Engage Kiss
Engage Kiss è una serie anime originale trasmessa in Italia nella stagione estiva 2022. È composta da 13 episodi ed è stata prodotta dallo studio A-1 Pictures con la regia di Tomoya Tanaka.
La prima impressione, dopo la visione dei primi 2-3 episodi, era quella della solita rom-com sentimentale elementi soprannaturali (i demoni) ambientata in un contesto di fantasia ma tutto sommato coerente con i nostri tempi. Una serie piuttosto poco stimolante al limite, in alcuni casi, del demenziale...
Poi, fino agli ultimi 2 episodi, la serie perde progressivamente la componente commedia e vira "latu sensu" sul genere thriller/poliziesco, per poi ritornare sui propri passi al punto di partenza, con l'aggiunta dell'harem, con soluzioni un po' discutibili, dopo aver cercato di dare una parvenza di storia con un senso compiuto...
Come ho anticipato, la serie è ambientata in un contesto di fantasia: Baylong City, una città costruita su un'isola artificiale in mezzo all’oceano. La città fonda il suo benessere sull'estrazione di un particolare materiale definito orgonium. L'isola è presa di mira da esseri soprannaturali denominati demoni che mirano ad impadronirsi dell'orgonium. In tale contesto opera il protagonista Shu che con l'aiuto di una demone di nome Kisara e con la quale ha stretto un "pactum sceleris", combatte i demoni aiutando la collettività.
La trama inizia in modo molto leggero secondo i classici copioni delle commedie un po' demenziali ma con il procedere della storia si scoprono implicazioni meno superficiali riguardo il passato di Shu, di Kisara e degli altri personaggi della serie, che risultano intrecciati anche in modo intelligente (sebbene troppo veloce e approssimativo) creando le premesse di un thriller poliziesco che risulta come un quid novi rispetto alle premesse di commedia sentimentale...
Quindi un passato di Shu tutto da scoprire e una città che risulta molto meno "cristallina" di quanto potesse sembrare prima facie.
Ahimè questa svolta piuttosto interessante viene tuttavia vanificata da scelte di sceneggiatura piuttosto opinabili soprattutto nel finale che relegano questa serie in quel gruppo definibile come leggera, che punta in parte anche sul fanservice...
Non entro pertanto nel merito della trama per evitare spoiler.
Mi limito solo ad evidenziare che qualche spunto l'anime lo da nell'ambito del rapporto tra umani e demoni con particolare riguardo alla possibilità che possano convivere in pace collaborando per la reciproca sicurezza... un messaggio/inno alla accettazione della diversità e alla tolleranza? Non credo che fosse questo lo scopo degli autori... anche perché la serie termina con un finale che viene definito come "irrisolto"...
In secondo luogo c'è un ulteriore spunto sul valore dei ricordi e sulla loro influenza sulle azioni future da parte di chi li perde. Anche qui il messaggio subliminale è quello che l'umanità non deve rinnegare e "vendere" il proprio passato perché ci aiuta a vivere meglio il presente e a migliorare il futuro? Mah... sui ricordi c'è solo un bel momento tra il demone Kisara e Shu quando la prima per amore compie un'azione poco "demoniaca"... su come i ricordi passano da Shu a Kisara (e viceversa), sorrido per la modalità scelta: il titolo della serie è abbastanza esplicativo, anche per aumentare i poteri di Kisara...
Con 13 episodi, non sono riuscito a vedere molto altro: la visione risulta comunque abbastanza piacevole per l'intrattenimento grazie soprattutto ad un comparto tecnico più che discreto e animazioni valide soprattutto nelle fasi di combattimento.
Da ultimo e da quanto ho appreso in rete, l’anime fa parte di un progetto che include un videogioco e un manga.
La prima impressione, dopo la visione dei primi 2-3 episodi, era quella della solita rom-com sentimentale elementi soprannaturali (i demoni) ambientata in un contesto di fantasia ma tutto sommato coerente con i nostri tempi. Una serie piuttosto poco stimolante al limite, in alcuni casi, del demenziale...
Poi, fino agli ultimi 2 episodi, la serie perde progressivamente la componente commedia e vira "latu sensu" sul genere thriller/poliziesco, per poi ritornare sui propri passi al punto di partenza, con l'aggiunta dell'harem, con soluzioni un po' discutibili, dopo aver cercato di dare una parvenza di storia con un senso compiuto...
Come ho anticipato, la serie è ambientata in un contesto di fantasia: Baylong City, una città costruita su un'isola artificiale in mezzo all’oceano. La città fonda il suo benessere sull'estrazione di un particolare materiale definito orgonium. L'isola è presa di mira da esseri soprannaturali denominati demoni che mirano ad impadronirsi dell'orgonium. In tale contesto opera il protagonista Shu che con l'aiuto di una demone di nome Kisara e con la quale ha stretto un "pactum sceleris", combatte i demoni aiutando la collettività.
La trama inizia in modo molto leggero secondo i classici copioni delle commedie un po' demenziali ma con il procedere della storia si scoprono implicazioni meno superficiali riguardo il passato di Shu, di Kisara e degli altri personaggi della serie, che risultano intrecciati anche in modo intelligente (sebbene troppo veloce e approssimativo) creando le premesse di un thriller poliziesco che risulta come un quid novi rispetto alle premesse di commedia sentimentale...
Quindi un passato di Shu tutto da scoprire e una città che risulta molto meno "cristallina" di quanto potesse sembrare prima facie.
Ahimè questa svolta piuttosto interessante viene tuttavia vanificata da scelte di sceneggiatura piuttosto opinabili soprattutto nel finale che relegano questa serie in quel gruppo definibile come leggera, che punta in parte anche sul fanservice...
Non entro pertanto nel merito della trama per evitare spoiler.
Mi limito solo ad evidenziare che qualche spunto l'anime lo da nell'ambito del rapporto tra umani e demoni con particolare riguardo alla possibilità che possano convivere in pace collaborando per la reciproca sicurezza... un messaggio/inno alla accettazione della diversità e alla tolleranza? Non credo che fosse questo lo scopo degli autori... anche perché la serie termina con un finale che viene definito come "irrisolto"...
In secondo luogo c'è un ulteriore spunto sul valore dei ricordi e sulla loro influenza sulle azioni future da parte di chi li perde. Anche qui il messaggio subliminale è quello che l'umanità non deve rinnegare e "vendere" il proprio passato perché ci aiuta a vivere meglio il presente e a migliorare il futuro? Mah... sui ricordi c'è solo un bel momento tra il demone Kisara e Shu quando la prima per amore compie un'azione poco "demoniaca"... su come i ricordi passano da Shu a Kisara (e viceversa), sorrido per la modalità scelta: il titolo della serie è abbastanza esplicativo, anche per aumentare i poteri di Kisara...
Con 13 episodi, non sono riuscito a vedere molto altro: la visione risulta comunque abbastanza piacevole per l'intrattenimento grazie soprattutto ad un comparto tecnico più che discreto e animazioni valide soprattutto nelle fasi di combattimento.
Da ultimo e da quanto ho appreso in rete, l’anime fa parte di un progetto che include un videogioco e un manga.