Freezing Vibration
Un deciso passo in avanti, in positivo, rispetto alla prima serie, che per i miei gusti era troppo incentrata a ricamare su situazioni erotiche a discapito del rendere più interessante ed appassionante una struttura di per se' abbastanza povera di base.
In questa seconda serie trovo avverati un po' di più i miei sogni rispetto alla serie precedente. Non che sia diventata una serie fenomenale, questa, ma sicuramente si avvicina maggiormente ai miei gusti: niente erotismo spinto in ogni cantone a forza, imposto e quasi d'obbligo in ogni situazione, che a me dopo un poco stomaca, ma qualcosa di più graduale e lieve, sistemato nei punti giusti, in maniera da non monopolizzare la scena e coprire il resto. Il resto, ecco cosa è migliorato rispetto a "Freezing": più azione, più combattimenti, più colpi di scena, anche più dialoghi, non sempre apprezzabili ma sicuramente quacosa in più rispetto al nulla di prima.
In generale, questa non è una serie da ricordare, almeno per quanto mi riguarda, però apprezzo il modo in cui si sia evoluto un brand altrimenti povero, per i miei gusti. Se alla precedente serie ho dato un 6,5 giusto perché si riprende nel finale, qui sarebbe corretto un 7,25. Arrotondo a 7 perché in fin dei conti non me la sento di dare un 7,5 ad un anime ecchi. Però, sì, non è malaccio.
In questa seconda serie trovo avverati un po' di più i miei sogni rispetto alla serie precedente. Non che sia diventata una serie fenomenale, questa, ma sicuramente si avvicina maggiormente ai miei gusti: niente erotismo spinto in ogni cantone a forza, imposto e quasi d'obbligo in ogni situazione, che a me dopo un poco stomaca, ma qualcosa di più graduale e lieve, sistemato nei punti giusti, in maniera da non monopolizzare la scena e coprire il resto. Il resto, ecco cosa è migliorato rispetto a "Freezing": più azione, più combattimenti, più colpi di scena, anche più dialoghi, non sempre apprezzabili ma sicuramente quacosa in più rispetto al nulla di prima.
In generale, questa non è una serie da ricordare, almeno per quanto mi riguarda, però apprezzo il modo in cui si sia evoluto un brand altrimenti povero, per i miei gusti. Se alla precedente serie ho dato un 6,5 giusto perché si riprende nel finale, qui sarebbe corretto un 7,25. Arrotondo a 7 perché in fin dei conti non me la sento di dare un 7,5 ad un anime ecchi. Però, sì, non è malaccio.
Questa serie è da denuncia.
Storpia completamente il manga originario per proporre soltanto una carrellata di ragazze nude e/o in costume da bagno che fanno la doccia o nuotano in piscina. Questa è la trama dell'anime in totale: ragazze nude sotto la doccia o in piscina, che talvolta si vestono giusto per strapparsi i vestiti di dosso fra di loro.
Il manga non è affatto esente da fanservice. E come potete constatare dal mio nick è qualcosa che a me non disturba affatto, anzi... Ce ne sta e parecchio, ma fa parte di un tutto che narra molte altre cose. Cose che qui sono state quasi completamente filtrate per montare un soft porn senza trama. Una sorta di video di playboy animato in 12 episodi. E la cosa peggiore è che l'arco narrativo dell'anime prende in considerazione è quella che per me è stata la saga migliore e più significativa del manga riguardante le e-pandora, i sacrifici necessari per tenere in vita la razza umana, gli esperimenti su umani, e cosa significa essere costrette a dover fare da carceriere alle cavie su cui vengono effettuati gli esperimenti, nonchè le conseguenze che comportano quando gli ordini dall'alto vanno a cozzare contro le ideologie di chi dovrebbe eseguirli. Tutto ridotto a quattro chiacchiere sotto la doccia e una nuotata in piscina. E come ciliegina sulla torta ci hanno fuso pure l'arco dell'incesto netorare, che è puro fanservice cuckold. Un filler odiato da quasi tutti i lettori del manga del tutto indipendente che non aggiunge nulla alla storia. 2 episodi sprecati (perlomeno hanno fatto una sintesi) che potevano venire utilizzati per espandere i precedenti concetti e che invece servono solo a sprecare tempo con una Satellizer totalmente fuori dal personaggio e Kazuya che... fa il cuck... detto questo detto tutto.
Questo anime è un escremento.
Io adoro fanservice e manghi ecchi. Io odio, quando manga e anime ricevono recensioni negative a causa del fanservice. Ma l'arco narrativo delle e-pandora aveva molto da dire, ci si poteva davvero costruire sopra una serie memorabile. E invece tette e basta. E ho anche apprezzato, è per questo che ho messo 3 e non 1. Freezing non è queen's blade, non è valkyrie drive, non è sekirei, non è ikkitousen, il manga originario tocca temi interessanti. Non è solo tette e culi. Non è solo ragazze che si strappano i vestiti di dosso a vicenda. E questo anime ha fallito nel trasporre questi temi nell'adattamento, proprio dove questi temi erano più presenti.
I voti elevati degli altri recensori non mi stupiscono, per chi non conosce il materiale originale, e crede sche questa serie sia solo un'altro queen's blade, posso vedere da dove gli viene.
Storpia completamente il manga originario per proporre soltanto una carrellata di ragazze nude e/o in costume da bagno che fanno la doccia o nuotano in piscina. Questa è la trama dell'anime in totale: ragazze nude sotto la doccia o in piscina, che talvolta si vestono giusto per strapparsi i vestiti di dosso fra di loro.
Il manga non è affatto esente da fanservice. E come potete constatare dal mio nick è qualcosa che a me non disturba affatto, anzi... Ce ne sta e parecchio, ma fa parte di un tutto che narra molte altre cose. Cose che qui sono state quasi completamente filtrate per montare un soft porn senza trama. Una sorta di video di playboy animato in 12 episodi. E la cosa peggiore è che l'arco narrativo dell'anime prende in considerazione è quella che per me è stata la saga migliore e più significativa del manga riguardante le e-pandora, i sacrifici necessari per tenere in vita la razza umana, gli esperimenti su umani, e cosa significa essere costrette a dover fare da carceriere alle cavie su cui vengono effettuati gli esperimenti, nonchè le conseguenze che comportano quando gli ordini dall'alto vanno a cozzare contro le ideologie di chi dovrebbe eseguirli. Tutto ridotto a quattro chiacchiere sotto la doccia e una nuotata in piscina. E come ciliegina sulla torta ci hanno fuso pure l'arco dell'incesto netorare, che è puro fanservice cuckold. Un filler odiato da quasi tutti i lettori del manga del tutto indipendente che non aggiunge nulla alla storia. 2 episodi sprecati (perlomeno hanno fatto una sintesi) che potevano venire utilizzati per espandere i precedenti concetti e che invece servono solo a sprecare tempo con una Satellizer totalmente fuori dal personaggio e Kazuya che... fa il cuck... detto questo detto tutto.
Questo anime è un escremento.
Io adoro fanservice e manghi ecchi. Io odio, quando manga e anime ricevono recensioni negative a causa del fanservice. Ma l'arco narrativo delle e-pandora aveva molto da dire, ci si poteva davvero costruire sopra una serie memorabile. E invece tette e basta. E ho anche apprezzato, è per questo che ho messo 3 e non 1. Freezing non è queen's blade, non è valkyrie drive, non è sekirei, non è ikkitousen, il manga originario tocca temi interessanti. Non è solo tette e culi. Non è solo ragazze che si strappano i vestiti di dosso a vicenda. E questo anime ha fallito nel trasporre questi temi nell'adattamento, proprio dove questi temi erano più presenti.
I voti elevati degli altri recensori non mi stupiscono, per chi non conosce il materiale originale, e crede sche questa serie sia solo un'altro queen's blade, posso vedere da dove gli viene.
Seconda serie di Freezing, riprende la storia da dove finisce la prima.
Troviamo personaggi nuovi, una ambientazione diversa. Ma soprattutto cambia l'atmosfera, tutto diventa molto più cupo, le ragazze sono chiamate a sforzi ed impegni molto più grandi.
Il nemico sembra più forte, ma forse il vero nemico è un altro, molto vicino alle Pandora. Le puntate si susseguono, il ritmo incalza, la fine ci porta verso una ambientazione mistica e quasi religiosa (ma i Jap come fanno a conoscere così bene la Religione Cattolica ?boh. .)
Come detto la serie è molto diversa dalla prima, certo non si guarda in scioltezza, è un anime che impegna.
Duro, cattivo, forte. E tutto incentrato sulle figure femminili, i maschi,detti Limiter, sono solo comparse,anche se aiutano nei combattimenti più duri e sono tutti amati dalle rispettive Pandora.
La fine è compiuta, anche se non chiude ad una terza serie, che però forse sarebbe di troppo. Il mio giudizio è positivo, una bella storia, con qualche difetto, come l'ecchi un po'forzato .
Gli special sono corti di 3 minuti assolutamente ecchi ma inutili.
Troviamo personaggi nuovi, una ambientazione diversa. Ma soprattutto cambia l'atmosfera, tutto diventa molto più cupo, le ragazze sono chiamate a sforzi ed impegni molto più grandi.
Il nemico sembra più forte, ma forse il vero nemico è un altro, molto vicino alle Pandora. Le puntate si susseguono, il ritmo incalza, la fine ci porta verso una ambientazione mistica e quasi religiosa (ma i Jap come fanno a conoscere così bene la Religione Cattolica ?boh. .)
Come detto la serie è molto diversa dalla prima, certo non si guarda in scioltezza, è un anime che impegna.
Duro, cattivo, forte. E tutto incentrato sulle figure femminili, i maschi,detti Limiter, sono solo comparse,anche se aiutano nei combattimenti più duri e sono tutti amati dalle rispettive Pandora.
La fine è compiuta, anche se non chiude ad una terza serie, che però forse sarebbe di troppo. Il mio giudizio è positivo, una bella storia, con qualche difetto, come l'ecchi un po'forzato .
Gli special sono corti di 3 minuti assolutamente ecchi ma inutili.
Era passato un bel po' di tempo dalla visione della prima stagione di questo anime e ciò che ricordavo di questo "Freezing" era che si trattava di un anime abbastanza divertente che faceva del fanservice il suo punto di forza: gli abiti delle pandora che si sfasciavano ad ogni soffio di vento dominavano la scena e la pelle nuda delle fanciulle invadevano lo schermo con una regolarità impressionante. Tuttavia non posso dire che l'anime nel suo complesso mi fosse dispiaciuto: come diceva una celebre canzone degli anni ottanta "oltre le gambe c'era di più" ed il di più in questione era una trama piuttosto interessante.
Da qui a pensare, però, che questo titolo potesse diventare qualcosa che meritasse più attenzione di un semplice prodotto d'intrattenimento poco impegnativo ce ne correva; anzi l'istinto mi portava a pensare che svanito l'effetto novità, Freezing si sarebbe trasformato, nella sua seconda serie, in un prodotto basato sul "tiriamo a campare" e niente di più. In fondo sarebbe stato lo stesso destino patito da tanti altri anime partiti nello stesso modo. Con mia grande sorpresa, invece, questo "Vibration" ha superato qualsiasi mia ottimistica aspettativa rivelandosi un anime che può dire la sua anche sotto l'aspetto della qualità della sceneggiatura oltre che su quello del fanservice.
Per cercare di porre rimedio allo scarso numero di Pandora reperibili in natura viene approvato il progetto "E-Pandora" che si propone come obiettivo quello di impiantare artificialmente le stigma sui corpi di comuni ragazze al fine di renderle idonee al combattimento. I risultati ottenuti, però, si dimostrano essere, quasi da subito, molto modesti: messe a confronto con Pandora "originali" le E-Pandora si rivelarono un mezzo disastro in quanto troppo deboli e perciò assolutamente inutilizzabili. I promotori di questo progetto, però, non erano disposti ad accettare il fallimento così facilmente: così comincerà una crudele sperimentazione su queste ragazze, portata avanti attraverso l'utilizzo di preparati capaci di incrementarne la forza ma che le condurranno in breve tempo alla morte.
A prima vista può sembrare strano se non addirittura un errore il fatto che un anime come questo, che ha come suo fondamento la lotta tra l'uomo e le entità che mirano a distruggere il pianeta, finisca per concentrare l'attenzione quasi esclusivamente sulle lotte intestine all'interno dei gruppi dirigenti terrestri e fra le pandora stesse: per tutta la durata della serie, infatti, non c'è stato nemmeno un attacco da parte di Nova provenienti dall'esterno. Questa impostazione, però, non deve essere considerata casuale: l'intento dell'autore era, infatti, quello di creare qualcosa di più profondo di una classica battaglia tra buoni e cattivi. Lo scorrere della trama, invece, mette in evidenza che il vero pericolo per l'uomo è l'uomo stesso, troppo intento a costruire la sua "torre di Babele" per interessarsi agli effetti che le sue azioni hanno sul mondo e sulle persone. La condizione delle E-Pandora sono davvero miserabili e ciò suscita automaticamente pietà in chi le osserva; ma esse pongono anche una domanda allo spettatore: la presunta sicurezza del pianeta vale la vita innocente di alcune ragazze il cui unico scopo è quello di essere utilizzate come cavie?
Anche "Vibration", così come la prima serie di Freezing, fa del fanservice uno dei suoi punti di forza; ma pur essendo come tradizione decisamente sovrabbondante, esso in certi momenti passa addirittura inosservato, tanto si è concentrati sull'evoluzione della trama e degli scontri. Questo è certamente un altro elemento che può essere portato a dimostrazione della bontà del prodotto; tuttavia a chi non riesce a far a meno di culi e tette al vento posso garantire che nemmeno in questa seconda stagione resteranno delusi.
La mia valutazione di questo anime è dunque molto positiva. Con un però: mi spiegate a cosa cavolo servono i limiter? In dodici episodi saranno intervenuti in battaglia si e no un paio di volte. Il comportamento di Kazuya poi, che in teoria dovrebbe essere il protagonista maschile, è addirittura scandaloso: non fa assolutamente nulla di rilevante per tutta la durata dell'anime. Roba da pignorargli lo stipendio se solo ne avesse uno.
Da qui a pensare, però, che questo titolo potesse diventare qualcosa che meritasse più attenzione di un semplice prodotto d'intrattenimento poco impegnativo ce ne correva; anzi l'istinto mi portava a pensare che svanito l'effetto novità, Freezing si sarebbe trasformato, nella sua seconda serie, in un prodotto basato sul "tiriamo a campare" e niente di più. In fondo sarebbe stato lo stesso destino patito da tanti altri anime partiti nello stesso modo. Con mia grande sorpresa, invece, questo "Vibration" ha superato qualsiasi mia ottimistica aspettativa rivelandosi un anime che può dire la sua anche sotto l'aspetto della qualità della sceneggiatura oltre che su quello del fanservice.
Per cercare di porre rimedio allo scarso numero di Pandora reperibili in natura viene approvato il progetto "E-Pandora" che si propone come obiettivo quello di impiantare artificialmente le stigma sui corpi di comuni ragazze al fine di renderle idonee al combattimento. I risultati ottenuti, però, si dimostrano essere, quasi da subito, molto modesti: messe a confronto con Pandora "originali" le E-Pandora si rivelarono un mezzo disastro in quanto troppo deboli e perciò assolutamente inutilizzabili. I promotori di questo progetto, però, non erano disposti ad accettare il fallimento così facilmente: così comincerà una crudele sperimentazione su queste ragazze, portata avanti attraverso l'utilizzo di preparati capaci di incrementarne la forza ma che le condurranno in breve tempo alla morte.
A prima vista può sembrare strano se non addirittura un errore il fatto che un anime come questo, che ha come suo fondamento la lotta tra l'uomo e le entità che mirano a distruggere il pianeta, finisca per concentrare l'attenzione quasi esclusivamente sulle lotte intestine all'interno dei gruppi dirigenti terrestri e fra le pandora stesse: per tutta la durata della serie, infatti, non c'è stato nemmeno un attacco da parte di Nova provenienti dall'esterno. Questa impostazione, però, non deve essere considerata casuale: l'intento dell'autore era, infatti, quello di creare qualcosa di più profondo di una classica battaglia tra buoni e cattivi. Lo scorrere della trama, invece, mette in evidenza che il vero pericolo per l'uomo è l'uomo stesso, troppo intento a costruire la sua "torre di Babele" per interessarsi agli effetti che le sue azioni hanno sul mondo e sulle persone. La condizione delle E-Pandora sono davvero miserabili e ciò suscita automaticamente pietà in chi le osserva; ma esse pongono anche una domanda allo spettatore: la presunta sicurezza del pianeta vale la vita innocente di alcune ragazze il cui unico scopo è quello di essere utilizzate come cavie?
Anche "Vibration", così come la prima serie di Freezing, fa del fanservice uno dei suoi punti di forza; ma pur essendo come tradizione decisamente sovrabbondante, esso in certi momenti passa addirittura inosservato, tanto si è concentrati sull'evoluzione della trama e degli scontri. Questo è certamente un altro elemento che può essere portato a dimostrazione della bontà del prodotto; tuttavia a chi non riesce a far a meno di culi e tette al vento posso garantire che nemmeno in questa seconda stagione resteranno delusi.
La mia valutazione di questo anime è dunque molto positiva. Con un però: mi spiegate a cosa cavolo servono i limiter? In dodici episodi saranno intervenuti in battaglia si e no un paio di volte. Il comportamento di Kazuya poi, che in teoria dovrebbe essere il protagonista maschile, è addirittura scandaloso: non fa assolutamente nulla di rilevante per tutta la durata dell'anime. Roba da pignorargli lo stipendio se solo ne avesse uno.
Dopo lo scoppiettante avvio, non poteva non esserci una seconda serie di freezing e subito lo scenario muta notevolmente. L'inizio non poteva essere più scoppiettante con le più forti Pandora riunite in una base in Alaska per una sorta di torneo mondiale. Inoltre viene annunciato che, grazie al progetto e pandora, tutte le donne potrebbero diventare pandora. Ma subito il sogno lascia spazio alla realtà e la realtà all'incubo. Alcune ragazze sono usate come cavie e fanno una gran brutta fine perchè il progetto, incompleto, non dà i risultati sperati ma, dato il giuramento di fedeltà fatto dalle ragazze, esse devono andare avanti ugualmente a rischio della vita a fare da cavie. Satella e, soprattutto Elizabeth Mably inizieranno le indagini, ma non sarà facile. Il tutto, poi, sarà alla fine concluso da un combattimento epico contro una grande invasione nova senza precedenti, con un doloroso addio.
Valutare questa stagione non è facile. Data la trama sembrerebbe una scoppiettante unione di xfiles con gli anime, ma il risultato finale non è buono perchè manca qualcosa. Indubbiamente l'assenza di moltissime pandora della prima serie e il doloroso addio ad una di esse si fanno sentire. Ma è la trama ad essere un pò troppo sconclusionata, non dico affrettata, ma sconclusionata. In certi punti corre troppo, in altri va troppo lenta. Inoltre Satella viene messa troppo all'angolo, Rana dimenticata e saranno i comprimari, in primis Chiffon e Elizabeth a fare invece, da protagoniste. E ciò un pò dispiace perchè l'idea di spiegare a fondo la triste storia dell'intoccabile regina era ottima, ma è stata realizzata in meno due episodi e un pò troppo di corsa. Ma almeno il tema degli abusi viene trattato abbastanza bene e mi ha impressionato tantissimo vedere la gorilla tremare come una foglia innanzi al proprio fratello che tanto male le ha fatto.
La grafica e le musiche sono le stesse della stagione precedente e il livello della regia è tutto sommato lo stesso.
In conclusione non posso dare lo stesso voto della serie precedente, perchè dopo otto anni di xfiles non posso non notarne le pecche, anche se non mi è del tutto chiaro cosa manchi veramente.
In ogni caso non posso nemmeno negare il 7 e aspetto con fiducia la terza serie che, da come è finita questa non può non esserci e promette bene.
Valutare questa stagione non è facile. Data la trama sembrerebbe una scoppiettante unione di xfiles con gli anime, ma il risultato finale non è buono perchè manca qualcosa. Indubbiamente l'assenza di moltissime pandora della prima serie e il doloroso addio ad una di esse si fanno sentire. Ma è la trama ad essere un pò troppo sconclusionata, non dico affrettata, ma sconclusionata. In certi punti corre troppo, in altri va troppo lenta. Inoltre Satella viene messa troppo all'angolo, Rana dimenticata e saranno i comprimari, in primis Chiffon e Elizabeth a fare invece, da protagoniste. E ciò un pò dispiace perchè l'idea di spiegare a fondo la triste storia dell'intoccabile regina era ottima, ma è stata realizzata in meno due episodi e un pò troppo di corsa. Ma almeno il tema degli abusi viene trattato abbastanza bene e mi ha impressionato tantissimo vedere la gorilla tremare come una foglia innanzi al proprio fratello che tanto male le ha fatto.
La grafica e le musiche sono le stesse della stagione precedente e il livello della regia è tutto sommato lo stesso.
In conclusione non posso dare lo stesso voto della serie precedente, perchè dopo otto anni di xfiles non posso non notarne le pecche, anche se non mi è del tutto chiaro cosa manchi veramente.
In ogni caso non posso nemmeno negare il 7 e aspetto con fiducia la terza serie che, da come è finita questa non può non esserci e promette bene.
"Freezing Vibration" è uscito nel 2013 ed è la seconda serie del già noto "Freezing". Di fatto non si cambia molto rispetto la prima serie, anche se, a parer mio, la trama si è fatta un pochino più accattivante e avvincente…forse è solo un impressione. Nel complesso, come già la prima serie, la valutazione finale è sufficiente, ma non riesce a compiere quel salto di qualità tanto sperato.
I nostri protagonisti, Satellizer el Bridget e Kazuya Aoi, si trasferiscono insieme ad altri studenti della stessa scuola, in un laboratorio disperso tra i ghiacciai, dove, secondo alcuni indiscrezioni, si stanno effettuando strani esperimenti, al fine di creare Pandora artificiali, anche tra le ragazze che, almeno inizialmente, non sembravano predisposte a questo sviluppo.
Ricordiamo brevemente che le Pandora sono ragazze, a cui sono state impiantate strane cellule (aliene?) che permettono loro di sviluppare abilità fenomenali e di evocare strane armi futuristiche. Tuttavia non tutte le giovani donne possono aspirare a diventare Pandora, così il governo cerca di aumentare il numero di soldatesse, senza tener conto dei rischi che incorrono le cavie in questi strani esperimenti.
La vicenda è relativamente semplice: per testare il nuovo tipo di Pandora, vengono chiamate le più forti ragazze del pianeta, al fine di combattere e testare il divario tra i due "tipi", così da poter sviluppare esperimenti più precisi. Tuttavia le cose non vanno come previsto, non solo il corpo delle fanciulle, usate come cavie, subisce gravi ripercussioni, ma, addirittura, c'è il rischio che queste ultime si trasformino in Nova (enormi mostri alieni, stranamente collegati alle Pandora).
Aoi e Satellizer cercheranno di fermare queste ricerche, ma, come ben presto capiranno, l'impresa sarà più dura del previsto.
Come già detto, rispetto la prima serie, sembra che ci sia stato un piccolo passo in avanti, soprattutto nella strutturazione dell'anime e nella regia…un pizzico migliorata. La grafica è quasi identica e i disegni non sono cambiati. Come prima, anche in questo caso il fattore "ecchi" sembra fuori luogo in un anime propriamente d'azione, tanto per attirare un po' di gente (di sesso maschile s'intende).
I personaggi mostrano un'analisi introspettiva alquanto scadente, anche se, in questo caso, alcune ragazze, che nella prima serie apparivano in secondo piano, aumentano d'importanza, analizzandone in parte il passato e i sentimenti. In particolare ho ben apprezzato lo sviluppo riscontrato nella figura di Chiffon Fairchild e Elizabeth Mably, non più semplici "fantocci" messi lì a far scena, ma vere e proprie "persone", dotate di sentimenti, passioni e via dicendo.
Ultima cosa sono le maggiori notizie sui Nova e sulle Pandora, in quanto vengono rivelate nuove e sconvolgenti informazioni su questi strani esseri e sul fine che porta, in questo caso i Nova, ad attaccere la terra.
Consigliato! Ovviamente. Ma non aspettatevi questo capolavoro. Certamente vi farà divertire e non annoierà, ma allo stesso tempo non riuscirà a farvi innamorare. Spesso, quando seguo un anime che mi ha entusiasmato molto, mi vien quasi da piangere verso le ultime puntate, sentendo l'ormai prossimo distacco…ebbene, in questo caso, mio malgrado, non ho sentito quel dolore al cuore e quel rammarico nell'abbandonare un caro amico. (in senso metaforico).
Voto finale: 6... tendente al 7!
I nostri protagonisti, Satellizer el Bridget e Kazuya Aoi, si trasferiscono insieme ad altri studenti della stessa scuola, in un laboratorio disperso tra i ghiacciai, dove, secondo alcuni indiscrezioni, si stanno effettuando strani esperimenti, al fine di creare Pandora artificiali, anche tra le ragazze che, almeno inizialmente, non sembravano predisposte a questo sviluppo.
Ricordiamo brevemente che le Pandora sono ragazze, a cui sono state impiantate strane cellule (aliene?) che permettono loro di sviluppare abilità fenomenali e di evocare strane armi futuristiche. Tuttavia non tutte le giovani donne possono aspirare a diventare Pandora, così il governo cerca di aumentare il numero di soldatesse, senza tener conto dei rischi che incorrono le cavie in questi strani esperimenti.
La vicenda è relativamente semplice: per testare il nuovo tipo di Pandora, vengono chiamate le più forti ragazze del pianeta, al fine di combattere e testare il divario tra i due "tipi", così da poter sviluppare esperimenti più precisi. Tuttavia le cose non vanno come previsto, non solo il corpo delle fanciulle, usate come cavie, subisce gravi ripercussioni, ma, addirittura, c'è il rischio che queste ultime si trasformino in Nova (enormi mostri alieni, stranamente collegati alle Pandora).
Aoi e Satellizer cercheranno di fermare queste ricerche, ma, come ben presto capiranno, l'impresa sarà più dura del previsto.
Come già detto, rispetto la prima serie, sembra che ci sia stato un piccolo passo in avanti, soprattutto nella strutturazione dell'anime e nella regia…un pizzico migliorata. La grafica è quasi identica e i disegni non sono cambiati. Come prima, anche in questo caso il fattore "ecchi" sembra fuori luogo in un anime propriamente d'azione, tanto per attirare un po' di gente (di sesso maschile s'intende).
I personaggi mostrano un'analisi introspettiva alquanto scadente, anche se, in questo caso, alcune ragazze, che nella prima serie apparivano in secondo piano, aumentano d'importanza, analizzandone in parte il passato e i sentimenti. In particolare ho ben apprezzato lo sviluppo riscontrato nella figura di Chiffon Fairchild e Elizabeth Mably, non più semplici "fantocci" messi lì a far scena, ma vere e proprie "persone", dotate di sentimenti, passioni e via dicendo.
Ultima cosa sono le maggiori notizie sui Nova e sulle Pandora, in quanto vengono rivelate nuove e sconvolgenti informazioni su questi strani esseri e sul fine che porta, in questo caso i Nova, ad attaccere la terra.
Consigliato! Ovviamente. Ma non aspettatevi questo capolavoro. Certamente vi farà divertire e non annoierà, ma allo stesso tempo non riuscirà a farvi innamorare. Spesso, quando seguo un anime che mi ha entusiasmato molto, mi vien quasi da piangere verso le ultime puntate, sentendo l'ormai prossimo distacco…ebbene, in questo caso, mio malgrado, non ho sentito quel dolore al cuore e quel rammarico nell'abbandonare un caro amico. (in senso metaforico).
Voto finale: 6... tendente al 7!
Tra azione, fantascienza, tragedia, e quel tocco sexy che contraddistingue il genere ecchi, "Freezing Vibration" prosegue la storia delle guerriere Pandora e le loro battaglie contro i Nova, esseri soprannaturali che minacciano la terra. Ma, rispetto alla prima serie, avremo numerosi cambiamenti, molti dei quali sconvolgeranno letteralmente la storia, più in male che in bene.
Stavolta l'ambientazione si sposta tra le fredde terre dell'Alaska, in un centro di esperimenti genetici, atti a creare delle nuove guerriere, denominate E-Pandora (Evolution Pandora). Saranno introdotti molti nuovi personaggi, tra cui le più forti guerriere del mondo, ma ne saranno esclusi altrettanti altri che avevano avuto dei ruoli più o meno importanti nella prima serie (Ganessa, Miyabi, Attia, Ingrid e i relativi Limiter, e molti altri). L'attenzione si concentrerà maggiormente su Elizabeth Mably e la sua relazione con Amelia Evans, la più forte delle E-Pandora. Si scoprirà a poco a poco che il progetto non è altro che un insieme di esperimenti illeciti, condotti senza scrupoli su delle ragazze usate come cavie, col solo scopo di creare nuove Pandora, sempre più forti, ma a discapito delle loro vite. Ben presto tutto si rivelerà un fallimento, e le protagoniste dovranno trovare un modo per mettere fine a quell'orrore. Ma non tutti saranno d'accordo...
Tecnicamente non si smentisce, e se la prima serie era spettacolare, lo si può dire altrettanto della seconda. L'elemento clou di questo titolo sono sicuramente i combattimenti, quasi sempre crudi e adrenalinici, resi ancora più incredibili da una grafica esplosiva e dagli innumerevoli effetti speciali. Come in (quasi) tutti gli ecchi, il disegno cerca di ritrarre il più possibile la bellezza dei personaggi femminili, e questo è uno dei titoli che rasentano la perfezione. Ma a differenza di altre serie ecchi, la componente sexy, seppur onnipresente, qui fa da contorno a una trama molto complicata, dai toni drammatici e violenti, facendo sì che il fanservice serva solo ad abbellire la visione, senza intaccare la storia principale. La colonna sonora, invece, risulta inferiore alla precedente, riciclando anche molti brani di quest'ultima, e con delle sigle d'apertura e chiusura discrete.
Ma il vero problema di questa serie è lo stravolgimento dei personaggi: si dà infatti troppo spazio ai secondari, a discapito dei protagonisti principali. Tutta la storia della Regina Intoccabile e delle stigmate leggendarie, che era l'argomento primario, verrà accantonata, eccetto in un paio di episodi centrali, spostando invece l'interesse verso personaggi che fino a quel momento avevano avuto delle parti minori. A risentirne di più sarà proprio Satellizer, il cui ruolo viene progressivamente sminuito, e purtroppo verrà minimizzato anche il suo potere, fino a farla diventare quasi una comparsa nel finale, e la stessa sorte toccherà a Kazuya e Rana Linchen. Una mossa azzardata, con l'unico scopo di creare un finale a sorpresa, ma che snatura l'opera, la priva di tutto il fascino iniziale, rendendola vuota e fine a sé stessa, e che lascia un forte senso di delusione. Potrebbe anche trattarsi di una strategia per lasciare le porte aperte a una terza serie, che sarebbe d'obbligo per rimediare ai molti buchi, soprattutto nella relazione tra Kazuya e Satellizer, e restituire loro la parte principale di cui sono stati ingiustamente privati.
Nonostante i difetti menzionati, un voto basso sarebbe ingiusto. La serie può essere giudicata in due modi: senza collegarla troppo alla prima parte e tralasciando gli svarioni sui protagonisti, o tenendo in considerazione i cambiamenti. Nel mio caso, però, ho deciso di basare il mio voto su entrambe le scelte, poiché ritengo sia difficile ignorarne una.
Stavolta l'ambientazione si sposta tra le fredde terre dell'Alaska, in un centro di esperimenti genetici, atti a creare delle nuove guerriere, denominate E-Pandora (Evolution Pandora). Saranno introdotti molti nuovi personaggi, tra cui le più forti guerriere del mondo, ma ne saranno esclusi altrettanti altri che avevano avuto dei ruoli più o meno importanti nella prima serie (Ganessa, Miyabi, Attia, Ingrid e i relativi Limiter, e molti altri). L'attenzione si concentrerà maggiormente su Elizabeth Mably e la sua relazione con Amelia Evans, la più forte delle E-Pandora. Si scoprirà a poco a poco che il progetto non è altro che un insieme di esperimenti illeciti, condotti senza scrupoli su delle ragazze usate come cavie, col solo scopo di creare nuove Pandora, sempre più forti, ma a discapito delle loro vite. Ben presto tutto si rivelerà un fallimento, e le protagoniste dovranno trovare un modo per mettere fine a quell'orrore. Ma non tutti saranno d'accordo...
Tecnicamente non si smentisce, e se la prima serie era spettacolare, lo si può dire altrettanto della seconda. L'elemento clou di questo titolo sono sicuramente i combattimenti, quasi sempre crudi e adrenalinici, resi ancora più incredibili da una grafica esplosiva e dagli innumerevoli effetti speciali. Come in (quasi) tutti gli ecchi, il disegno cerca di ritrarre il più possibile la bellezza dei personaggi femminili, e questo è uno dei titoli che rasentano la perfezione. Ma a differenza di altre serie ecchi, la componente sexy, seppur onnipresente, qui fa da contorno a una trama molto complicata, dai toni drammatici e violenti, facendo sì che il fanservice serva solo ad abbellire la visione, senza intaccare la storia principale. La colonna sonora, invece, risulta inferiore alla precedente, riciclando anche molti brani di quest'ultima, e con delle sigle d'apertura e chiusura discrete.
Ma il vero problema di questa serie è lo stravolgimento dei personaggi: si dà infatti troppo spazio ai secondari, a discapito dei protagonisti principali. Tutta la storia della Regina Intoccabile e delle stigmate leggendarie, che era l'argomento primario, verrà accantonata, eccetto in un paio di episodi centrali, spostando invece l'interesse verso personaggi che fino a quel momento avevano avuto delle parti minori. A risentirne di più sarà proprio Satellizer, il cui ruolo viene progressivamente sminuito, e purtroppo verrà minimizzato anche il suo potere, fino a farla diventare quasi una comparsa nel finale, e la stessa sorte toccherà a Kazuya e Rana Linchen. Una mossa azzardata, con l'unico scopo di creare un finale a sorpresa, ma che snatura l'opera, la priva di tutto il fascino iniziale, rendendola vuota e fine a sé stessa, e che lascia un forte senso di delusione. Potrebbe anche trattarsi di una strategia per lasciare le porte aperte a una terza serie, che sarebbe d'obbligo per rimediare ai molti buchi, soprattutto nella relazione tra Kazuya e Satellizer, e restituire loro la parte principale di cui sono stati ingiustamente privati.
Nonostante i difetti menzionati, un voto basso sarebbe ingiusto. La serie può essere giudicata in due modi: senza collegarla troppo alla prima parte e tralasciando gli svarioni sui protagonisti, o tenendo in considerazione i cambiamenti. Nel mio caso, però, ho deciso di basare il mio voto su entrambe le scelte, poiché ritengo sia difficile ignorarne una.
Di freezing ho amato la prima serie ed ho aspettato impaziente questa seconda, ma purtroppo è stata una delusione. Prima di tutto il genere è cambiato completamente perché era partito con un genere combattimento ecchi dolce e si è trasformato in un nudo, serio, tragico sulla brutalità degli esperimenti umani senza alcun rimorso. Un altro difetto di questa seconda serie è che i protagonisti non fanno nulla e non servono a nulla, ma fanno tutto, proprio tutto i personaggi secondari, assurdo direi. Le due puntate centrali che riguardavano la storia di Satella e del suo passato, che meritava molto più approfondimento e più puntate, che è la storia cruciale della protagonista è stata fatta in fretta e furia in una puntata emmezza.. che delusione. Le musiche di sottofondo sono le stesse della serie uno, potevano aggiungerne un paio come fanno gli altri anime. Le OP ed ED non sono nulla di che, mentre quella della serie uno erano belle. Infine la storia narrata non convince è strutturata male per far durare la serie e quando serve corre fin tropo e risolve la situazione di giorni in pochi secondi senza l'intervento dei protagonisti che guardano.
Ultima cosa non si fa cenno al triangolo amoroso base, ma si accenna solo i primi minuti nella puntata 01 e nella puntata finale 30 secondi.
Mi spiace molto, ma mi è sembrata un lavoro economico fatta solo per vendere, un vero peccato. Voto 5.
Ultima cosa non si fa cenno al triangolo amoroso base, ma si accenna solo i primi minuti nella puntata 01 e nella puntata finale 30 secondi.
Mi spiace molto, ma mi è sembrata un lavoro economico fatta solo per vendere, un vero peccato. Voto 5.
Freezing Vibration è l'atteso sequel di Freezing: un manga scritto da Dall-Young Lim e disegnato da Kwang-Hyun Kim, due autori coreani. Nel gennaio 2011 è andata in onda la prima serie anch'essa di 12 episodi mentre Vibration ha debuttato nelle TV nipponiche ad Ottobre 2013. Entrambe animate dallo studio A.C.G.T.
Nell'XXI secolo la Terra inizia a subire gli attacchi dei Nova, creature provenienti da un altra dimensione. Per far fronte al pericolo delle ragazze, denominate Pandora, hanno subito grazie alla loro compatibilità con esse, delle trapiantazioni di Stigmate: tessuti derivati dagli stessi Nova. Queste "super donne" possono materializzare armi, hanno una rigenerazione accelerata, una forza ed una velocità di gran lunga superiore a qualunque essere umano. Esse sono accompagnate dai Limiter, potremmo considerali come i loro partner: sono dei ragazzi in grado di annullare il congelamento dei Nova e di bloccarli a loro volta, spianando così la strada alle loro partner.
I protagonisti principali sono: Satellizer el Bridget chiamata un tempo la "Regina intoccabile" ed il suo limiter Kazuya Aoi.
Questa seconda serie tratterà l'arco delle E-Pandora: giovani donne normali (prive di compatibilità) rese "compatibili" tramite l'iniezione di una medicina denominata Mark IV.
Generalmente la pecca più grande degli anime di genere ecchi è la mancanza di una trama interessante, questo porta a classificare tutti i prodotti di questo tipo come infimi, noiosi e monotoni; potrei elencare tanti anime che corrispondono alla descrizione, solo pochi invece, quegli che si sollevano oltre lo stereotipo dando qualcosa in più, uno di questi è Freezing! Il fanservice rimane sicuramente uno dei punti forti, anche se rispetto alla prima serie è notevolmente diminuito e, quando c'è, in alcuni casi riesce a inserirsi bene nel contesto, quasi fosse davvero dovuto al caso e non palesemente forzato. A rendere questo prodotto interessante è la storia e l'evoluzione di essa: drammatica, ricca di combattimenti e avvenimenti importanti. La drammaticità è uno dei fattori che più mi piace in Freezing! Riesce ad assorbire totalmente lo spettatore tra scene crude e rivelazioni scioccanti.
In un mondo dove le Pandora sono delle "macchine da guerra", perché considerarle dei soldati implica che siano esseri umani e abbiano dei sentimenti e diritti, queste ragazze sono delle armi ad uso e consumo dell'umanità; per questo non stupitevi delle atrocità commesse a loro discapito tanto meno dei crudi esperimenti a cui sono sottoposte. Inoltre nella maggior parte di loro non vi è alcun cameratismo anzi, sono spesso pronte a darsi contro per dimostrare la propria forza e superiorità. Ovviamente anche qui esistono le eccezioni, infatti vedremo fiorire e consolidarsi amicizie, amori e sentimenti quali il rispetto e la fratellanza.
In questa seconda stagione una delle cose che ho gradito maggiormente è il fatto che i "limiter" non sono solo delle figure indistinte (maschietti senza spina dorsale) ma rivelano un po' di carattere partecipando anch'essi alle decisione e avendo spazio in alcune scene cruciali. Ovviamente le protagoniste rimangono sempre le Pandora ed ogni scusa è buona per strapparsi i vestiti o fare il bagno nude... che ci volete fare?!
Hanno dato inoltre maggior spazio anche ad i personaggi secondari, cosa buona e giusta! Per questo risulta più ricca e coinvolgente; sicuramente più introspettiva e seriosa rispetto alla prima serie.
La grafica è certamente buona; il chara è carino e abbastanza variegato, ogni pg ha delle proprie caratteristiche. Le soundtrack sono orecchiabili, alcune spiccano più di altre; l'opening "Avenge World" by Konomi Suzuki e la ending "Sekai wa Kizu wo Dakishimeru" sempre di Konomi Suzuki sono molto belle. Il doppiaggio è buono come nella precedente serie.
Sicuramente lo consiglierei a tutti, anche a chi non ama il genere; la drammaticità che fa da sfondo lo rende uno dei migliori anime di genere (anche) ecchi da me visti, inferiore solo ad Elfen Lied in quanto a crudezza; per questo e per i motivi sopra elencati lo promuovo con un bel 7.
Nell'XXI secolo la Terra inizia a subire gli attacchi dei Nova, creature provenienti da un altra dimensione. Per far fronte al pericolo delle ragazze, denominate Pandora, hanno subito grazie alla loro compatibilità con esse, delle trapiantazioni di Stigmate: tessuti derivati dagli stessi Nova. Queste "super donne" possono materializzare armi, hanno una rigenerazione accelerata, una forza ed una velocità di gran lunga superiore a qualunque essere umano. Esse sono accompagnate dai Limiter, potremmo considerali come i loro partner: sono dei ragazzi in grado di annullare il congelamento dei Nova e di bloccarli a loro volta, spianando così la strada alle loro partner.
I protagonisti principali sono: Satellizer el Bridget chiamata un tempo la "Regina intoccabile" ed il suo limiter Kazuya Aoi.
Questa seconda serie tratterà l'arco delle E-Pandora: giovani donne normali (prive di compatibilità) rese "compatibili" tramite l'iniezione di una medicina denominata Mark IV.
Generalmente la pecca più grande degli anime di genere ecchi è la mancanza di una trama interessante, questo porta a classificare tutti i prodotti di questo tipo come infimi, noiosi e monotoni; potrei elencare tanti anime che corrispondono alla descrizione, solo pochi invece, quegli che si sollevano oltre lo stereotipo dando qualcosa in più, uno di questi è Freezing! Il fanservice rimane sicuramente uno dei punti forti, anche se rispetto alla prima serie è notevolmente diminuito e, quando c'è, in alcuni casi riesce a inserirsi bene nel contesto, quasi fosse davvero dovuto al caso e non palesemente forzato. A rendere questo prodotto interessante è la storia e l'evoluzione di essa: drammatica, ricca di combattimenti e avvenimenti importanti. La drammaticità è uno dei fattori che più mi piace in Freezing! Riesce ad assorbire totalmente lo spettatore tra scene crude e rivelazioni scioccanti.
In un mondo dove le Pandora sono delle "macchine da guerra", perché considerarle dei soldati implica che siano esseri umani e abbiano dei sentimenti e diritti, queste ragazze sono delle armi ad uso e consumo dell'umanità; per questo non stupitevi delle atrocità commesse a loro discapito tanto meno dei crudi esperimenti a cui sono sottoposte. Inoltre nella maggior parte di loro non vi è alcun cameratismo anzi, sono spesso pronte a darsi contro per dimostrare la propria forza e superiorità. Ovviamente anche qui esistono le eccezioni, infatti vedremo fiorire e consolidarsi amicizie, amori e sentimenti quali il rispetto e la fratellanza.
In questa seconda stagione una delle cose che ho gradito maggiormente è il fatto che i "limiter" non sono solo delle figure indistinte (maschietti senza spina dorsale) ma rivelano un po' di carattere partecipando anch'essi alle decisione e avendo spazio in alcune scene cruciali. Ovviamente le protagoniste rimangono sempre le Pandora ed ogni scusa è buona per strapparsi i vestiti o fare il bagno nude... che ci volete fare?!
Hanno dato inoltre maggior spazio anche ad i personaggi secondari, cosa buona e giusta! Per questo risulta più ricca e coinvolgente; sicuramente più introspettiva e seriosa rispetto alla prima serie.
La grafica è certamente buona; il chara è carino e abbastanza variegato, ogni pg ha delle proprie caratteristiche. Le soundtrack sono orecchiabili, alcune spiccano più di altre; l'opening "Avenge World" by Konomi Suzuki e la ending "Sekai wa Kizu wo Dakishimeru" sempre di Konomi Suzuki sono molto belle. Il doppiaggio è buono come nella precedente serie.
Sicuramente lo consiglierei a tutti, anche a chi non ama il genere; la drammaticità che fa da sfondo lo rende uno dei migliori anime di genere (anche) ecchi da me visti, inferiore solo ad Elfen Lied in quanto a crudezza; per questo e per i motivi sopra elencati lo promuovo con un bel 7.
"Freezing Vibration" è un buon anime, secondo me la classica serie partita a bomba con la prima serie, a mio parere molto più bella, che pian piano va a perdersi e anche un po' a spegnersi, man mano che si va avanti con le puntate. "Freezing Vibration" l'ho trovato meno bello del primo: si perde la storia iniziale ambientata in Giappone e ci si ritrova in questo laboratorio in Alaska dove all'inizio ci sono solo combattimenti tra Pandora, fino quasi alla fine. Peccato per le sole due puntate di Louis messe in mezzo alla storia proprio a caso quasi fossero un filler, senza spiegare molte cose... ma non voglio fare spoiler, così come per il finale che non mi ha soddisfatto per nulla.
Per il resto, l'anime, considerando l'intera storia, ti prende, soprattutto la storia tra Kazuia e Satella, che tutti vorremmo vedere sin dalla prima puntata come va a finire.
Design e personaggi sono molto ben fatti e molto originale la storia della materializzazione delle armi, così come per i vestiti; molto belli a mio avviso i combattimenti.
Spero in una terza serie per chiarirmi molte cose non spiegate o non finite di raccontare, chissà se ci sarà.
Per il resto, l'anime, considerando l'intera storia, ti prende, soprattutto la storia tra Kazuia e Satella, che tutti vorremmo vedere sin dalla prima puntata come va a finire.
Design e personaggi sono molto ben fatti e molto originale la storia della materializzazione delle armi, così come per i vestiti; molto belli a mio avviso i combattimenti.
Spero in una terza serie per chiarirmi molte cose non spiegate o non finite di raccontare, chissà se ci sarà.
