLAMP e affidata a Kazuchika Kise già direttore delle animazioni nella serie TV.
Un film che per i miei gusti riesce con successo a riscattare la serie con un finale che non mi sarei mai aspettata!
Gekijouban Blood-C: The Last Dark (Blood-C Movie). Film della durata di un ora e quarantasei minuti circa, prodotto dallo studio Production I.G in collaborazione con le Clamp.
La trama si sviluppa temporalmente un anno dopo gli avvenimenti accaduti nella serie, vedremo Saya Kisaragi (protagonista della serie) alla ricerca disperata di Fumito Nanahara, bramante vendetta, persa nella città di Tokyo.
A questo si intreccia in maniera intrinseca il destino di un giovane gruppo di hacker di nome Sirrut, nato per opporsi agli stretti e ingiusti regolamenti quale, primo fra tutti: L'Ordinanza di Protezione dei Minori, da cui ne deriva il coprifuoco, indetto dallo stesso Fumito. Questo nemico comune porterà al nascere di una collaborazione, in cui verranno affrontati insieme agli Antichi, demoni del passato a lungo celati…
La grafica è eccellente, valorizzata da un rapporto tecnico di alta qualità, i movimenti sono fluidi, le animazioni vivide, il tutto cattura bene l'occhio dello spettatore.
Peccato per le poche scene d'azione (si contano su una mano) che si rivelano ancor più curate a livello grafico, chi ama il genere come me le apprezzerà di certo.
Le soundtrack composte da Naoki Sato, risultano molto belle e piacevoli all'orecchio, dal tipico tono alla Blood-C, riescono ad incanalare maggiormente l'attenzione dello spettatore con toni incalzanti e drammatici. L'ending, che ho apprezzato parecchio, è cantata dalla stessa doppiatrice di Saya, ovvero: Nana Mizuki, intitolata Metro Baroque.
Prima di analizzare la trama parto con il chiedermi se io e le persone che si lamentavano per il "troppo sangue" abbiamo visto lo stesso film, e soprattutto la serie precedente ad esso. Perché nella serie vi era il triplo se non il quadruplo dello splatter, e il palese deficit nella produzione cinematografica mi ha disturbata parecchio.
Lamentele peraltro assurde e fuori luogo, chiamandosi Blood non creava certo diverse aspettative no?!? Anzi più chiaro di cosi! Difatti ero pronta a vedere un film dalle tinte rosso sangue e invece mi duole ribadire quanto peccasse d'azione e di splatter.
Avevo alte aspettative, almeno in fatto di combattimenti, non avendo comunque mai brillato per la storia, le scene cruente e sanguinose riuscivano a compensare bene la mancanza di una trama dalla struttura elaborata, fino ad almeno gli ultimi episodi (sempre della serie) dove diventa fin troppo confusa e ricca, pare che gli autori non abbiano perso il vizietto di - chi ha visto anche l'opera precedente conosce bene - tenere il bello per la fine, sbizzarrendosi nel cinismo e nella macchinazione. Però dovrebbero perlomeno dare un assaggino per tenere viva l'attenzione anche a metà, invece di lasciare languire il tutto.
Vedremo come la storia virerà lasciando maggior spazio alle relazioni tra Saya ed i nuovi protagonisti, all'introspezione dei loro caratteri e vissuti, di cui sinceramente avrei fatto anche a meno; infatti l'inserimento di questi nuovi personaggi non lo comprendo appieno, soprattutto perché è andato a discapito del resto.
Ho riscontrato gli stessi difetti della serie ma ancor minor pregi.
In conclusione, sono rimasta delusa soprattutto, oltre che da quello sopra citato, dall'epilogo, ho aspettato anni per vederlo e poi lo lasciano finire cosi? Amarezza. Di poco conto se non assurdo, spiegazioni misere, difetta in tutto. Una conclusione per niente degna e assolutamente non in grado di colmare la voragine aperta dalla serie.
Mi trovo ad assegnarli la sufficienza per vari motivi: grafica, storia presentata non malissimo, e perché grazie al cielo, qualche splat c'era!
Nota: Ovviamente questo film va visto dopo aver visionato la serie Blood-C.
La trama si sviluppa temporalmente un anno dopo gli avvenimenti accaduti nella serie, vedremo Saya Kisaragi (protagonista della serie) alla ricerca disperata di Fumito Nanahara, bramante vendetta, persa nella città di Tokyo.
A questo si intreccia in maniera intrinseca il destino di un giovane gruppo di hacker di nome Sirrut, nato per opporsi agli stretti e ingiusti regolamenti quale, primo fra tutti: L'Ordinanza di Protezione dei Minori, da cui ne deriva il coprifuoco, indetto dallo stesso Fumito. Questo nemico comune porterà al nascere di una collaborazione, in cui verranno affrontati insieme agli Antichi, demoni del passato a lungo celati…
La grafica è eccellente, valorizzata da un rapporto tecnico di alta qualità, i movimenti sono fluidi, le animazioni vivide, il tutto cattura bene l'occhio dello spettatore.
Peccato per le poche scene d'azione (si contano su una mano) che si rivelano ancor più curate a livello grafico, chi ama il genere come me le apprezzerà di certo.
Le soundtrack composte da Naoki Sato, risultano molto belle e piacevoli all'orecchio, dal tipico tono alla Blood-C, riescono ad incanalare maggiormente l'attenzione dello spettatore con toni incalzanti e drammatici. L'ending, che ho apprezzato parecchio, è cantata dalla stessa doppiatrice di Saya, ovvero: Nana Mizuki, intitolata Metro Baroque.
Prima di analizzare la trama parto con il chiedermi se io e le persone che si lamentavano per il "troppo sangue" abbiamo visto lo stesso film, e soprattutto la serie precedente ad esso. Perché nella serie vi era il triplo se non il quadruplo dello splatter, e il palese deficit nella produzione cinematografica mi ha disturbata parecchio.
Lamentele peraltro assurde e fuori luogo, chiamandosi Blood non creava certo diverse aspettative no?!? Anzi più chiaro di cosi! Difatti ero pronta a vedere un film dalle tinte rosso sangue e invece mi duole ribadire quanto peccasse d'azione e di splatter.
Avevo alte aspettative, almeno in fatto di combattimenti, non avendo comunque mai brillato per la storia, le scene cruente e sanguinose riuscivano a compensare bene la mancanza di una trama dalla struttura elaborata, fino ad almeno gli ultimi episodi (sempre della serie) dove diventa fin troppo confusa e ricca, pare che gli autori non abbiano perso il vizietto di - chi ha visto anche l'opera precedente conosce bene - tenere il bello per la fine, sbizzarrendosi nel cinismo e nella macchinazione. Però dovrebbero perlomeno dare un assaggino per tenere viva l'attenzione anche a metà, invece di lasciare languire il tutto.
Vedremo come la storia virerà lasciando maggior spazio alle relazioni tra Saya ed i nuovi protagonisti, all'introspezione dei loro caratteri e vissuti, di cui sinceramente avrei fatto anche a meno; infatti l'inserimento di questi nuovi personaggi non lo comprendo appieno, soprattutto perché è andato a discapito del resto.
Ho riscontrato gli stessi difetti della serie ma ancor minor pregi.
In conclusione, sono rimasta delusa soprattutto, oltre che da quello sopra citato, dall'epilogo, ho aspettato anni per vederlo e poi lo lasciano finire cosi? Amarezza. Di poco conto se non assurdo, spiegazioni misere, difetta in tutto. Una conclusione per niente degna e assolutamente non in grado di colmare la voragine aperta dalla serie.
Mi trovo ad assegnarli la sufficienza per vari motivi: grafica, storia presentata non malissimo, e perché grazie al cielo, qualche splat c'era!
Nota: Ovviamente questo film va visto dopo aver visionato la serie Blood-C.
" Blood-C: The Last Dark"è graficamente eccellente, con ottimi disegni e scene d'azione. Ma, come finale di una serie tv che mi è piaciuta davvero tanto, mi ha un po' deluso. Tutto si svolge lentamente, e quando sta per succedere qualcosa, ecco che in un attimo finisce. Mi aspettavo una storia più complessa, momenti drammatici e tristi, rabbia, violenza e, soprattutto, il sangue. Dov'è il sangue? Prima dell'uscita dicevano che era più violento della serie tv. Niente di più falso. Purtroppo per me la serie non si conclude con questo film.
