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Johnny Ryuko

Episodi visti: 13/13 --- Voto 8
Un'ottima romcom con alcune piccole riserve. Ma sta arrivando il manga.

All'annuncio dell'arrivo in Italia per i tipi di Star Comics di "My Love Story with Yamada-kun at Lv999", ne ho approfittato per rivedere l'anime. Il giudizio è sempre lo stesso della prima visione: ottimo. Con un paio di piccole riserve.

Dai che lo sai: anche questo commento/recensione è FULL SPOILER, quindi se non hai visto la serie declino responsabilità.

Di Yamada-kun cattura subito l'incipit, con la nostra protagonista Akane che viene scaricata brutalmente dal fidanzato. Sicuramente apprezzabile la realizzazione del personaggio della ragazza, al bivio tra adolescenza ed età adulta, impegnata con l'università ma anche ancora molto ingenua nelle questioni sentimentali. Le sue azioni, che innescano la storia, sono chiaramente dettate da un'infantilità palese: un rifiuto e una reazione tipiche di chi viene scaricato e fa di tutto per mostrarsi al meglio all'ex partner. Il suo coinvolgimento nei confronti di Yamada è graduale e naturale, non è il classico colpo di fulmine. Anzi sono anche palesi i suoi dubbi circa la, seppur lieve, differenza di età e il suo non voler - ma inevitabilmente ci casca - sovra interpretare alcune azioni del ragazzo.

Analizzando invece Yamada trovo qui un paio di punti deboli. Il ragazzo non è il solito protagonista smidollato, ha una sua profondità e un suo carattere specifici e giustificati. A un certo punto però ci si chiede - magari questo aspetto nel manga è trattato meglio - se non soffra di qualche forma di autismo, come la sindrome di Asperger. Il che può anche risultare probabile, visto che lui stesso afferma spesso di non capire le battute, l'ironia o le emozioni degli altri. Anche se la sua è un'apatia di facciata - la sua gentilezza dimostra che gli altri non gli sono indifferenti, è qualcosa di più della cortesia -, a tratti è stucchevole. Inoltre la sua intelligenza cozza con il ritenersi oggettivamente una persona noiosa. Anche il fargli reiterare che non gli interessano relazioni amorose è un'aggiunta ridondante e artificiosa, non serviva. È un buon protagonista ma nel complesso convince meno di Akane.

Buona la schiera di personaggi secondari, dal migliore amico di Yamada e la sua sorellina che inizialmente sembra poter mettere i bastoni tra le ruote alla potenziale coppia, rivelandosi invece poi una preziosa alleata, passando per Tsubaki. Lei sì che prova a scombinare i piani della storia: un buon personaggio la compagna di Yamada, coraggiosa anche nel dichiararsi, avendo comunque capito che a lui piaccia già Akane. Anzi, forse viene introdotto e bruciato un po' troppo in fretta. Anche gli altri trovano uno spazio relativo - come l'amica di Akane - purtroppo 13 episodi sono pochi e ho la sensazione che qualcosa, rispetto al manga, sia stato tagliato.

Tecnicamente l'anime è davvero di buon livello. Ottime animazioni e buon comparto sonoro, con sigle sicuramente orecchiabili. Il character design è abbastanza originale e sicuramente apprezzabile, sebbene risenta un po' del target di riferimento del manga (shoujo) e quindi soprattutto il protagonista e il suo migliore amico hanno quell'aspetto da "belli in modo assurdo" e anche un pizzico androgini. Non mi fa impazzire ma senza dubbio meglio loro dei classici protagonisti anonimi di tanti anime del genere.

La componente videogame, centrale nelle prime battute della storia, resta comunque abbastanza importante e i siparietti "in game" sono simpatici e sempre azzeccati. È divertente vedere come Akane sia sostanzialmente una noob ma non si perda mai d'animo. Da giocatore incallito, un po' più di presenza del medium videogame nella storia non mi sarebbe dispiaciuto, ma non si poteva pretendere una pervasività alla Hi Score Girl, quindi va bene così.

La chiusura della serie animata è più che buona: Yamada, con l'estremo garbo di cui è campione, è costretto a rifiutare i sentimenti di Tsubaki. Poi, volendo anche con un pizzico di furbizia, fa scoprire Akane. La "rottura", se così vogliamo chiamarla è che non arriva un "mi piaci" dalla ragazza, ma un "io ti piaccio?". E il "mi hai beccato" di risposta è decisamente simpatico (meno il sorriso inquietante di Yamada, ma tant'è). Quel che fa storcere il naso è che per esserlo, è un finale, ma la storia ha ancora davvero tanto da dire e lo si intuisce. Resta quindi un pizzico di insoddisfazione. Inoltre, ma questo a quanto ho intuito avverrà nel manga, si sente la mancanza di un risvolto "adulto" della storia, anche questo ovviamente dovuto alla durata troppo ristretta della serie, che non ha margine per approfondire le dinamiche di coppia una volta che questa si è creata.

"My Love Story with Yamada-kun at Lv999" è comunque un'ottima romcom, una delle mie preferite dell'infornata di questo genere arrivata negli ultimi anni. E sicuramente acquisterò il manga di prossima uscita che, fortunatamente, anche se in maniera irregolare, dopo una lunga pausa di mesi, sta riprendendo in Giappone.


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Fuspata

Episodi visti: 13/13 --- Voto 10
Non credo di aver mai dato 10 a un anime... qui ci sta tutto.

La differenza con i classici anime romantici scolastici si vede tutta, soprattutto perché i protagonisti son più maturi. Il personaggio di Akane è stupendo, scritto in modo meraviglioso, dolce e divertente. Personalmente, il miglior anime di questo genere a mani basse.
Le vicende scorrono in modo incredibile e gli episodi sembrano durare tre minuti da quanto coinvolgono.
Anche Yamada come coprotagonista è davvero interessante. Sembra il tipico protagonista bello e dannato di molte serie, ma in realtà si capisce dopo qualche puntata che è assolutamente diverso, e direi abbasta unico. Poi è un'opera davvero divertente nonostante il tema sentimentale.

Tecnicamente, è stupendo. Visi, espressioni, animazioni e stile sono veramente a livelli altissimi.
Non lo consiglio, lo obbligo.


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Grazzo

Episodi visti: 13/13 --- Voto 7,5
"My Love Story with Yamada-kun at Lv999" è un anime di genere romantico/slice of life, dalla tecnica di animazione degna del suo tempo, che si lascia guardare per tutta la sua durata.

Come prima detto, si tratta di un genere romantico/slice of life, il gioco online viene giusto accennato e fungerà da collante di sfondo per i personaggi, che interagiranno quasi unicamente nel mondo reale; scordatevi quindi qualsiasi avventura in un mondo virtuale.

L'anime è ben realizzato e gode di una buona linea comica.
I ritmi con cui gli accadimenti si susseguono sono ben ponderati, in modo da non risultare mai stancanti, e si distribuiscono eccellentemente lungo tutti i tredici episodi.
I personaggi, di età universitaria, e le loro interazioni non sono infantili né quelli di uno sdolcinato shojo (premetto che a scrivervi è un uomo che mal sopporta quel genere, ma trova interessanti i romantici con componenti commedia/slice of life), sebbene il pubblico di riferimento rimanga ahimè quello femminile (la ragazza impacciata incontra un ragazzo di ghiaccio bellissimo e ambito).
Anche la tecnica fa la sua parte, l'anime si presenta coloratissimo, ordinato e dai toni caldi.

Unico neo che posso avanzare è nell'intreccio, che non dona avvicendamenti ai personaggi secondari, ed è un peccato, perché sono tutti ben articolati.

Consiglio di vederlo.


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stefanchenco

Episodi visti: 12/13 --- Voto 7
Regia: 8,5
Devo dire che questa storia mi ha preso più per come è stata narrata piuttosto che per il suo contenuto.
Non amo guardarmi una serie in pochi giorni (in questo caso solamente due), preferisco gustarmela e godermela con calma, soprattutto se avrà come in questo caso un seguito. In questo caso però non ci sono proprio riuscito, i ritmi non sono incalzanti e non c'è neppure chissà quale suspense, ma ammetto che mi ha preso per quella semplice qualità di narrazione che evita di buttare dentro cose a casaccio giusto per riempire le puntate.
Il tutto scorre via a volte dolcemente, altre volte sorridendo per le simpatiche gag dei personaggi oppure per situazioni di tutti i giorni di cui vuoi vedere l'evoluzione, ma sempre rimanendo in linea con il filo logico che collega gli avvenimenti, senza inventarsi giri sulle montagne russe.
Penso che la parola giusta per descrivere questa regia sia "estremamente piacevole".

Sceneggiatura: 6
Ammetto che mi è piaciuta, non la migliore rom-com degli ultimi anni, ma, se cercate qualcosa su questo stile, non dovrebbe dispiacere neppure a voi. Oggettivamente però ammetto che la storia è... boh... come dire... oddio... ehm... Ah, sì... inutile! Non viene raccontato nulla, zero, nada, niente di niente. Sembra di vedere delle persone vivere la loro vita di tutti i giorni senza nulla di particolare, praticamente uno slice of life puro al 100%. Certo, carine le scene divertenti, comunque classiche di questo genere. Lo stesso per quelle romantiche, ma non aspettatevi una storia complessa, il vostro cervello non dovrà attivare più di un paio di neuroni per capire cosa stia succedendo.

Dsesign: 7
Si è andati sul risparmio per quanto riguarda i dettagli in varie scene, dimenticandosi pezzi di volti, o nei particolari circostanti. A parte questo il design generale è apprezzabile, ha uno stile un po' romantico tipico della serie, ma senza arrivare a quei colori 'pastellosi' che si vedono in altre serie.
A far da contraltare, ci sono le scene più interessanti, dove al contrario, per renderle più in primo piano, la qualità aumenta molto e vengono inseriti sfondi colorati e animati molto carini.
In generale, non posso però dare un brutto voto, anzi, anche in questo caso credo che "piacevole" sia il termine migliore per descrivere anche il design oltre che la regia.

Caratterizzazione dei personaggi: 7
La protagonista l'ho trovata ben pensata e molto realistica sia nella sua vita quotidiana, che nel modo di affrontare i problemi. Si vede un atteggiamento da non più liceale, ma neppure da adulta, e questo pure nel modo di vestire e di tenere la casa. Un po' la ragazza simpatica e un pochino svampita della porta accanto, ma anche altruista e indipendente.
Il protagonista è esattamente l'opposto, costruito intorno a un carattere estremamente introverso, che verrà voglia ogni tanto di entrare e tiragli un ceffone, ma poi fermandosi, vedendo la sua infinita gentilezza.
In mezzo poi qualche altro personaggio decisamente più che secondario, anzi, dai commenti che leggo son più interessanti loro dei due in copertina (e lo penso pure io), ma non aggiungo altro per non 'spoilerare'.
La caratterizzazione di tutti quanti è fatta bene e con vari particolari, ma, a parte il belloccio, nessuno (o quasi) ha una vera crescita. Non preoccupatevi però, non vedrete nessun piattume, anche qui l'impegno c'è stato.
Non male pure gli outfit scelti, danno un senso di naturalezza e realismo ad ogni personaggio, oltre che delinearne in parte i tratti e l'età.

Sonoro: 6,5
Nulla da segnalare di particolare, forse un po' più di cura nelle musiche avrebbe reso più d'effetto certe scene, ma va beh, qualcosa comunque c'è.
Un punto in più per la sigla iniziale, veramente molto, molto carina e orecchiabile. È cantata da un ragazzo e una ragazza, un abbinamento inusuale nelle sigle degli anime. Mi ha dato l'idea che fossero i protagonisti stessi a cantarla, me la sono ascoltata tutte e dodici le volte

In definitiva: 7
È molto facile, se siete in cerca di una serie rom-com, andate tranquilli. È leggera, dolce, emozionante al punto giusto. Certo, non ha molto altro da dire, ma il suo "lavoro" lo fa bene!


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akai5545

Episodi visti: 13/13 --- Voto 8,5
"My Love Story with Yamada-kun at Lv999" è un anime prodotto dallo studio Madhouse nel 2023, giunto in Italia nei suoi tredici episodi in cui si sviluppa grazie a Crunchyroll, che lo ha portato in simulcast.

La storia si accentra attorno ad Akane, che, già nella premessa, viene lasciata dal suo fidanzato che ha conosciuto una ragazza per la quale prova maggiore interesse, in un modo decisamente inusuale, tramite un MMORPG, Forest of Savior. Sconsolata e annoiata, la nostra Akane decide anche lei di scaricare il gioco e, con sua sorpresa, farà anche lei conoscenza di un gruppo di persone nella gilda di cui entrerà a far parte.
Da lì, l'anime racconta gli sviluppi di questi rapporti tra i membri di questa gilda, che decidono di fare amicizia irl, in real life. Fra questi, l'attenzione della protagonista si focalizzerà su Yamada, che dà il titolo all'opera, tipo particolarmente freddo e distaccato, nonostante nel suo liceo raccolga tutte le attenzioni delle ragazze.

Trovo l'anime particolarmente indicato per chi, come me, abbia voglia di staccare per un po' da opere narrativamente "pesanti" con una visione tutto sommato leggera, scanzonata (e che non bada a qualche forzatura di eventi qua e là). Consigliato!