Nozo x Kimi
Forse tre puntate sono troppo poche per dare un vero e proprio giudizio a questa serie, adattamento animato dell'omonima serie manga, "Nozo x Kimi". Un manga realizzato da Wakou Honna, lo stesso autore di "Nozoki Ana".
Sebbene il ridotto numero di episodi non ci permetta di assaporare fino in fondo questa emozionante commedia sentimentale/scolastica, si possono comunque ravvedere alcuni tratti interessanti, che la rendono una storia intrigante e piuttosto divertente.
Tutto incomincia con un fatale incidente: Kimio, per fermare due suoi compagni di classe, si ritrova bloccato nello spogliatoio femminile. Le ragazze stanno ormai arrivando e non ci sono vie di fuga. Nessuna scappatoia, a parte nascondersi in uno dei tanti armadietti. Peccato che il suddetto armadietto appartenga a Nozomi, un'incantevole ma distaccata fanciulla. I loro sguardi si incrociano, ma, per qualche strana ragione, la ragazza lo copre, non dicendo niente sulla sua presenza.
Kimio pensa di essere salvo, ma Nozomi non vuole far passare quell'incidente nel nulla. L'eccitazione che ha provato nell'essere osservata dal giovane protagonista le è apparsa magnifica. Vuole ripeterla a tutti i costi, ed ecco allora che nasce un gioco piuttosto perverso tra i due. Infatti dovranno "mostrare sé stessi al partner", che tradotto significa uno spogliarello continuo di Nozomi di fronte a Kimio.
Il paragone con il manga mi sorge piuttosto spontaneo. Innanzitutto ho riscontrato una scarsa attenzione alla "preparazione" dei due protagonisti. Lo spettatore viene catapultato in una realtà già in fermento, e questo potrebbe essere un bene. Peccato che la coppia principale non avrà mai l'occasione di presentarsi adeguatamente al pubblico, visto che, a causa della mancanza di tempo, è stata affrettata la comparsa della seconda fanciulla.
Per quanto riguarda la grafica, non posso che sottolineare l'apparente superficialità di quest'ultima. Un errore piuttosto grave, a mio avviso, è quello di aver modificato l'espressione di Nozomi rispetto all'opera cartacea. Il taglio degli occhi è assolutamente diverso, e ciò provoca irrimediabilmente un cambiamento nel suo viso. Se nel manga questa appare molto più birichina e cattiva (in senso buono), ora invece prevale il lato sensuale e felice. Un mutamento sensibile, che ha influenzato profondamente l'impatto dell'anime.
Gli sfondi, d'altra parte, mostrano una scarsa cura dei dettagli e un uso dei colori piuttosto fiacco. I movimenti dei vari personaggi appaiono forzati, quasi farraginosi, e anche le varie espressioni non riflettono appieno quella spontaneità che richiederebbero.
Insomma, sul piano tecnico questi tre OAV non sono stati un granché. Il doppiaggio evidenzia alcune piccole sbavature, e anche le musiche, in qualche occasione, sembrano fuori luogo.
"Nozo x Kimi" l'avevo considerata una commedia divertente, anche se molto leggera in quanto a impatto emotivo rispetto alla precedente opera di Wakou Honna. Tuttavia c'erano degli spunti interessanti; spunti che si intravedono anche in questo adattamento, ma non ricevono lo spazio necessario per evolversi e migliorarsi.
Voto finale: 6 meno
Sebbene il ridotto numero di episodi non ci permetta di assaporare fino in fondo questa emozionante commedia sentimentale/scolastica, si possono comunque ravvedere alcuni tratti interessanti, che la rendono una storia intrigante e piuttosto divertente.
Tutto incomincia con un fatale incidente: Kimio, per fermare due suoi compagni di classe, si ritrova bloccato nello spogliatoio femminile. Le ragazze stanno ormai arrivando e non ci sono vie di fuga. Nessuna scappatoia, a parte nascondersi in uno dei tanti armadietti. Peccato che il suddetto armadietto appartenga a Nozomi, un'incantevole ma distaccata fanciulla. I loro sguardi si incrociano, ma, per qualche strana ragione, la ragazza lo copre, non dicendo niente sulla sua presenza.
Kimio pensa di essere salvo, ma Nozomi non vuole far passare quell'incidente nel nulla. L'eccitazione che ha provato nell'essere osservata dal giovane protagonista le è apparsa magnifica. Vuole ripeterla a tutti i costi, ed ecco allora che nasce un gioco piuttosto perverso tra i due. Infatti dovranno "mostrare sé stessi al partner", che tradotto significa uno spogliarello continuo di Nozomi di fronte a Kimio.
Il paragone con il manga mi sorge piuttosto spontaneo. Innanzitutto ho riscontrato una scarsa attenzione alla "preparazione" dei due protagonisti. Lo spettatore viene catapultato in una realtà già in fermento, e questo potrebbe essere un bene. Peccato che la coppia principale non avrà mai l'occasione di presentarsi adeguatamente al pubblico, visto che, a causa della mancanza di tempo, è stata affrettata la comparsa della seconda fanciulla.
Per quanto riguarda la grafica, non posso che sottolineare l'apparente superficialità di quest'ultima. Un errore piuttosto grave, a mio avviso, è quello di aver modificato l'espressione di Nozomi rispetto all'opera cartacea. Il taglio degli occhi è assolutamente diverso, e ciò provoca irrimediabilmente un cambiamento nel suo viso. Se nel manga questa appare molto più birichina e cattiva (in senso buono), ora invece prevale il lato sensuale e felice. Un mutamento sensibile, che ha influenzato profondamente l'impatto dell'anime.
Gli sfondi, d'altra parte, mostrano una scarsa cura dei dettagli e un uso dei colori piuttosto fiacco. I movimenti dei vari personaggi appaiono forzati, quasi farraginosi, e anche le varie espressioni non riflettono appieno quella spontaneità che richiederebbero.
Insomma, sul piano tecnico questi tre OAV non sono stati un granché. Il doppiaggio evidenzia alcune piccole sbavature, e anche le musiche, in qualche occasione, sembrano fuori luogo.
"Nozo x Kimi" l'avevo considerata una commedia divertente, anche se molto leggera in quanto a impatto emotivo rispetto alla precedente opera di Wakou Honna. Tuttavia c'erano degli spunti interessanti; spunti che si intravedono anche in questo adattamento, ma non ricevono lo spazio necessario per evolversi e migliorarsi.
Voto finale: 6 meno
