A Salad Bowl of Eccentrics
L'anime è l'adattamento di un' altra novel scritta da Yomi Hirasaka (autore di Haganai). Le vicende si aprono come se fosse un isekai al contrario: una principessina e una donna cavaliere di un altro mondo vengono teletrasportate nella città di Gifu, in Giappone, ma se pensate che tutto il focus del racconto si basa su questo, beh vi sbagliate di grosso. La storia si sviluppa seguendo due storyline, i casi che vengono affidati al detective privato Sosuke, che si trova a dover provvedere alla principessina Sara, e la ricerca del lavoro della donna cavaliere Livia. Nella serie, ci verranno introdotti poco a poco individui sempre più particolari e bizzarri, costruendo un cast in cui anche dei personaggi venuti da un altro mondo non appaiono poi così strani, anzi. Avremo a che fare con un capo di una setta religiosa, uno scrittore fallito diventato senzatetto, investigatori e avvocati che hanno come scopo distruggere le coppie sposate ecc ecc, il tutto viene poco a poco amalgamato bene, senza forzature, in uno slice of Life comico che funziona a mio parere molto bene. Gli episodi hanno un buon ritmo e, complice i bizzarri personaggi di cui ammireremo le gesta, diventa molto interessante vedere come interagiranno tra loro e che situazioni andranno a creare, quindi tengono alto l'interesse per la serie durante la visione. È presente un pochino di fanservice (relativo a Livia), niente di troppo fastidioso a mio parere, ma credo sia giusto segnalarlo. Lato tecnico è un anime senza infamia e senza lode, molto semplice nelle animazioni, ma mai grezzo o brutto. Tutto sommato una serie che vi consiglio se cercate qualcosa di divertente da vedere.