Hells
Decisamente fuori dagli schemi e relativamente originale, 'Hells' propone una storia strana di fondamenta religiose, con un disegno altrettanto bizzarro e curioso.
"Rinne" è apparentemente una normale ragazzina delle medie, intenta ad affrontare il suo primo giorno di scuola, ma prima che ella possa arrivarci finisce vittima di un incidente che la manda in coma, e misteriosamente la sua anima si ritrova erroneamente in una sorta di inferno in cui si svolge l'intera vicenda. Lo strano posto in cui "Rinne" giunge ricorda vagamente lo stile del "successivo" 'Angel Beats!', ovvero una scuola "after life", ma composta da studenti e professori mostruosi, che hanno in buona parte perso l'aspetto umano.
Questo è ciò che viene mostrato nei primi minuti, il resto è il susseguirsi di un'unica vicenda ricca di sviluppi e concentrata in un breve lasso di tempo di pochi giorni, perennemente frenetica e caotica - ricordando leggermente il più recente 'Panty & Stocking'.
L'anime è pieno di colpi di scena e cambi improvvisi che scombussolano ulteriormente il tutto, condito da simpatici atteggiamenti di molti personaggi secondari, tuttavia nel complesso sono rimasto negativamente impressionato in buona parte della sua composizione. Il carattere dei personaggi è realizzato discretamente e da parte mia si aggiudica la sufficienza, il problema però risiede nel resto. Il suo stile perennemente agitato e irrequieto manda in confusione lo spettatore, sicuramente non annoia, ma stanca assai.
La mia analisi si concretizza affermando che 'Hells' sia pregno di contraddizioni insulse e straripante di palesi incoerenze a cui non pensa di mettere delle "pezze", ma anzi sovrappone i buchi di decenza - o meglio dire le voragini - con altri non-sense e idiozie che vanno in crescendo fino alla fine. E a mio parere, il problema più evidente risiede nel disegno, che ha certamente uno stile interessante, curioso e bizzarro, facendolo somigliare maggiormente a un manga: ma dal mio punto di vista, l'intero stile che utilizza è fastidioso, assai grezzo e quasi semplificato, dando un forte senso di incompletezza voluta. Secondo i miei standard, la realizzazione grafica nel suo complesso è negativamente stramba: pare più che altro solo un insieme di schizzi e abbozzi unito a idee di base quasi interessanti, ma con ogni sviluppo che decade in infantilità deludenti e secondo me mal riuscite.
"Hells" è da vedere perché interessante nella sua particolare originalità, ma senza aspettarsi qualcosa veramente degno di nota. Coloro che preferiscono i manga agli anime potrebbero potenzialmente divertirsi con questo strano film, molto più vicino ai fumetti rispetto alla media degli anime.
"Rinne" è apparentemente una normale ragazzina delle medie, intenta ad affrontare il suo primo giorno di scuola, ma prima che ella possa arrivarci finisce vittima di un incidente che la manda in coma, e misteriosamente la sua anima si ritrova erroneamente in una sorta di inferno in cui si svolge l'intera vicenda. Lo strano posto in cui "Rinne" giunge ricorda vagamente lo stile del "successivo" 'Angel Beats!', ovvero una scuola "after life", ma composta da studenti e professori mostruosi, che hanno in buona parte perso l'aspetto umano.
Questo è ciò che viene mostrato nei primi minuti, il resto è il susseguirsi di un'unica vicenda ricca di sviluppi e concentrata in un breve lasso di tempo di pochi giorni, perennemente frenetica e caotica - ricordando leggermente il più recente 'Panty & Stocking'.
L'anime è pieno di colpi di scena e cambi improvvisi che scombussolano ulteriormente il tutto, condito da simpatici atteggiamenti di molti personaggi secondari, tuttavia nel complesso sono rimasto negativamente impressionato in buona parte della sua composizione. Il carattere dei personaggi è realizzato discretamente e da parte mia si aggiudica la sufficienza, il problema però risiede nel resto. Il suo stile perennemente agitato e irrequieto manda in confusione lo spettatore, sicuramente non annoia, ma stanca assai.
La mia analisi si concretizza affermando che 'Hells' sia pregno di contraddizioni insulse e straripante di palesi incoerenze a cui non pensa di mettere delle "pezze", ma anzi sovrappone i buchi di decenza - o meglio dire le voragini - con altri non-sense e idiozie che vanno in crescendo fino alla fine. E a mio parere, il problema più evidente risiede nel disegno, che ha certamente uno stile interessante, curioso e bizzarro, facendolo somigliare maggiormente a un manga: ma dal mio punto di vista, l'intero stile che utilizza è fastidioso, assai grezzo e quasi semplificato, dando un forte senso di incompletezza voluta. Secondo i miei standard, la realizzazione grafica nel suo complesso è negativamente stramba: pare più che altro solo un insieme di schizzi e abbozzi unito a idee di base quasi interessanti, ma con ogni sviluppo che decade in infantilità deludenti e secondo me mal riuscite.
"Hells" è da vedere perché interessante nella sua particolare originalità, ma senza aspettarsi qualcosa veramente degno di nota. Coloro che preferiscono i manga agli anime potrebbero potenzialmente divertirsi con questo strano film, molto più vicino ai fumetti rispetto alla media degli anime.
