Mahou Tsukai Tai TV
La serie tv "Mahou Tsukai Tai" di tredici episodi è il sequel dell'omonima del 1995, e ne continua la storia, che riprende esattamente dal finale della precedente che vedeva la sconfitta della campana aliena.
Questa seconda serie, per fortuna, mette da parte l'elemento fantascientifico, e diventa una commedia sentimentale e scolastica, dove il punto centrale delle vicende sono i sentimenti della protagonista. Inoltre, a differenza della prima breve serie, qui viene dato molto più spazio a tutti i personaggi, approfondendoli sotto vari aspetti della loro personalità e ai sentimenti che li legano gli uni agli altri. Viene dato più spazio alla vita scolastica, con l'immancabile festival culturale, alla vita famigliare, con litigi tra madre e figli, parenti che si sposano, e altro ancora. La magia ancora una volta diventa un elemento secondario, tramite il quale si dà lo spunto agli eventi ma nulla più, escluse ovviamente le puntate finali.
Salta subito all'occhio la differenza grafica nei disegni, forse a causa degli anni passati tra una serie e l'altra, forse a causa di uno staff diverso. Il chara design dei personaggi è ancora più morbido, le ragazze sembrano ringiovanite di uno o due anni.
Ottimo il doppiaggio originale giapponese, con le voci che si adattano davvero bene a tutti i personaggi, tutti ben interpretati.
Bella è anche la colonna sonora, composta da pezzi della vecchia serie e da altri inediti, che accompagnano benissimo le varie scene, specialmente quelle malinconiche. Orecchiabili anche le sigle iniziali e finali.
Ho apprezzato molto di più questa serie rispetto alla precedente. Diciamo che è valsa la pena sorbirsi i sei episodi OAV, un po' noiosi e poco ispirati, per arrivare a questi.
La serie si è rivelata piacevole e gradevole da guardare, divertente in vari punti, dolce e un po' malinconica in altri.
Peccato che, a differenza della serie di OAV, questa non sia arrivata in Italia, e che tanto meno qualcuno si sia preso la briga di sottotitolarla, costringendomi a ripiegare sulla versione americana.
Questa seconda serie, per fortuna, mette da parte l'elemento fantascientifico, e diventa una commedia sentimentale e scolastica, dove il punto centrale delle vicende sono i sentimenti della protagonista. Inoltre, a differenza della prima breve serie, qui viene dato molto più spazio a tutti i personaggi, approfondendoli sotto vari aspetti della loro personalità e ai sentimenti che li legano gli uni agli altri. Viene dato più spazio alla vita scolastica, con l'immancabile festival culturale, alla vita famigliare, con litigi tra madre e figli, parenti che si sposano, e altro ancora. La magia ancora una volta diventa un elemento secondario, tramite il quale si dà lo spunto agli eventi ma nulla più, escluse ovviamente le puntate finali.
Salta subito all'occhio la differenza grafica nei disegni, forse a causa degli anni passati tra una serie e l'altra, forse a causa di uno staff diverso. Il chara design dei personaggi è ancora più morbido, le ragazze sembrano ringiovanite di uno o due anni.
Ottimo il doppiaggio originale giapponese, con le voci che si adattano davvero bene a tutti i personaggi, tutti ben interpretati.
Bella è anche la colonna sonora, composta da pezzi della vecchia serie e da altri inediti, che accompagnano benissimo le varie scene, specialmente quelle malinconiche. Orecchiabili anche le sigle iniziali e finali.
Ho apprezzato molto di più questa serie rispetto alla precedente. Diciamo che è valsa la pena sorbirsi i sei episodi OAV, un po' noiosi e poco ispirati, per arrivare a questi.
La serie si è rivelata piacevole e gradevole da guardare, divertente in vari punti, dolce e un po' malinconica in altri.
Peccato che, a differenza della serie di OAV, questa non sia arrivata in Italia, e che tanto meno qualcuno si sia preso la briga di sottotitolarla, costringendomi a ripiegare sulla versione americana.
Certo questo Club della Magia non è un capolavoro, ma rimane secondo me una serie godibilissima.
I disegni sono molto gradevoli, le animazioni adeguate, le situazioni divertenti e il doppiaggio italiano decisamente di buon livello.
Degli imperscrutabili alieni invadono la terra dominando le città dall'alto di inespugnabili campane fluttuanti. Sembrano però poco interessati a metterla a ferro e fuoco come la maggior parte dei loro simili in visita sul pianeta azzurro e in particolare quelli che sbarcano in Giappone. Questi strani invasori infatti si limitano a smaterializzare le armi che gli vengono rivolte contro senza recare alcun danno alle forme di vita. Così i terrestri, constatata che ogni resistenza è vana, sono costretti ad abituarsi alla loro presenza. Solo un club scolastico dedito alla magia si mette in testa di combatterli...
Ok, la trama è un po' assurda e quasi ininfluente, rimane sullo sfondo e a farla da padrone è il classico triangolo delle relazioni fra i personaggi (anche se in questo caso si tratta di un... quadrato o forse di un pentagono! -che sia un pentacolo dato che parliamo di magia?-)
Come detto è tutto molto godibile e il piacere della visione si basa fondamentalmente sulle divertenti situazioni che si vengono a creare fra i personaggi che nutrono amori adolescenziali inconfessati o senza speranza.
In questo si raggiunge anche una certa toccante profondità, come nella scena in cui due personaggi si trovano intimamente uniti ma allo stesso tempo separati dai loro reciproci sentimenti non corrisposti.
In definitiva se vi interessa una trama appassionante e originale cercate oltre; se invece volete una serie leggera ma con un pizzico di sentimento, gradevole e divertente, questo Club della Magia potrebbe fare al caso vostro.
I disegni sono molto gradevoli, le animazioni adeguate, le situazioni divertenti e il doppiaggio italiano decisamente di buon livello.
Degli imperscrutabili alieni invadono la terra dominando le città dall'alto di inespugnabili campane fluttuanti. Sembrano però poco interessati a metterla a ferro e fuoco come la maggior parte dei loro simili in visita sul pianeta azzurro e in particolare quelli che sbarcano in Giappone. Questi strani invasori infatti si limitano a smaterializzare le armi che gli vengono rivolte contro senza recare alcun danno alle forme di vita. Così i terrestri, constatata che ogni resistenza è vana, sono costretti ad abituarsi alla loro presenza. Solo un club scolastico dedito alla magia si mette in testa di combatterli...
Ok, la trama è un po' assurda e quasi ininfluente, rimane sullo sfondo e a farla da padrone è il classico triangolo delle relazioni fra i personaggi (anche se in questo caso si tratta di un... quadrato o forse di un pentagono! -che sia un pentacolo dato che parliamo di magia?-)
Come detto è tutto molto godibile e il piacere della visione si basa fondamentalmente sulle divertenti situazioni che si vengono a creare fra i personaggi che nutrono amori adolescenziali inconfessati o senza speranza.
In questo si raggiunge anche una certa toccante profondità, come nella scena in cui due personaggi si trovano intimamente uniti ma allo stesso tempo separati dai loro reciproci sentimenti non corrisposti.
In definitiva se vi interessa una trama appassionante e originale cercate oltre; se invece volete una serie leggera ma con un pizzico di sentimento, gradevole e divertente, questo Club della Magia potrebbe fare al caso vostro.
E' un anime di poche aspettative, senza alcun pretesto esattamente come il manga anche se la storia è totalmente diversa.
Nel manga sono episodi di poche pagine solitamente auto conclusivi che parlano delle disavventure dei 5 maghetti e sopratutto della protagonista Mei (Mai??) impacciata e che inciampa dovunque.
Invece l'anime parla di un unica avventura contro degli alieni, la misteriosa Torre. Tutto si incentra sullo scontro contro queste forze sovrannaturali.
Dargli 5 mi pareva troppo comunque è quasi un 4.5...
Nel manga sono episodi di poche pagine solitamente auto conclusivi che parlano delle disavventure dei 5 maghetti e sopratutto della protagonista Mei (Mai??) impacciata e che inciampa dovunque.
Invece l'anime parla di un unica avventura contro degli alieni, la misteriosa Torre. Tutto si incentra sullo scontro contro queste forze sovrannaturali.
Dargli 5 mi pareva troppo comunque è quasi un 4.5...