Dragon Drive
Premessa: il voto è un po' imparziale perché lo sto subbando.
La storia parla di Reiji, uno studente pigro e imbranato, che viene convinto da una sua amica a provare un videogioco virtuale, in cui si assume il comando di un drago e si affrontano in combattimento i draghi altrui. Il drago di Reiji risulta essere debolissimo, ma sarà in grado di trasformarsi in un drago più grosso e potente, grazie all'impegno e alla determinazione di Reiji. Infine, Reiji e i suoi amici verranno catapultati in un mondo fantasy, e dovranno partecipare ad un torneo tra draghi.
La serie è rivolta a un pubblico piuttosto giovane, e aveva lo scopo di promuovere un gioco di carte collezionabili. Tuttavia, i combattimenti non saranno a turni, e non si vedranno mai estrarre carte dal mazzo. Si vedrà comparire una sola carta nell'episodio 2.
La trama è molto semplice, e non è incentrata sui combattimenti come si potrebbe pensare. Infatti, le puntate hanno combattimenti piuttosto brevi e semplici, l'attenzione viene data maggiormente ai personaggi umani, che predicano cose come il non arrendersi mai, il puntare sulle proprie forze, lo scoprire i propri talenti e cose di questo genere. Non mi piace molto il modo in cui i character designer hanno disegnato i volti e gli occhi dei personaggi, ma i draghi sono molto belli. A volte sono realizzati in cell shading, e i loro movimenti risultano un po' rigidi.
Con questo, penso di aver detto tutto.
La storia parla di Reiji, uno studente pigro e imbranato, che viene convinto da una sua amica a provare un videogioco virtuale, in cui si assume il comando di un drago e si affrontano in combattimento i draghi altrui. Il drago di Reiji risulta essere debolissimo, ma sarà in grado di trasformarsi in un drago più grosso e potente, grazie all'impegno e alla determinazione di Reiji. Infine, Reiji e i suoi amici verranno catapultati in un mondo fantasy, e dovranno partecipare ad un torneo tra draghi.
La serie è rivolta a un pubblico piuttosto giovane, e aveva lo scopo di promuovere un gioco di carte collezionabili. Tuttavia, i combattimenti non saranno a turni, e non si vedranno mai estrarre carte dal mazzo. Si vedrà comparire una sola carta nell'episodio 2.
La trama è molto semplice, e non è incentrata sui combattimenti come si potrebbe pensare. Infatti, le puntate hanno combattimenti piuttosto brevi e semplici, l'attenzione viene data maggiormente ai personaggi umani, che predicano cose come il non arrendersi mai, il puntare sulle proprie forze, lo scoprire i propri talenti e cose di questo genere. Non mi piace molto il modo in cui i character designer hanno disegnato i volti e gli occhi dei personaggi, ma i draghi sono molto belli. A volte sono realizzati in cell shading, e i loro movimenti risultano un po' rigidi.
Con questo, penso di aver detto tutto.
Una bella serie molto originale e diversa da serie come quella dei pokèmon o dei digimon.
All'inizio la si vede come una storia che possa essere simile a quelle due, ma dopo notiamo l'originalità e la differenza tra le serie.
Una di quelle seire che ha sicuramente la possibilità di essere messa in tv.
All'inizio la si vede come una storia che possa essere simile a quelle due, ma dopo notiamo l'originalità e la differenza tra le serie.
Una di quelle seire che ha sicuramente la possibilità di essere messa in tv.