Dead Leaves
Faccio questa recensione subito dopo aver finito di vedere il film. Innanzitutto, mi aspettavo dei bellissimi disegni e delle ottime animazioni e così è stato, la Production I.G raramente delude sull'apparato tecnico.
I protagonisti sono una ragazza e un uomo con la testa da televisore: questi due tizi non ricordano più nulla, quindi combinano disastri nella città senza un minimo di logica. Gli agenti della città riescono a fermarli e ad arrestarli e quindi vengono portati in una prigione sulla luna chiamata Dead Leaves. Qui fanno la conoscenza di altri prigionieri, tra cui un dottore e un uomo con il pene a forma di trapano (?).
Questo film è demenza allo stato puro, ci sono molte scene di cui mi sono chiesto quale fosse il senso. Questo prodotto è azione, violenza e demenza, nient'altro di più, una storia quasi quasi non c'è, forse un minimo di trama lo troviamo nel finale, che è senza senso.
Anche se non ha un minimo di logica, il film si lascia guardare, divertendo e facendo morire dalle risate lo spettatore, che, dopo averlo guardato, non può fare a meno di chiedersi che cosa abbia appena visto.
Voto: 8,5.
Film senza troppo pretese se non quella di far divertire lo spettatore con animazioni e disegni spettacolari, tanta azione e tanta ma tanta demenzialità.
I protagonisti sono una ragazza e un uomo con la testa da televisore: questi due tizi non ricordano più nulla, quindi combinano disastri nella città senza un minimo di logica. Gli agenti della città riescono a fermarli e ad arrestarli e quindi vengono portati in una prigione sulla luna chiamata Dead Leaves. Qui fanno la conoscenza di altri prigionieri, tra cui un dottore e un uomo con il pene a forma di trapano (?).
Questo film è demenza allo stato puro, ci sono molte scene di cui mi sono chiesto quale fosse il senso. Questo prodotto è azione, violenza e demenza, nient'altro di più, una storia quasi quasi non c'è, forse un minimo di trama lo troviamo nel finale, che è senza senso.
Anche se non ha un minimo di logica, il film si lascia guardare, divertendo e facendo morire dalle risate lo spettatore, che, dopo averlo guardato, non può fare a meno di chiedersi che cosa abbia appena visto.
Voto: 8,5.
Film senza troppo pretese se non quella di far divertire lo spettatore con animazioni e disegni spettacolari, tanta azione e tanta ma tanta demenzialità.
Direi che è un'anime sostanzialmente "spompante".
La sua visione drena tutte le energie, l'energia che sprigiona mette a soqquadro la propria mente e destabilizza la propria capacità di attenzione, gli sgargianti colori da cui è composto fanno insorgere un gran mal di testa.
Dead Leaves, come detto, è un anime da 50 minuti assolutamente rapido, caotico e colorato. La trama è inesistente, dacché quei pochi concetti che vengono esposti vertono su d'una vicenda bene o male non-sense (basta dire che la fiaba narrata all'inizio diviene la realtà finale). Bisogna, quindi, abbandonare l'idea di comprendere la storia, anche perché seppure abbia un senso a livello del passato narrato via flash-back, diviene priva di significato nel finale. A livello grafico rassomiglia un po' FLCL, ha quella bizzarria e rapidità, quella grande presenza di dettagli, totalmente, però, resi superflui dalla celerità dell'animazione. Qui non manca anche sangue e sesso.
La sua visione drena tutte le energie, l'energia che sprigiona mette a soqquadro la propria mente e destabilizza la propria capacità di attenzione, gli sgargianti colori da cui è composto fanno insorgere un gran mal di testa.
Dead Leaves, come detto, è un anime da 50 minuti assolutamente rapido, caotico e colorato. La trama è inesistente, dacché quei pochi concetti che vengono esposti vertono su d'una vicenda bene o male non-sense (basta dire che la fiaba narrata all'inizio diviene la realtà finale). Bisogna, quindi, abbandonare l'idea di comprendere la storia, anche perché seppure abbia un senso a livello del passato narrato via flash-back, diviene priva di significato nel finale. A livello grafico rassomiglia un po' FLCL, ha quella bizzarria e rapidità, quella grande presenza di dettagli, totalmente, però, resi superflui dalla celerità dell'animazione. Qui non manca anche sangue e sesso.
Finalmente, dopo tante ricerche, sono riuscito a trovare e vedere questo <i>Dead leaves</i>, uno dei primi lavori di Hiroyuki Imaishi, eccezionale regista che ha plasmato i grandissimi <i>Gurren-Lagann</i> e <i>Panty & Stocking</i> e contribuito in minor misura (ne ha diretto solo le animazioni) a quell'altro capolavoro che porta il nome di <i>FLCL</i>.
Anche qui possiamo trovare quel sano non-sense legato a situazioni assurde e incredibilmente frenetiche tipiche del buon Imaishi, che riesce a stupire più e più volte con gli sperimentalismi e le esagerazioni. Si possono facilmente intravedere molti elementi registici e dettagli vari che fungono da antipodi, da colonne portanti per lo sviluppo di perle come i già citati G-L e P&S: ricorre spesso una trivella che è praticamente identica a quella di Simon, uno dei cattivi come design si rifà tale e quale al generale Timilph, dei mecha ricordano quello di Kittan (mi pare si chiamasse King-Kittan o qualcosa del genere) e ci sono vari ammiccamenti/metafore sessuali delle quali fa praticamente la propria ragion d'essere il tanto criticato e discusso <i>Panty & Stocking with Garterbelt</i>.
Come disegni, idee e chicche registiche direi che siamo più o meno agli stessi livelli delle migliori opere di Imaishi, eppure se altre volte li avevo trovati decisamente coerenti al contesto e con se stesse, lo stesso non potrei dire di Dead leaves, dove non sono legate a particolari temi o attinenti in qualche modo alla trama.
Questa poi è un altro tasto dolente: quando vengono elargite delucidazioni sulla storia vera e propria, questa appare "sfuggente", superficiale e oserei dire anche poco chiara, infatti non sono riuscito a comprendere bene l'intreccio, in più il finale poteva essere più ispirato. Insomma, avete capito che da questo punto di vista proprio non mi ha convinto.
Che sia mia la colpa, o dei sub italiani, o dello stesso Imaishi che ha voluto appositamente creare questo clima di disorientamento, non sono in grado di dirlo.
Volgendo lo sguardo alla parte tecnica abbiamo disegni caricaturali e spesso "esagerati" (come li conosciamo noi), le animazioni invece sono abbastanza fluide, anche se dalla Production I.G mi sarei aspettato qualcosina di più - o forse in passato mi ha viziato troppo ehehe).
Le musiche le ho trovate purtroppo abbastanza anonime.
Concludendo, Dead leaves rimane un ottimo lavoro sperimentale, un buon film per l'esordiente - come regista - Imaishi, ma se devo essere sincero mi aspettavo qualcosina di più da questo genio, se solo avesse osato un po' di più...
Ma si sa, agli inizi non si può pretendere troppo. 7,5.
Anche qui possiamo trovare quel sano non-sense legato a situazioni assurde e incredibilmente frenetiche tipiche del buon Imaishi, che riesce a stupire più e più volte con gli sperimentalismi e le esagerazioni. Si possono facilmente intravedere molti elementi registici e dettagli vari che fungono da antipodi, da colonne portanti per lo sviluppo di perle come i già citati G-L e P&S: ricorre spesso una trivella che è praticamente identica a quella di Simon, uno dei cattivi come design si rifà tale e quale al generale Timilph, dei mecha ricordano quello di Kittan (mi pare si chiamasse King-Kittan o qualcosa del genere) e ci sono vari ammiccamenti/metafore sessuali delle quali fa praticamente la propria ragion d'essere il tanto criticato e discusso <i>Panty & Stocking with Garterbelt</i>.
Come disegni, idee e chicche registiche direi che siamo più o meno agli stessi livelli delle migliori opere di Imaishi, eppure se altre volte li avevo trovati decisamente coerenti al contesto e con se stesse, lo stesso non potrei dire di Dead leaves, dove non sono legate a particolari temi o attinenti in qualche modo alla trama.
Questa poi è un altro tasto dolente: quando vengono elargite delucidazioni sulla storia vera e propria, questa appare "sfuggente", superficiale e oserei dire anche poco chiara, infatti non sono riuscito a comprendere bene l'intreccio, in più il finale poteva essere più ispirato. Insomma, avete capito che da questo punto di vista proprio non mi ha convinto.
Che sia mia la colpa, o dei sub italiani, o dello stesso Imaishi che ha voluto appositamente creare questo clima di disorientamento, non sono in grado di dirlo.
Volgendo lo sguardo alla parte tecnica abbiamo disegni caricaturali e spesso "esagerati" (come li conosciamo noi), le animazioni invece sono abbastanza fluide, anche se dalla Production I.G mi sarei aspettato qualcosina di più - o forse in passato mi ha viziato troppo ehehe).
Le musiche le ho trovate purtroppo abbastanza anonime.
Concludendo, Dead leaves rimane un ottimo lavoro sperimentale, un buon film per l'esordiente - come regista - Imaishi, ma se devo essere sincero mi aspettavo qualcosina di più da questo genio, se solo avesse osato un po' di più...
Ma si sa, agli inizi non si può pretendere troppo. 7,5.
Dead Leaves è essenzialmente due cose: sia un anime da manicomio, decerebrato e assurdo in ogni singola scena, sia un gioiellino di fattura superiore, una chicca imperdibile nel panorama anime degli ultimi anni.
Il regista di questo mediometraggio è Hiroyuki Imaishi, che aveva già lavorato come direttore per l'animazione in FLCL, e che successivamente dirigerà per la Gainax il capolavoro Gurren Lagann. Lo stile anarchico e mozzafiato del regista permea quindi anche Dead Leaves, che si rivela un'incredibile laboratorio di soluzioni visive tra la pop art e l'espressionismo più esasperato. Corre però una bella differenza tra Dead Leaves, FLCL e Gurren Lagann: questi ultimi due, infatti, oltre alla straordinaria realizzazione tecnica avevano anche una trama solida e dei significati profondi; Dead Leaves invece è completamente fine a se stesso. La trama c'è, ma è solo un pretesto per mostrare al pubblico uno spettacolo visivo incontrollabile, con un ritmo frenetico, spesso fuorviante per lo spettatore, che si ritrova catapultato nell'azione senza capire che succede.
Dead Leaves, inoltre, non è solo un anime di fantascienza, ma ha anche una componente pulp non indifferente: tutta la pellicola è piena di azione violenta, splatter allucinante (sempre però filtrato in chiave comica), e varie scene volgarissime e screanzate. Ovviamente si capisce che questo è un prodotto sconsigliato ai bambini e ai più sensibili.
Ma il film non è un mero esercizio di stile, non è un mezzo con cui gli autori si sono potuti sfogare nella maniera più grezza e irrispettosa possibile: quest'anime è incredibilmente coerente e compatto. La narrazione (?) prende fin dall'inizio e non molla mai, non ci sono cadute di tono né scene superflue. Dead Leaves è un lavoro accuratissimo, quasi progressista, che sa sempre sorprendere e divertire, grazie anche alla sceneggiatura scoppiettante e a inquadrature da capogiro.
Come già detto prima, la realizzazione tecnica (realizzata da Production I.G, studio spesso sinonimo di qualità) è ai massimi livelli: cura estrema per il particolare, disegni spigolosi, scintillanti, coloratissimi e bidimensionali, animazione frizzante e legnosa, musiche non particolarmente virtuose ma perfette per accompagnare la visione.
Non aspettatevi di guardare un anime serio, perché tutto quello che può offrire Dead Leaves è puro divertimento imbecille, politicamente scorretto e senza freni. E non lamentatevi se non vi ho avvertito.
Il regista di questo mediometraggio è Hiroyuki Imaishi, che aveva già lavorato come direttore per l'animazione in FLCL, e che successivamente dirigerà per la Gainax il capolavoro Gurren Lagann. Lo stile anarchico e mozzafiato del regista permea quindi anche Dead Leaves, che si rivela un'incredibile laboratorio di soluzioni visive tra la pop art e l'espressionismo più esasperato. Corre però una bella differenza tra Dead Leaves, FLCL e Gurren Lagann: questi ultimi due, infatti, oltre alla straordinaria realizzazione tecnica avevano anche una trama solida e dei significati profondi; Dead Leaves invece è completamente fine a se stesso. La trama c'è, ma è solo un pretesto per mostrare al pubblico uno spettacolo visivo incontrollabile, con un ritmo frenetico, spesso fuorviante per lo spettatore, che si ritrova catapultato nell'azione senza capire che succede.
Dead Leaves, inoltre, non è solo un anime di fantascienza, ma ha anche una componente pulp non indifferente: tutta la pellicola è piena di azione violenta, splatter allucinante (sempre però filtrato in chiave comica), e varie scene volgarissime e screanzate. Ovviamente si capisce che questo è un prodotto sconsigliato ai bambini e ai più sensibili.
Ma il film non è un mero esercizio di stile, non è un mezzo con cui gli autori si sono potuti sfogare nella maniera più grezza e irrispettosa possibile: quest'anime è incredibilmente coerente e compatto. La narrazione (?) prende fin dall'inizio e non molla mai, non ci sono cadute di tono né scene superflue. Dead Leaves è un lavoro accuratissimo, quasi progressista, che sa sempre sorprendere e divertire, grazie anche alla sceneggiatura scoppiettante e a inquadrature da capogiro.
Come già detto prima, la realizzazione tecnica (realizzata da Production I.G, studio spesso sinonimo di qualità) è ai massimi livelli: cura estrema per il particolare, disegni spigolosi, scintillanti, coloratissimi e bidimensionali, animazione frizzante e legnosa, musiche non particolarmente virtuose ma perfette per accompagnare la visione.
Non aspettatevi di guardare un anime serio, perché tutto quello che può offrire Dead Leaves è puro divertimento imbecille, politicamente scorretto e senza freni. E non lamentatevi se non vi ho avvertito.
Su un anime del genere credo ci sia poco da dire. Sembra che agli autori abbiano lasciato carta bianca per dare sfogo alla loro follia, sopratutto visiva, dato che la trama è piuttosto sconclusionata, anzi, diciamocelo, trascurabile. Io considererei Dead Leaves come il figlio bastardo di FLCL, in più occasioni mi è tornata alla mente la serie Gainax in effetti, non fosse altro per il fatto che uno dei protagonisti ha un televisore al posto della testa. Sarà per questo che l'ho trovato un po' di maniera, ma si lascia guardare e la visione non dura troppo quindi un bel 6 non glielo leva nessuno.
Non sapevo a chi appartenesse questa opera... però l'avevo appena finita di scaricare... dalle immagini che avevo visto mi sembrava abbastanza particolare per piacermi... non mi sbagliavo. Dead Leaves è una esperienza davvero particolare. All'interno dell'anime tutto profuma di nuovo (e per questi molti puritani potranno storcere il naso)e lo studio IG è da lodare per aver lasciato spazio ad un prodotto di pura sperimentazione.
TRAMA
Due banditi si trovano fuori dalla città entrambi senza memoria. Decidono così di fare una rapina, ma vengono catturati dalla Polizia. Da questo momento in poi il loro unico scopo è quello di evadere da questa assurda ma mortale prigione.
RECENSIONE
Regia: Hiroyuki Imaishi
Sceneggiatura: Takeichi Honda
Musica:Fusanobu Fujiyama, Yoshihiro Ike
Character Design: Hiroyuki Imaishi
Direttore artistico: Hiromasa Ogura
Direttore dell'animazione: Hiroyuki Imaishi
Direttore del suono: Fusanobu Fujiyama
Direttore della fotografia: Makoto Furukawa, Makoto Kogawa
produttore esecutivo: Mitsuhisa Ishikawa
Produttore: Kaoru Mfaume, Katsuji Morishita
Partirei subito con una nota introduttiva. Questo anime è il degno predecessore di un lavoro come Tengen Troppa Gurren Lagann. I due anime hanno più aspetti in comune. Quello più evidente è lo stesso regista Hiroyuki Imaishi che dona un tocco frenetico ad entrambe le opere. A metà di ogni episodio di TTGL (tra il primo e il secondo tempo :)) vengono presentati dei disegni dei personaggi con uno stile identico a Dead Leaves. Infine un altra caratteristica fondamentale è un certo grado di follia che si può riscontrare in entrambe le opere. Tornando sul titolo in questione, il comparto tecnico è molto buono. Le animazioni, i disegni e il sonoro sono ottimi e sicuramente innovativi in tutte le loro componenti. La trama (come è stato sottolineato più volte) è scarsa se non esistente.
MY OPINIONE
Non mi piacciono gli anime tutta azione e niente cervello e purtroppo Dead Leaves è uno di loro. In compenso, questo anime, recupera una sperimentalità eccezionale, rompendo molti canoni dell'animazione classica. Diciamo che: se un mio amico mi chiedesse di fargli vedere un anime non impegnativo di pochi minuti, gli proporrei di sicuro questo.
INFINE
I tempi passano le stagioni sono simili, rimangono vari epiloghi possibili. Violento, esagerato, non sense... troverete tutti questi ingredienti ed è per questo che volenti o nolenti la visione è consigliatissima, sopratutto a chi si è stufato dei tipici anime. Però prima di approcciarvi a questo lavoro mi sento di dirvi una cosa:" Dimentica l'impossibile e supera la razionalità" (non vi ricorda qualcosa?). Buona Visione.
TRAMA
Due banditi si trovano fuori dalla città entrambi senza memoria. Decidono così di fare una rapina, ma vengono catturati dalla Polizia. Da questo momento in poi il loro unico scopo è quello di evadere da questa assurda ma mortale prigione.
RECENSIONE
Regia: Hiroyuki Imaishi
Sceneggiatura: Takeichi Honda
Musica:Fusanobu Fujiyama, Yoshihiro Ike
Character Design: Hiroyuki Imaishi
Direttore artistico: Hiromasa Ogura
Direttore dell'animazione: Hiroyuki Imaishi
Direttore del suono: Fusanobu Fujiyama
Direttore della fotografia: Makoto Furukawa, Makoto Kogawa
produttore esecutivo: Mitsuhisa Ishikawa
Produttore: Kaoru Mfaume, Katsuji Morishita
Partirei subito con una nota introduttiva. Questo anime è il degno predecessore di un lavoro come Tengen Troppa Gurren Lagann. I due anime hanno più aspetti in comune. Quello più evidente è lo stesso regista Hiroyuki Imaishi che dona un tocco frenetico ad entrambe le opere. A metà di ogni episodio di TTGL (tra il primo e il secondo tempo :)) vengono presentati dei disegni dei personaggi con uno stile identico a Dead Leaves. Infine un altra caratteristica fondamentale è un certo grado di follia che si può riscontrare in entrambe le opere. Tornando sul titolo in questione, il comparto tecnico è molto buono. Le animazioni, i disegni e il sonoro sono ottimi e sicuramente innovativi in tutte le loro componenti. La trama (come è stato sottolineato più volte) è scarsa se non esistente.
MY OPINIONE
Non mi piacciono gli anime tutta azione e niente cervello e purtroppo Dead Leaves è uno di loro. In compenso, questo anime, recupera una sperimentalità eccezionale, rompendo molti canoni dell'animazione classica. Diciamo che: se un mio amico mi chiedesse di fargli vedere un anime non impegnativo di pochi minuti, gli proporrei di sicuro questo.
INFINE
I tempi passano le stagioni sono simili, rimangono vari epiloghi possibili. Violento, esagerato, non sense... troverete tutti questi ingredienti ed è per questo che volenti o nolenti la visione è consigliatissima, sopratutto a chi si è stufato dei tipici anime. Però prima di approcciarvi a questo lavoro mi sento di dirvi una cosa:" Dimentica l'impossibile e supera la razionalità" (non vi ricorda qualcosa?). Buona Visione.
Opera fuori di testa by IG production.
Abbiamo a che fare con dei personaggi sgangherati (ma ben delineati), che ruotano intorno a una serie di scene action che passano dal violento al comico.
Più che una vera e propria trama, c'è da dire che in determinati momenti sembrava di avere davanti agli occhi una specie di "Murale animato", che rendeva il tutto interessante allo sguardo.
Che dire: guardatelo.
Pulp, molto pulp, pure troppo!
Disegni: 8
animazioni: 8.4
Trama: (non sense)
Totale: 6.7
Abbiamo a che fare con dei personaggi sgangherati (ma ben delineati), che ruotano intorno a una serie di scene action che passano dal violento al comico.
Più che una vera e propria trama, c'è da dire che in determinati momenti sembrava di avere davanti agli occhi una specie di "Murale animato", che rendeva il tutto interessante allo sguardo.
Che dire: guardatelo.
Pulp, molto pulp, pure troppo!
Disegni: 8
animazioni: 8.4
Trama: (non sense)
Totale: 6.7
Dead Leaves rappresenta davvero una ventata di freschezza per la japan animation. Violento, adrenalinico, comico, assurdo, volgare e tanto altro, questo anime è un gioiellino di spassosità che difficilmente potrà essere nuovamente eguagliato. Le scene e le situazioni si susseguono a velocità supersonica, non lasciando il tempo neppure per un respiro. Il caos che ne deriva è piuttosto evidente, ma alla fine è proprio ciò che questo anime vuol fare: un gran casino. Tuttavia, sotto la maschera di prodotto senza senso, si nasconde pure una bella storiellina senza pretese ma pure senza fronzoli. Era davvero ora che uscisse fuori qualcosa di così divertente.
Dead Leaves narra le (allucinanti) vicende di Retro (un tizio con un televisore al posto della testa) e Pandy (una ragazza con uno strano occhio rosso), più o meno due "Bonnie & Clyde" del futuro. Dopo aver perso la memoria ed essersi ritrovati nudi nel deserto giusto fuori da una grande metropoli, i due decidono d'istinto di mettere a segno un colpo, ma vengono catturati dalla polizia e messi in carcere. Ed è l'inizio del caos assoluto...
Dead Leaves narra le (allucinanti) vicende di Retro (un tizio con un televisore al posto della testa) e Pandy (una ragazza con uno strano occhio rosso), più o meno due "Bonnie & Clyde" del futuro. Dopo aver perso la memoria ed essersi ritrovati nudi nel deserto giusto fuori da una grande metropoli, i due decidono d'istinto di mettere a segno un colpo, ma vengono catturati dalla polizia e messi in carcere. Ed è l'inizio del caos assoluto...
In effetti questo anime va inteso come una sorta di esperimento su quasi tutti i fronti tranne, ahime, quello della consistenza della trama di fondo. Esperimento peraltro riuscitissimo dal punto di vista della realizzazione, del chara, dell'originalità e di tutto ciò che è "accessorio" alla narrazione. Mi verrebbe da dire che è addirittura geniale. Il problema è che alla fine non avrete chiaro cosa avrete visto... Merita comunque un'occhiata se non altro per il modo assolutamente nuovo con cui è stato realizzato.
Violentissimo, di un'ignoranza senza pari e molto molto lisergico... che volete di più? Magari è un pochino eccessivo ma come scritto da Tacchan è ottimo per passare un ora fra le boiate...
Dovete assolutamente vederlo per giudicarlo...Io posso dirvi che sono stato ichiodato allo schermo per tutta la durata del film per cercare di cogliere tutti i dettagli, tutte le animazioni principali e quelle sullo sfondo....frenetiche, assurde...Ma le avete viste le immaggini?!E il Chara Design?Spettacolare..
Finalmente qualcosa di nuovo!è reperibile per il momento solo sub eng. Non gli do 10 per la trama di fondo;non vi voglio svelare nulla ma va a parare su un terreno già battuto molte volte;ovviamente lo tratta in maniera assolutamente nuova e originale!Insomma vedetelo ne uscirete storditi ma soddisfatti!
Finalmente qualcosa di nuovo!è reperibile per il momento solo sub eng. Non gli do 10 per la trama di fondo;non vi voglio svelare nulla ma va a parare su un terreno già battuto molte volte;ovviamente lo tratta in maniera assolutamente nuova e originale!Insomma vedetelo ne uscirete storditi ma soddisfatti!
