Rozen Maiden Zurückspulen
La non entusiasmante stagione estiva 2013 ha comunque prodotto alcune serie apprezzabili. Tra queste, l'ennesima (ma ben strutturata) serie di Rozen Maiden, con ogni probabilità è la serie più famosa del duo mangaka Peach-Pit. Questa versione segue pedissequamente le vicende dei primi volumi della seconda serie del manga.
Questa serie di Rozen Maiden è un'opera della stagione estiva 2013 composta da 13 episodi di durata canonica. L'opera deriva dall'omonima seconda serie del manga del 2008.
Trama: Jun Sakurada è un ragazzo autoreclusosi in casa a causa di un trauma che subì a scuola. Un giorno riceve uno strano messaggio in cui gli vengono fornite due opzioni: "caricare" e "non caricare". Si creano così due linee temporali. Il Jun che ha caricato scopre l'esistenza delle Rozen Maiden, ossia bambole leggendarie dotate di vita propria, mentre il Jun che non ha caricato è un ragazzo che frequenta controvoglia l'università e lavora part time in un supermercato. Un giorno però il Jun che non ha caricato riceve uno strano messaggio dal suo alter ego…
Grafica: può piacere come non può piacere, onestamente non vado matto per l'utilizzo dell'acquerello per le ambientazioni, in quanto si perde il tono brillante e molti dettagli sono compromessi. Le animazioni sono molto fluide e discretamente elaborate. Il character design è estremamente gradevole e fedele all'originale.
Sonoro: ottimo con lode. Opening "viziosa e capricciosa" come in ogni altra serie di Rozen Maiden, ending molto gradevole. OST semplicemente grandiosi per bellezza ed appropriatezza. Ottimi effetti sonori. Doppiaggio impeccabile.
Personaggi: "come prima e più di prima". Dal momento che la versione animata è estremamente fedele al manga non c'è da aspettarsi nulla di meno rispetto a quest'ultimo. La caratterizzazione di ciascun personaggio è ottima, con un buon fattore introspettivo. L'interazione s'attesta ad altissimi livelli. L'evoluzione è chiaramente percepibile lungo tutta l'opera.
Sceneggiatura: il lavoro è più che buono. La gestione temporale non è esattamente il massimo della fruibilità, non solo a causa della presenza di numerosi flashback, ma a causa dei continui salti temporali tra i due Jun. A ciò s'aggiunge un primo episodio riassuntivo di tutta la prima serie di Rozen Maiden (sia la versione anime, sia la prima saga del manga) decisamente affrettato e poco esplicativo. Il ritmo è esageratamente frenetico nel primo episodio per poi rallentare negli episodi successivi sino a trovare il giusto passo. Non mancano numerose scene d'azione e di combattimento. Il fanservice è inesistente. I dialoghi sono ottimi.
Finale: più di quanto mi sarei aspettato. Dico questo poiché l'arco narrativo di Jun che non ha caricato è concluso rispettando la saga del manga, inoltre s'è spinto oltre accennando ad una nuova saga. Questa strategia è un'arma a doppio taglio in quanto impone una nuova serie che tratti di questo nuovo arco narrativo.
In sintesi: quest'edizione di Rozen Maiden è stata una sorpresa più che gradita di una stagione non proprio entusiasmante. La particolarità di questa serie è la sua grande fruibilità, non solo si riallaccia alla prima serie, ma è possibile seguirla da parte di tutti grazie ad un primo episodio riassuntivo. Data la natura dell'opera mi sento quindi di consigliarla a tutti.
Questa serie di Rozen Maiden è un'opera della stagione estiva 2013 composta da 13 episodi di durata canonica. L'opera deriva dall'omonima seconda serie del manga del 2008.
Trama: Jun Sakurada è un ragazzo autoreclusosi in casa a causa di un trauma che subì a scuola. Un giorno riceve uno strano messaggio in cui gli vengono fornite due opzioni: "caricare" e "non caricare". Si creano così due linee temporali. Il Jun che ha caricato scopre l'esistenza delle Rozen Maiden, ossia bambole leggendarie dotate di vita propria, mentre il Jun che non ha caricato è un ragazzo che frequenta controvoglia l'università e lavora part time in un supermercato. Un giorno però il Jun che non ha caricato riceve uno strano messaggio dal suo alter ego…
Grafica: può piacere come non può piacere, onestamente non vado matto per l'utilizzo dell'acquerello per le ambientazioni, in quanto si perde il tono brillante e molti dettagli sono compromessi. Le animazioni sono molto fluide e discretamente elaborate. Il character design è estremamente gradevole e fedele all'originale.
Sonoro: ottimo con lode. Opening "viziosa e capricciosa" come in ogni altra serie di Rozen Maiden, ending molto gradevole. OST semplicemente grandiosi per bellezza ed appropriatezza. Ottimi effetti sonori. Doppiaggio impeccabile.
Personaggi: "come prima e più di prima". Dal momento che la versione animata è estremamente fedele al manga non c'è da aspettarsi nulla di meno rispetto a quest'ultimo. La caratterizzazione di ciascun personaggio è ottima, con un buon fattore introspettivo. L'interazione s'attesta ad altissimi livelli. L'evoluzione è chiaramente percepibile lungo tutta l'opera.
Sceneggiatura: il lavoro è più che buono. La gestione temporale non è esattamente il massimo della fruibilità, non solo a causa della presenza di numerosi flashback, ma a causa dei continui salti temporali tra i due Jun. A ciò s'aggiunge un primo episodio riassuntivo di tutta la prima serie di Rozen Maiden (sia la versione anime, sia la prima saga del manga) decisamente affrettato e poco esplicativo. Il ritmo è esageratamente frenetico nel primo episodio per poi rallentare negli episodi successivi sino a trovare il giusto passo. Non mancano numerose scene d'azione e di combattimento. Il fanservice è inesistente. I dialoghi sono ottimi.
Finale: più di quanto mi sarei aspettato. Dico questo poiché l'arco narrativo di Jun che non ha caricato è concluso rispettando la saga del manga, inoltre s'è spinto oltre accennando ad una nuova saga. Questa strategia è un'arma a doppio taglio in quanto impone una nuova serie che tratti di questo nuovo arco narrativo.
In sintesi: quest'edizione di Rozen Maiden è stata una sorpresa più che gradita di una stagione non proprio entusiasmante. La particolarità di questa serie è la sua grande fruibilità, non solo si riallaccia alla prima serie, ma è possibile seguirla da parte di tutti grazie ad un primo episodio riassuntivo. Data la natura dell'opera mi sento quindi di consigliarla a tutti.
Cominciamo con una piccola introduzione personale: fino a qualche mese fa ignoravo l'esistenza di questa serie anche abbastanza vecchiotta (prima stagione del 2004), ma all'inizio di questa stagione estiva mentre chiacchieravo nella chat di una fansub l'ho nominata e mi è stato detto che si trattava di una serie che doveva essere vista, quindi con tanta buona volontà ho recuperato tutte le vecchie stagioni finendo di vederle il giorno prima del rilascio del primo episodio da parte di una fansub.
Nulla da ridire sulle prime serie, nonostante un'evoluzione leggermente diversa dal manga, sono state abbastanza interessanti, soprattutto gli oav Overture li ho trovati magnifici.
A questo punto mi sono ritrovato ad aver visto tutta questa nuova serie seguendo gli episodi settimana per settimana ed a chiedermi perché avessero iniziato con un episodio riassuntivo fedele al manga (con qualche minuscola modifica avrebbero potuto evitare di dire che le serie precedenti fossero sbagliate secondo me).
A serie finita la storia non sembra essersi evoluta, nessuna risposta è stata data, solo un nuovo personaggio (Jun del futuro) è stato introdotto, facendo intuire di essere fondamentale per il proseguimento della storia.
Il vero problema è che alla fine del tredicesimo episodio nessun messaggio del tipo "ci vediamo presto" o "alla prossima stagione" è stato inserito, lasciando nel dubbio di dover aspettare magari altri 7 anni per una nuova serie, o magari rinunciarci direttamente.
Per concludere la serie di per se è carina e si meriterebbe più del 6 che le ho dato (comunque non allo stesso livello delle precedenti), ma quel senso di trollata che ti accompagna alla fine della serie è troppo sconfortante.
Se l'intenzione era solo di fare mezzo passo avanti avrebbero potuto anche evitare questa nuova serie...
Nulla da ridire sulle prime serie, nonostante un'evoluzione leggermente diversa dal manga, sono state abbastanza interessanti, soprattutto gli oav Overture li ho trovati magnifici.
A questo punto mi sono ritrovato ad aver visto tutta questa nuova serie seguendo gli episodi settimana per settimana ed a chiedermi perché avessero iniziato con un episodio riassuntivo fedele al manga (con qualche minuscola modifica avrebbero potuto evitare di dire che le serie precedenti fossero sbagliate secondo me).
A serie finita la storia non sembra essersi evoluta, nessuna risposta è stata data, solo un nuovo personaggio (Jun del futuro) è stato introdotto, facendo intuire di essere fondamentale per il proseguimento della storia.
Il vero problema è che alla fine del tredicesimo episodio nessun messaggio del tipo "ci vediamo presto" o "alla prossima stagione" è stato inserito, lasciando nel dubbio di dover aspettare magari altri 7 anni per una nuova serie, o magari rinunciarci direttamente.
Per concludere la serie di per se è carina e si meriterebbe più del 6 che le ho dato (comunque non allo stesso livello delle precedenti), ma quel senso di trollata che ti accompagna alla fine della serie è troppo sconfortante.
Se l'intenzione era solo di fare mezzo passo avanti avrebbero potuto anche evitare questa nuova serie...