Kick-Heart
Attenzione: la recensione contiene spoiler
Sinossi
È un cortometraggio molto intrigante, se posso permettermi. Un aperitivo da gustarsi al volo. Uno scontro all'ultima presa e mossa di "sottomissione". Chiunque abbia creato questo piccolo cortometraggio è un genio, perché ha saputo combinare in modo decisamente brillante e originale il sesso sadomaso con il wrestling (d'altronde, il sesso è un po' come la lotta libera, ah ah ah!). Il nostro protagonista è un lottatore affermato che si guadagna da vivere come lottatore di wrestling, usando i soldi delle vincite da donare all'orfanotrofio che dirige insieme alle sorelle e al prete dell'ordine che l'ha cresciuto. Una vita all'apparenza ordinaria. Quello che però non tutti sanno è che il nostro amico ha un piccolo segreto molto interessante: l'amore per il sadomaso (anche se questo si evince già dalle prime scene della vicenda, nelle quali viene coinvolto in situazioni scabrose). Egli sogna di potersi dedicare alla suddetta arte con la sua antagonista, e il destino vuole esaudire il suo desiderio. La sera stessa deve disputare un incontro con la sua avversaria: se vincerà, intascherà 50000 $ per l'orfanotrofio, altrimenti sarà peggio per lui. L'incontro ha inizio, ma il nostro amico parte già male, perché l'avversaria è una tipa tosta, agile, imprevedibile e determinata, e sono proprio queste qualità a portarla alla vittoria. Quindi il nostro amico rimane a bocca asciutta.
Personaggi
I personaggi sono di diversi tipi: abbiamo le suore e il prete che gestiscono l'orfanotrofio, i quali predicano il bene, ma sotto sotto si dedicano anche loro alle pratiche sadomaso. Abbiamo i bambini, i quali fanno da contorno, poi abbiamo il protagonista, con la sua vita segreta, le sue inclinazioni, il suo compagno di squadra, che però ha un ruolo marginale. E infine abbiamo le avversarie, le quali si rivelano toste da sconfiggere, specialmente Lady S. Ciascuno di loro ha quindi una personalità già ben definita che rimane invariata nel corso della vicenda.
Grafica
La grafica è abbastanza bilanciata: è un misto di computer grafica e disegni a matita con colori ad acquerello/pastello, che conferiscono un leggero tono di realismo a questa vicenda surreale, dove i personaggi superano i propri limiti eseguendo mosse e tecniche quasi impossibili. Bisogna dire che questi sono poi resi una con una sequenza molto veloce, per aumentare la sensazione di comicità ed estremizzarla, ma è un classico dei fumetti e delle animazioni. In particolare, poi, le scenette oniriche rappresentano l'apice della risata, da quella della sua infanzia fino a quella in cui si lascia proprio picchiare volontariamente.
Musica
La colonna sonora, partendo dalla sigla di apertura, fa semplicemente ridere e sganasciare dalle risate. Si procede poi attraverso diverse tracce e motivetti sensuali che conferiscono alla trama la sua atmosfera intima e di natura provocante.
Dialoghi
I dialoghi sono semplicemente assurdi e fanno da sfondo a degli sketch e a delle gag dalla comicità quasi "estremizzata", che non fanno altro che aumentare il senso di ilarità e volgarità negli occhi e nelle orecchie dello spettatore che osserva divertito.
Messaggi
Questo cortometraggio vuole essere un omaggio all'accettazione della diversità e in particolare allo scambio dei ruoli nel difficile, complicato, vasto, complesso e profondo gioco dell'amore. Le interpretazioni possono essere molteplici, infinite e libere da preconcetti e pregiudizi, il tutto nello spirito di accettazione e della tolleranza.
Voto: 8
Sinossi
È un cortometraggio molto intrigante, se posso permettermi. Un aperitivo da gustarsi al volo. Uno scontro all'ultima presa e mossa di "sottomissione". Chiunque abbia creato questo piccolo cortometraggio è un genio, perché ha saputo combinare in modo decisamente brillante e originale il sesso sadomaso con il wrestling (d'altronde, il sesso è un po' come la lotta libera, ah ah ah!). Il nostro protagonista è un lottatore affermato che si guadagna da vivere come lottatore di wrestling, usando i soldi delle vincite da donare all'orfanotrofio che dirige insieme alle sorelle e al prete dell'ordine che l'ha cresciuto. Una vita all'apparenza ordinaria. Quello che però non tutti sanno è che il nostro amico ha un piccolo segreto molto interessante: l'amore per il sadomaso (anche se questo si evince già dalle prime scene della vicenda, nelle quali viene coinvolto in situazioni scabrose). Egli sogna di potersi dedicare alla suddetta arte con la sua antagonista, e il destino vuole esaudire il suo desiderio. La sera stessa deve disputare un incontro con la sua avversaria: se vincerà, intascherà 50000 $ per l'orfanotrofio, altrimenti sarà peggio per lui. L'incontro ha inizio, ma il nostro amico parte già male, perché l'avversaria è una tipa tosta, agile, imprevedibile e determinata, e sono proprio queste qualità a portarla alla vittoria. Quindi il nostro amico rimane a bocca asciutta.
Personaggi
I personaggi sono di diversi tipi: abbiamo le suore e il prete che gestiscono l'orfanotrofio, i quali predicano il bene, ma sotto sotto si dedicano anche loro alle pratiche sadomaso. Abbiamo i bambini, i quali fanno da contorno, poi abbiamo il protagonista, con la sua vita segreta, le sue inclinazioni, il suo compagno di squadra, che però ha un ruolo marginale. E infine abbiamo le avversarie, le quali si rivelano toste da sconfiggere, specialmente Lady S. Ciascuno di loro ha quindi una personalità già ben definita che rimane invariata nel corso della vicenda.
Grafica
La grafica è abbastanza bilanciata: è un misto di computer grafica e disegni a matita con colori ad acquerello/pastello, che conferiscono un leggero tono di realismo a questa vicenda surreale, dove i personaggi superano i propri limiti eseguendo mosse e tecniche quasi impossibili. Bisogna dire che questi sono poi resi una con una sequenza molto veloce, per aumentare la sensazione di comicità ed estremizzarla, ma è un classico dei fumetti e delle animazioni. In particolare, poi, le scenette oniriche rappresentano l'apice della risata, da quella della sua infanzia fino a quella in cui si lascia proprio picchiare volontariamente.
Musica
La colonna sonora, partendo dalla sigla di apertura, fa semplicemente ridere e sganasciare dalle risate. Si procede poi attraverso diverse tracce e motivetti sensuali che conferiscono alla trama la sua atmosfera intima e di natura provocante.
Dialoghi
I dialoghi sono semplicemente assurdi e fanno da sfondo a degli sketch e a delle gag dalla comicità quasi "estremizzata", che non fanno altro che aumentare il senso di ilarità e volgarità negli occhi e nelle orecchie dello spettatore che osserva divertito.
Messaggi
Questo cortometraggio vuole essere un omaggio all'accettazione della diversità e in particolare allo scambio dei ruoli nel difficile, complicato, vasto, complesso e profondo gioco dell'amore. Le interpretazioni possono essere molteplici, infinite e libere da preconcetti e pregiudizi, il tutto nello spirito di accettazione e della tolleranza.
Voto: 8
