Dragon Ball Z

Spettacolare come pochi, "Dragon Ball" è molto probabilmente l'anime più conosciuto al mondo, nonché il primo che ho visto e che mi ha lasciato più ricordi.
Il comparto di maggior qualità dell'opera è decisamente quello della colonna sonora e delle sigle (sia l'originale che quella in italiano), composte per gran parte dallo scomparso Shunsuke Kikuchi.
La grafica è molto buona, specialmente considerando che è stato fatto negli anni '80, e raggiunge il suo picco durante le animazioni dei combattimenti, il punto forte dell'anime.

I personaggi sono caratterizzati discretamente, chi più e chi meno, dati i quasi 300 episodi ci si poteva però aspettare di più.
L'anime ha un ottimo doppiaggio in italiano, ma alcune censure erano decisamente non necessarie (come sostituire "uccidere" con "eliminare" o "fare fuori").

Tra i difetti da evidenziare ci sono: i troppi filler (si sarebbe potuto eliminare l'equivalente di 50 episodi togliendoli), le eccessive contraddizioni e alcuni potenziamenti esagerati.
Nonostante i vari difetti "Dragon Ball" riesce ad emozionare generazione dopo generazione e a lasciare un ricordo indelebile a tutti gli spettatori, assolutamente consigliato.

Oggi parlo di un Anime molto famoso, ovvero Dragon Ball Z, abbreviato in DBZ. Già il fatto che l'anime in teoria sarebbe dovuto esser chiamato Dragon Ball 2, ma per un errore ortografico del Maestro Toriyama il 2 fu traslato in Z fa capire la serie fortunosa degli eventi legati a quest'opera. Esprimo il termine "fortunosa", in quanto è proprio questa serie che rende Dragon Ball quello che tutti noi oggi conosciamo. Basterebbe la trasformazione di Goku in super saiyan per descrivere l'impatto dell'opera, oppure gli iconici "senzu", o le rispettive "fusions" ecc... Ma non mi soffermo molto sugli eventi della serie, in quanto è troppo famosa per parlarne ancora. Quello che voglio evidenziare è che prima di Dragon Ball Z lo Shonen non era quello che noi oggi conosciamo, I canoni dello Shonen moderno nella fattispecie il "battle shonen" sono tutti nati in quest'opera. Il rivale che diventa amico, il maestro anziano pervertito, il protagonista caratterizzato con un carattere perfetto, i power up, le ambientazioni senza tempo e le saghe per ogni villain che appare attraverso il corso del racconto.
È molto stupido parlare di Dragon Ball oggi dopo più di 30 anni ma il mio obiettivo è quello di far capire l'importanza dell'anime e del manga stesso per tutti quelli che descrivono tale serie "senza trama" oppure "priva di caratterizzazione nei personaggi". È doveroso ricordare che Dragon Ball è uscito in un periodo in cui lo shonen moderno che conosciamo non esisteva ancora, in cui i canoni che oggi troviamo nei nuovi shonen sono stati aggiunti proprio per differenziarsi dall'opera madre a cui si sono ispirati.
Concludendo Dragon Ball è per il sottoscritto un capolavoro e una pietra miliare per il battle shonen moderno. Voto 10.

Dare un giudizio a quella che ad oggi è, probabilmente, la serie animata più conosciuta di sempre, non è affatto semplice, anzi, forse lo è, ma riuscire ad esprimere l'importanza che ha assunto nel corso della vita (specialmente durante l'infanzia) di un ragazzo nato negli anni novanta, beh, qui la recensione assume un aspetto del tutto diverso, ma andiamo con ordine.

All'uscita da scuola, il pensiero fisso di ogni ragazzino appena tornato a casa, era quello di mettersi a guardare "Dragon Ball" appena prima di cominciare a fare i compiti; quella piccolissima porzione di giornata, in cui passavamo il tempo incollati allo schermo facendo il tifo per Goku e compagnia bella, significava molto di più che qualche minuto passato a guardare i cartoni animati; quei momenti rappresentavano un piccolo rifugio, capace di distrarci, anche solo per un momento, dalla realtà di tutti i giorni, facendoci immergere ed immedesimare in uno dei tanti personaggi presenti all'interno della serie.
Tuttavia, non si può dare un giudizio generale a una serie animata, dando solamente conto ai bei ricordi che ci ha lasciato da bambini, ma bisogna anche, senza essere troppo severi (in questo caso), analizzarne i diversi aspetti.

Partiamo dal presupposto che stiamo parlando di una serie nata a fine anni ottanta, quindi di una trentina di anni fa, quindi credo sia normale che, guardando Dragonball a distanza di anni, la prima cosa che salta per la testa, è che buona parte della serie, beh, non sia invecchiata poi così bene. L'animazione, nonostante tutto, soprattutto andando avanti con la visione, risulta tutt'ora gradevole anche a un occhio un po' più adulto; ciò che invece risulta un po' meno gradevole, è la lentezza con cui viene sviluppata la trama episodio per episodio. Mi sto riferendo, nello specifico, ad interi episodi che potevano essere tranquillamente riassunti in una manciata di minuti. Ad accompagnare tutto ciò, vanno purtroppo citati i numerosissimi episodi filler che rendono la visione, ad oggi (soprattutto per chi, come me, conosce praticamente a memoria ogni scena), davvero noiosa. Ma nonostante questi piccoli difetti appena citati, ogni minuto passato a guardare la serie, viene ricompensato da alcuni colpi di scena e momenti super iconici (che oggi, a distanza di tanti anni, non sono più tali), che da ragazzino, riuscivano a trasmettere emozioni indescrivibili.

La cosa che più rende interessante "Dragon Ball", nello specifico la serie "Z", di cui stiamo parlando, è la presenza di un numero così elevato di personaggi, caratterizzati uno per uno in maniera più che ottima, al fine di ampliare non solo il mondo che circonda l'intera la serie, ma anche la mente dello spettatore che sarà poi in grado di dare un'identità ed un giudizio personale ad ogni singolo personaggio.

Vorrei spendere due righe anche sul lato tecnico della serie; come già accennato in precedenza, nonostante gli svariati anni passati dalla creazione di questa opera, l'animazione, i disegni e le ambientazioni rimangono tutt'oggi più che validi; tuttavia, in alcuni episodi l'animazione viene lasciata del tutto in secondo piano, rendendo la visione di alcune fasi davvero fastidiosa da guardare. Però c'è da sottolineare che di fronte ad una serie che conta quasi 300 episodi, pretendere la perfezione, o quasi, da ogni singolo episodio, sarebbe alquanto inopportuno.

Potrei stare qui ore a spulciare ogni singola chicca di questa serie diventata ormai un mito, ma non lo reputo necessario, sia perché, come detto anche in precedenza, sfido chiunque a trovare anche una sola persona che non abbia mai sentito parlare di "Dragon Ball", ma anche perché, a mio parere, chiunque abbia avuto il piacere di imbattersi in questa opera qui, ne avrà un ricordo totalmente personale e diverso; per quanto riguarda il mio, e scommetto anche quello della maggior parte dei ragazzi appartenenti alla mia generazione, questo piccolo grande capolavoro, beh, è molto più di una semplice serie animata.

"Dragon Ball Z" è, probabilmente, l'anime più famoso nel nostro paese, tutti -almeno una volta- lo abbiamo guardato.
La trama di questa serie è molto classica e banale: "bene" contro "male" e il difendere la terra dal continuo attacco (senza un motivo) del nemico di turno.

I personaggi sono molto scontati e purtroppo poco caratterizzati; in realtà l'unico degno di nota è Vegeta per il resto sono tutti abbastanza anonimi, nessuno viene davvero approfondito. Punto di forza dell'opera sono sicuramente i combattimenti anche se fatti abbastanza male rimangono sempre coinvolgenti. Quello che non mi è piaciuto è il continuo power up dei personaggi perché rende tutto molto prevedibile.
Se fosse uscita in questi ultimi anni e non 30 anni fa l'avrei ritenuta un disastro; però non mi sento di bocciarlo completamente.
Voto finale: 5,5.

E' di certo una serie animata alquanto interessante, nonostante tenda talvolta a perdersi sotto più aspetti. La vicenda si rivela piuttosto semplice, e ha come protagonista un combattente quale Son Goku, generoso quanto abile, e costantemente disposto a mettersi alla prova. Questo a causa delle numerose difficoltà che è indotto ad affrontare, al fine di mantenere la pace sul suo pianeta. Tuttavia, il progredire della trama è garantito grazie alla presenza di comprimari distinti per personalità e stile marziale. Naturalmente, una caratteristica vincente, e ben gestita, è lo sviluppo di ciascuno, soprattutto in merito al potenziale combattivo.
Infatti, gli allenamenti a cui le varie figure si sottopongono garantiscono un più che evidente miglioramento nel controllo delle abilità e del ki, seppur ciò risalti poco nell'ultima parte della serie, dati i limiti ormai raggiunti dalle animazioni. In realtà, la concentrazione sulle sole capacità fisiche, ha come conseguenza una scarsa attenzione verso gli ideali dei singoli e alcune tematiche, quali quella amorosa, che renderebbero senza alcun dubbio l'opera più interessante.
Inoltre, la storia tende a dilungarsi su alcuni eventi poco essenziali, spesso anche in chiave ironica. Ciò, se da un lato costituisce una semplice digressione dalla sola azione, dall'altro rende quest'ultima meno allettante. Malgrado ciò, le battaglie sono affiancate da colonne sonore molto coinvolgenti. I dialoghi risultano quasi autentici, lasciando intendere perfettamente le intenzioni dei protagonisti, soprattutto se si fa riferimento a soliloqui o monologhi interiori.

Chi non ha visto «Dragon Ball Z»? Penso tutti, quindi credo che potrò tranquillamente tralasciare la descrizione della trama con cui inizio sempre le recensioni.
Ho trovato la storia di «Dragon Ball Z» molto interessante: nonostante sia una serie molto lunga da vedere, non annoia!
Fin dall'inizio, quando Goku viene a sapere delle sue origini riesce a catturare lo spettatore, per poi andare a finire con scontri per salvare il pianeta e l'universo molto interessanti. La battaglia contro Frezer è la mia preferita, ma ci sono molti altri episodi che mi hanno colpito. Sul piano tecnico nonostante abbia song molto appropriate, le animazioni "vecchio stampo" non mi sono mai piaciute, quindi dal punto di vista grafico al mio occhio perde un po'. C'è molto di meglio da vedere, però non nego che da bambino mi piacesse molto, anche se riguardandolo ora non mi fa lo stesso effetto.

L'anime degli anime, l'epica fatta cartone, il Dio delle serie è davanti a noi tutti! "Dragon Ball Z" è l'epica vera e propria, capace di portare grandi e piccoli in un universo fatto di lotte, poteri, trasformazioni, comicità e drammaticità che nessuno potrà mai superare o almeno eguagliare. I protagonisti e i loro antagonisti sono delineati alla perfezione, con personalità e caratteristiche uniche. La storia è sviluppata in quattro saghe, Saiyan, Freezer, androidi e Majin Buu, con avversari davvero imbattibili che si arrenderanno solo dopo scontri mozzafiato e drammatici e allenamenti intensi e sfiancanti. Dopo aver visto questo anime, tutti gli altri sembreranno fiabette da quattro soldi, perché l'adrenalina che ti trasmette non è descrivibile, e c'è sempre un power up oppure una fusione che aumenta l'attenzione e rende il tutto dannatamente magico. Chapeau!

Non intendo dare 10 a Dragon Ball Z, anche per colpa dei filler, c'è però da dire che è un buon anime, in confronto al discutibilissimo Dragon Ball GT, che è al limiti dell'inguardabile, salvato solo nel finale. I filler intasano un anime che poteva durare solo 140 episodi. L'adattamento dei nomi è da rivedere, soprattutto perchè Piccolo in italiano diventa Junior, Crilin diventa Crili, Yamcha Iamco, Jaozi Riff, e Tenshinhan Tensing. Perchè c'era bisogno di modificare così brutalmente i nomi non lo capirò mai. Però l'anime di Dragon Ball è ben animato e presenta una colonna perfetta e insuperabile.

Voglio dire, è impressionante.
Questo anime è basato sulla parte successiva del manga "Dragon Ball", scritto dal follemente talentuoso Akira Toriyama. È il seguito dell'incredibile anime "Dragon Ball". Ambientato cinque anni dopo la battaglia contro Piccolo, Goku vive pacificamente, ma la pace nell'universo di "Dragon Ball" non è mai duratura. Ben presto, il passato che nemmeno lui conosceva e da cui era fuggito torna da lui, portandolo ad una serie di battaglie epiche.

La serie va attraverso quattro saghe principali; Saiyan, Freezer, Cell e Majin Bu e si svolge in un arco di tempo di circa ventisette anni, che è una cosa parecchio figa, un qualcosa che raramente si arriva a vedere in una serie come questa. Si possono vedere i personaggi crescere e cambiare, e qualche personaggio ci piacerà molto di più dal momento in cui la serie è terminata. Dragon Ball Z contiene alcuni dei personaggi più simpatici di tutti i tempi. Non vedo come si può non farsi piacere Son Goku o Son Gohan.

Naturalmente quasi tutti i vecchi personaggi ritornano in questa serie, anche se la maggior parte di loro hanno ruoli minori, ma riescono comunque a ritagliarsi in alcuni punti dei ruoli importanti. Piccolo e Crilin svolgono ancora grandi ruoli, nella prima metà della serie, almeno. Yamcha e Tenshinhan hanno molto meno da fare nella serie, mentre Chaozu (Riff) è marginale. I cattivi sono impressionanti, Vegeta è un personaggio eccezionale e ben approfondito. Freezer potrebbe dire che è uno dei cattivi più memorabili che si trovano, Cell è impressionante già solo per il suo carattere di base, e Bu... beh è solo l'ultima macchina per uccidere!

La serie è realmente differente dalla prima serie. Dragon Ball si è maggiormente incentrato sull'umorismo e sulle arti marziali, lo Z invece si concentra più su potenti esplosioni di chi, spettacolarità e personaggi incredibilmente potenti. Non sarà certamente la serie più impegnativa in ​​giro, ma è comunque molto appassionante. Scene di grande azione, trasformazioni veramente cool e un sacco di razze aliene. Che altro si può davvero chiedere di più? La seroe si estende per 291 episodi, 13 film e 2 speciali televisivi. E sono ancora triste da quando è finito.

I film di Dragon Ball Z possono essere visti come storie separate, la maggior parte non si collocano per niente nella timeline della serie. Inoltre in Dragon Ball Z si possono trovare scene o episodi non sempre di alto livello, ma per la maggior parte, questo è dovuto ai riempimenti, che non sono presenti nel manga originale. Un esempio di stucco è la saga Garlic Jr., che è stata introdotta dopo la saga di Freezer, ed è una sorta di sequel del primo film "La vendetta divina". I film e i filler spesso non sono a livello del materiale tratto dal manga originale, ma questo non vuol dire che non siano piacevoli da seguire. Alcuni dei film sono parecchio belli, con cattivi come Broly e Cooler, quindi consiglio di dare comunque loro un'occhiata se si è fan.

Come nel caso di Dragon Ball prima serie, non c'è molto da dire circa l'animazione, anche se alla fine è stata migliorata un bel po'. L'anime in generale è diretto bene, ed è bello da guardare. I personaggi hanno tutti il ​​loro fascino in termini di progettazione. Le musiche della serie sono davvero spettacolari, anche le sigle mi piacciono abbastanza.

Questo è l'anime che, insieme a Neon Genesis Evangelion mi ha fatto entrare nel mondo degli anime quando ero solo un ragazzino. Ora sono cresciuto e diventato adulto, ma Dragon Ball Z lo amo ancora, anche se certo lo valuto in modo diverso rispetto a tanti anni fa. Sono cresciuto con la versione rimaneggiata e doppiata, che è adattata per un pubblico più infantile, e va bene così, ma se potete provate a guardare anche in giapponese con i sottotitoli in italiano.

Esiste anche un sequel della serie, noto come Dragon Ball GT, che non si basa sul lavoro di Akira Toriyama. Vale la pena dargli un'occhiata se si è fan, ma non aspettatevi che sia buono come Dragon Ball Z.

10/10

<b>Attenzione: presenza di lievi spoiler</b>

So già che molte persone staranno leggendo questa recensione solo per il voto dato all'anime in questione. Adesso vi spiegherò il perché di questo voto che per molti risulterebbe quasi una bestemmia.

Storia: 1
A cosa servirebbe iniziare a spiegare la storia? Ormai, se chiedessi al mio muro di scriverla ne sarebbe altamente capace, per via di tutte le volte che è stato rimandato in onda.
La storia di "Dragon Ball Z" è un immenso passo indietro rispetto al suo predecessore: non ha il minimo colpo di scena, non riesce ad emozionare se lo si vede per la prima volta quando, ormai, non si è più bambini (anche solo a 13-14 anni). Questo è anche colpa della volontà di Akira Toriyama di voler introdurre le sfere di Namek, che hanno dato la possibilità di far tornare in vita tutti i personaggi infinite volte. Come si può piangere per la morte di Goku se tanto ritornerà in vita dopo pochi episodi?
La parte peggiore è che in ogni saga succedono le stesse cose in una ripetizione ciclica: sono più deboli del nemico, si allenano o arriva qualcuno di più forte che, però, non vuole uccidere il nemico perché vuole farlo sentire debole, il cattivo diventa più forte (ripetere le due sequenze due o tre volte).

Personaggi: 1
I personaggi sono tutti completamente senza carisma, mal caratterizzati: non so se sono l'unico a pensare che quasi tutti i personaggi di "Dragon Ball Z" abbiano un loro clone in quanto a carattere, basta semplicemente pensare a Goku e Gohan: entrambi pensano solo alla giustizia e sono pronti a sacrificarsi ogni singola volta; Crilin e Yamcha, due idioti sempliciotti che muoiono sempre; Vegeta e Piccolo, prima cattivi e poi, dopo essere stati sconfitti da Goku, diventano improvvisamente dei santarellini; Goten e Trunks, due semplici bambini che non sanno ancora nulla del mondo; Muten e Oolong, due pervertiti.
Anche i vari antagonisti non se la cavano meglio in caratterizzazione, molte volte non hanno neppure un background e vogliono distruggere la Terra... Per sport?
Per spiegarmi meglio: Cell è stato creato all'improvviso, non c'è un vero motivo per cui sia cattivo; invece Babidi vuole far rinascere Majin Bu per distruggere la Terra... Ma non viene neanche menzionato il motivo.

Combattimenti: 1
I combattimenti di "Dragon Ball Z" sono ciò che di peggio possa esistere, sono una semplice chiacchierata (a volte ci manca solo il tè coi biscotti) accompagnata da sguardi minacciosi per poi iniziare a "combattere". I combattimenti sono composti da due veri calci e pugni, i personaggi che scompaiono perché "combattono alla velocità della luce" (penso si scocciassero di animare, altrimenti non me lo spiego) e poi usano tecniche con l'utilizzo del chi (aura nella versione italiana), o meglio, LA tecnica, visto che, in quasi tutti i casi, l'unica tecnica ad essere usata è l'onda kamehame (onda energetica), anche se di altre mosse ce ne sono (come il kienzan di Crilin), però sono usate pochissime volte, se non una sola.

Power up
Per quale motivo fare una sezione della recensione a parte per parlare dei power up? Semplice! Sono messi tutti a caso e dati ai personaggi quando l'autore ne aveva più bisogno.
I power up dovuti agli allenamenti sono accettabili, si allenano e diventano più forti, tutto apposto; il problema arriva quando il buon Toriyama, per creare un'atmosfera tesa e far si che gli spettatori si preoccupino per i loro eroi, decide di mettere di fronte un avversario decisamente più potente di loro. Dato che a quel punto non ci sono più modi per batterlo, deve far diventare i personaggi più forti, in che modo? Semplicissimo! Usando la scusa di una trasformazione improvvisa.
Una trasformazione improvvisa sarebbe accettabile, esatto, SAREBBE, se non fosse che viene usata molte volte durante tutto l'arco narrativo facendo diventare i personaggi ogni volta più forti (almeno in altre serie, come "Naruto", il protagonista ha un power up improvviso che lo salva, ma dopo non può usarlo a piacimento).

Nemici
Anche qui, perché fare una sezione apposita per i nemici?
Perché sono pochi per una serie così lunga.
Uno dei principali difetti di dragon ball Z è il fin troppo alto livello di potenza: se pure il personaggio più debole può distruggere la Terra in un secondo, non si potrà avere un alto numero di nemici, saranno pochi gli eletti che potranno affrontarli e questo aumenta la monotonia, infatti le battaglie principali saranno tutte molto lunghe, anche metà della saga. Questo annoia, anche perché, come già detto in precedenza, c'è poca varietà di mosse.

In conclusione: è un anime di bassissimo livello, non riesce a strappare né lacrime di tristezza né risate, è anche mal realizzato con fin troppe parti aggiunte dal manga, il che fa diventare tutto più lungo e noioso di quanto già fosse nella sua versione cartacea. Le uniche parti positive sono le opening, tutte molto ben fatte, e il doppiaggio italiano, molto ben curato con voci adatte e bravissimi doppiatori; l'unica pecca del doppiaggio è la ripetizione di alcune voci.

Dragon Ball Z è uno degli anime più famosi in tutto il mondo ed è quello che ci ha cresciuti ed aperto la strada nel mondo degli anime.
Penso sia inutile scrivere la storia perchè penso che chiunque la conosca a menadito e per quei pochi che non l'hanno visto consiglio vivamente di andarselo a vedere dalla prima serie.
La trama di sè non è molto originale o estremamente complessa, ma è molto godibile e ti incolla sulla sedia per ore a vedere episodio dopo episodio senza sosta.
I disegni e le animazioni sono fatti in maniera egregia, ma il punto forte dell'anime è sicuramente la caratterizzazione dei personaggi, ognuno di essi con un background diverso e degli obbiettivi alcune volte totalmente differenti ma che, in momenti di neccessità, mettono in secondo piano per aiutarsi a vicenda e fare in questo modo un team vincente.
In conclusione questa serie non sarà perfetta per la ripetitività in alcune fasi della storia ma chiunque almeno una volta nella vita dovrebbe vedersi Dragon Ball Z per considerarsi un vero amante degli shonen

Versione animata del celebre manga Dragon Ball, narra le gesta del giovane Son Goku, giunto alla seconda serie delle sue fantastiche avventure. Molto sottovalutato (soprattutto in itala, dove viene ripetuto all'inverosimile dalle reti Mediaset solo per fare audience), Dragon Ball Z è il papà dei battle shonen, ancora insuperato, neanche da serie a mio dire strasopravvalutate come One Piece, che anzi non esisterebbero senza l'influenza di DB. Questa seconda serie, detta per l'appunto serie Z per un totale di 291 episodi, copre un arco narrativo che va dalla saga dei Saiyan e dall'apparizione di Vegeta, alla saga di Majin Bu e alla sua conclusione.

Negli ultimi due tronconi narrativi, questa serie ripropone lo stesso fondo, ma non mancano certo combattimenti spettacolari e ben definiti, e colpi di scena, i quali, certamente hanno influenzato tutte le generazioni successive. La magia di Dragon Ball sta proprio nella sua trama, semplice ma geniale, e si può sempre presupporre che quella sia la fine. A volte viene pompata con alcuni filler non presenti nel manga, che pur non centrando molto con la storia, sono comunque leggeri e molto divertenti (soprattutto quello in cui Goku prende la patente insieme a Piccolo).

Per quanto Dragon Ball sia ormai un po' datato, si vede benissimo che la serie sta facendo ancora un grande successo, basti guardare il Kai, che ha una qualità superiore anche con solo metà degli episodi, e tutti i film e specialli che stanno spuntando fuori ultimamente. Secondo me, la cosa più geniale, risiede nella saga di Cell, la quale fa riaffiorare la maestosità del Fiocco Rosso (o Red Ribbon) come un oscuro passato che ritorna, e il Torneo Tenkaichi (per dimostrare che lo storico torneo Tenkaichi è il pilastro e parte integrante di tutte le serie di Dragon Ball) appartenenti addirittura alla prima grande serie.

Come amante del genere ed enorme fan, il mio voto è di 9/10, ma non posso negare che rispetto alla sua controparte cartacea ci perde.

Dragon Ball Z tratto dagli ultimi 26 volumi del manga di Akira Toriyama è una serie televisiva che si compone di 291 episodi, sequel del primo Dragon Ball. Ammetto che riguardare tutti e quasi trecento gli episodi mi aveva spaventato, pensavo che rivedendo oggi una serie che ho tanto amato per la prima volta 15 anni fa, e che non avevo più rivisto interamente da quando sono passato al manga, mi avrebbe fatto ricredere in negativo, ma per fortuna non è stato così. Dragon Ball Z rimane sempre uno dei cult intramontabili del Giappone. La storia del bambino scimmiesco con la coda arriva al suo culmine, ormai sposato e con un bambino, Son Goku deve fare i conti con la sua razza di provenienza, i Saiyan (pronunciato forse male nel doppiaggio Mediaset, e in modo corretto in quello di Dynamic Italia per i film, ma io continuo a preferire la prima), una stirpe di guerrieri bruti che avevano inviato Goku per distruggere la Terra.

Tutta la saga di Radish, Nappa e Vegeta è a mio dire la parte in assoluto più bella, quella che ti fa battere il cuore, e che al tempo ci spiazzava in quanto vedevamo morire i nostri amati protagonisti rapidamente e magari anche con gli occhi aperti. Bisogna ammettere che per l'epoca, ma anche per oggi, vedere questo tipo di morti in un anime non era cosa di tutti i giorni. Nello scontro spicca il personaggio di Vegeta, che quando si arriva su Namek non si tarderà ad amarlo, pur essendo un vile assassino che ha indirittamente ucciso alcuni dei nostri cari protagonisti. Questo personaggio, che rientra tra i preferiti di Toriyama, ha dal mio punto vista la maturazione più riuscita di tutto DB. Vedremo Vegeta da assassino, ad alleato che rimane con i terrestri a causa di nemici comuni, poi addirittura ad accettare di accoppiarsi con una terrestre e ad avere un bambino, a chiedere perdono a Gohan (ben in due occasioni), fino ad arrivare a sacrificarsi per la sua famiglia. Nonostante questo, l'orglioso principe non riuscirà mai a passare sopra all'ossessione verso Goku, che man mano che passava il tempo lo superava sempre in potenza, avvenelandogli l'esistenza.

Andando avanti ho provato di nuovo forti emozioni vedendo Goku diventare Super Saiyan, scena che nell'anime risulta molto più drammatica che nel fumetto, poi so che andrò controcorrente, ma reputo la saga di Cell più bella di quella di Freezer. E la versione animata la rende ancora migliore grazie ai toni cupi dei colori e delle musiche in sottofondo realizzate da un famoso compositore del periodo. In questa saga spicca la bellezza del personaggio di Gohan perfettamente riuscito nella sua crescita caratteriale e fisica. Il duello Kamehameha vs Kamehameha tra Gohan e Cell rimane sempre un piccolo gioiello, da ragazzino avevo la puntata in questione cioè la numero 191 registrata su una VHS, beh l'avrò riguardata talmente tante volte da aver consumato la pellicola!

Infine la saga di Majin Bu è quella che ritorna un po' alla comicità della geniale prima serie, dando molto spazio a personaggi come Mr. Satan, che interagiscono con un'antagonista che già di per se risulta molto comico. Non ho apprezzato la nuova versione di Gohan, non tanto all'inizio ma dopo, sembra uno smidollato, per poi ritornare ai fasti dopo il rito del Sommo Kaioshin, al contrario Vegeta termina la sua crescita interiore risolvendo finalmente i suoi dissidi con Goku, e chiarendo i suoi sentimenti verso Trunks e Bulma. Anche il finale di quest'ultimo capitolo con Bu sconfitto dall'Energia Sferica raccolta dagli abitanti della Terra è entrato nella storia.

"Dragon Ball Z" è un capolavoro, un must assolutamente da recuperare, semmai qualcuno se lo fosse perso nelle continue repliche di Italia 1, a questo proposito non mi piace che ultimamente Mediaset lo trasmetta ciclicamente saltando la 1° serie e stracensurandolo, e rimettendogli il vecchio titolo "What's my destiny Dragon Ball". Nei primi anni non era così censurato cavolo! Rispetto al manga i ritmi sono più lenti, ma devo dire che la cosa anche in età adulta non mi ha disturbato, anzi, e le puntate filler di quest'anime le adoro, e stesso discorso per le scene di riempimento aggiunte perchè spesso danno spazio ai personaggi come il Genio delle tartarughe (maestro Muten) che assumono nello Z un ruolo marginale.

Dragonball Z non è un'anime, ma è L'anime, con l'articolo determinativo, poiché e quello che ha accompagnato l'infanzia di tutti i ragazzini dagli anni 90' ad oggi. E' inoltre, una di quelle serie presente ovunque: esistono gadget di ogni tipo, siti internet dedicati, giochi e videogiochi, e chi più ne ha più ne metta.
Come mai allora un'opera simile riceve un voto al di sotto del 5? Questo è dovuto a tutta una serie di cose che da piccolo ti fanno amare il cartone in maniera smisurata, ma che poi, se analizzate con uno sguardo più adulto, mostrano tutta una serie di carenze.
La trama parte abbastanza bene nella prima saga, in cui vediamo tutti i personaggi della prima serie, amici e nemici, uniti contro un male più grande proveniente dallo spazio: i Sayan. A questo si aggiungono qualche piccolo colpo di scena e qualche avvenimento imprevisto ( chi si sarebbe mai aspettato che tutti i guerrieri Z uniti avrebbero fatto quella fine contro un solo Sayan? ), con conseguente arrivo di Goku che prende tutti a calci nel sedere, e fin qui tutto bene. Il problema è che poi la storia si ripete nella seconda saga, e nella terza..... e nella quarta.... ma basta! In pratica non fa altro che ripetersi all'infinito seguendo sempre lo stesso schema: i buoni combattono un male sempre più forte, perdono e Goku salva tutto. Inoltre c'è da dire che ogni saga si allunga sempre più, aggiungendo ogni volta episodi basati su allenamenti o combattimenti di 10 puntate che ''sembrano essere definitivi, ma poi non lo sono, perchè solo dopo altri numerosi combattimenti di quella stessa durata, si arriverà alla battaglia finale con il cattivo di turno, che durerà come minimo 15 puntate.
Parlando proprio dei combattimenti, si può dire che ''ci sono ma non ci sono'', poichè nonostante una volta su un milione verrà utilizzata una tecnica nuova e originale ( che non si vedrà più per tutta la durata dell'anime ), sono sempre un miscuglio tra gli stessi colpi di energia visti in tutta la serie ( ma più potenti eh ) e scazzottate qua e la uniti a lunghissimi scambi di battute tra le due parti ( ''io ti ucciderò''; ''no, io ti ucciderò''; ''no, sarai tu a morire'' e così via ).
Inutile parlare della caratterizzazione dei personaggi visto che, nonostante si vedano crescere poichè la storia è ambientata in un arco di tempo di vari anni, non ce ne è uno che abbia una sorta di maturazione interiore, e che tutti quanti agiscono in maniera completamente in molte occasioni. Inoltre la serie sarà piena zeppa di personaggi che in un episodio sono ''l'essere più potente di tutta la galassia'' o ''gli esseri supremi governatori della galassia'' e in quello dopo incapaci di muovere un muscolo e in grado di fare solo una telecronaca, fatto dovuto anche alla marea di potenziamenti messi completamente a caso durante tutta la storia.
C'è da aprire un'ultimissima parentesi sui titoli degli episodi, i quali spoilerano tutti gli avvenimenti senza lasciare un briciolo di suspence ( ''pincopallino muore'' ; ''pierino salva la galassia'' ; ''paolino contro pincopallino'' ).
In conclusione Dragonball Z è un anime molto apprezzato in età meno matura per la ricchezza di ''scontri'' e di potenziamenti dei personaggi, ma meno apprezzato se visto con un minimo sguardo critico.

"Dragon Ball Z" è una serie animata della Toei, tratta dal fumetto di Akira Toriyama, ed è un vero cult nel mondo dell'animazione. Un appassionato di anime che non ha mai visto una puntata di "Dragon Ball" non credo esista sulla faccia della Terra. Questo cartone animato ha dato vita a un intero genere, quello dei combattimenti: senza di esso oggi non avremmo serie come "One Piece" o "Naruto". La storia di "Dragon Ball Z", continuazione del primo "Dragon Ball", inizia mostrandoci brutalmente le origini di Son Goku. Tutta la prima parte cruda dedicata ai saiyan è da cardiopalma, segue poi la saga di Namecc, il vero capolavoro della serie Z, dimostrazione di come si può creare una storia efficace e piuttosto articolata senza elaborarla troppo. Dopo l'impossibile battaglia con il tiranno galattico Freezer, Goku e i suoi amici dovranno affrontare una minaccia artificiale e un futuro macabro. Infine, l'ultima minaccia sarà la magia.

I personaggi sono perfetti, copiati da tutti gli autori, con caratterizzazioni uniche e crescite riuscitissime. Molto spesso leggo che i personaggi di "Dragon Ball Z" non hanno caratterizzazione... beh, mi chiedo che serie abbiano visto. La crescita di Piccolo e Gohan è memorabile, quella di Vegeta, da orgoglioso mercenario assassino a padre di famiglia è tutt'oggi insuperata, e infine la crescita di Goku, se contiamo anche la prima serie, è unica. Le battaglie sono spettacolari dal punto di vista estetico, ma anche intelligentissime nella pratica. I migliori antagonisti li ha "Dragon Ball Z": io personalmente non ho ancora trovato in altre serie nemici del calibro di Freezer, Cell e Majin Bu, dotati di un carisma e una forma singolare tutti e tre. Ho anche amato le trasformazioni geniali di questa serie, tra tutti il Super Saiyan. Le pecche di quest'anime sono la lentezza e l'aggiunta di qualche filler di troppo, ma grazie a Dio non inficiano più di tanto la narrazione. Sigle d'apertura straordinaria (quella giapponese), buona anche la sigla di Vanni (beh, almeno quando ero ragazzino mi piaceva), discrete le OST. Per essere una serie di fine anni '80 e prima metà anni '90 ha anche un ottimo lato tecnico, anche se i disegni di qualche episodio non rendono giustizia al manga. Personalmente reputo questa seconda serie superiore alla prima.

Cult assoluto!

Si tratta di fatto del primo anime che io abbia mai seguito dalla prima all'ultima puntata, grazie all'adattamento Mediaset. Per quelli della mia generazione quest'anime è un vero e proprio cult: al tempo non si parlava d'altro, tutt'oggi è facile che si finisca a citarlo o a farne oggetto di discussione. Insomma, è un anime che ormai fa parte dell'immaginario collettivo.

Tuttavia, occorre essere oggettivi e superare quell'infantile ammirazione per quest'anime con uno sguardo critico e qualche anno in più sulle spalle.

Innanzitutto l'anime, nonostante i 291 episodi, non ha una vera e propria trama e gli archi narrativi principali sono caratterizzati da uno schema piuttosto semplice e ripetitivo: arriva un nuovo potente nemico, scontro con i nemici secondari, scazzottata dilungata fino all'inverosimile con il nemico principale, Goku risolve la faccenda. L'unica variante è la posizione, nell'arco temporale, di interminabili allenamenti, o il momento in cui Goku decide di fare la sua comparsa.
291 episodi sono troppi e ingiustificati, considerando il tempo speso tra tecniche lentissime, scazzottate infinite, commenti inutili, urla e puntate il cui unico scopo è quello di allungare il brodo.

A disegni ed animazioni non certo eccezionali, fanno da sfondo ambientazioni scarne e del tutto prive di dettagli. Si tratta nella maggior parte dei casi di sconfinate distese verdi o rocciose, cosparse di elementi generici: un alberello qua e la e qualche roccia da distruggere durante il combattimento. La distruzione è tra l'altro l'unico modo in cui i personaggi interagiscono con l'ambiente circostante (e del resto gran parte del tempo lo passano sospesi in aria). Le musiche invece non sono affatto male e riescono a dare ad ogni scena la giusta enfasi. Apprezzabili anche la prima opening giapponese e quella italiana.

Il vero punto debole dell'anime sono però i personaggi e i dialoghi. Se il ruolo di personaggi secondari (Crilin, Yamcha e co.) è semplicemente quello di commentare i combattimenti e/o morire a turno, i nemici sono personaggi monodimensionali e mossi dalle più banali delle motivazioni: Freezer vuole diventare immortale/dominare la galassia; Cell vuol essere il più forte dell'universo; Majin Bu vuole... distruggere e basta, e non è certo la trovata di una controparte buona che riesce a dare una qualche profondità al personaggio.
In generale non c'è traccia di psicologia nei personaggi, anche perché il 99% delle battute è composto da provocazioni e osservazioni riguardo la propria forza o quella degli avversari. Del resto, è la forza combattiva l'unico argomento affrontato nell'intero anime.

Tuttavia, nonostante l'anime sia basato esclusivamente sui combattimenti, anche questi non sono privi di difetti. Di fatto non vengono mostrati stili di combattimento, tecniche o tattiche particolari. Le battaglie sono semplicemente una gara a chi mena (o urla) più forte, o a chi lancia la sfera di luce più potente. C'è però da dire che, nonostante questi evidenti difetti, le battaglie riescono comunque ad essere piuttosto godibili, soprattutto nella scene in cui vengono mostrati gli entusiasmanti "power-up", che danno vita alle scene più memorabili dell'intero anime. Se solo si urlasse meno e si fosse più celeri nell'esecuzione delle tecniche sono sicuro che i combattimenti risulterebbero ancora più godibili (e magari durerebbero qualcosina in meno).

Ci si potrebbe aspettare, da un anime in cui i personaggi muoiono continuamente, un certo livello di drammaticità. Tutt'altro. I personaggi possono resuscitare praticamente infinite volte, anche da morti possono continuare a comunicare con i vivi, possono allenarsi in attesa di un ritorno sulla terra, possono assistere a tutto ciò che accade nel mondo e a volte possono addirittura contribuire. L'aldilà è un viavai continuo di personaggi che muoiono e tornano in vita (nonché sede di tornei e gag comiche).
Accade così che fino alla saga di Freezer l'anime riesce ad essere tragico al punto giusto, ma quando inizi a capire che in Dragonball Z morire non è poi tanto male (e in ogni caso qualsiasi morte o catastrofe può essere sanata evocando il drago) allora cessa di esserci anche quel filo di dramma che si poteva respirare nella saga dei Sayan o in quella di Freezer.

Il mio voto finale è un 4 (abbondante) per un anime che se fosse finito con la saga di Freezer avrebbe meritato anche una stirata sufficienza e che invece si ripete uguale a se stesso, perdendo però mordente, idee e coerenza narrativa.

<b>Attenzione: la recensione contiene spoiler</b>

Chi non ha mai visto questa serie tornando da scuola?
La grafica, nonostante sia un anime vecchio, risulta migliore di tanti anime molto più recenti, e questo la dice lunga sulla scarsità di alcune opere del nuovo millennio.
Rispetto alla prima serie "Dragonball Z" è sicuramente più spettacolare, ma personalmente ho preferito la saga di Goku da bambino. La seconda saga perde alcuni particolari che avevano reso così bella la saga del piccolo Goku: una delle cose più belle erano le avventure nelle quali incappavano durante la ricerca delle sfere del drago, cosa che nello Z viene persa, dato che le trovano in un attimo. La storia ruotava attorno a un protagonista bambino con la voglia di divertirsi e non di salvare il mondo, un bambino ingenuo che crescendo fino all'età adulta non cambia. Se l'ingenuità su un bambino è simpatica, l'ingenuità su un adulto è fastidiosa. Nella prima serie la morte di qualche personaggio era una tantum, e non una cosa fissa in ogni saga come nello Z.

Un altro problema è dato dal fatto che tutto venga allungato alla nausea. Pensate solo alla saga di Freezer: "Il pianeta sta per esplodere". Dieci puntate dopo "il pianeta è prossimo all'esplosione". Altri 10 episodi dopo "manca davvero pochissimo all'esplosione"... Questo allungare all'infinito il brodo rende un po' noiosa la visione, dato che spesso in alcuni episodi non succede nulla.
Oppure il fatto che spesso un nemico (che il più delle volte vuole distruggere la razza umana) i nostri eroi possano batterlo dal primo incontro, ma decidono di divertirsi un po', e puntualmente il nemico alla fine ha la meglio e loro devono correre ai ripari e allenarsi, per poi sacrificare qualcuno per batterlo. Questa particolarità si nota in quasi tutti i nemici, facendo risultare l'intera saga identica nelle dinamiche, in cui semplicemente hanno cambiato volto e nome al nemico.

In un anime una delle cose fondamentali (oltre al non annoiare) è non contraddirsi. "Dragon Ball Z" sarebbe stato ottimo se avessero evitato di fare dei piccoli errori. Ad esempio:

1) Il super sayan leggendario: ne appare uno ogni diecimila anni. Goku diventa super sayan: è lui il sayan leggendario! Poco dopo... Vegeta diventa super sayan, Gohan diventa super sayan, Goten e Trunks diventano super sayan... alla faccia del leggendario. Questo errore viene "corretto" con il film di Broly, dove dicono che è lui il vero sayan leggendario (sayan leggendario e imbattibile che però poi viene sconfitto, tra l'altro). Questo considerarlo un errore forse è esagerato, quindi diciamo che è una delusione, una delusione per il fatto che veniamo illusi che sia una cosa speciale, una cosa rara, quando poi non è affatto così.

2) Nel flashback di Freezer, quando distrugge il pianeta Vegeta, si vedono tutti i sayan volare nello spazio per contrastare Freezer... ma allora perché Goku non può stare nello spazio quando Namek sta per esplodere ma ha bisogno di una navicella perché se no morirebbe? E' un sayan anche lui...

3) Il palazzo del supremo si dice che sia irraggiungibile da astronavi e ogni altro tipo di mezzo. Infatti Goku bambino deve farsi un mazzo tanto per arrivarci. Nella saga Z quante volte è successo che gente comune ha raggiunto il palazzo con le navicelle della Capsule Corporation?

4) Quando Majin Bu malvagio sconfigge Majun Bu buono lo trasforma in un cioccolatino e lo mangia. Esattamente come aveva mangiato Darbula. Successivamente Majin Bu assorbe Gohan, Goten, Trunks, ecc. ma quando Goku e Vegeta, che hanno fatto la fusione, entrano nel suo corpo, trovano racchiuso nel bozzolo anche Majin Bu, che in realtà non dovrebbe esserci, visto che è stato mangiato e non assorbito. Altrimenti dovrebbe esserci anche Darbula, che però in realtà è negli inferi.

Non nego che comunque rimane un bellissimo ricordo della mia infanzia al quale sono legato: anche io ho adorato guardarlo e mi sono affezionato ai personaggi, ma a distanza di anni, riguardandolo con una testa più matura, si notano cose che prima si ignoravano. Per me un capolavoro non può avere difetti. Quanto ho detto sopra rende "Dragonball Z" un bell'anime con degli insegnamenti, ma non un capolavoro.

Dragon Ball Z è l'adattamento, in 291 episodi, della seconda parte del manga di Akira Toriyama, ossia i volumi 17-42. Originariamente il titolo doveva essere Dragon Ball 2, ma in uno degli schizzi preparatori il 2 era scritto in maniera simile alla lettera Z e piacque molto ai produttori. Il successo di questa seria è di gran lunga superiore alla prima, come dimostra la grande quantità di materiale relativo ad essa prodotto nell'arco di due decenni e mezzo: per fare un esempio, dei 18 film al momento prodotti nella saga di Dragon Ball, ben 14 derivano dalla serie Z, anche se soltanto l'ultimo di essi, Battle of Gods, si pone in continuità con essa.

La storia ha inizio cinque anni dopo la vittoria di Goku su Piccolo, nel corso del ventitreesimo torneo Tenkaichi: Goku vive con la moglie Chichi e il figlioletto Gohan, che vuole diventare uno studioso e non seguire le orme paterne, perché ormai il mondo è in pace e combattere è inutile. Tuttavia, proprio allora compare un nuovo, misterioso e potentissimo nemico, che si presenta come Radish, della razza dei Saiyan, fratello maggiore di Goku. Già dalla prima serie era evidente che c'era qualcosa di strano in Goku, per via della sua coda e della capacità, con la luna piena, di diventare un gigantesco scimmione: adesso finalmente viene chiarito che l'origine del protagonista non è terrestre ma egli proviene dal pianeta Vegeta ed era stato inviato sulla Terra per sterminare l'umanità e conquistarla, essendo i Saiyan un popolo bellicoso. Ancora una volta la narrazione procede attraverso grandi saghe, come nel manga: la prima saga, quella dei Saiyan, si conclude con la morte di quasi tutti i guerrieri terrestri e la partenza di Bulma, Crilin e Gohan per Nameck, pianeta da cui proviene il Dio della Terra e su cui pare si trovino altre sfere del drago; segue la saga di Freezer, in cui si farà luce sulla scomparsa dei Saiyan e Goku accederà a un nuovo incredibile potere, la trasformazione in Super Saiyan; poi viene la saga degli androidi e di Cell, creazioni del Dottor Gelo che un tempo militava nel Red Ribbon; infine la saga di Majin Bu, con cui si concludeva anche il manga.

La serie vede il recupero di molti personaggi della prima serie, anche se, a parte il protagonista, Crilin, Piccolo e Bulma, gli altri sono relegati a un ruolo di secondo piano (anche gente importante come Tenshinhan o Yamcha, anzi quest'ultimo diventa insieme a Jiaozi l'apoteosi dell'inutilità della serie), mentre numerosi e interessanti sono i nuovi personaggi introdotti. Innanzitutto abbiamo i Saiyan, che con l'aumentare del livello di potenza dei villains diventeranno gli unici veri protagonisti della vicenda: non solo Vegeta, l'arrogante principe dei Saiyan con cui Goku svilupperà una forte rivalità, ma anche i loro figli, ossia Gohan, Goten e Trunks, che si riveleranno potenzialmente ancora più potenti dei genitori. Inoltre, se nella prima serie aveva fatto la sua comparsa il Dio della Terra, qui avremo una vera e propria inflazione di divinità: prima Re Kaioh del Nord, protettore della Galassia in cui si trova la Terra e maestro di Goku cui insegnerà il Kaioken e la Sfera Genkidama; poi gli altri tre Kaioh dei punti cardinali e il Vecchio Re Kaioh, un vecchietto che ama ascoltare la musica dalla radio e organizzare tornei di arti marziali fra i migliori combattenti defunti; infine i Kaioshin, la stirpe divina più in alto. Anche lo scenario geografico si allarga man mano che la serie va avanti, fino a includere altri pianeti (come Nameck) e i mondi ultraterreni, e addirittura altri futuri alternativi.

I due grossi difetti della serie sono i filler e la qualità calante delle saghe. Gli episodi filler erano necessari, visto che la produzione dell'anime avveniva contemporaneamente alla serializzazione del manga e bisognava dare ad Akira Toriyama tempo per ultimare l'opera, oltre che importanti per rendere meno brusco allo spettatore il passaggio da una saga all'altra; tuttavia, se alcuni di questi filler sono di qualità quantomeno accettabile (la saga di Garlic Jr. e quella del torneo delle Quattro Galassie nell'aldilà), altri sono riempitivi noiosi e insulsi, che annoiano dal primo all'ultimo minuto e non aggiungono nulla di nuovo alla storia, tranne forse l'episodio in cui Goku e Piccolo devono prendere la patente per l'auto, ma solo per le risate che suscita vedere l'orgoglioso figlio del Grande Mago Piccolo alle prese coi problemi della scuola guida). E' risaputo che Toriyama aveva intenzione di concludere la storia con la saga di Freezer, ma il successo di anime e manga spinse gli editori a chiedergli di allungare il brodo, facendo nascere così prima la saga di Cell, che salvo una certa lentezza iniziale riesce a emozionare lo spettatore come mai prima d'ora, poi la saga di Majin Bu, che invece è deludente sotto molteplici aspetti, a cominciare dallo stesso villain, che vorrebbe recuperare la comicità e la demenzialità dei villain della prima serie ma riesce ad essere semplicemente ridicolo, prima di trasformarsi in un demone senza personalità e dedito solo alla distruzione (in confronto Freezer e Cell erano molto più credibili e carismatici).

Nonostante non manchino siparietti comici e scenette che strappano il sorriso, il tono in questa serie è molto più adulto, maturo, oscuro (una trasformazione in verità iniziata già dalla saga del Grande Mago Piccolo), raggiungendo l'apice nella saga di Cell, che mescola visioni del futuro apocalittico di Mirai Trunks e morti dal grande impatto emotivo, per poi virare nuovamente verso il comico e il ridicolo nella saga di Majin Bu. Chi crede che Dragon Ball Z sia fatto solo di lunghi e interminabili combattimenti sbaglia di grosso, perché regala alcuni fra i momenti più emozionanti dell'intera animazione nipponica, come la prima trasformazione di Goku in Super Saiyan o la Kamehameha scagliata da Gohan con l'aiuto dello spirito del padre contro Cell o ancora la scena in cui un iracondo Vegeta si scaglia contro l'androide perfetto per vendicare la morte del figlio venuto dal futuro.

A proposito del comparto tecnico, per Dragon Ball Z vale lo stesso discorso di Dragon Ball: a distanza di quindici anni dalla sua messa in onda, la serie si difende bene sia dal punto di vista tecnico (tratto grafico gradevole e fedele al manga di Toriyama, ottima OST) sia come semplice intrattenimento. Probabilmente il numero eccessivo di puntate, la grande quantità di filler (molti inutili) e la lentezza della trama e dei combattimenti in molti punti, con tempi morti, scene senza dialogo e inutili riempitivi fra una mazzata e l'altra, potrebbero renderne noiosa la visione, ma per i meriti storici, per la sua spettacolarità ed epicità e per alcuni momenti di grande impatto emotivo la serie Z è un must dell'animazione.

Da cosa incominciare parlando dell'anime, credo, più conosciuto al mondo? Innanzitutto la storia: il sayan di nome Kakarot, conosciuto nella storia come Goku, nome donatogli dal nonno, incontra, all'inizio della vicenda, suo fratello Radish, che fa parte anch'esso della stirpe dei guerrieri sayan. Ma la storia principale di Dragon Ball z si può dividere in 4 saghe principali: quella dei Sayan, quella di Freezer, quella degli Androidi e quella di Majin Bu.
Nella prima saga si presentano come nemici Radish, Nappa e Vegeta; nella seconda sostanzialmente Freezer e la squadra ginew; nella terza C-19, il dottor gelo, C-18, C-17, Mecha Freezer, Re Cold e infine Cell, composto dalle cellule dei guerrieri più forti del mondo; nell'ultima Majin Bu, Darbula e Babidy.

In questa serie emerge la straordinaria passione per l'autore del combattimento, del legame che si può creare tra personaggi più opposti, ma soprattutto della fantasia con la quale crea dei nemici così caratterizzati, così esemplari da farti dire "WOW, che figata!!"
Prendo in esame questo cartone animato perchè è l'emblema della mia infanzia: sono rimasto affascinato dal legame che si è creato tra Gohan e Junior, di profonda amicizia e rispetto; mi è piaciuto quanto si è evoluto il comportamento del famoso Vegeta e quanto Goku cerchi sempre di risparmiare i propri nemici anche se meritano le pene dell'inferno. Sinceramente penso che questo sia uno degli esempi di forma d'arte, elevabile ad universale: fantastico, fantastico, fantastico!
Ma tra tutti questi personaggi, tra trasformazioni che oltrepassano l'epico, mosse che vanno da onde energetiche a raggi devastanti, alcuni errori sono indiscutibili (ed è anche per questo che il mio voto si è ridotto ad un misero 8).
Fino alla saga degli androidi i problemi non si crearono, visto che tutto filava liscio come l'olio, ma ho cominciato a pormi delle domande e ad avere dei dubbi subito dopo che i guerrieri z scoprono la macchina del tempo di Cell.
Infatti tutti i cambiamenti del presente sono stati creati non solo da Trunks ma anche da Cell, venuto dal futuro per assorbire C17 e C18.
Ora potrei parlare di questo anime per ore ed ore e non concludere nulla; concludo solo dicendo che la saga di Cell è una delle più belle che io abbia mai visto, e che la figura del cattivo di Cell è una delle più belle mai create.
Da lì in poi la lenta discesa… l'autore comincia infatti a non avere più fantasia nell'inventare delle mosse speciali per i nemici; in Cell era giustificato il fatto che lui le sapesse visto che era fatto delle loro cellule, ma in Majin Bu assolutamente no.
In conclusione spero che tutti i fan di Dragon Ball abbiano apprezzato questa perla e la storia che c'è sotto come ho fatto io.

Dragonball è bellissimo, ma con la serie Z purtroppo iniziano le note dolenti.
Pur sempre rimanendo intriso dei valori più puri e semplici dell'animo umano, pur regalandoci l'avventura e l'azione che tanti ci entusiasma, il modo in cui è stata prodotta la versione animata della seconda fase di Goku e Co. scalfisce la sua perfezione; le puntate filler, la cosa più odiosa per qualsiasi fan di un anime, trovano qui terreno fertile (anche se non tanto fertile quanto in Naruto grazie a Dio) e purtroppo, guardando l'anime, dobbiamo sopportarli, attendendo con trepidazione il proseguire della storia. La seconda nota dolente sono il prolungamento insopportabile delle puntate. Palesemente mi sto riferendo a quegli episodi dove per mezzora si vedono i due di turno che se le danno di santa ragione e basta. Queste due cose hanno molto penalizzato, per questo non si può dare un dieci a Dragonball Z. Ma fortunatamente l'originalità dell'opera rimana intatta fino alla fine della storia facendo si che si possa tranquillamente dargli un bel otto.

Come nel caso della serie precedente, anche per quanto riguarda "Dragon Ball Z" possiamo dire di essere di fronte ad un'opera immortale, senza tempo ne precedenti. L'anime si posa sulle basi solide della prima serie partendo alla grande con un colpo di scena riguardante la vera identità di Son Goku, il protagonista, e presentando nuovi antagonisti dalla forza spropositata. Il prosieguo è un crescendo che contiene probabilmente quello che è lo scontro più bello mai visto in un anime (<b>SPOILER</b>: mi riferisco al primo combattimento fra Son Goku e Vegeta). La saga successiva, quella di Freezer, a parer mio avrebbe dovuto coincidere con la fine della serie in quanto sarebbe stata la chiusura perfetta del cerchio (<b>SPOILER</b>: mi spiego... dopo la prima serie, utile per presentare tutti i personaggi, la seconda aveva principalmente lo scopo di far si che la trama si sviluppasse; dunque, nella saga dei Saiyan, si scopre che Son Goku è un alieno, proveniente dal pianeta Vegeta distrutto assieme a tutti i suoi abitanti salvo pochi fortunati, quali lo stesso Son Goku, Vegeta, Radish e Nappa. Inizialmente si era detto che la causa dell'esplosione del pineta fosse stata un meteorite, salvo poi, nella saga successiva, scoprire la verità: Vegeta è stato distrutto da Freezer, che viene presentato come l'essere più potente e spietato dell'universo e come il più grande nemico per ogni guerriero di razza Saiyan. Con la sua sconfitta il cerchio si sarebbe chiuso in maniera perfetta senza incongruenze, Son Goku, unico e solo super sayan, sarebbe morto da eroe, raggiungendo il suo obbiettivo di vendicare la sua stirpe e di regalare un futuro roseo alla terra). Se fosse finita qui, il mio voto a DBZ sarebbe stato 10; purtroppo però l'anime è andato avanti fra incongruenze, intere saghe di filler e inutili e snervanti ripetizioni di tutto ciò su cui s'era fatto leva durante la prima serie e le prime due saghe della seconda. DaCell in avanti infatti DBZ perde completamente la trama e l'idea di base della ricerca delle sfere del drago per concentrarsi solo sulla comparsa di antagonisti super potenti ma senza carattere ne perchè. Le solide basi sulle quali la serie si posava vengono man mano demolite dalle varie contraddizioni e incongruenze (<b>SPOILER</b>: esempio, Vegeta disse che ci sarebbe stato un solo Super Saiyan ogni 1000 anni; bene, peccato che dopo Son Goku tutti i Saiyan di DBZ raggiungano questo stadio!), le lotte perdono ogni significato difronte alla spropositata potenza dei personaggi capaci di spazzare via un pianeta senza neanche sforzarsi troppo, anche la svariata serie di tecniche di combattimento sfoderata in DB e nelle prime due saghe di DBZ perde ogni significato difronte alle trasformazioni in Super Saiyan, S.Sj 2 (che praticamente è uguale al primo eccetto per qualche centimetro di capelli, qualche kg di muscoli in più e un pò di scintille) e S.Sj 3 ( francamente la peggiore trasformazione comparsa in DBZ con il casco di banane in testa e senza sopracciglia!). Insomma.. Dalla saga di Cell fino alla fine di DBZ il mio voto è 4; un vero peccato. Comunque sia, lo scempio compiuto dopo Freezer non può di certo cancellare quanto di buono si sia visto prima ne una serie diventata leggenda e fonte di ispirazione per molti. Immortale.

"Dragon ball Z" è stato un cartone che mi ha accompagnato per tutta l'infanzia. Questa recensione si basa sulla serie "Z" che è anche la mia preferita. In questa serie vengono svelate le origini di Goku, appaiono nemici ancora più potenti e appaiono anche nuovi alleati. La saga di Freezer è quella realizzata meglio ed anche quella con cui si sarebbe dovuto concludere il cartone in origine, ma visto il successo che ha avuto non è andata così.
C'è da dire che l'anime ha un ritmo molto più lento rispetto al manga, a causa dei vari episodi riempitivi, ma mantiene un ottima qualità. Si può assistere alla maturazione di Goku, che ha una famiglia ora, e che quindi non deve (in teoria) occuparsi solo di salvare il mondo.
La critica che molti fanno a questa serie è che non si basa più sulla ricerca delle sfere del drago ma sul salvare la terra. E' vero, ma 291 episodi per trovare varie volte le sfere del drago sarebbero stati noiosi. Fra i personaggi importanti c'è anche Vegeta che è la "nemesi" di Goku, il rivale che all'inizio è cattivo ma con il tempo cambia e diventa anche lui buono e si crea una famiglia (nessuno avrebbe mai immaginato con chi poi!). Junior che diventa il "maestro" di Gohan e anche il simpaticissimo Mr. Satan, che riuscirà a fare anche lui la sua parte per salvare il mondo. Anche se per ovvi motivi molti personaggi non combattono più acquistano altri ruoli e maturano (anche Crilin avrà una famiglia!), insomma, non ce il rischio di annoiarsi e sarà bellissimo vedere molti personaggi che crescono e che da "bambini" diventano uomini adutli. Do solo 9 e non 10 solo perchè molti episodi sono stati aggiunti e la trama ha quindi un ritmo lento, ma è comunque un anime bellissimo e se qualcuno non l'ha ancora visto deve assolutamente rimediare!

Dragon Ball Z è a mio avviso molto più bella della prima serie e dello GT, trovandomi quindi in contrasto con tutti coloro che reputano la prima serie migliore. Non sono d'accordo perchè qui abbiamo nemici molto più potenti, spettacolari, spietati e "maturi" di quelli presentatici nella prima serie, che comporteranno quindi violentissimi combattimenti e spettacolari colpi di scena, tra tutti le varie morti che ogni saga comporta, basti pensare a quella dei Saiyan e di Frezer. I personaggi sono bellissimi e vari, dal più buono al più malvagio, e riescono a farsi piacere tutti, chi più chi meno. Bellissime anche le animazioni e le musiche, che rendono il tutto molto più godibile di quanto non lo sia già. Consigliato a tutti i nostalgici come me e non, che voglio immedesimarsi in un avventura veramente avvincente e variegata!

"Dragon Ball Z" a mio parere è sicuramente la serie, delle tre, migliore sotto molti punti di vista. Ovviamente il suo principale difetto è un numero di episodi filler che raggiunge un numero spropositato, ma che non intacca le grandi qualità di questa serie, che sicuramente è quella più seria e affascinante del mondo Dragon Ball. La storia inizia con un Goku finalmente adulto e sposato, che avrà anche dei figli, Gohan e Goten, che crescendo diventeranno potentissimi, ereditando la forza della stirpe Sayan. In questa serie fa la sua apparizione un personaggio che ritengo senza dubbio il più carismatico, il mitico Vegeta; inizialmente acerrimo nemico di Goku, si rivelerà un personaggio dirompente, che aggiunge molto a quest'anime. La serie si suddivide in più saghe: queste compongono un anime che è stato trasmesso in Giappone dal 1989 al 1996 e che quindi ha visto svariati aumenti di dettagli grafici, perfezionamenti generali e specialmente un miglioramento del character design.

La trama generale la si può sintetizzare dall'arrivo dei Sayan: la sfida e le battaglie contro il perfido e potente Freezer; l'arrivo dei cyborg dal futuro, insieme a quello di un nemico ancora più potente, Cell. La serie termina con il ridicolo (solo all'inizio) Majin Bu, avversario che non mancherà di stupire nella sua evoluzione. Cosa rende "Dragon Ball Z" un grandissimo anime? Molteplici caratteristiche, che a molti sono sfuggite. Inanzitutto la caratteristica principale di questa serie è un character design che rispecchia fedelmente l'indole, i pensieri e i sentimenti che ogni personaggio prova. Ad esempio qui vengono più che mai associate la rabbia e il desiderio di vendetta (che rende sempre più potenti) a sguardi minacciosi e seri, che riescono bene a esprimere la potenza raggiunta. Quando le vidende si fanno serie l'umorismo sparisce per far posto al dramma e ad apocalittiche battaglie, che raggiungono livelli catastrofici ed estremamente spettacolari. La spettacolarità dei Sayan sta nel poter aumentare il loro livello di energia (spesso a seguito di un aumento di rabbia) indicato da vari livelli: Super Sayan di primo livello, di secondo e di terzo livello. Ogni livello rappresenta, oltre che un aumento di forza, anche un cambio di aspetto, che rende le trasformazioni davvero interessanti.

L'aspetto tecnico risulta eccellente, considerando l'elevatissimo numero di episodi, merito di un character design serio e tamarro, ma soprattutto per il fatto che la serie, a differenza di quanto avviene ora, ha avuto svariati miglioramenti grafici nel corso dei suoi sette anni di messa in onda. Le animazioni sono ottime, specialmente per quanto riguarda le trasformazioni o le esplosioni energetiche; il doppiaggio è superbo, Vegeta su tutti, e le musiche danno il giusto tema a ogni vicenda.
In definitiva consiglio a tutti quelli che non lo apprezzano di guardarlo per intero, tenendo in considerazione gli episodi utili alla trama, che tra l'altro vede lo svolgersi di vere e proprie guerre contro avversari di grande carisma, che coinvolgono interi pianeti.

"Dragon Ball", è inutile girarci intorno, nonostante tutte le critiche, le infinite repliche televisive, la spropositata quantità di gadget, ecc., è l'anime che ha segnato l'infanzia (e non solo) di migliaia di ragazzi, e che continua a farlo.

Sappiamo tutti che la trama non è niente di originale, anzi, eppure per il carattere dei personaggi e i combattimenti mozzafiato contro nemici sempre più potenti, io personalmente lo trovavo meraviglioso. Penso che tutto questo sia stato possibile grazie all'intelligenza di Akira Toriyama, che ha costruito e inventato cose che, effettivamente, gli hanno reso la narrazione molto più facile: chi non vorrebbe far morire i propri personaggi per poi resuscitarli tranquillamente? Così facendo il combattimento con un nemico diviene più crudele e avvincente, e in più la morte di qualcuno è il giusto pretesto per aumentare l'odio del protagonista, che a sua volta gli causerà un power up notevole, e quindi, cosa potrebbe rendere ancor più plausibile un power up? Ovviamente una numerazione per ogni trasformazione! Così prendono vita i vari livelli di Super Saiyan che tutti conosciamo, e tutto giova al mangaka, che così non ha problemi da spiegare o quant'altro, è tutto semplice e coinciso. Per non parlare dei fagioli di Bazar, ma conoscete bene già tutto...

Eppure, nonostante sia conscio di tutto ciò, provo un grande affetto verso quest'anime, che mi ha tenuto incollato davanti alla tv per anni interi, e non posso che dargli un 9, perché anche se la storia è semplice e molto scontata, non annoia mai, e riesce ad appassionarti e a farti affezionare anche al più secondario e inutile dei personaggi.

"Dragonball Z" è una di quelle serie che, nel bene o nel male, hanno fatto la storia dell'animazione, facendo sognare schiere di giovanissimi. Chi, tra chi ne ha seguito almeno una delle numerose trasmissioni su Mediaset, non ha mai giocato almeno una volta a fare il super-sayan? Chi non si è mai messo, assieme agli eroi in televisione, a mimare un'onda energetica, urlando a squarciagola per la "gioia" dei genitori?
Sicuramente serbo un ricordo positivo di questa serie. Tuttavia, ricordo che già da bambino guardandola ero scocciato dal tanto, troppo tempo perso. Tra sigla iniziale, riassunti delle puntate precedenti, gli interrogativi del narratore sul finale e la sigla di conclusione, di spazio per l'anime vero e proprio ne resta davvero poco. E, aggiungo che, a meno di non essere bambini o sostenitori sfegatati della serie, anche quella parte centrale in cui avviene "l'azione" è decisamente vuota. L'azione si dilata su troppi episodi, un evento che poteva tranquillamente essere condensato in una puntata lo troviamo dilungato in tre-quattro puntate se non di più.
E questo pregiudica anche la facilità di seguire la trama, che sarebbe anche potuta essere buona, se non fosse di fatto una riproposizione di un uno stesso ciclo, con avversari via via più forti: arrivano nemici minori, che vengono sconfitti; arriva il nemico forte, che sconfigge/uccide praticamente tutti; Goku si arrabbia e aumenta di livello; Goku vince e fa tornare in vita tutti i morti.

Questo avviene prima con Freezer, poi con Cell, poi con Majin Bu. Insomma, dopo un po', con buona pace del solito "riuscirà Goku a fermare X, e a salvare la Terra e i suoi amici?", sai già prevedere tutto ciò che sta per accadere.
Insomma, a provare a riguardarlo l'anime è una delusione. Ci ho provato, ma ho sospeso per non rovinarmi il bel ricordo che avevo da bambino.
Ancora due parole per grafica e sonoro: se sulla prima si può soprassedere, tenuto conto che è un anime datato, il secondo è veramente di livello commerciale, niente di più, non trasmette emozioni. La musica interna all'anime (esempio nei combattimenti), poi, è sempre la stessa per tutta la serie. Riassumendo: ripetitività e lentezza a gogò.
Forse una volta gli avrei dato addirittura un 8, ma ora persino un 5 mi sembra generoso. E assegno 5 proprio in virtù del fatto che, almeno una volta, l'ho guardato tutto fino in fondo e, almeno in alcuni punti, mi aveva un po' preso. Da bambino però!

"Quest'anime è favoloso, una cosa grandiosa, da dieci assicurato!": questo sarebbe quello che avrei detto circa una decina di anni fa, ma ora vedendolo con occhi più maturi mi accorgo che è una cosa che non si può minimamente più pensare.

Ma non voglio stare troppo a dilungarmi su disegni e animazione, ché già parliamo di un anime più vecchio di me e se aggiungiamo pure che è stato fatto in modo abbastanza sommario è meglio lasciar perdere perché non voglio infierire troppo.
Passiamo alle cose che a me colpiscono di più, la storia e i personaggi. Ebbene, 291 episodi sono un'eternità visto che dopo la saga di Freezer è tutta minestra riscaldata. "Perché?", vi chiederete; ma è semplicissimo, è sempre lo stesso arco narrativo cambiando solo i personaggi e per questo prendiamo in considerazione le saghe con i cattivi principali: Freezer, Cell e Majin Bu. Tutte iniziano con la comparsa di nemici "minori": nella prima alcuni Sayan e la squadra Ginew, nella seconda i Cyborg e nella terza Badiby, Darbula e qualche altro personaggio. In ogni scontro è inevitabile che muoia la maggior parte dei personaggi, per altro quasi sempre gli stessi. Poi arriva il cattivone principale: inizia a mietere altre vittime mentre gli altri stanno aspettando Goku che è da qualche parte a rinforzarsi o a recuperare dalle botte che ha preso in precedenza. Finalmente Goku arriva, fa il c**o al cattivo, ricerca delle sfere: tutti tornano in vita, tutti vivono felici e contenti. Inoltre in tutte le saghe c'è almeno un cattivone che si redime: nella prima Vegeta, nella seconda C-18, nella terza il primo Majin Bu.

Alla fin fine se a qualcuno piace, può gradirle tutte ovviamente, ma dopo non si può a mettere ad accusare altri anime di riciclare sempre lo stesso arco narrativo, perché se "Dragon Ball Z" è una pietra miliare lo è solamente su questo ultimo inutile punto.
Poi, come già detto, le puntate: erano necessari veramente 291 episodi? Anche se prendiamo in considerazione le tre saghe e qualche filler, veramente si arrivava a 291? Non si potevano semplicemente togliere tutti i minuti superflui nelle puntate (e sono parecchi) e fare in un episodio quello che si faceva in tre? Mistero.

Per concludere se a "Dragon Ball" ho dato un 6 e al GT un 1 a questo non rimane che fare una media matematica; esce un bel 3,5 che arrotondo per eccesso solo in virtù dei bei ricordi di quand'ero bambino.
Mi scuso per eventuali spoiler o nomi sbagliati dei personaggi e un'ultima raccomandazione, godetevelo ma per favore sappiate che esistono anime migliori che attendono una vostra visione.

Non posso che rimanere sconcertato dal voto assegnato a quest'anime che ha rivoluzionato quelli che erano gli standard di normali anime.
Questa saga, che è quella con cui sono cresciuto, la considero avvincente e molto appassionante, e a essa non posso che dare un voto ottimo; ma andiamo a vedere nel dettaglio i suoi pregi e difetti.

Pregi di "Dragon Ball Z": anche se continua in modo improprio la prima serie, secondo me lo fa degnamente mantenendo gli standard augurati. Quello che mi è piaciuto di più è la trama fino alla fine della saga di Cell, che anche se complessa per via dei diversi futuri alternativi, a me è piaciuta proprio per questo motivo, e inoltre essa fa emergere non più la figura di Goku (che diciamocelo aveva stancato), ma quella di Gohan, suo figlio, che batterà Cell in modo definitivo trasformandosi in super sayan di secondo livello.
Riguardo invece la terza parte (Majin Bu), secondo me andava migliorata e inserita nella storia, infatti questa parte la ritengo un punto debole per l'intero anime.

Difetti di Dragon Ball Z": se si osservano attentamente i personaggi si nota quella rottura di Chichi (secondo personaggio che non sopporto), che deve per forza far diventare Gohan uno studioso. Come ho detto prima, la saga di Majin Bu la trovo priva di significato, infatti la reputo appunto un punto debole della storia.
Queste sono tutte le mie considerazioni su "Dragonball Z", alcuni non concorderanno con me, ma io dico solo quello che penso.
Ciao e a una prossima recensione!

Latte, pane, nutella e "Dragon Ball Z": così ho passato la mia dolce e tenera infanzia, e di ciò non mi pento, anzi lo rifarei senz'altro. "Dragon Ball Z" è un anime fantastico, colossale, infatti grazie a esso Akira Toriyama ha raggiunto l'apice della sua carriera dopo aver ideato il primo "Dragon Ball". Non solo, parecchi anime si sono ispirati a "Dragon Ball Z", quali "One Piece", "Naruto" e anche lo stesso Sonic, e hanno cercato in qualche maniera di emularlo, ma il loro intento non ha mai avuto il successo tanto sperato. Per dirla breve, "Dragon Ball Z" è "Dragon Ball Z".

In quest'anime Goku capirà quali sono le sue radici, la sua storia, avrà vecchi e nuovi amici, affronterà con il tempo nemici sempre più forti e cercherà di superare sempre se stesso.
"Dragon Ball Z" lo si può dividere semplicemente in quattro saghe. La prima è la saga dei Sayan, nella quale incontriamo il fantomatico Vegeta, e veniamo a conoscenza del passato di Goku e della sua razza. La seconda saga è la saga di Freezer, nella quale assistiamo al fantastico scontro tra Goku e Freezer. La terza è la saga degli androidi, che si ricollega per un dettaglio al primo "Dragon Ball", e infine per concludere in bellezza la saga di Majin Bu. E Garlic Junior? Due parole: non serve. Non serve a Dragon Ball e neanche a questa recensione. I nemici che Goku affronta sono bellissimi. Insomma, come possono non piacervi Freezer, Cell e Majin Bu? Ovviamente Dragon Ball ha qualcosina che non va. E' leggermente banale, infatti per sconfiggere i suoi rivali Goku o si trasforma superando i vari livelli del Super Sayan o li sconfigge con l'energia sferica, oppure gioca l'asso del suicidio. Non parliamo di quanto una puntata di "Dragon Ball Z" possa nuocere gravemente alla salute. In una qualsiasi saga, in uno scontro qualsiasi, in cui due personaggi qualsiasi se le danno a più non posso, assistiamo a dei veri e propri voli pindarici mai visti prima. Così se stiamo osservando l'epico scontro tra Goku e Freezer e siamo letteralmente presi dalla curiosità di vedere come va a finire, all'improvviso si vede il piccolo Gohan che sorvola Nameck senza alcun motivo. Per non parlare poi del narratore e di altre cose.

I disegni sono buoni se si pensa che l'anime è stato realizzato alla fine degli anni Novanta, come le musiche del resto.
E' possibile che Toriyama per creare i Super Sayan si sia ispirato alle teorie sulla razza ariana di Hiltler? Sembra assurdo, ma lo è. I Super Sayan sono i guerrieri più forti dell'intero universo, sono alti, sono simili a degli armadi, e hanno i capelli biondi e gli occhi azzurri. Io spero di no.

Ho personalmente trovato quest'anime un gioiello. Credo che più che la trama, alquanto monotona, il punto forte di quest'opera siano i personaggi, da Goku a Vegeta, da Freezer a Majin Bu. Con l'andare avanti della storia sia i nostri eroi sia gli avversari sono maturati più che dal punto di vista della forza fisica direi psicologicamente.
C'è chi uccide per conquistare, Freezer, chi uccide per dimostrare di essere il più forte ,(Cell, chi uccide per passione, MajinBu. Non si può negare che l'aspetto del "cattivo" cambia lungo il corso della storia e che a un atteggiamento sempre meno "umano" e più diabolico si opponga un protagonista sempre più "divinizzato" quale Goku, pronto a proteggere prima gli amici, poi il pianeta, e infine l'intero universo.
Ho personalmente amato la crescita del controverso Vegeta, culminata nella riflessione finale durante l'incontro tra Goku e KidBu; azzarderei quasi un "dark Hero".
Ci sono poche parole nella lingua corrente che permettono di esprimere quello che quest'anime ci ha regalato negli ultimi 20 e più anni, e io non le conosco.

<b>Attenzione! Contiene spoiler!</b>

Diciamola all'inglese, stavolta solo una parola per descriverlo: "milestone", pietra miliare o addirittura "tappa vitale" (per questo all'inglese) per un otaku. "DragonBall" per un italiano è l'equivalente di Cap per gli Americani. Inutile che molti lo critichino e che gli diano un voto inferiore alla sufficienza: personalmente lo reputo un insulto a quello che quest'anime ci concede e ci lascia.

"DragonBall Z" è la seconda parte dell'omonimo manga di Akira Toriyama. Goku qui è grande, sposato e con un figlio. Ma ora ci viene svelato il suo passato. Goku è un alieno: un sayan, una fiera razza di combattenti che si trasformano in scimmioni durante la luna piena. L'anime inizia alla grande, Goku si scontra con uno degli ultimi sayan rimasti: suo fratello Radish. Inaspettatamente Goku muore e si va ad allenare nell'aldilà per riuscire a sconfiggere, nel futuro, gli altri due sayan rimasti.

Si capisce che questa prima parte ci rivela chi è Goku, o meglio le sue origini, niente di più. La storia di "DragonBall Z" non è per niente complessa, ci si focalizza sui combattimenti maggiormente. Le saghe sono tre, quella di Freezer, quella di Cell e quella di Majin Boo.
Personalmente ritengo quella di Cell la migliore come qualità di emozioni, mentre quella di Boo con combattimenti più complessi.

Ma perché dare codesto voto a "DragonBall Z"? I personaggi, a parte Goku e Vegeta, non sono per niente caratterizzati. La storia, abbiamo detto che non è neanche questa complessità però ci sono due fattori che mi fanno definire un anime un capolavoro: le emozioni trasmesse e i contenuti.
Partiamo dalla prima. "Dragonball Z" è deleterio al sistema nervoso, ogni puntata rilascia nel nostro organismo adrenalina a non finire. Scontri bellissimi, colpi di scena avvincenti e per niente scontati, momenti di puro diletto e scene toccanti. C'è tutto quello che uno spettatore richiede, quello che dà il ritmo e ti dice "voglio vedere il prossimo". Anche le conclusioni tipo Beautiful sono stupende (a posteriori perché ci rimanevi sempre male al momento), le famose "scoppia la bomba" ma si scoprirà alla prossima puntata il perché.

Altro fattore sono i temi. Ho sempre detto che i temi lasciati da un anime valgono milioni copioni di trama. Se il tema e il messaggio che lancia un anime è bellissimo la trama può anche essere semplicissima, ma fare risultare uno dei migliori anime: questo succede in Dragonball. Il tema del sacrificio (Vegeta), il tema del realizzarsi nella vita (Gohan), il tema dell'amore paterno (Goku e Vegeta), il tema che il cuore di una persona può sempre cambiare e bisogna dare sempre una seconda possibilità (Junior e Majin Boo), rendono questa serie una delle migliori.

Sicuramente da sottolineare sono i "power up". Generalmente non mi affascinano, ma qui è un'altra storia. Quando Goku diventa super sayan è un brivido. E chi se lo aspetta? Proprio la morte di Crilin neanche c'era messa! Non ci sono scuse l'anime in questione è sicuramente nella top ten di sempre. Un must che tutti devono vedere.

Nonostante i troppi power-up presenti, ritengo questa serie persino superiore alla prima. Per me si va di bene in meglio, partendo dalla saga dei sayan, con l'avvento di Vegeta, a quella di Freezer su Namec, continuando con Cell e finendo con Majin Bu. Essendo "Dragon Ball", non manca l'azione, e la caratterizzazione dei personaggi si completa ancora meglio per i "vecchi" ed è invece ottima per quanto riguarda i "nuovi", che sono tutti o quasi molto simpatici e divertenti. Per il resto secondo me disegni, musiche e animazione restano ad alti livelli.
In definitiva, grandi combattimenti, ottimi personaggi e una storia di base non male fanno di "Dragon Ball Z" un ottimo seguito, se non come già detto, un seguito superiore all'inizio. Le due serie nel loro intero sono per me il miglior anime del genere e trovo che meritino tutta la fama guadagnata in tutti questi anni.

Chi non conosce 'Dragon Ball'? Nonostante siano passati così tanti anni lo conosce ancora molta gente, il motivo? E' semplicemente famoso. Secondo me non ci sono tanti anime come questo in circolazione. Nonostante i 291 episodi, 'Dragon Ball Z' non mi ha mai annoiata e non credo si dimentichi facilmente. I personaggi sono molto buoni e disegnati bene. I combattimenti coinvolgono e sono ben studiati.
E' un anime che fa anche ridere molto. Trascurando le gag e le battute nella storia, una cosa che mi fa morire dal ridere sono le esagerazioni: trovo strepitosi tutti gli urli e versi che i personaggi fanno mentre combattono. Naturalmente nell'anime non mancano i numerosi colpi di scena e i momenti clou. A mio avviso è fatta molto bene anche la maturazione dei personaggi man mano che la trama va avanti (ho apprezzato molto il cambiamento di Gohan e Vegeta).
A mio parere il disegno e l'animazione sono molto buoni. Il sonoro e la musica sono adatti al genere shounen. Gli antagonisti sono ben studiati e molto carismatici - ho apprezzato molto la saga di Cell e quella di Vegeta.
'Dragon ball' però ha anche dei difetti. Il primo e quello che noto di più è la lentezza della narrazione, per finire un combattimento ci vogliono un'infinità di episodi. Un altro difetto è l'uso troppo ricorrente delle sfere del drago, tutti resuscitano sempre. In ogni modo consiglio a tutti la visione di quest'anime che ha fatto la storia degli shounen.
Concludendo:
Disegno: 8
Trama: 8
Originalità: 8

<b>Attenzione! Contiene spoiler!</b>

291 episodi, duecentonovantuno.
'Dragon Ball Z' su Italia 1, con la sua dannata 'What's my Destiny?' sembrava non finire mai, 'Naruto' e 'One Piece' ancora dovevano arrivare, non si era mai vista una tale mole di puntate, e pensare che in patria lo hanno visto al ritmo di 1 episodio a settimana, una tortura medioevale.

'Dragon Ball Z' inizia già male, con l'odioso Gohan che si perde nella foresta e inizia a piangere, piangere e ancora piangere, il primo episodio è terribile. Nello scontro con Radish si inizia ad assaporare tutto il DBZ necessario, sangue, pugni, gente volante e le stesse quattro musichette che si sentiranno in continuazione per i restanti 200 e passa episodi. Intanto Goku muore (e uno).
L'incontro con il re Kaioh nell'altro mondo - dopo una serie di fottuti episodi filler tra Gohan piagnucolone nella foresta con Piccolo e Goku sul serpentone che cade - sembra portare alle atmosfere della prima serie, con gag e allenamenti, ma è di nuovo giorno di battaglie, sono arrivati i Saiyan Vegeta e Nappa.
Muore Yamcha, muore Tenshinan, muore Jaozi, muore Piccolo e a questo punto mi chiedevo che razza di anime stavo guardando, i personaggi principali crepano come formiche, finché non arriva Goku (resuscitato) e mette le cose a posto. Ah beh.
Lo scontro tra il nostro eroe e Vegeta è uno dei migliori di tutta la serie. I due contendenti danno il massimo e non mancano i colpi di scena, inoltre questa parte sembra stranamente sfuggire ai censori mediaset.
Bulma, Gohan e Crilin è invece lo strano "trio" che caratterizza la prima parte della saga di Freezer, in tv ci vorrà una vita per arrivare su Namecc, nel manga una ventina di pagine. Facciamo la conoscenza della razza di Piccolo, alquanto pacifica. Ricomincia una nuova ricerca alle sfere arricchita da numerosi combattimenti tra tre fazioni, il gruppo di Freezer, Vegeta e i terrestri. La divertente squadra Ginew è una di quelle "invenzioni" di Akira Toriyama che rende fortunatamente questa saga più piacevole, così come anche l'epico scontro finale tra Goku e Freezer - ehm, circa 20 episodi. Nasce il Super Saiyan, il tiranno è sconfitto e l'universo è salvo.

La parte dei Cyborg è la più noiosa dell'intera saga di 'Dragon Ball' (preceduta da una parentesi con Garlic Jr, chi è Garlic? Appare in uno dei terrificanti movie, cosa c'entri con la serie regolare rimane un mistero). C 16, 17 e 18 esteticamente sono ottimi personaggi ma la storia ormai è banale, annacquata e priva di quel pathos che aveva caratterizzato la parte di Freezer. Vegeta è più odioso del solito e gli altri personaggi diventano quasi del tutto inutili.
Battaglia finale con Cell, l'essere perfetto, vittoria e Terra di nuovo salva.
Forse Akira Toriyama si accorge di aver esagerato un po' con le battaglie mortali, il sangue e i morti. Ecco quindi che nell'ultima parte, quella di Majin-Bu, fanno la loro comparsa personaggi decisamente più divertenti come la coppia Goten&Trunks, Mr. Satan - che già era apparso ma qui avrà molto più spazio - e lo stesso Bu. La parte finale di DBZ è un passo avanti rispetto alla precedente, ma ormai è troppo tardi, i difetti si fanno sentire tutti. Goku impiega un intero episodio per trasformarsi in SS III, lo scontro con Bu è infinito, i filler sono numerosissimi e invadenti, le musiche sempre le stesse.
DBZ è una serie Toei degli anni '80, né più e né meno, si difende sicuramente bene vista la mole di episodi, la colonna sonora è ottima così come le sigle di Kageyama. Lo stesso però non si può dire del doppiaggio nostrano che sì, vanta ottime voci, ma gli strafalcioni di traduzioni e nomi delle tecniche inventati sul momento lo rendono di gran lunga inferiore alla versione originale.

Dato che tutti hanno visto DBZ inutile soffermarsi ancora. Sul perché la serie Z sia diventata un cult al posto della classica per me rimane un mistero. Questo però è Dragon Ball, ammetto di essermi emozionato con lo scontro di Freezer e di aver canticchiato a lungo le sigle.
Ciò non toglie però che il manga è stato trattato male, chi lo ha letto fa bene a ignorare, anche del tutto, la sua estenuante versione animata.
Tutti gli altri si gaseranno con le trasformazioni e le battaglie assurde, l'importante è non considerare "questo" il meglio dell'animazione giapponese.

Malgrado io abbia visto tutti gli episodi fino allo sfinimento e ne abbia moltissimi salvati sul computer, non posso che dare un sei all'anime di 'Dragon Ball Z'. Il motivo? E' presto detto: l'anime, a causa del fatto che Toriyama doveva ancora finire di disegnare il manga, prosegue a una lentezza allucinante, con episodi letteralmente vuoti - riempiti solo da ragionamenti ripetitivi, balbettii allucinati e spaventati, caricamento di armi energetiche o, anche, dal fumo di una Kamehameha. I dialoghi spesso e volentieri non spiegano in modo esauriente ciò che è effettivamente successo, le censure e gli adattamenti di nomi e armi della Mediaset sono una tortura per gli occhi e le orecchie e, infine (anche se non certo per importanza!) i filler. Filler, filler, filler! Odiosi e insensati e inutili filler! Alcuni sono così illogici da stravolgere totalmente avvenimenti accaduti poche puntate prima, oltre a presentare personaggi squallidi e/o improbabili.
Credo che se non fosse per i filler avrei potuto dare anche un 8 all'anime di 'Dragon Ball'.

Oh, giusto, non ho ancora detto nulla circa la trama, ma chi non conosce la storia di 'Dragon Ball'?
Goku si scopre essere un alieno appartenente a una razza di guerrieri potentissimi, i Saiyan, popolo sterminato anni prima da un tiranno, Freezer. Goku affronterà, man mano che la storia avanza, antagonisti sempre più potenti e crudeli, superando i limiti del Super Saiyan e raggiungendo nuovi livelli di forza spirituale e combattiva. Questo miglioramento riguarderà anche Vegeta, protagonista che compare quasi subito in DBZ, Gohan, il figlio di Goku, e gli altri Saiyan mezzosangue che nasceranno, e i Terrestri verranno progressivamente lasciati indietro, l'unico a salvarsi in parte sarà Junior. Questo è uno dei difetti maggiori del manga, ma credo che nell'anime sia più accentuato.

La grafica migliora, ma in generale è buona, a mio avviso. I disegni a inizio serie sono orrendi, ma si sviluppano con il tempo fino a diventare ben fatti, pur non raggiungendo mai una complessità elevata.
Una strage è stata compiuta dai traduttori italiani: ho già accennato a questo disastro qualche riga più su ma ci tengo ad approfondirlo. I nomi sono stati storpiato in modo atroce e le armi energetiche, i cui nomi variano di volta in volta, vengono confuse continuamente. Mi chiedo davvero perché non abbiano potuto mantenere i nomi originali.
A ogni modo, si tratta di un anime che va visto, uno degli shounen storici che chiunque conosce, uno dei primi.

"Dragon Ball Z" rappresenta la seconda tappa della saga del sayan Goku e dei suoi amici. La trama base rimane quindi sempre quella: la ricerca delle sfere del drago, strumenti misteriosi che se riuniti esaudiscono i desideri di chi le ha trovate. In questo capitolo, però, ci si concentra molto di più sulla salvezza del mondo: il nostro, Namec (pianeta alieno), il nostro nel futuro,ecc.

Dunque, il tre è dovuto alla grande delusione che questo anime ha rappresentato per me. La trama manca totalmente di originalità e fondamentalmente non si sviluppa in nulla. Succedono sempre le stesse cose: combattimenti su combattimenti tutti uguali. Morti a più non posso. Resurrezioni ogni dieci secondi - Lazzaro a Goku fa un baffo. Persino le varie trasformazioni di Goku, che diventa supersayan fino al terzo livello se non erro, seguono sempre lo stesso schema: la battaglia infuria, il sayan sta perdendo e non sa che fare fino a che non si arrabbia come una belva e si trasforma. Inoltre, viene accentuato il carattere shounen dell'anime, che significa più violenza, più combattimenti sempre uguali, meno spazio per la trama di fondo.

La sigla italiana è orrenda, dice addirittura che Goku è un drago! Ma il cantante l'ha mai vista una puntata, anche per sbaglio? E il disegno è pieno di imperfezioni, spesso sproporzionato, con vene rigonfie che spuntano a cavolo durante i momenti critici del combattimento.
Francamente, trovo che la serie Z rappresenti il punto più basso della saga di Dragon Ball e gli do un'insufficienza grave e inappellabile. Non metto due solo perché mi porta alla mente ricordi piacevoli. Non lo consiglio a nessuno.

Avrete notato il numero ben poco esiguo degli episodi che compongono questa seconda stagione di Dragon Ball a cui, nonostante tutto, seguirà una terza stagione altrettanto corposa. Ebbene, qui assistiamo alla pecca di una famosissima serie impregnata dal successo, che vuole buttarla per le lunghe più che può. Credo sia l'unica nota di demerito a una tanto declamata serie.
Fondamentalmente gli eventi e le lotte a cui assistiamo potrebbero essere spiegati in un centinaio di episodi, e non nel triplo, ma ovviamente la commercializzazione ha la meglio in scontri lunghissimi, in cui la lotta di una giornata è narrata in 30 episodi.

Al di là di ciò, l'anime a mio parere ha un'ottima evoluzione narrativa. I personaggi a mio avviso si presentano maturati rispetto alla prima stagione, sia fisicamente sia mentalmente. Se prima si era agli albori, ora le conoscenze e i legami cominciano a mutare e si dà maggiormente spazio a qualcosa in più della semplice ricerca delle sfere o alle sfide tra combattenti.
In particolar modo, Goku, il protagonista, cercherà la strada per definire se stesso, e scoprirà meglio la sua storia con la quale dovrà fare i conti. I nuovi e importanti personaggi non smettono di entrare in scena, e i vecchi non sono stati dimenticati, anzi c'è un certo equilibrio tra il nuovo e il vecchio.
Stilisticamente il disegno, perde la fanciullezza dei lineamenti tondeggianti, insieme con il fatto che i personaggi appaiono molto più adulti.

In conclusione, consiglio quest'nime dai mille risvolti, e dai tanti spunti narrativi. Ma armatevi di santa pazienza, perché dovrete attendere non poco per sapere gli esiti di ogni evento che verrà affrontato. Inoltre c'è un notevole distacco dalla serie precedente. Avevamo assistito a delle evoluzioni lunghe, tortuose e difficili, ora il tutto è banalizzato dalle nuove generazioni che, pur scostandosi dal sangue originario di Super Sayan, riescono fin da bimbi a superare i trascorsi dei genitori.

Seguito della prima serie "Dragon ball", in realtà questa e "Dragon Ball Z" sarebbero un'unica serie, visto che nel manga non c'è questa distinzione. Goku è ormai adulto, sposato con Chichi e ha un figlio di nome Gohan. Le sue avventure continuano, qui si scoprirà da dove vengono il protagonista, la sua misteriosa coda, la sua incredibile forza, e le domande troveranno tutte una spiegazione.
Questa serie è molto diversa dalla precedente, la prima serie era più comica e spensierata, mentre questa nuova serie, pur non mancando momenti comici e divertenti, è incentrata molto di più sui combattimenti che da demenziali diventano seri e drammatici. Non nascondo che faccio fatica a considerare le due serie come un tutt'uno, DBZ cambia così tanto: i personaggi della prima serie - a parte Goku e, almeno per i primi 200 episodi, Crillin - vengono quasi dimenticati, alcuni come Muten e Yamcha (Janko in Italia) perdono ogni importanza; non che i nuovi personaggi non siano interessanti, anzi sono ben caratterizzati e poi Gohan, Junior e Trunks del futuro sono i miei preferiti in assoluto, ma è un peccato per i vecchi personaggi che erano cosi ben caratterizzati nella prima serie.

Le mie opinioni su "Dragon Ball" sono abbastanza contraddittorie, si può dire che lo amo e lo odio, è stato molto speciale per me, ai tempi delle medie era praticamente una droga, ma poi ho iniziato a odiarlo, anzi per un certo periodo ho odiato l'animazione giapponese (a parte alcuni casi rari) a causa di Dragon Ball, salvo poi scoprire che gli anime non erano tutti come Dragon Ball. Poi ho rivisto l'anime e forse in qualche modo l'ho rivalutato. Inanzitutto vorrei elencare certi punti a favore, secondo me, innegabili.

I personaggi, come già detto sono tutti molto simpatici e ben caratterizzati, tant'è che uno arriva veramente a confrontarsi con uno o più di loro, anche se altri magari li detesti (alcuni dei personaggi degli anime che piu odio sono proprio in Dragon Ball Z).
Le musiche: a parte la sigla italiana, la colona sonora è molto coinvolgente e ti mette una forte tensione e adrenalina.
I disegni: datati, ma io sono per lo stile grafico dei vecchi anime, mi piacciono troppo i visini puliti di una volta.

Il problema di quest'anime è che 291 episodi sono veramente troppi, insomma per farvene un'idea: la battaglia con Radish dura due episodi, nel senso la battaglia vera e propria. Ok, non è grave, sono soltanto due episodi, ma andiamo avanti.
La battaglia con i sayan dura 7 episodi dove non si vede altro che la morte degli amici di Goku. Goku vs. Vegeta dura altri 7 episodi, Goku vs. Frezzer 26 episodi. Escludendo poi le battaglie con la squadra Giniu, con Zarbon e con Dodoria. E potrei continuare ma non lo faccio.
Per non parlare degli episodi filler di un'inutilità assurda, alcuni che vorrebbero fare ridere ma che io trovo semplicemente ridicoli; esempio lampante è quello dove Gokù và a scuola guida.
La nuova serie Dragon Ball KAI, dove sono stati tolti tutti i filler e sono state accorciate le battaglie, è la prova assurdamente palese che 291 episodi sono assolutamente inutili, nel KAI ci sono 98 episodi contro i 199 dell'originale. (La saga di Majin Boo non è stata compresa in questa serie). Con questa osservazione credo di aver detto tutto.

Ora vorrei fare riflettere: vi rendete conto che in Italia il successo di DBZ ha superato di gran lunga quello della prima serie, quando in realtà sarebbero entrambe una sola serie? Questo ha portato a dei paragoni inappropriati, quindi cos'è Dragon Ball? Tanti super sayan, lotte a non finire? O è il piccolo e pasticcione Goku che viaggia in un mondo fatto di animali parlanti, dove le lotte fanno pressoché ridere?
Questo dimostra come tanta gente in realtà non sappia che Dragon Ball è Goku. Il personaggio può piacere o meno, ma è lui la serie, perché tutto si muove sulla sua crescita. Il manga fa infatti vedere lui che diventa il più forte del mondo, un cammino che inizia con l'infanzia e finisce con lui che ha 50 anni, secondo almeno ciò che dicono i fan a proposito del finale di "Dragon Ball Z". So che è difficile da capire, nel senso, tra la prima e la seconda serie ci sono così tante differenze che sembrano quasi due anime completamente diversi, eppure, non solo l'autore è lo stesso, Akira Toriyama, ma sono in realtà un un'unica serie. Che piaccia o meno, è questa la verità.

Do 8, per l'affetto, perché DBZ rimane comunque un classico, perché i personaggi sono ottimi, le musiche sono coinvolgenti e i disegni sono belli, ma la lentezza della serie nelle battaglie proprio non mi va giù e per questo non posso dare di più.
L'anime è consigliato a tutti, ma solo per la sua importanza nell'animazione nipponica, perché nel bene o nel male "Dragon Ball" ha segnato il mondo degli anime e manga, personalmente ora come ora non mi verrebbe mai voglia di rivedermi tutti gli episodi.

"Dragon ball Z" è la seconda serie che racconta le avventure di Goku e compagni. La vidi per la prima volta su italia 1 e subito me ne innamorai, avrò visto le sue quasi 300 puntate almeno 4 o 5 volte, sicuramente l'anime più bello della mia infanzia/adolescenza.
Il fulcro della storia sono, ovviamente, i combattimenti che in questa serie, rispetto alla precedente, diventeranno ancora più spettacolari e "fracassoni", intervallati da continui ed estenuanti (sia per i personaggi sia per lo spettatore) power-up.
Il punto di forza di quest'anime è allo stesso tempo il suo punto debole, i combattimenti sono, sì, emozionanti e ben fatti, ma risultano spesso troppo lunghi e discorsivi scadendo anche nel ridicolo. Si vede gente che carica onde energetiche per svariate puntate con il nemico che fa la "bella statuina" guardandolo chiedendosi: "E ora cosa vorrà fare?! Meglio che sto qua fermo e osservo, aspettando che mi ammazzi".

La storia è suddivisa in quattro saghe, tre ambientate sulla Terra e una su Nameck, il pianeta di Piccolo, ognuna delle quali opporrà a Goku e compagni svariati nemici per poi finire con il classico boss. La prima metà dell'anime è di ottima qualità, sopratutto la parte con Freezer, dove vedremo per la prima volta il super sayan, mentre andrà sempre più scemando con l'arrivo delle successive due saghe.
Se vedere per la prima volta il super sayan è un momento memorabile, non si può dire lo stesso dei continui power-up con praticamente tutti che diventeranno prima super sayan di primo livello e poi anche di secondo. Goku addirittura arriverà al terzo livello, la cosa più inutile di tutto "Dragon ball" che vedremo praticamente due volte.

I personaggi non sono niente di che: Goku è il solito super altruista che farà di tutto per salvare anche le piantine che calpesta nel prato, Crilin è una sorta di kamikaze in quanto saranno più le volte che i compagni dovranno resuscitarlo con le sfere che le volte che resta vivo; Goten, Gohan e Trunks invece sono piuttosto insignificanti, non hanno un minimo di personalità.
Il personaggio migliore, in assoluto il mio preferito, è Vegeta, guerriero solitario dall'animo rude che, con l'amore di Bulma, diventerà altruista e un po' più gentile. Lui è l'unico personaggio che subirà un'evoluzione caratteriale durante le puntate, gli altri, come sono all'inizio, saranno anche alla fine.
La trama è pressoché inesistente, si tratterà semplicemente di salvare la Terra dai continui attacchi di nemici più forti - che ovviamente andranno a susseguirsi in difficoltà crescente, mai che quello successivo sia più debole del precedente - allenandosi e inventando nuove tecniche, trasformazioni o fusioni.

La realizzazione tecnica è piuttosto buona visto l'età che ha, ma risulta spesso altalenante, ci troveremo di fronte a scene molto ben fatte e ad altre in cui la qualità è inferiore. Nel complesso a mio avviso resta godibile.
Musiche e doppiaggi forse non sono i migliori in assoluto ma ormai, dopo tanti anni, ci si affeziona tanto alla mitica sigla e alla voci dei vari personaggi che forse se sentissi le voci originali ( probabilmente migliori) non riuscirei ad abituarmi.
291 puntate sono parecchie e i molti filler di certo non aiutano, ma in complesso "DBZ" è una serie più che godibile e, beh, non serve a niente dire: "Consiglio la visione", perché tanto tutti l'avranno già vista.

Non credo esista persona in Italia che non abbia mai visto Dragonball. Quest'anime rappresenta per me e forse per moltissimi miei coetanei la vera e propria entrata della cultura animata giapponese nelle nostre case.
Certo, da prima seguivo "Ranma 1/2", "Yattaman", "Gigi La Trottola" e tanti altri anime su reti locali, ma è stato Goku ad appassionarmi di più nella mia infanzia. Dragonball è stato un successo planetario, e questo non lo si può negare.

La sua trama, basata sulla semplice sequenza "nemico-allenamento estenuante-potenziamento-combattimento (una dozzina di puntate circa)-vittoria-nemico... blablabla" è stata la base per la maggior parte degli shounen degli anni novanta, che bene o male seguono sempre questo scheletro di trama. Probabilmente non è stato il primo shonen a essere creato con questo criterio, ma di sicuro è quello che ha avuto più successo e che, con una potentissima Kamehameha, ha sfondato le porte appena socchiuse di molti paesi alla cultura del manga nipponico.

La trama non presenta molte innovazioni e i nemici non sono di certo carismatici o approfonditi (come anche molti personaggi "buoni") e alla lunga i continui e lunghissimi combattimenti possono risultare leggermente pesanti, ma alla fine resta comunque DragonBall. In più vengono spesso accennate anche scenette di vita quotidiana che non fanno male tra un combattimento e l'altro e rilassano un po'.
Di certo l'anime presenta molte incongruenze e si vede molto che è stato creato sull'onda del successo del manga per approfittarne il più possibile ma, se si considera il valore dell'opera e la bravura indiscutibile dell'autore, a mio avviso non si può dare un'insufficienza.

Se mi lasciassi trasportare dai sentimenti infantili nulla mi tratterrebbe da dargli un otto o anche un nove o un dieci, ma cercando di essere critico credo che un sette sia il voto più adeguato.
Peccato che in Italia sia stato strumentalizzato al massimo da una certa rete televisiva che l'ha mandato una volta dopo l'altra fino a farmi venire la nausea, anche per questo motivo mi chiedo, c'è davvero bisogno di consigliarlo? Tanto sicuramente l'avrete già visto.

Pre-scriptum: il numero preciso di puntate che ho visto, non lo ricordo, ma direi sia almeno due terzi, più qualche episodio delle altre due serie e diversi film, e per quel poco che ho visto, questa recensione è estendibile anche al resto.
Dragonball è uno di quei prodotti che mi fanno quasi vergognare di essere un anime-fan. Non è esattamente il peggior anime che ho visto, ma è di certo quello che ha fatto più danni. In fondo, se molta gente considera gli anime infantili/diseducativi/eccetera, sarà ben difficile dimostrar loro il contrario finché roba come questa continuerà a persistere ossessivamente sugli schermi e a ricevere successo.

Grafica: 4
E' pessima, anche per la sua epoca: disegni brutti, animazioni scadenti, alcuni fondali si salvano un poco ma i personaggi sono fatti veramente male. I protagonisti sono quasi identici tra loro, prendiamo ad esempio Goku, Gohan e Goten. Chi li distinguerebbe tra loro se non per le dimensioni? Una volta da bambino avevo provato a disegnare Goku al computer. Per fare Gohan non ho dovuto fare altro che copia e incolla e scalare un po' l'immagine, e ripetere il processo una seconda volta per Goten. I personaggi femminili, oltre a non avere pressoché alcun ruolo nella storia, sono uno più brutto dell'altro. Gli hentai di Dragonball sarebbero degli ottimi metodi anticoncezionali, eppure dilagano lo stesso per il solo fatto che si tratta di uno degli anime più famosi al mondo.
I vari nemici sembrano un tantino più differenziati solo perché cambiano di colore, ma in realtà a ben vedere anche questi non sono altro che variazioni su uno stesso tema di base, tant'è che quasi tutti hanno due assurdi buchi al posto delle orecchie e gli occhi a forma di triangolo isoscele.
L'"ambientazione" è scialba, priva d'ispirazione, e sarebbe tranquillamente potuta essere inventata da un bambino di 5 anni. Non si capisce dove sia ambientato il tutto... sulla Terra? Se sì, in che epoca? Perché ci sono in giro animali parlanti e luoghi di cui nessuno ha mai sentito parlare?
Tutto ciò rende Dragonball un anime "faticoso" da seguire anche solo a livello prettamente visivo.

Sonoro: 8
L'aspetto migliore dell'anime. Le musiche non sono niente male e riescono a dare un minimo di drammaticità alle varie situazioni, per quanto ripetitive e stantie.

Godibilità: 7
Essendo uno shounen, si spera che almeno quest'aspetto sia elevato, ma anche qua non si riesce ad andare oltre un 7 molto scarso. Il motivo è presto detto: che senso ha fare un anime di centinaia di episodi quando i nemici da sconfiggere sono, fondamentalmente, solo tre? Chi riuscirebbe a guardare decine e decine di episodi di combattimenti tutti uguali contro lo stesso nemico?
Anche presi a sé, i combattimenti non sono poi questa gran cosa. In altri shounen si usano tecniche di combattimento ben precise: per esempio in Naruto, almeno nelle prime puntate, il fattore sorpresa è molto elevato, dato che la via del ninja non si basa solo sulla forza, ma anche sull'astuzia, sull'uso di svariate risorse e stratagemmi, e anche nei semplici scontri corpo a corpo a volte è possibile riconoscere qualche stile di lotta. In Dragonball invece c'è soltanto un darsele di santa ragione, una banale sfida a chi mena più forte o, con il proseguire degli episodi, a chi spara l'onda energetica più potente.
Tutto ciò può anche risultare godibile, ma solo a patto che ci si senta molto annoiati, e che si tenga il cervello rigorosamente spento.

Personaggi: 4
Beh, qui c'è ben poco da dire. Tra i protagonisti soltanto Vegeta è un minimo interessante - appunto, un minimo -, gli altri non hanno nulla di cui valga la pena discutere, a parte i loro livelli di combattimento, ma di questo parleremo in seguito. I nemici non se la passano tanto meglio: il loro scopo ultimo è, a seconda dei casi, dominare il mondo e/o diventare gli esseri più forti dell'universo.

Storia: 5
Non è che più un anime è lungo, più abbia una storia complessa (eh, magari fosse così!), anzi qui è proprio il contrario.
Non c'è una vera e propria storia. Semplicemente, a ogni nuovo nemico s'intavola una noiosa serie di episodi allo scopo di fare vedere da dove venga fuori, cosa voglia fare e quanto sia potente. Dopodiché il tutto passerà inevitabilmente in secondo piano di fronte al vero fulcro dell'anime: le 'bbotte! Tra tutte quante, a mio avviso, solo la saga di Cell ha qualcosa che possa propriamente definirsi "storia".

Profondità: 2
Cioè, mi scappa da ridere anche solo a nominare questo aspetto in Dragonball. Mi limiterò a dire che la violenza presente nell'anime fa da contraltare all'infantilità dei contenuti.

Altro
Si sprecano le assurdità dovute un po' alla noncuranza degli autori, un po' all'estrema esagerazione delle forze in gioco: già agli inizi dell'anime Vegeta e Freezer riescono a distruggere interi pianeti con la stessa facilità con cui uno di noi coglierebbe un fiore. Ci si aspetterebbe che verso la fine, cioè al tempo di Majin Bu e di Super Gogeta 3° LV, cioè gente con un livello di potenza dell'ordine di centinaia di volte superiore, i combattenti siano talmente potenti da non potere neppure respirare senza il pericolo di spazzare via interi pezzi di galassia. E invece li vediamo scagliarsi addosso attacchi con furia sempre crescente senza che la Terra ne risenta affatto, anzi paradossalmente più si va avanti con la potenza più i danni che provocano diminuiscono.
E poi, sempre collegato al punto precedente, ma pensa tu che ano: ogni nemico arriva sempre in modo da lasciare ai nostri eroi il tempo di allenarsi a sufficienza per potergli tenere testa! Mi sa tanto che se i vari Cell, Majin Bu, ecc., si fossero fatti vivi prima che Goku diventasse Super Sayan, Dragonball sarebbe durato molto di meno.

Voto finale: 5
Detto ciò, spero sia chiaro a tutti che quest'anime è altamente sconsigliato. Specialmente per chi non ha ancora visto molti anime. Lo avessi visto oggi per la prima volta, col cavolo che ne avrei rivisti altri! Anche se volete semplicemente divertirvi con qualcosa di leggero, c'è in giro molto di meglio perfino nel suo stesso genere.
Voto 5 scarso, e sono un tipo molto largo di maniche.

C'è chi impara dai propri errori e poi c'è chi, come nel caso di Dragon Ball Z, nel vano tentativo di aggraziare una serie già pessima di suo, non fa altro che peggiorarla ormai irrimediabilmente, imbottendola di un numero decisamente spropositato di episodi, superando persino la serie precedente.
Dopo la fine della prima serie di Dragon Ball, ci ritroviamo a qualche anno di distanza dal punto in cui si era fermata la storia. Goku si è sposato, ha avuto un figlio e passa la propria vita a far nulla da quel che si riesce decifrare. Ma il periodo di pace e di relativa calma stabilitosi sul pianeta Terra non dura, ovviamente, molto. Nuovi guerrieri giunti dallo spazio sono pronti a rompere le uova nel paniere a Goku e compagni, promettendo un'altra interminabile guerra a suon di scazzottate e onde energetiche di ogni tipo, forma e potenza.

Di sviluppi nella storia se ne riscontreranno a pacchi, così tanti che non riusciranno a orientarsi persino i più sfegatati dei fan. Ora però viene da pensare: tutta questa accozzaglia di nuovi combattimenti, di stravolgimenti del 70% delle terre del pianeta, per non parlare dell'assurdo numero di episodi, sarà servita a migliorare e/o perlomeno a tappare le falle che, a mio parere, hanno fatto affondare la serie precedente? In una parola? No.
Lo so, le critiche negative sono uno spasso da scrivere e da leggere, ma io non mi sto divertendo a fare né l'una né l'altra cosa, sto cercando piuttosto di non mancare i punti che di più mi hanno lasciato allibito, negativamente.

Prendiamo quindi il punto focale di Dragon Ball Z, i combattimenti. Se nella prima serie si rimaneva alquanto titubanti nell'osservare le legnate che si davano i personaggi, beh, di fronte alla serie Z sarà bene cambiare canale o spegnere il DVD, a seconda della situazione. D'accordo, si tratta di una serie con superpoteri, di conseguenza è di base il fattore fantastico (di genere eh, non altro). Ma qui si parla di raggi di energia colorata che fuoriescono dalle mani, e dalle urla, dei guerrieri di questa assurda e interminabile lotta. Tanto per rendere le cose più interessanti vi è stata aggiunta la possibilità di trasformarsi e di potenziare i propri "poteri" per alcuni personaggi. Insomma è stato aggiunto di tutto, tanto valeva metterci un po' di robot che se le danno e.. Ah no, ci sono anche quelli.

Graficamente ci troviamo qualche millimetro più avanti rispetto alla prima serie. Tuttavia, così come per la prima serie guarda caso, per l'anno in cui è stata distribuita, il comparto tecnico è decisamente sotto la media, non regalando neanche la soddisfazione di qualche effetto o animazione particolarmente riuscito. Stessa cosa dicasi del sonoro, che a mio modesto parere è pessimo sotto ogni punto di vista. Trovo orrendi le sigle, sia quelle in lingua originale sia quella italiana, e gli effetti, che sarebbe meglio fare a meno di sentire.

Ricordo ancora i miei compagni di scuola che non parlavano d'altro, ma mi spiego meglio anche su questo punto. Quando dico "non parlavano d'altro" non mi riferisco solo a Dragon Ball in sé, ma al susseguirsi degli episodi, uno identico all'altro se prendiamo in considerazione solo i combattimenti. Già perché in 291 episodi cosa pretendevate? Che ci fossero colpi di scena come in un romanzo giallo? Neanche per idea! Scazzottate a non finire, onde energetiche pure nella minestra e trasformazioni a tutta forza sono parte integrante dei 9/10 dell'intera serie Z di Dragon Ball.
Insomma con Dragon Ball l'animazione giapponese era sull'orlo di un precipizio, con Dragon Ball Z abbiamo fatto un grande passo avanti.

Dragonball Z per me è una serie molto bella, forse un po' troppo dilungata rispetto alla controparte cartacea, ma rimane tuttora una delle migliori serie che ho visto. Ammettiamolo, chi non ha mai visto un episodio di Dragon Ball Z? Trovo i disegni molto belli, le animazioni sono fatte bene per gli anime di quegli anime, le musiche di sottofondo sono davvero emozionanti, e le sigle giapponesi sono delle chicche. Questa serie ha segnato la storia dell'animazione giapponese e degli shounen, e un'occhiata gliela si deve dare.

"Dragon Ball Z" è "Dragon Ball Z".
Questo titolo rievoca nella mia mente ricordi meravigliosi di un tempo che mai più ritornerà e, allo stesso modo, rappresenta qualcosa di importantissimo della mia passata infanzia. E' stata proprio questa serie a farmi avvicinare al mondo dell'animazione giapponese e a quello dei manga, oltre che a sviluppare in me la passione nei confronti del disegno. Cosa maggiormente importante, almeno per la mia personale esperienza, questa è stata la prima vera serie anime che ho seguito con passione, amore e immenso interesse registrando una miriade di VHS per rivedermi i vari episodi e, dunque, capirete che sto per recensire una delle mie serie preferite, un titolo a cui tengo moltissimo.

Nel mondo di oggi è diventato molto facile criticare un qualcosa che si è ormai concluso da tempo, forse dimenticando cosa quest'opera abbia rappresentato negli anni in cui si diffuse e quanti mangaka si siano poi ispirati a essa e specialmente al suo protagonista principale reinterpretandolo a loro volta - aggiungendoci un cappello di paglia, ad esempio.
Non si può pretendere che un titolo del passato possegga le stesse caratteristiche di un titolo di oggi, poiché "Dragon Ball" era nato per i lettori e gli spettatori degli anni '80, non di certo per quelli nati dagli anni 2000 in su. Quindi, secondo la mia personale ottica, fare inutili confronti e paragoni con le famose opere di oggi è davvero poco utile e lo trovo anche fastidioso, ridicolo e dannoso.
Detto questo - con ciò volevo solo fare un mio personale chiarimento -, passo alla mia personale recensione.

Lo dico subito: questo è stato - ed è - l'anime più bello, appassionante ed emozionante che io abbia mai visto del genere shounen, senza alcun dubbio: ricco di combattimenti spettacolari carichi di pura adrenalina, pieno di colpi di scena e di power-up da brividi che sapevano veramente farti saltare dalla poltrona con il fiato alla gola e che avevano anche un senso per scatenarsi. Una serie ricolma di saghe che, al contrario di quello che viene detto, aveva una trama di fondo, almeno fino alla saga di Freezer - salvo poi andare avanti senza più un vero fondamento di base. Le ultime due saghe, pur mancando di una trama che si collegava alle precedenti, mi sono comunque piaciute allo stesso modo delle prime, perché mi hanno donato emozioni diverse e hanno saputo intrattenermi divinamente introducendo novità e donando maggiori colpi di scena.
Ma, a parte tutto, è vero che "Dragon Ball Z" non può offrire null'altro che combattimenti? Secondo me, no.
In verità, a mio parere, vi sono anche dei contenuti che non sono da buttare via e dei punti molto positivi che vanno al di là dei soli combattimenti.
A parte i personaggi ben costruiti e i villain veramente carismatici e diabolici, ci sono due cose che danno quasi una profondità alla serie.
La prima, su cui vorrei velocemente soffermarmi, è la famiglia. In nessun altro titolo di questa tipologia ho mai visto un protagonista che, oltre a compiere un cammino di crescita fisica e mentale, compie un cammino a livello umano diventando non solo un uomo maturo, ma addirittura marito e, in un secondo momento, padre. Sembrerebbe una cosa banale, ma se ci si fa caso raramente si vede questo in uno shounen di combattimento, e qui invece la famiglia rappresenta qualcosa di importante nella vicenda e anche di concreto - al contrario di altri titoli in cui pare che la famiglia sia praticamente inesistente.
La seconda è il cammino di redenzione percorso da Piccolo e da Vegeta. Il primo percorre un cammino abbastanza interessante, cambiando totalmente nel corso della storia, diventando addirittura una sorta di padrino e annullando ogni senso di vendetta nei confronti del suo acerrimo nemico. Il secondo compie, per me, un cammino ancora più affascinante. Da principe dei Saiyan senza scrupoli e violento non solo avrà in seguito una compagna al suo fianco, ma addirittura un figlio. La sua trasformazione interiore raggiungerà il massimo picco quando si sacrificherà per loro dimostrando la sua totale trasformazione. Questo fa, almeno ai miei occhi, cadere quelle superficiali critiche secondo cui "Dragon Ball" non mostra altro che sole mazzate, anche perché a queste si aggiungono altre cose, come: il codice d'onore, il rispetto verso un avversario, l'amicizia, il sacrificio e il cercare di migliorarsi sempre, senza arrendersi mai. Anche questo è "Dragon Ball".

Ora, come mia abitudine, arriviamo a parlare brevemente del reparto tecnico.
Devo dire che ci ritroviamo dinanzi a un buon livello tecnico e non sono d'accordo con chi dice il contrario, poiché molte volte mi sono ritrovato davanti a episodi disegnati splendidamente, a combattimenti animati benissimo e a una regia ottima, specialmente quando c'era bisogno di rendere epici alcuni momenti della storia - la prima trasformazione di Goku in Super Saiyan è un qualcosa di colossale, da brividi.
Unico vero problema, a mio parere, è la presenza di alcuni episodi che sembrano disegnati da altre mani. Questo succede con un intervallo di 3/4 episodi per tutti i 291 totali che compongono la serie. Infatti ci sono un tot di episodi, 3/4 appunto, disegnati benissimo e poi uno, come a fare da break, che è disegnato in modo diverso, più scadente e meno vicino allo stile del maestro Toriyama. Questa è l'unica vera pecca, anche se ci si deve ricordare che questa è una serie che ebbe inizio nel lontano 1989 per poi arrivare oltre la metà degli anni '90.
Per quanto riguarda le OST, queste sono veramente di alto livello. Si è fatto un lavoro certamente non di bassa fattura e che ha lasciato una grande impronta in quest'anime.
Unico punto debole dell'intera produzione sono sicuramente i filler odiosissimi, che in questa serie non sono per nulla pochi e allungano il brodo in molti punti. Al contrario ho invece apprezzato il fatto che si siano realizzate pochissime saghe filler che non solo sono brevi, ma anche abbastanza piacevoli.

Per finire: una serie coinvolgente, emozionante, unica, inimitabile, intramontabile e fin troppo sottovalutata da alcuni detrattori che vogliono solo sminuirla per far risaltare forse i loro titoli preferiti, ma volenti o nolenti "Dragon Ball Z" ha segnato il mondo dell'animazione.
Consiglio questa fantastica serie, la seconda - e la migliore, per me - tra le tre esistenti, a tutti coloro che amano battaglie epiche e apocalittiche, ma anche a chi cerca una serie che sa trasmettere molte emozioni. Vi ritroverete dinanzi a un qualcosa di diverso dalle serie moderne, provare per credere.
Il voto non può che essere un 10.

Il fatto che Dragon Ball sia stato un successo e abbia aperto a molti tutto un mondo sul disegno e sull'animazione nipponica bisogna riconoscerglielo e gli darei un 8 solo per questo. Ma come qualità del disegno, fluidità dell'animazione, dialoghi (rovinati da Mediaset) e spessore della trama e dei personaggi - per me si salvano in pochi e messi all'oscuro da una figura discutibile come quella di Goku - forse non è nettamente migliore di tante altre serie.

Sinceramente la trama è troppo lenta e alcuni discorsi forse si possono proporre solo ai ragazzini delle elementari. Il disegno lo trovo peggiorato e troppo spigoloso per me che preferivo quello tondeggiante della prima serie, e la crescita del personaggio fino quasi a farla concludere con lui che diventa una sorta di dio (mi riferisco al GT) la trovo stupida anzi forse infantile, come del resto il carattere del personaggio che in fin dei conti non cambia poi tanto, diventa solo un po' più serioso e perde quella verve comica. E allora?! Rimane un padre e un marito pessimo, un eterno Peter Pan buono solo a combattere al fianco di guerrieri che sono peggio di lui, spesso,purtroppo, buoni a riempire solo un po' lo spazio. Sì, Goku è un eroe, un uomo generoso e altruista, ingenuo, ma è caratterizzato solo in questo, è troppo piatto a livello psicologico, troppo stereotipato!

La trama rimane comune e identica in ogni sua parte, ma voglio essere buona perché in fin dei conti Dragon Ball Z fa parte della mia infanzia e lo consiglio caldamente a chi si vuole rifare un tuffo nel passato e nei ricordi.

Dragon Ball è un anime diventato leggenda - e rovinato da Mediaset.
La trama non c'è bisogno di dirla, credo la conoscano tutti. Ma se dico che è un anime diventato leggenda, allora perché metto 7 e non 10?
E' semplice: a circa metà serie, l'anime cala, a partire dalla saga di Cell. Non ci stavano più le atmosfere delle prime due saghe (la saga dei Saiyan e la saga di Freezer,la saga di Garlick Jr. non la conto proprio perché è una saga filler), i combattimenti violenti e appassionanti e la "suspence", perché non si risolveva tutto con una trasformazione e poi crepa l'avversario, cosa che comincia con la saga di Cell.

Le trasformazioni, a partire dalla "saga incriminata", diventano troppe. E fortuna che i Super Saiyan erano leggendari, cominciano ad apparire a destra e a manca!
A dare questo voto ha contribuito anche Mr. Satan,personaggio che fa schiattare dalle risate quanto è antipatico, in particolare non mi piace il nome.
Per quanto riguarda il character design, imita fedelmente quello di Akira Toriyama, anche nelle evoluzioni grafiche, cioè da uno stile rotondo a uno spigoloso.

Faccio notare che queste osservazioni le ho fatte quando avevo 10 anni, ora ne ho 13 e me ne sono convinto ancora di più.
BBZ per me è un prodotto che poteva essere sublime, se solo Toriyama non avesse continuato la pubblicazione forzatamente della serie su Shounen Jump e la Mediaset non avesse messo il suo zampino (soprattutto sulle battute a "sfondo sessuale").
Consigliato a chi ama soprattutto lo Shounen.

Chi non conosce "Dragon Ball"? Ebbene sì, anche dopo molti anni dalla sua produzione, "Dragon Ball" rimane una delle serie più conosciute e famose di sempre. Anche solo per sentito dire, chiunque sa di cosa tratti questa serie; anche chi non ha mai seguito in modo particolare il mondo dell'animazione giapponese ha comunque apprezzato questa serie.

"Dragon Ball Z" è un anime ideato nel 1989 da Akira Toriyama, che ha appassionato generazioni di persone, di qualsiasi età. La serie è incentrata su Son Goku, abile e valoroso combattente sempre pronto a difendere la Terra ogni qualvolta quest'ultima si trovi minacciata da forze malvagie.
La saga di "Dragon Ball Z" è formata a sua volta da quattro saghe differenti; ognuna di queste narra una vicenda che ha come protagonisti i nostri eroi di sempre, a confronto con nemici sempre più forti, sempre intenzionati a distruggere o a conquistare la Terra.

Credo sia inutile dire che per me questa serie merita, merita davvero. La storia, la trovo bella, è sempre riuscita a intrattenermi, con continue novità e colpi di scena. Ogni combattimento è accompagnato da una animazione ben fatta, che fa risaltare in modo impeccabile ogni singolo colpo o esplosione.
Il character design non risulta sempre lo stesso, o meglio, sempre simile; difatti va migliorando nel corso degli episodi, man mano che la serie prosegue il tratto usato nel disegno migliora sempre di più, rendendo la serie sempre più piacevole da seguire.

Come già detto in precedenza, è quasi impossibile non conoscere "Dragon Ball Z" perciò ritengo quasi inutile consigliarlo, ma se qualcuno non ha mai seguito questa che reputo una bellissima serie, deve assolutamente farlo.
Come voto finale do un nove (secondo me meritatissimo), non il massimo, dato che la serie, soprattutto nella parte iniziale, risulta lenta e a volte riempita con parti alquanto inutili.

Cosa si può dire dell'anime forse più conosciuto in tutto il mondo, tratto a sua volta dalla seconda parte del capolavoro di Akira Toriyama, e che ha in qualche modo rivoluzionato gli shounen di combattimento degli ultimi 15 anni? Ripetere la trama immagino sia inutile, anche chi non è fan probabilmente la conosce.

Sono contrario a chi ritiene che questa serie sia stata animata in malo modo rispetto al manga. Secondo me non è vero: se Dragon Ball adesso è conosciuto perfino dai sassi in tutto il pianeta, lo deve unicamente all'anime di Dragon Ball Z e non al fumetto perché, pur avendo dei difetti non condonabili, è stato il metodo di animare i combattimenti, i suoni, le onde energetiche, i combattimenti, le esplosioni e le trasformazioni che alla fin fine ha reso così popolare questa serie. Anche la narrazione lenta ed esasperante ha, a mio avviso, in qualche modo aumentato il pathos e la suspance, e ironicamente questo metodo di animazione è stato praticamente preso in "prestito" dai produttori di Naruto e One Piece, che sono tratti a loro volta da manga di autori che si sono ispirati a Dragon Ball, a dimostrazione che forse è un sistema che funziona alla grande.
Il finale della battaglia con Cell ne è un esempio: qualcuno potrà dire che è stato allungato, che nel manga accadeva tutto in poche pagine, ma bisogna dire che il tono apocalittico impresso dagli animatori l'ho trovato sublime a dir poco, e parte di questo merito va anche al compositore della colonna sonora, Shunsuke Kikuchi, che non è certo un pincopallino qualunque, pensate che compose le BGM dell'Uomo Tigre. Le sue musiche secondo me sono straordinarie e incisive, e perfettamente in linea con le atmosfere della serie.

Passiamo ai lati negativi: da circa 25 volumi e 325 capitoli, sono stati tratti 291 episodi, che sono uno sproposito, i quali possono contare, facendo un calcolo molto approssimativo, all'incirca una quarantina di filler, che non sono pochi, ma neanche troppi per una serie così longeva. Ora i filler, come quelli dell'orripilante saghetta di Garlic Junior, e del noioso torneo dell'aldilà, si possono saltare. Il vero problema sono quella miriade di scenette riempitive presenti praticamente in ogni episodio per riempire le puntate, scene totalmente distaccate dalla storia principale. Un esempio comune sono le sequenze di Chichi o del Maestro Muten mentre sono a casa a parlare del più e del meno. Queste lungaggini, più le parti allungate fino all'esasperazione, hanno portato DBZ alla soglia di 291 episodi. Infatti se già i pochi episodi senza riempimenti contavano un ritmo lento di a malapena due capitoli, la maggior parte invece erano composti da un capitolo unico, e talvolta diversi episodi, tipo tre consecutivi, erano tratti addirittura da un solo capitolo.

Personalmente quelle scene aggiuntive, alla prima visione, non mi dettero fastidio (all'epoca della trasmissione su Italia 1 avevo 13 anni, e non conoscevo nemmeno il senso del termine "anime") e anche rivedendolo in futuro non mi erano tanto di peso, amavo - e amo - troppo quest'anime. Però rivedendolo negli ultimi anni, sinceramente, quelle sequenze inutili e i tempi morti sono diventati davvero irritanti e la voglia di mandare avanti veloce le puntate è irrinunciabile. A tal proposito è nato Dragon Ball Kai, che viene incontro a questa "macchia" dello Z, rinunciando però al grande compositore delle musiche.

Tornando alla serie, c'è un'altra cosa con cui assolutamente non concordo. In molti dicono che Dragon Ball si sarebbe dovuto concludere con Freezer; ecco questa, secondo il mio strettissimo parere, è una baggianata bella e buona. Toriyama avrà pure creato le ultime due saghe contro-voglia, ma secondo me il livello qualitativo non è mai mancato, e IMHO la saga di Cell non ha proprio niente da invidiare a quella di Freezer; a tratti è inferiore, e a tratti superiore. Poi c'è quella di Majin Bu, che reputo meno bella, appunto "meno bella", perché anche questa merita moltissimo. L'unica cosa che si è persa per strada durante le due ultime saghe è il realismo del livello di potenza dei guerrieri, troppo spropositato, e il ruolo delle sfere del drago.

Comunque sia, nonostante questi difetti, ciò non toglie che Dragon Ball Z secondo me sia, e come anime e come prodotto tratto dal manga di Toriyama, un capolavoro e non si merita a mio parere una media così bassa. Personalmente preferisco molto di più questa parte di DB vista nello Z che non quella della prima serie.
Per me è straordinario, il voto 10 lo ritendo più che meritato.

Dragonball è Dragonball! Non potevo non dire la mia opinione su quest'anime, nonostante non abbia bisogno di presentazioni.
Cominciamo però con il dire una cosa: Dragonball Z secondo me finisce dopo Freezer. Tutto il resto è un crollo di stile, con idee già proposte, combattimenti tediosi e poco interessanti, nemici ripetitivi la cui "arma segreta" è solo trasformarsi in qualcos'altro o assorbire energia. Rimpiango tutte le tecniche come moltiplicazione del corpo, crescita di arti extra, spirit bomb ecc., le quali prima erano caratteristiche uniche di un personaggio, mentre ora tutti i nemici potenti e alcuni Sayan sanno utilizzarle. La Kamehameha è a portata di tutti, e questa è un'altra cosa fastidiosa.

Rispetto alla prima serie, notiamo che i combattimenti si sono "allungati". Ora hanno un ruolo molto più importante nella storia, le gag sono molto ridotte, e i viaggi avventurosi sono ridotti ai minimi termini - anche perché ora i personaggi sono più veloci della luce, non hanno bisogno di viaggiare. La ricerca delle sfere del drago non è più un lungo e tortuoso viaggio, ma una lieve perdita di tempo di uno o due episodi: i personaggi ricorreranno a esse varie volte per resuscitare le vittime del cattivo di turno.
I combattimenti di Dragonball Z sono spettacolari, molto più lunghi e violenti e meno demenziali rispetto alla prima serie. E questo rende Dragonball Z un prodotto adatto ai fan cresciuti del primo Dragonball. Alzi la mano chi non è stato piacevolmente sorpreso dallo scoprire che Goku è un alieno. Questa è stata una delle rivelazioni che più hanno segnato. E da lì, tutto Dragonball è cambiato.

Avrei dato 10 a questa serie, ma devo togliere 1 punto per la saga di Cell e uno per quella di Majin Bu, per i motivi già citati. Nulla in contrario con la continuazione della serie, all'inizio l'ho seguita con passione fino a Majin Bu, ma non è riuscita a mantenere alto il suo stile.

Già per l'importanza dell'opera nell'universo degli "animanga", Dragon Ball Z meriterebbe 9; aggiungiamoci che è un autentico cult, un precursore, e per tante persone un compagno di centinaia di pomeriggi/sere.
Ritengo i suoi disegni tra i migliori dell'epoca, con uno stile collaudato e funzionale, nonché ormai famoso in tutto il mondo e marchio di fabbrica dell'autore. Certamente la versione italiana super censurata non fa altro che sminuirne il valore, ma a conti fatti è davvero così importante?
Consigliato a tutti, proprio tutti.

Devo ammettere che quando ero piccolo questa era la serie che preferivo, ma dopo essere cresciuto e dopo aver letto il manga non possono che venire alla luce i numerosissimi difetti di quest'nime. Infatti nella mia recensione sul manga ho elogiato anche la sua seconda parte (che sarebbe la serie Z dell'anime) poiché, nonostante avesse un processo dopo la saga di Freezer molto meccanico e forzato, riusciva ancora a divertire facendo sì che il manga restasse ad alti livelli. Invece quest'anime distrugge tutto ciò di buono che aveva il manga. Partendo dal fatto che 291 episodi sono davvero troppi: avrei potuto capire se fossero stati indispensabili per i fini della storia, invece no!

Infatti l'anime è cosparso di episodi inutili, che niente hanno a che vedere con la storia di fondo, per non parlare poi dei flashback. Che senso ha far rivedere mille volte la stessa scena? Solo per allungare il brodo.
Un esempio lampante di episodi inutili lo si può riscontrare negli "Allenamenti" prima dell'arrivo dei Saiyan sulla terra. Perché allungare a circa 30 episodi quegli allenamenti se nel manga occupavano solo metà volumetto?
Per non parlare che tutte le trasformazioni, le tecniche e quant'altro hanno una durata veramente esponenziale, mettendo a dura prova la pazienza dello spettatore. Mentre nel manga questi combattimenti avevano una dinamica veramente avvincente, qui si entra nella noia più profonda.

Doveroso dire però che non è proprio tutto da buttare, qualche pezzo e scena sono belli e avvincono. Ma sono veramente pochi rispetto ai 291 episodi (che come abbiamo visto potevano essere dimezzati).
Mi dispiace stroncare così un anime a cui sono affezionato, però era proprio necessario.
Do 5 e non 4 solo per il legame affettivo.

Sinceramente non riesco a capire perché questa venga considerata come una delle serie più belle in assoluto dell'animazione giapponese. Dragon Ball (la prima serie) era un capolavoro. I personaggi erano tutti simpatici e divertenti, gli scontri entusiasmanti e soprattutto c'era un minimo di trama. In DragonBall Z tutto questo non c'è più, scontri a parte. I personaggi secondari vengono sfruttati solo in rare occasioni e comunque i loro interventi sono (quasi) sempre inutili. Di solito si limitano a osservare gli scontri facendo commenti del tutto superflui o a invocare l'aiuto di Goku quando sono in difficoltà. Goku, il dolce, simpatico e gentile ragazzino della prima serie che si è trasformato in uno sbruffone, in un egocentrico egoista che pensa solo a combattere.

La trama? Presto detto: compare un nuovo nemico potentissimo, Goku si allena, lo sconfigge, poi appare un nuovo nemico, Goku si allena e lo sconfigge... Certo ci sono sempre nuove tecniche e trasformazioni, però, nonostante questo, il tutto risulta ripetitivo. Ogni volta che viene presentato un nuovo personaggio (Vegeta, Goten, Trunks...) si comincia a sperare che questo diventi così forte da mandar Goku in "pensione". Comunque questa è solo una vana speranza, perché alla fine è sempre Goku a sconfiggere il cattivo di turno.
<b>Attenzione! Spoiler!</b>
Anche quando Gohan sconfigge Cell ci riesce solo grazie all'aiuto del padre.
<b>Fine spoiler</b>

L'unica cosa in cui Dragon BallZ è superiore rispetto alla prima serie sono i disegni, a mio avviso spettacolari, l'animazione e la colonna sonora. Da piccolo adoravo questa serie e quando sono cresciuto ho capito che Dragon BallZ è un anime fatto per piacere ai bambini, a cui la ripetitività non dà alcun fastidio, anzi, aspettano con ansia il momento in cui Goku farà fuori il cattivone di turno.
Il personaggio che comunque mi ha deluso più di tutti è stato Vegeta.
<b>Attenzione! Spoiler!</b>
L'orgoglioso principe dei saiyan prima decide di fondersi con il suo odiato rivale e poi ammette anche la sua superiorità: che fine ha fatto il suo orgoglio?
<b>Fine spoiler</b>

Un'altra pecca è la totale mancanza di idee originali. Dopo la comparsa del leggendario Super Saiyan non succede più nulla di significativo e i nemici che possono essere considerati tali sono solo tre: Freezer, Cell e Majin Buu.

Concludendo, quest'anime è adatto a tutti quelli che di animazione giapponese ne sanno poco o niente. Piuttosto che vedere l'anime vi consiglio di leggere il manga; almeno eviterete tutti gli episodi filler.

<b>ATTENZIONE! CONTIENE SPOILER!</b>

Uno degli anime più famosi al mondo, Dragon Ball Z ha accompagnato e accompagna nella crescita la maggior parte dei bambini del mondo. Fin da subito infatti è stato un successo grazie ad alcune particolarità che lo caratterizzavano, differenziandolo da altri anime. Innanzitutto la grafica, che è sicuramente molto moderna per gli anni in cui uscirono le prime puntate, 1989. Poi anche i combattimenti sono molto avvincenti ed esaltanti, e non scordiamoci inoltre del sonoro azzeccato in ogni situazione e orecchiabile. Infine il vero e proprio protagonista, Goku, è un personaggio molto carismatico su cui si può notare un attento studio.

Inizialmente Dragon Ball Z sarebbe dovuto terminare con la sconfitta di Freezer nel pianeta Namek. In seguito però Akira Toriyama proseguì introducendo Cell e ancora più avanti Majin Bu. Comunque, dalla sconfitta di Freezer in poi la serie è lentamente peggiorata; Cell infatti assomiglia a Freezer e tutte quelle trasformazioni sembrano essere state inserite solo per tutti i bambini che seguono la serie. Non parliamo poi di Majin Bu perché, anche se le sue fattezze sono del tutto innovative, gli episodi più si va avanti e più si fanno molto noiosi a causa della somiglianza con quelli presenti nella saga di Cell o in quella di Freezer.

Molto interessante verso la fine di quest'anime è la fusione che rinnova un poco gli episodi facendoli tornare al loro vecchio splendore. Successivamente però essa verrà utilizzata eccessivamente al solo scopo di far uscire nuovi combattenti potentissimi, finalizzati anche a soddisfare i desideri dei bambini che seguono quest'anime.
In conclusione Dragon Ball Z è un anime interessante; consiglio vivamente la visione della saga di Freezer e Cell. Voto finale 7.

Strano il destino che ha avuto Dragon Ball in Italia. Tutto cominciò nel 1999, quando Mediaset cominciò a trasmettere l'anime del capolavoro di Toriyama ottenendo un buon successo. Ma nessuno avrebbe immaginato cosa sarebbe successo l'anno dopo, quando Dragon Ball Z si abbatté con una forza spaventosa sul panorama animato italiano, nonostante avesse già superato il decennio d'età.
Il suo successo costituì una cospicua fonte d'introiti per Mediaset, che cominciò a replicare ripetutamente questa serie, creando al tempo stesso uno zoccolo duro di pubblico e un altrettanto nutrita schiera di detrattori. Notevoli anche le polemiche, che volevano Dragon Ball Z causa di ogni male possibile, dal bullismo in poi.
Ma nel bene o nel male, questa serie ha segnato un intero decennio di televisione italiana, col risultato che molti identificano l'intero brand di Dragon Ball con questa trasposizione animata. Ed è un vero peccato, perché al contrario del primo Dragon Ball la serie Z fa ben poco per rendere giustizia all'opera di Toriyama.

Innanzitutto, cos'è Dragon Ball Z? In breve, è la trasposizione animata della seconda parte del manga di Dragon Ball, dove Goku, ormai cresciuto, deve far fronte a minacce e nemici sempre più potenti e terribili. E' in sintesi una serie che pone l'accento sugli scontri, riducendo notevolmente la componente comico/avventurosa delle prime avventure di Goku.
E' una cosa positiva? Dipende: se si tratta del manga lo è, visto che mantiene comunque un ritmo abbastanza alto e in parte permette ancora di poter vedere qua e là qualche spunto umoristico (fra questi va citato Mr. Satan, una delle invenzioni "toriyamesche" più felici e riuscite). Purtroppo l'anime viene minato da un enorme problema: il successo del manga impone che la traslazione sul video diventi oltremodo lunga, arrivando a quasi trecento episodi.
La logica conseguenza di questa scelta è un ritmo irrimediabilmente lento, con numerosissimi e scadenti episodi riempitivi oppure combattimenti tirati troppo per le lunghe fino a perdere di interesse, diventando semplici gare a chi lancia l'attacco energetico più devastante.
Ovviamente il comparto tecnico risente molto dell'eccessiva dilatazione dei tempi; le musiche al contrario sono eccellenti.
Sull'adattamento italiano si può dire soltanto il peggio possibile, visto che tra una censura e un "infantilimento" generale dei dialoghi fa di tutto per rendersi esecrabile.

In breve: è innegabile il valore storico di questa serie, anche basandosi sul fatto che abbia consolidato molti stereotipi degli shounen, ma alla fine la sensazione è quella di un prodotto realizzato basandosi soltanto sulla quantità. Volete Dragon Ball? Fatevi un favore e leggete il manga.

Di Dragon Ball Z, nel bene e nel male, s’ha da parlare, perché è, volente o nolente che sia tu lettore, un pezzo considerevole della grande animazione giapponese che fu.
Approcciarmi a Dragon Ball Z è per me estremamente difficile, perché nutro diversi, contrastanti sentimenti al riguardo.
Dovessi valutarlo con gli occhi del me tredici-quattordicenne che ne leggeva il manga e non se ne perdeva una puntata in tv, nel lontano tempo fra la terza media e il quarto ginnasio, avrebbe subito un 10 fisso e bon, ma purtroppo la questione è più complessa di così.
Ad oggi, in Italia, Dragon Ball Z è sinonimo di “Dragon Ball”, poiché delle tre saghe animate che compongono l’opera è quella più amata dalla maggior parte del pubblico e considerata la più rappresentativa.
Eppure, entrando in qualsiasi fumetteria e spulciando un qualsiasi numero del manga relativo alle vicende narrate nella suddetta serie televisiva, si noterà che esso si intitola “Dragon Ball”, non “Dragon Ball Z”. Questo perché, essendo la seconda serie, Dragon Ball Z non può ergersi a serie simbolo di Dragon Ball, a meno di non considerare l’opera tutta senza le divisioni apportate per le serie animate.
C’è un punto fondamentale di cui tener conto.
Per moltissimi spettatori italiani, Dragon Ball Z è stato la scintilla che li ha fatti innamorare di Dragon Ball.
Per me no, Dragon Ball Z è stato soltanto il naturale proseguimento di una storia d’amore che era già sbocciata un anno prima, un amore travolgente e passionale che provo tuttora.
Per me, Dragon Ball non è sinonimo di Saiyan, né di capelli biondi né di Vegeta né di Trunks né di Freezer né di Majin Bu, ma è fortemente identificato col piccolo Goku che vola sulla sua bella nuvoletta, con Bulma che sclera, con le avventure alla ricerca delle sfere, con i Tenkaichi, con Muten e Oolong e le loro scenette "sporcellose", con Makafushigi Adventure e Romantic Ageruyo.
Non mi innamorai di Dragon Ball Z, ma lo seguii con grande passione essendo innamorato del primo Dragon Ball.

Sorge però un problema fondamentale, ossia che, pur essendo l’uno la continuazione dell’altro, tra Dragon Ball e Dragon Ball Z intercorre un solco piuttosto vasto, e vi sono parecchie differenze fra le due produzioni. In primis, ahimè, che tutte le cose che ho citato poco prima come emblematiche di Dragon Ball mancano in Dragon Ball Z.
Scopo di questa seconda serie è proseguire la trama della prima chiarendo alcuni punti oscuri della stessa, quali le segrete origini extraterrestri del protagonista Goku e del demone Piccolo, boss finale della prima storia ora passato dalla parte del bene.
Tuttavia, si tratta di voler spiegare razionalmente quelle che erano semplici bizzarrie grafiche tipiche del disegnatore, e secondo il mio giudizio non era propriamente necessario farlo, dato che, per la par condicio, avrei gradito quantomeno un Dr. Slump Z per spiegare come mai Daigoro Kurigashira avesse una testa enorme a forma di castagna.
In ogni caso, anche se si avverte chiaramente l’intento commerciale di sfruttare il successo clamoroso della prima serie, l’incipit di Dragon Ball Z fila perfettamente e non disturba lo spettatore, quindi ben venga.
A differenza della prima avventura, qui l’avventura manca quasi completamente e ci s'incentra maggiormente sui combattimenti, che diventano più lunghi, più spettacolari, più coreografici, drammatici e avvincenti, oltre che più incentrati su colpi energetici sferrati volando, teletrasporti, distruzione di massa dell’ambiente circostante, trasformazioni e potenziamenti.
Si riducono i viaggi intorno al mondo, cosa peraltro più o meno giustificata grazie alla nuova abilità di volare acquisita da quasi tutti i personaggi, e aumentano gli scontri.

Basando praticamente del tutto il cast sulla forza muscolare e sull’introduzione di personaggi sempre più potenti, Dragon Ball Z relega sullo sfondo moltissimi personaggi basilari della prima serie (nonché, a mio avviso, i personaggi più riusciti).
I nuovi personaggi introdotti, in special modo l’amico-rivale Vegeta e il figlio Trunks, che risulteranno essere quelli più amati dai fans, si rivelano essere in realtà poco “Toriyameschi” e quasi disturbanti nell’economia della serie, dato che sono personaggi troppo seriosi, troppo “fighi”, troppo fuor d’acqua in una storia come quella di Dragon Ball che faceva dell’umorismo sfrenato il suo cavallo di battaglia.
Questo nuovo Dragon Ball, dunque, si fonda sui combattimenti devastanti, lunghi e pieni di pathos, sulle trasformazioni (in particolar modo su quelle di determinati personaggi in Super Saiyan, i mitici alieni dai capelli biondi, che personalmente non amo molto a livello di design poiché trovo che li appiattisca), sui livelli di potenza, sugli alieni o demoni cattivi che minacciano la Terra.
Dispiace davvero che si ponga l’accento su questo e vengano dimenticati personaggi divertentissimi e fondamentali della prima serie in favore degli alieni biondi e dei colpi energetici. Davvero, se si pensa che tutto era iniziato con un tenero bimbo con la coda da scimmia che volava serafico su una nuvoletta gialla, viene un po’ una lacrimuccia e pure un po’ di rabbia, nel vedere Dragon Ball Z.
Anche lo stile di disegno, non soltanto la storia, cambia: diventa più rigido, meno tondeggiante, con muscolature disegnate in maniera più realistica, meno elementi disneyani o franco-belgi e più da comics supereroistici.

Per carità, non si pensi che Dragon Ball Z sia una serie brutta. Anzi, tutt’altro.
Se il mio cuore innamorato della prima serie vi ha dato quest’impressione, vorrei scusarmi, perché, ribadisco, quando lo vidi per la prima e unica volta in tv, ai tempi della terza media, Dragon Ball Z mi appassionò in maniera straordinaria e viscerale.
Del resto, Dragon Ball Z è costruito apposta affinché appassioni i suoi spettatori, coi suoi personaggi forti e fighi in stile supereroi americani degli anni ’80 (del resto, parliamo di un’opera del 1989), i suoi ritmi volutamente dilatati e gli episodi costruiti in modo da bloccarsi sul momento clou per spingere lo spettatore a bramarne il seguito, il carisma dilagante dei personaggi, la spettacolarità degli scontri e degli attacchi energetici, il protagonista che arriva sempre all’ultimo secondo salvando capra e cavoli, il fattore sorpresa che è sempre in agguato con nuove trasformazioni o nuove strategie per attaccare o vanificare gli attacchi. Prendere uno spettatore di età abbastanza giovane (che può essere sette come sedici anni), piazzarlo per la prima volta davanti a Dragon Ball Z e vederlo annoiarsi è praticamente impossibile, dato che la serie è stata costruita ad hoc per appassionare e tenere lo spettatore con il fiato sospeso.
E’ quindi facilmente spiegabile l’incredibile cifra che Dragon Ball Z realizza ogni volta in termini di ascolti, così come il boom che realizzò all’epoca della prima messa in onda, quando l’Italia tutta attese con ansia e trepidazione lo scontro tra Goku e Freezer.

Del resto, di per sé, Dragon Ball Z non è fatto male. Come serie di soli combattimenti e di solo intrattenimento è davvero ottima, appassiona, intrattiene, esalta e diverte come poche altre dello stesso genere sanno fare. Dragon Ball Z non si perde in preamboli, ma passa subito all’azione, presentandoci dei personaggi carismatici e una storia semplicissima ma veramente appassionante.
Come serie in sé è pregevolissima, il problema sta nel nome che porta. Perché se il protagonista anziché essere Goku fosse stato un personaggio nuovo qualsiasi, probabilmente la storia avrebbe funzionato ugualmente e non avremmo sputato sopra al tenero bimbo che volava sulla nuvoletta dorata.
Tuttavia, fortunatamente, l’autore è sempre Akira Toriyama, e anche se stavolta ha voluto divertirsi con gli alieni biondi e i superguerrieri, il suo umorismo e il suo modo di narrare rimangono, seppur presenti in maniera minore, sempre tali e quali, ed ecco che allora apprezziamo i pochi camei dei personaggi storici della prima serie, personaggi comici, più umani e più “Toriyameschi” come Mr. Satan, Re Kaioh, Re Enma, Nappa, Majin Bu grasso, e apprezziamo i piccoli tocchi di poesia che l’autore ci regala di tanto in tanto e l’espressione di messaggi positivi quali l’amicizia, l’amore e il perdono, le sempre efficacissime gags e l’espansione dell’universo narrativo avvenuta con la creazione di uno degli oltretomba più spassosi che si siano mai visti. Inoltre, essendo questo il seguito di Dragon Ball, personalmente ho trovato davvero bello e un po’ commovente vedere i personaggi che si erano amati nella prima serie crescere e diventare, da bambini o ragazzi che erano, adulti e perfino, in alcuni casi, genitori.

A livello tecnico, direi che le lamentele da fare son ben poche. La serie viaggia tranquillamente sugli standard dell’epoca d’uscita, presentando una grafica che va via via migliorandosi col proseguire degli episodi e il passare degli anni, delle animazioni abbastanza fluide e un’ottima colonna sonora, fra cui spiccano le celeberrime e bellissime sigle eseguite dal mitico Hironobu Kageyama.
Inutile che stia qui a lodarvi il doppiaggio giapponese, poi, dato che vi parteciparono semplicemente i migliori seiyuu del Sol Levante, da Masako Nozawa a Hiromi Tsuru, da Tohru Furuya a Daisuke Gouri, da Takeshi Aono a Mayumi Tanaka, da Kohei Miyauchi a Hirotaka Suzuoki, molti di loro ancora oggi profondamente legati al loro ruolo svolto in Dragon Ball (Z) o ricordati per quello in caso di dipartita.
Sull’edizione italiana, a parte la sostituzione delle sigle originali con una bruttina e fuorviante, le molte censure (che comunque non hanno minato molto la comprensibilità della storia) e gli adattamenti che hanno abbassato il target rendendo i dialoghi inutilmente più spacconi e infantili, c’è da dire che il doppiaggio è stato eseguito a regola d’arte, azzeccando quasi tutti i personaggi e rendendoli incredibilmente somiglianti alle loro controparti nipponiche.

Dovendo andare con i difetti, partiamo col dire che Dragon Ball Z è lungo e forse inutilmente lento.
E’ normale, in un certo senso, essendo una delle produzioni tv di punta del periodo, tratta dal manga di punta del momento che avanzava parallelamente alla serie, che si siano stiracchiati di molto gli episodi e inseriti parecchi riempitivi, sia all’interno degli episodi sia realizzando episodi nuovi di zecca con vicende non presenti nel manga.
Parlando di questi riempitivi, si va da aggiunte simpatiche e spassose, come vari momenti di vita quotidiana fra un combattimento e l’altro che peraltro fanno piacere poiché approfondiscono i personaggi “minori” un po’ trascurati dalla storia, a intere saghe create ad hoc, come l’opinabile vendetta di Garlic Jr., personaggio creato per il primo film cinematografico e quindi improponibile nella continuity della serie tv, che dovrebbe seguire la trama del manga e non quella dei film.
Spesso queste aggiunte hanno dato vita a parecchie incongruenze a livello narrativo, ma non è niente che comprometta la visione.
C’è da dire che i ritmi così lenti e assurdamente dilatati delle puntate televisive possono risultare fastidiosi e far credere che Dragon Ball Z sia una serie vuota e priva di contenuti, ma chiunque conosca la storia così come è stata pensata dall’autore previa lettura del manga sa che così non è, e può star tranquillo, dato che comunque la prima visione lo affascinerà ugualmente, e il problema si presenterebbe unicamente con una seconda o ulteriore visione.

Tirando le somme di questa recensione già sin troppo lunga, Dragon Ball Z è una serie che una volta nella vita va vista da chiunque si professi un appassionato di animazione giapponese. Poi potrà piacergli o meno, potrà scegliere di visionarla altre volte o meno, ma almeno una volta andrà seguito, e nel 90% dei casi questa prima visione gli piacerà.
A dispetto del personale astio che provo nei suoi confronti per aver continuato in modo “errato” la storia del mio piccolo Goku con la coda da scimmia e per aver contribuito a dare un’immagine falsata di Dragon Ball, che l’ha reso inviso a molti qua in Italia, riconosco che la storia di Dragon Ball Z funziona a meraviglia (soprattutto su carta, dato che il manga è di molto superiore alla pur ottima trasposizione tv, e anzi aggiungo la lettura di questo come monito per ogni sedicente appassionato di fumetto giapponese) e che ha una grandissima importanza storica, sia come uno dei padri fondatori di un genere oggi sulla cresta dell’onda, ossia lo shounen d’azione di casa Shueisha, ma non solo, sia come opera giapponese di qualità e sempreverde, capace di mietere successi anche a vent’anni dalla sua uscita e di imprimersi nei cuori di diverse generazioni.
Insomma, fermo restando che il manga è meglio, e che tra le serie animate la prima con Goku piccolo è anni luce più avanti, Dragon Ball Z va visto, almeno una volta nella vita. Poi, per il resto, è tutto a discrezione dello spettatore…

Dragon Ball Z (inizialmente doveva chiamarsi Dragon Ball 2, ma qualche mentecatto ha scambiato il 2 con la Z) è il seguito della già affermata leggenda di Dragon Ball, anche se nel manga non c'è tale distinzione fra le due serie.
Beh inutile star qui a parlare della storia che conosciamo tutti a memoria, entriamo subito nei dettagli.
Dragon Ball Z è pieno di tanti pregi quanti difetti.(a differenza della prima serie, che non presenta nessuna controparte negativa)
I primi li abbiamo "percepiti" tutti credo, ovvero in particolare quella magia che ti incolla alla visione dell'anime episodio dopo episodio fino alla fine, quindi si ha una forma di intrattenimento massimo la cui magica formula, creata da Akira Toriyama, mi sfugge tutt'ora e credo mai la comprenderò fino in fondo (certo, DBZ è una colonna portante degli shonen, ma non è solo questo a fare di sè forse l'anime più coinvolgente di sempre).
Altra cosa favolosa e impronta indelebile nella storia dell'animazione degli shonen sono i fantastici combattimenti rappresentati, che raggiungono il massimo grado di spettacolarità (superato a mio parere in futuro, solo da Gurren Lagann) tralasciando anche completamente però il lato tecnico a volte. Non parlo di tecnica di animazione, che è anzi superlativa ed è anche suo merito del successo di questo titolo fenomenale... ma parlo dal punto di vista dei livelli di combattimento e dei livelli di potenza delle onde di energia di ogni personaggio, che sono spesso poco coerenti e poco credibili considerando la forza o la debolezza (dipende dai casi) del personaggio; se non si comprende a fondo il livello di combattimento (altro aspetto rivoluzionario e accattivante di Dragon Ball, che purtroppo viene trascurato dopo la saga Freezer) dei rispettivi personaggi in duello, questi difetti "energetici" non sfuggiranno facilmente.
Un altro elemento divino di Dragon Ball Z sono i personaggi: DBZ ha praticamente creato dei "generi" o dei "complessi" di persona e carattere che successivamente verranno individuati in altri anime o manga come stereotipati, perchè dopo la loro creazione in quest'anime molte produzioni animate (anzi quasi tutti direi, uno alla volta e anime per anime) hanno copiato o si sono ispirati a queste icone create dal genio Toriyama: Vegeta (lo spaccone presuntuoso che sta sempre col broncio), Goku (protagonista simpatico e "troppo buono"), Piccolo (il cattivo che diventa buono ma rimane scorbutico) e continuerei qui a parlarne per ore, ma il messaggio credo si sia capito.
Per non parlare della colonna sonora: rimane fra le più belle e carismatiche mai create.
Ha certamente altri pregi, ma i più rilevanti sono quelli che ho segnalato.
Parlando dei difetti invece ce ne sono anche a palate purtroppo: filler a volontà (anche saghe, come quella di Garlic Junior), errori nel vero senso della parola (troppi ce ne sono, come junior, goten, trunks e majin bu che entrano nella stanza dello spirito del tempo quando il limite massimo di persone alla volta è 2; la sopravvivenza di Cell alla Kamehameha col teletrasporto di Goku, dove le animazioni evidenziavano espressamente la testa di Cell, e quindi il suo nucleo rigenerante all'interno, andare in frantumi; Vegeta e Nappa che distruggono un pianeta con un onda stando fuori dalla navicella spaziale quindi in aperto spazio, questo è proprio ridicolo; e ce ne sarebbero molti altri)e la lunghezza degli episodi (di cui 2 minuti è costituito solo il riassunto).
Si tratta di un anime che fin da piccolo ho amato fino alla nausea, ma alla luce di tutto questo devo pur compiere un passo indietro per giudicarlo come si deve.
A chi odia i filler e le perdite di tempo presenti in DBZ, così come molti errori, consiglio di vedere Dragon Ball Kai, che può essere definito il massimo perfezionamento di Dragon Ball Z.

Sono cresciuto insieme a questo anime, forse non sarà il più grande capolavoro di tutti i tempi, però è un’opera che dopo vent’anni cavalca ancora la cresta dell’onda e che fa impallidire molti altri anime concorrenti, E secondo me merita più rispetto.
Considerando che i disegni sono del 1989 non li criticherei più di tanto, forse, alcuni personaggi, sono eccessivamente muscolosi e alcune proporzioni del corpo umano sono non proprio anatomiche ma d’altronde qui abbiamo a che fare con dei “Sayan” e chi è considerato “terrestre” non ha molto di umano, senza dilungarmi troppo, c’è a chi manca il naso o chi ha tre occhi.
LA colonna sonora è bellissima, oserei dire favolosa, forse eccedo un po’ nel lodarle però chi non ha mai fischiettato il motivetto che si sente spesso durante tutta la serie?
La trama penso sia conosciuta e non mi dilungo nel recensirla di nuovo, mi limito solo a piccole critiche, ovvero, considerando lo schema ripetitivo (arrivo nuovo nemico sempre più forte dei protagonisti, sconfitta dei protagonisti, allenamento, combattimento finale e vittoria)credo che a lungo andare la “storia base” perda molto di originalità e, inoltre, non sopporto la ripetitività dei combattimenti, mi spiego meglio, hanno fatto forse pochi disegni per ogni singolo combattimento e l’hanno riproposto per un numero irragionevole (a mio avviso) di volte.
Nonostante queste piccole pecche, a dire il vero ce ne sono molte altre ma elencarle tutte sarebbe un lavoro da “super sayan” e io non lo sono, questo rimane uno dei miei anime preferiti e lo consiglio a tutti, grandi e piccoli.
Buona visione.

Dragon Ball Z è a tutti gli effetti la seconda serie dell'anime di Dragon Ball, ma, a differenza di molti altri titoli, è anche la più apprezzata e conosciuta al mondo dai fan di animazione.
Io a dir la verità, la considero di pari valore alla prima storica serie perchè, se da un lato acquista molta più azione, tensione, combattimenti e anche a volte tristezza, dall'altro campo perde molto di quel brio e comicità che contraddistinguevano la prima serie, e quindi alla fine chi l'una, chi l'altra, perdono quel qualcosa che a me piace in particolar modo, e per questo li reputo allo stesso livello.

In Dragon Ball Z, ci vengono rappresentati i protagonisti molto più grandi di come li avevamo lasciati nella prima serie, e naturalmente, saranno maggiori gli ostacoli e le difficoltà da affrontare.
Ci vengono chiariti i dubbi su chi sia e da dove provenga in realtà Goku, e quindi finalmente ha un senso e riusciamo a capire il significato della coda e della sua immane forza che da sempre lo ha contraddistinto.

Scoprire le sue origini sarà una sorpresa per tutti, ma al contempo porterà alla ribalta numerosi nemici, e per questo Goku sosterrà allenamenti durissimi e insostenibili, che lo porteranno ha raggiungere una forza ed una potenza davvero inimmaginabili per chiunque.

Questo a grandi linee è il modo in cui si svolgono i fatti durante tutta la serie:
1- Spunta il nemico di turno
2- La terra sembra spacciata
3- Goku si allena per diventare più forte
4- Intanto i suoi amici prendono le mazzate in attesa che Goku termini gli allenamenti e scenda in campo
5- Goku termina gli allenamenti
6- Goku impiega un'eternità ad arrivare al luogo della battaglia
7- Il cattivo di turno sta per sferrare il colpo di grazia a qualcuno
8- Finalmente arriva Goku
9- Comincia lo scontro finale
10- Goku è in netta superiorità grazie agli allenamenti sostenuti
11- Goku è in difficoltà perchè il nemico in realtà non combatteva al pieno delle sue forze
12- Goku sta per essere sconfitto ma seppur a fatica, riesce sempre a rialzarsi
13- Goku sconfigge il nemico con delle trasformazioni e successivamente a degli incrementi di energia, ovvero super onde energetiche o l'energia sferica.
14- La terra è salva, ma spesso ciò comporta la morte di Goku
15- Goku torna ad allenarsi o nell'aldilà o sulla Terra (a secondo se ci rimette la vita) in attesa di un nuovo nemico da affrontare

Può sembrare che sto criticando lo svolgere della storia, e forse un po' è vero, anche se è normale che alla fine sia sempre il protagonista di ogni storia a risolvere tutto, però quello che non ho mai troppo gradito, sono le situazioni che si vengono a creare con il susseguirsi dei nemici, che dalla sconfitta di Freezer in poi, chi più, chi meno, hanno lo stesso andazzo.

Comunque a parte questa precisazione, è di gran lunga uno dei capisaldi degli anime mondiali, che ha avuto il merito di far appassionare agli anime tanti e tanti fan, tanto da esser definito il miglior shonen di sempre e da dare in parte spunto ad altri autori che hanno realizzato opere di gran valore che continuano tutt'oggi ad avere enorme successo.

Seguito della serie televisiva omonima del '86, Dragon Ball Z mi ha ''parzialmente deluso''.
Intendiamoci, la serie Z (ma non poteva essere semplicemente Dragon Ball e basta? Chi diamine avrà mai confuso un 2 con una Z??) avrà si i suoi bei momenti, ma purtroppo è la più sopravvalutata, nonché la più commerciale.
Motivi:
1) Nella prima serie (che sarebbe la ''prima parte del manga'') i combattimenti non coprivano un ruolo veramente essenziale all'intera vicenda. Akira, invece, deve aver pensato che questi avrebbero meritato più spazio (se poi lo ha pensato lui o è stata la famigerata Jump a proporgli questa idea è tutto da vedere: asd:) ... E purtroppo i risultati si vedono -. -... Non c'è quasi un singolo episodio (eccetto alcuni tristissimi filler) dove i personaggi non se la diano di santa ragione...
Il tutto diluito per la bellezza di 291 puntate. Posso capire che all'epoca il manga era ancora in corso e, piuttosto che sospendere l'Anime, era meglio aggiungere tanta carne al fuoco (cruda), pero' questa mossa da furbetti non piaceva e non piace tutt'ora...

2) Legato al primo punto... A partire dalla saga dei Sayan, assistiamo ad un tripudio di morti, che tranquillamente tornano in vita alla fine di ogni saga... Mentre, a partire dalla saga di Freezer (che comunque ritengo la migliore, assieme a quella di Majin Buu), ogni personaggio si potenzia fino a diventare più potente. E cosi via per altre centinaia di puntate... Anche se la storia dei Super Sayan è già una cretinata di suo, cambia in sostanza solo il colore dei capelli, ma la forza?? Va bene contenersi, ma sembra che tutti questi Power-up non portino quasi a nulla... Inoltre, non riesco a capire come mai, fatta eccezione per la prima e ultima saga, ogni personaggio debba trasformarsi per sconfiggere il cattivone di turno...
Ma concentrare tutta la forza al primo stadio no??

Se si sommano i due punti dettati prima, risulta che DBZ è un Anime ripetitivo, appesantito come un mattone dove non dovrebbe, lento...
L'unico punto a favore di tutto 'sto casino è la caratterizzazione dei personaggi e la loro crescita, non solo sul piano fisico, ma anche quello psicologico (vabbè, parlare di profondità in un Anime come Dragon Ball è come sparare alla croce rossa ^_^... Ma almeno guardate Piccolo e Vegeta!!) ...
Tecnicamente, si alternano frequentemente episodi ben disegnati ad altri realizzati proprio da cani...
Invece un plauso alle ''poche'' musiche (anche se ripetitive), ma pollice giù al discutibile doppiaggio italiano e adattamento Mediaset...
In poche parole, come avreste intuito, DBZ è un sequel monco della prima serie e mediocre trasposizione animata del manga...
Voto 7 perchè, comunque, non si è caduti nell'abisso della mediocrità con un inutile Dragon Ball GT e con l'Evolution é __è

E' una evoluzione notevole della saga precedente.

Gli scontri sulla terra ormai sono sempre di meno fino a diventarne solo un enorme campo di allenamento dove crescere i propri pargoli e addestrarli all'arte del combattimento.

C'è molta meno demenzialità rispetto alla prima serie e più spazio invece per colpi, colpi segreti, colpi da usare solo in casi disperati ed un'infinità di risorse di offesa da mettere in campo.

Aumentano i nemici, aumentano i poteri, ma aumentano anche gli alleati su cui stavolta non viene scritta la storia del protagonista, ma aiutano il protagonista ad uscire in molte situazioni difficili.

La cosa che non mi è mai piaciuta in questa serie è il continuo rinascere e il morire più volte, troppo allungato il brodo, una serie che poteva benissimo essere trattata sulla soglia dei 100 episodi, allo stesso modo della precedente, troppe perdite di tempo, a mio avviso.

Da ricordare sicuramente, nelle sottosaghe della serie, quella di Freezer, quella meglio realizzata, meglio disegnata e con amici e nemici sempre all'altezza della situazione, con doppiatori validissimi nell'edizione italiana che ne risaltano ancor più la qualità di questa parte della serie, più tecnologica la serie di Cell e più impegnativa e purtroppo dispersiva la saga di Majin bu, la cui parte migliore è sicuramente quella dove sono presenti assiduamente Mister satan e il demone ciccione.

Il senso di questa saga è l'evolversi della vita in ogni sua descrizione, il rispetto della stessa allo stesso modo in cui si rispetterebbe la natura e tutto l'intero universo, il rispetto reciproco alla base di ogni combattimento, il rispetto come fonte di potere su cui misurarsi. Il rispetto che genera sempre più amici e ideali giusti su cui difendere il creato, da qualsiasi parte provenga.

Il significato della serie è essenzialmente questo il rispetto che genera la vita e che dà vita, che è al di sopra di ogni combattimento o tecnica segreta, che è al di sopra di tutte le trasformazioni in sayan di diverso livello che vengono compiute durante la serie, difatti tale trasformazione è dovuta a rabbia improvvisa generata da un avversario che non ha la più pallida idea di cosa significhi il rispetto della vita, tale stato si acquisisce solo epr continuare a difendere quei valori e il desiderio di annientare ogni forma che vada contro questi ideali.

E questo discorso, fa sì che dragon ball entri di diritto in quel novero speciale dove solo i cartoni leggendari e capolavori dell'animazione giapponese possono avere accesso, a mio avviso è proprio questo il perchè è una serie che ha così tanto successo, perchè l'origine nobile da cui muovono tutti gli episodi è il rispetto della vita e di tutto ciò che gira intorno ad essa.

Ideali che da sempre sono apprezzati dall'uomo e difficilmente messi in pratica, perchè si è indolenti o insensibili al sacrificio per un futuro migliore oppure per un semplice egoismo, mali di questo presente che non potranno generare simili ideali nelle generazioni future.

Se il cartone viene così seguito e se ne trae questo messaggio, si può prendere forse il più educativo dei significati che può dare divertendosi questo cartone.

Se invece il cartone viene visto con il solo desiderio di vedere scazzottate e colpi segreti, a mio avviso, non si carpisce appieno il significato che l'autore vuole trasmetterci con la sua opera, non è un cartone che ci si ferma a guardarlo più volte solo per la spettacolarità degli scontri o per i personaggi di fama che fanno vendere così tanto i gadget in Italia, spero che il messaggio che possa passare in futuro di questo cartone sia questo, altrimenti non avrebbe senso replicarlo per 2 milioni di persone sotto ipnosi dopo dieci anni oppure per dei tornaconti logori ormai di merchandising, visto che ormai di quel cartone fabbricano persino la carta per il cesso.

Se c'è una serie che è divenuta di culto e continua ad affascinare intere generazioni nel corso dei decenni, che non stanca mai a distanza di anni (o quasi), che probabilmente tutti noi abbiamo seguito più di una volta per intero, senza dubbio è Dragon Ball Z, secondo capitolo di una saga stellare e intramontabile.
Il punto però è un altro: tale fama e adorazione sarebbe maggiormente spettata alla prima serie, il "vero" Dragon Ball, e non a questa presa in considerazione.
In tutto il mondo la serie Z è divenuta con più facilità un fenomeno di massa per vari motivi: l'estesissimo merchandising legato a tutti i campi, l'aggiunta di numerosissimi personaggi più o meno memorabili e alle rispettive "saghe", una trama che comincia a prendere sostanza, ma soltanto alle fondamenta, e molto meno nella sceneggiatura, poiché la ripetitività dilaga, e ovviamente il successo della prima serie, tuttavia considerabile, purtroppo, come gradino di lancio di quella in questione.
La serie Z è lunghissima, spesso banale, penalizzata da una narrazione lenta e spezzettata, da situazioni viste e riviste, dal sistema "eroe contro forze del male", che stanca a breve.
Tuttavia è impossibile ed inaccettabile ignorare il fatto che tale fama non sia per nulla meritata, poiché molti degli avvenimenti più memorabili della storia di Goku e compagni sono proprio qui: la faida Goku-Vegeta, la prima trasformazione in Super Sayan di Goku, Gohan contro Cell, Majin Bu eccetera...
Sebbene le varie saghe si presentino più o meno allo stesso modo, ognuna di queste riesce a coinvolgere grazie al carisma dei personaggi e alla suspense che invoglia a seguire le vicende, seppur spesso scontate, episodio dopo episodio senza annoiarsi, rimanendone divertiti e spensierati.
Siccome stiamo parlando di un pezzo di storia (ma ben distante dalla gloriosa prima saga, e ovviamente anche dalla successiva...), non mi voglio limitare ad una valutazione negativa dovuta ai fattori esterni, che potrebbero influirne la validità (sto parlando delle riprogrammazioni interminabili, della troppa pubblicità, della localizzazione sconcertante), ma evidenziare il prestigio dell'opera assolutamente non ignorabile, e soprattutto le emozioni vissute che tutti noi ricordiamo quando sentiamo parlare dei Super Saiyan!

Dragon Ball è sempre stato considerato un cult, un mito dell'animazione giapponese, una rivelazione del genere Shonen. Su questo non transigo assolutamente, io stessa qualche anno fa ero malata di Dragon Ball, arrivai a piangere al pensiero della sua fine (e quando facevo certi pensieri la fine era lontana almeno 150 puntate) e cercai ovunque tutti i DVD. Mi rendo conto adesso che questo anime non offre nessuno spunto utile alla riflessione o alla commozione, e questo è un MALE. E inoltre, la storia è stata portata avanti fino all'esasperazione con forzature e contraddizioni da Nobel (povero Toriyama, non l'ho invidiato per nulla). Nonostante ciò, mi rendo conto del valore dell'opera e non mi sento di dare un voto minore di 8, anche se non lo alzerò in nessun caso. Presumo che il manga sia 5 volte meglio, se non di più.

PS: Ho amato moltissimi personaggi della serie, miti che rimarranno sempre nel mio cuore. Dal punto di vista della caratterizzazione, quest'opera è sicuramente ad un livello alto.

Passabile.
Carino all'inizio, le nuove situazioni, i nuovi personaggi... un bello stacco rispetto alla serie precedente, con Goku ormai padre e Piccolo rimbuonito.
Però gli episodi tendono a tirarla per la lunga, un combattimento può occupare 5/6 episodi o un'intera serie, e man mano che la serie va avanti i personaggi perdono carattere e molti di quelli che erano importanti o forti nella saga precedente (Bulma, Krilin, Tensihan, Yamcha...) diventano una debolissima tappezzeria buona solo a far la telecronaca in diretta mondiale dell'ennesimo combattimento di Goku visualizzato dalla sfera di Baba.
In compenso, però, i nuovi nemici sono carismatici e motivati e mi piace l'idea di far passare del tempo tra una serie e l'altra, così da poter arricchire quella successiva con nuovi personaggi e nuove storie.
Il mio voto complessivo è un 6, ma è un vero peccato per il sequel di una bella serie come DragonBall.

Un mito.
C'è poco da dire, sarà stato propinato migliaia di volte dalla mediaset che ormai ha saturato i ragazzini italiani (ma anche i più grandi, visto da quanto tempo ormai lo trasmette) ma il buon vecchio dragon ball Z rimane uno dei capolavori assoluti dell'animazione giapponese, il capostipite degli Shonen moderni, il power/level up story mode per eccellenza, nonostante tutti questi complimenti vadano però principalmente ridiretti al manga del grande Toriyama, da non confondere, come in ogni caso, con la serie TV.

Come spesso accade in serie così lunghe, vengono inserite spesso e volentieri episodi filler per allungare il brodo, e anche Dragon Ball Z non ne è esente, e purtroppo, quando questo accade, la trama ne risente parecchio. Si tratta di spezzoni che danno davvero fastidio al ritmo e in certi casi mi hanno davvero annoiato.
Forse non sarà all'altezza del manga (anzi sicuramente) ma lo reputo lo stesso un grande prodotto d'animazione: avendo così tanti episodi, la qualità tecnica varia continuamente, dalla insufficienza delle filler (chara design orrendo, inguardabile, situazioni penose e fondali al risparmio) alle dinamiche, meravigliose, curatissime sequenze animate di combattimento negli epici scontri coi tanto rinomati nemici (Freezer, Cell, ecc). Ciò che di fondo però rimane sempre accattivante e divertente è il filone narrativo principale: ritroviamo il giovane Goku ora divenuto un ragazzo forte, robusto e in salute, con quella strana coda e quei poteri misteriosi che hanno fatto tanto scalpore nella serie prima di questa. Saranno proprio la comparsa di alcuni suoi "compaesani" giunti dalle profondità dello spazio a rivelargli la sua vera identità prima di mandarlo letteralmente all'altro mondo... e questo non sarà solo che l'inizio di una incredibile storia d'azione, nota ormai a tutti gli amanti del genere.

Che se ne parli bene o se ne parli male, Dragon Ball Z è indiscutibilmente un cult inossidabile che ha fatto scuola per molti altri artisti giapponesi, vari mangaka agli esordi nel mondo degli shonen, e e ne potrà parlare ancora tanto in futuro e sempre come è stato tutti, prima o poi, torneranno a guardarlo, almeno qualche episodio. Come i grandi capolavori che iniziano qualcosa, gli si deve un merito e un ringraziamento, per tutto il divertimento che il buon vecchio Goku e compagni ci hanno regalato in questi anni.

La seconda serie di uno dei più famosi shonen di sempre ovvero Dragon Ball, purtroppo non è piacevole come il primo capolavoro di Akira Toriyama. Anche se ha alcuni punti a favore nel complesso non è niente di speciale, è un bell' anime da seguire ma a volte un po scocciante a causa della durata eccessiva di alcuni frangenti di storia,basti pensare che sono 291 episodi e in tutto sono quattro o cinque i nemici principali.
Comunque la trama è ben realizzata anche se cambia molto i caratteri della prima serie dalla quale non si poteva mai immaginare un proseguio come quello che è stato Dragon Ball Z. Ormai la leggenda di Goku si è ampliata nell'universo, la storia infatti non è più ambientata solo sulla terra ma anche su qualche altro pianeta, il gruppo dei nostri eroi si è ingrandito e la loro forza è aumentata notevolmente, ma è sempre il nostro Goku a sbrogliare le più gravi situazioni che complicano la vita dei protagonisti. Una cosa molto bella è che i protagonisti della vecchia serie ci sono sempre tutti e compaiono molte volte inspirando un forte sentimento di amicizia,anche se sono sempre più deboli per i nuovi nemici e non vincono una battaglia,anzi muoiono un'infinità di volte.
Io credo che la visione di questo anime sia un passo che debbano affrontare tutti gli appassionati di questo genere per far un confronto con altri che secondo il mio punto di vista sono molto acclamati ma non vogliono comunicare niente, anche perchè è l' ultimo atto della serie che si può guardare, prchè GT fa veramente pena. Io do sette a questo anime che è fase di transizione tra l'inimitabile Dragon Ball e l'assurdo Gt. Spero di essere stato esaustivo by Deathmetalsoul.

Nel 1989 la seconda parte del famoso manga di Akira Toriyama diventa anime col nome di Dragon Ball Z (a quanto pare la Z doveva essere un 2 ma è stato mal interpretato dai grafici che lo pubblicarono). Raramente un sequel ha più successo dell’originale, ma si può dire che Dragon Ball Z sia davvero il cuore pulsante di tutta la Saga di Son Goku & co. In questa serie infatti ci sono gli scontri più avvincenti, le scoperte più sensazionali e i colpi di scena più interessanti. Va detto tuttavia che non si può parlare propriamente di Sequel in quanto Dragon Ball Z è la diretta conseguenza del suo predecessore.
La serie si apre infatti dopo i combattimenti che hanno coinvolto Son Goku e Vegeta (nome italiano di Bejiita) e mostra una carrellata di scontri davvero avvincenti. L’intera serie si può infatti suddividere in tre grandi saghe : quella di Freezer dove compaiono anche i cyborg C-16, C-17 e C-18, quella di Cell e quella di Majin Bu, dove troviamo anche Babidi e Darbula. Tra le saghe poi, tanti altri scontri minori ed alcuni tornei.
Insomma 291 puntate di combattimenti, pochi filler e tanto intrattenimento rendono questo titolo (secondo me) il migliore delle tre serie dedicate a Dragon Ball.
La trama televisiva è ovviamente distorta dall’adattamento censorio di Mediaset e da qui il mio consiglio per gli amanti del genere : guardate sempre le serie fansubbate se l’originale doppiato non è distribuito in Italia da aziende serie e di settore.
Il disegno subisce un netto passo avanti dal Dragon Ball originale, sia come veste grafica in se sia per gli effetti speciali migliorati dovuti agli albori dell’informatica anche in questo campo. Sono passati infatti solo 3 anni dall’uscita della prima serie, ma il miglioramento grafico è tale da vederlo palesemente.
Per saperne di più sulla prima serie e sul suo fortunato autore, Akira Toriyama, leggetevi la mia recensione di Dragon Ball.
Per concludere posso ribadire il concetto già espresso, un’ottimo prodotto, degno di essere visto e rivisto negli anni, l’unico neo sta nell’infinità di puntate (291) che a volte lo rendono davvero pesante e che prolungano uno scontro per settimane di palinsesto. Quindi nove e non dieci.

Un anime dir poco ripetitivo...

Di certo la serie Z è un pochino meglio della precedente ed offre uno spunto diverso dell'origine di Son goku...

Gli scontri sono pressoché tutti uguali, molto lunghi ripetitivi e spesso tendono ad annoiare lo spettatore. Certo è che per i bambini tra i 5 ed i 9 anni la cosa può cambiare, il bambino spesso non si stanca di rivedere le stesse cose, tant'è vero che molti bambini vedono e rivedono le stesse cose per quanto gli piacciono, cosa però non vera per un pubblico più adulto, ma già nell'adolescenza la cosa può stancare e non poco...

La sceneggiatura oltre ad essere piatta vanta una scenografia ancora più piatta e ripetitiva, i personaggi sono tutti molto simili e la caratterizzazione è a dir poco ridicola a tratti...

Forse la serie Z è la meno peggio per certi versi ed è l'unica che ho visto quasi tutta, ma alla lunga mi ha stancato veramente, non capisco come facciano i fan di questo anime a vederle tutte ^O^

Ad ogni modo un animazione mediocre, un design carino ma che alla fine stanca, regia quasi inesistente, ah dimenticato il narratore, a dir poco odioso, su 18 minuti 3 minuti parla lui e 15 minuti per tirare 1/4 di colpo, assurdo...
Per ultimo la nota peggiore, il doppiaggio... Avevo intravisto un film in lingua originale che era già un tantino meglio, di certo il doppiaggio mediaset rende il prodotto ancora più mediocre ed ha contribuito in maniera pesante sul mio 4!

Eppure c'è gente che ci va matta per questo anime, vabbè de gustibus...

Per essere più chiari, in origine Dragon Ball Z non è stato pensato come preciso seguito del primo Dragon Ball, ma lo è soltanto nell'ambito degli anime, poiché nei manga questa serie continua regolarmente.
Dal manga di Dragon Ball, questa parte è stata divisa dal momento in cui il mitico Goku vince l'ultimo torneo e sposa la dolce ragazza guerriera Chichi.
La storia inizia quando Goku e sua moglie hanno già un figlio, il piccolo Gohan, molto attaccato ai suoi genitori e allo studio, come gli ha comandato sua madre, che lo vuole un diligente studioso e non un guerriero ignorante.
Proprio quando Goku si reca per la prima volta, dopo alcuni anni passati nella più completa pace, dal suo maestro Muten Roshi per un incontro fra vecchi amici, succede la cosa che nessuno mai si sarebbe aspettato: Appare un uomo vestito in abiti tecnologici, con una capigliatura selvaggia.
Non essendo solo strano, questo personaggio particolare, che sembra essere sbucato da chissà dove per portare notizie ignote, comincia ad insinuare una notizia incredibile: Afferma di essere il fratello maggiore di Goku e dice che lui non è un terrestre, bensì un abitante del pianeta Vegeta e che fa parte della stirpe dei guerrieri sayan!
La notizia eclatante non finisce qui, perchè l'uomo dice di chiamarsi Radish e che Goku si chiama Kakaroth e che è stato mandato sulla Terra per distruggerla e non per proteggerla come ha sempre fatto finora.
L'episodio termina in un combattimento, ove sia Radish che Goku perdono la vita.
La cosa positiva di tutto ciò è, oltre alla scoperta della verità del passato ignoto di Goku, il risveglio dell'animo combattivo di Gohan e l'amicizia instaurata sul campo di battaglia con Piccolo. Da questo momento tutto cambierà. Quel che nella serie precedente ha emozionato tutti, non può paragonarsi su tutto ciò che vige e fonda le basi di questa splendida opera di Akira toriyama e prodotta dalla Toei Animation.
Mostri ed esseri incredibilmente forti e malvagi si fermeranno sulla strada di Goku e dei suoi nemici, per impedirgli di portare la pace nel mondo intero. Nuovi personaggi, nuove tecniche e nuove sfide decorano questa serie che riproduce fedelmente ciò che nessun amante della serie animata precedente di Dragonball avrebbe mai immaginato!

Leggendo altre recensioni, ho notato che questa seconda serie dell'anime non è molto apprezzato soprattutto perchè la trama risulta essere ripetitiva e non vengono affrontati molti temi, come l'amicizia e il sentimento, rendendo l'anime apparentemente infantile. Io non sono molto d'accordo su questo. Infatti è vero che la trama è davvero molto ripetitiva, ma è anche vero che il punto di forza che ha reso dragon ball famosissimo sono i combattimenti e l'azione, per cui Toriyama non poteva creare una trama troppo complicata. E forse per questo che apparentemente in dragon ball z, oltre ai combattimenti non venga affrontato nient'altro. Nulla di più sbagliato! Insomma, riflettendoci bene, in ognuna di queste 4 saghe c'è stato almeno un nemico iniziale che si è poi convertito al bene. Partendo da Junior, perchè è diventato buono? Perché c'è stata una persona, se non l'unica, che gli ha dato un senso nella sua vita(Gohan). Addirittura ha sacrificato la vita per lui, cosa che prima non avrebbe mai sognato di fare! Perché anche Vegeta, piano piano, ha seguito lo stesso destino di Junior? Perché la sua vita è stata del tutto "traviata" dal popolo crudele dei Saiyan, essendone anche il principe di essi, ma poi, frequentando un'altra società (così come Goku) ha imparato a convivere con essa, e ha anche mostrato di possedere dei sentimenti, avendo un figlio (anzi 2) da Bulma e sacrificando la sua vita dopo aver ammesso il suo errore(vedere saga di Majin Bu). Nella saga di Cell sono stati i cyborg a seguire lo stesso destino, perchè questi 2 ragazzi non erano altro che vittime del dottor Gelo (per questo lo odiavano istintivamente), anche se all'inizio non lo capivano dal momento che è stata cancellata loro la memoria. Ma, se osservate bene alcune scene, in realtà anche loro possiedono dei sentimenti da umano. Non per niente alla fine della saga ammettono, diciamo così, il loro errore, rinunciando a voler uccidere Goku, dove poi C18 si sposa con Crili e ha addirittura una figlia da lui! Se questo non si chiama sentimento... Infine vi è Majin Bu grasso, un essere che inizialmente era davvero spietato, ma poi anche lui, attraverso alcuni comportamenti, dimostra di essere in fondo buono e che la sua cattiveria era dovuta solo alla parte cattiva che era dentro di lui e al fatto che era stato cerato solo per distruggere. Una volta capito che ciò che faceva era sbagliato, subito si è convertito al bene. Quindi anche in Dragon Ball vengono affrontati argomenti interessanti, ma il problema è che sono più "impliciti", nel senso che è lo spettatore che lo deve capire da solo, non come in Naruto o One Piece, che vengono resi più chiari. Inoltre in Dragon Ball mi piace il fatto che i personaggi hanno un profondo rispetto per la natura (non ho mai visto un personaggio molestare un animale, anzi, addirittura Gohan e Goten giocano con essi), e mai dimenticherò la frase di C16 prima di morire: "Gohan, proteggi gli animali e la natura!" E anche questo è un elemento molto importante, se non addirittura educativo. La lotta e la potenza dei personaggi viene usata solo per combattere il male, MAI per prendersela con i più deboli o per ottenere con la forza ciò che si vuole. Insomma, avete mai visto Gohan o Goten fare i ribelli davanti alla madre? Io penso più che altro che Dragon Ball trasmetta sentimenti semplici, ma sinceri, solo che a causa del fatto di voler evidenziare troppo la lotta essi vengono nascosti. Ma, se ci si riflette bene, l'anime in realtà vuole mostrare molto più di quello che sembra di essere. Infine, in Dragon Ball z c'è anche la giusta dose di humour, e, anche se i filler sono parecchi, rispetto ad altri anime sono più gradevoli e simpatici(a parte forse la saga di Garlic Jr.). Voto complessivo,9

L'anime dragon ball z ha segnato una vera e propria svolta nell'animazione nipponica. In linea generale mi è piaciuto molto, e continua ad essere il mio anime preferito rispetto agli unici altri 2 che seguo(One Piece e Naruto)anche se purtroppo in questa seconda serie non posso mettere un 10. Dragon ball z presenta infatti 4 saghe, dove si parte dalle reali origini di Goku e termina con l'allenamento di Ub. Volendo fare una media:1)Saga dei Saiyan: voto 9
2)Saga di Freezer: voto 10
3)Saga di Cell: voto 7
4)Saga di Majin Bu: voto 6
Come si può notare, le saghe che più mi sono piaciute sono quella dei Saiyan e quella di Freezer, mentre già quella di Cell e soprattutto quella di Majin Bu sono state le meno convincenti. Infatti la saga dei Saiyan è bella perchè finalmente si scoprono le vere origini di Goku, l'apprendimento di nuove tecniche(Kaioh Ken e sfera Genkidama, ma si nota anche nuove tecniche da parte degli amici di Goku, ad es. il Kienzan di Crilin e il Masenko di Gohan), anche se nel combattimento mi aspettavo un finale un pò più diverso, ma nel complesso è stato molto emozionante. La saga di Freezer è stata indubbiamente la migliore tra le 4, sia nell'azione, sia nello scontro senza fine tra Goku e Freezer, ricco di tecniche originali di quest'ultimo, sia nell'emozione di vedere x la 1° volta il leggendario SSJ. La saga di Cell purtroppo ha cominciato a subire un calo, perchè ormai i combattimenti risultano essere ripetitivi(esseri più forti di Freezer che combattono comunque alla sua stessa velocità e forza e non sfoggiano tecniche particolarmente originali, se non quella di lanciare le solite onde di energia. Persino Cell copia le stesse tecniche di tutti), i guerrieri stessi si potenziano sempre più ma nel complesso la "sostanza" è sempre quella, nel senso che non vengono apprese nuove tecniche particolari(al max solo il teletrasporto e il Big Bang), ma solo andare oltre il limite del SSJ. Però mi è piaciuto il fatto che il vero eroe x una volta non è stato Goku, ma addirittura il piccolo Gohan. La saga di Majin Bu è stata x me la più brutta, perchè si basa solo sulla forza della razza Saiyan e sulla totale inutilità dei restanti guerrieri Z(già nella saga di Cell si è notato questo, ma nel complesso un piccolo contributo lo hanno dato tutti). Inoltre mi è stato poco digeribile il fatto che ormai è diventato un gioco da ragazzi trasformarsi in SSJ senza un particolare stimolo o allenamento(vedere Goten e Trunks), il "classico" potenziamento di alcuni personaggi senza un allenamento estenuante(vedere Majin Vegeta, Gohan supremo e fusione tra Goten e Trunks, dove è bastato solo una settimana nella stanza dello spirito e del tempo x raggiungere il SSJ3°). Parlando del SSJ3°, l'idea non è male, ma si tratta sempre della "solita" evoluzione del SSJ senza l'apprendimento di nuove tecniche, dove tutto gioca sulla psicologia, cioè sul fatto che è stato superato x ben 2 volte il limite del SSJ, e quindi l'essere che ne risulta è a dir poco eccezionale, anche se la velocità e la forza fisica è sempre la stessa rispetto alla saga di Freezer(pensate che già Goku normale combatteva ad una velocità visibile a mala pena ad occhio nudo e Napa poteva scatenare terremoti solo con la sua aura).Inoltre anche la trama, dalla saga di Cell in poi, è sempre la stessa(c'è il cattivo che non ha uno scopo particolare, se non quella di dimostrare di essere il migliore, ma alla fine il bene trionfa sempre), mentre nella saga di Freezer almeno c'é un pò più di originalità nella trama, dando alle sfere del drago un ruolo fondamentale e non secondario. Cmq, x chi vuole divertirsi ed emozionarsi allo stesso tempo, l'anime è di certo da non perdere. Voto totale: 8.

Si potrebbe dire che io sia cresciuta a pane e... Dragon Ball! Eh sì, perché Dragon Ball è stato e sarà sempre il mio anime preferito. Sono cresciuta con Goku e i suoi amici, non esagero nel dirlo, e ogni giorno, guai a chi mi disturbava quando c'era Dragon Ball!
Comunque ho deciso di parlare di Dragon Ball Z perché è la serie che più ho amato. Devo dire che la storia forse è costruita su basi un po' monotone, in quanto si sa già che Goku vincerà contro il nemico di turno (Freezer, Cell, Majin Bu), ma questo anime non merita un voto in meno soltanto per questo. Ho dato il massimo dei voti perché come ripeto ho amato questo anime, perché mi ha fatto ridere, e mi ha fatto anche piangere. Perché ti tiene con il fiato sospeso fino all'ultimo, e perché fai il tifo per gli eroi fino a quando non vincono.

Mi piace leggere le recensioni su Dragon Ball Z, il mio primo grande amore. Era il lontano 1992 e mentre visionavo in edicola i fumetti vidi nello scaffale una rivista "Japan Magazine". In copertina c'erano strane persone con dei capelli a punta e delle facce squadrate: in poche parole le caratteristiche principali che, per me al tempo, dovevano avere i manga. Era la prima volta che vedevo Dragon Ball Z. Comprai subito il volume (spendendo tutta la mia paghetta) e mi lessi il fumetto la suo interno.
Questo volume introduceva la versione cartacea del terzo film di Dragon Ball, non c'erano combattimenti, non c'era una storia, non c'era nulla... ma era tutto bellissimo! Dopo quasi un anno la Star Comics diede inizio a una piccola rivoluzione, importò il fumetto di Dragon Ball in Italia. Il momento non era dei più rosei, la Granata aveva appena fallito e nel mondo editoriale giravano brutte voci su possibili chiusure definitive di molte case di distribuzione. Cosa successe? Beh, Dragon Ball cambiò tutto. Il suo successo fu incredibile, in certe settimane quasi pareggio le tirature di Topolino, una cosa sorprendente per il mercato italiano tanto dedito a seguire le avventure del topo della Disney. Il fumetto fece cambiare per sempre il modo di vedere i manga e riniziò quel boom di vendite che contraddistingue il presente.
Naturalmente io sto parlando del manga, l'anime uscì dopo un po' su Junior TV e me lo vidi con piacere aspettando la soglia dello Z per vivere quei combattimenti esaltanti che potevo leggere sulle pagine del fumetto. Poi la palla passò a Italia 1 che riprese la serie e la rieditò secondo i suoi canoni.

Il manga di Dragon Ball è una pietra miliare da leggere assolutamente, essendo uno dei capostipiti degli shounen come li conosciamo ora; l'anime è una macchina per farcire soldi. La serie tecnicamente è orrenda, ma è comprensibile visto che l'unica idea dello Studio Bird era quello di ricavare il maggior numero di soldi con il minor sforzo possibile. I disegni cambiano da inquadratura a inquadratura deformando i personaggi. Il fumetto di Akira Toriyama è veloce e snello, non si perde troppo in particolari ma va al sodo, è diretto ed è questo una delle migliori caratteristiche del manga; l'anime si perde sempre tra urli che durano due puntate prima di tirare una "Kame-hame-ha" ed episodi assurdi che toccano il ridicolo stravolgendo la storia e i personaggi. Un vero appassionato di Dragon Ball quando vede Piccolo e Goku che cercano di prendere la patente vi assicuro che un po' sta male. Oppure tutte le scenette assurde di Gyniu che, trasformato in rana, vuole scambiare il suo corpo con Bulma... pura assurdità.

Dalla trasposizione in celluloide il manga è completamente deviato e si perde tutta la magia del fumetto. Dragon Ball Z anime è solo il primo esempio di come un ottimo manga (con i pregi e difetti di uno shounen) può diventare una gallina dalle uova d'oro. Il ragionamento è questo: perché perdere tempo a realizzare un buon prodotto quando il fumetto ha fatto un successo straordinario? Il pubblico c'è già, basta rendere tutto più infantile - per ricoprire una fetta più grossa di pubblico - e dilungare il brodo all'infinito, intanto alla gente non interessa se è un buon prodotto, gli interessa che assomigli molto lontanamente al manga. E così sia. Dragon Ball Z fu il capostipite di quest'idea che impregna oggi tutti gli anime dedicati ai manga di grande successo.
Cosa si può dire di questo scempio? Che Toriyama è diventato ricco e ora se la può godere tra prostitute e droga di tutti i tipi, beato lui. Ma come succede nel Faust, quando si vende l'anima al diavolo prima o poi qualcosa di brutto ti accade. Sto aspettando questo momento.

Non dimenticate che il manga e l'anime sono due entità completamente diverse e non c'è mai, e dico mai, da sovrapporre le due cose. Il manga è un capolavoro a suo modo, l'anime è un altra cosa, non ha fatto rivoluzionare nulla anzi è il colpevole di una certa tendenza che vuole l'anime solo un modo per massimizzare il profitto del fumetto: vergognoso!

Credo sia uno degli anime che abbia fatto storia e debba essere visto dalla logica di chi si affaccia all'anime per la prima volta. Non bisogna tenere conto di quante volte lo abbiano trasmesso, anche perché, quello, fa parte della logica aziendale. Per quel che concerne l'anime bisogna dire che è una delle serie più longeve che sia mai stata creata. La serie Z, in particolar modo, è un concentrato di combattimenti a suon di onde energetiche, evoluzioni e trasformazioni in supersaiyan, con relative fusioni, s'intende. In questa serie si ritrova un goku molto più cresciuto e addirittura con al seguito prole, gohan, il piccolo dai grandi poteri che salverà la terra dalla minaccia di Cell. La serie è a sua volta divisa in più saghe
La saga dei saiyan: credo che il giudizio sia molto positivo su questa saga anche perché si viene a conoscenza del passato di Goku che lo viene direttamente a trovare sulla terra. Proprio lo scontro sul pianeta porterà altri due saiyan, Nappa e vegeta. Molto belli gli scontri, l'atmosfera si scalda con la morte di junior e l'arrivo , come al solito all'ultimo minuto, di goku. È lui l'eroe, e come tale può far attendere
la saga di freeze. Credo sia in assoluto la migliore saga, condita da diversi scontri, specie con la squadra Gyniu. Tuttavia ad attirare l'attenzione del pubblico è la trasformazione di goku in supersayian e il combattimento senza fine con freezer. Si respira pathos, si.
La saga di cell. Non mi è piaciuta molto, non so il perché. Ci si aspettava forse qualcosa in più dalle trasformazioni di secondo livello, un cambiamento più radicale nell'aspetto fisico. È gohan a salvare le penne alla terra. Ci si aspetterebbe che ormai goku non appaia più perché morto, ma ricompare di nuovo. Gohan manca di quel carisma e di quella simpatia che ha il padre quindi non lo potrà mai sostituire
saga di Majinbu bella l'idea del cattivone rinchiuso e risvegliato dal mago. Quando ho visto per la prima volta majin mi son detto che c'era stata una caduta di stile ma poco alla volta c'è un crescendo che culmina con la trasformazione finale dell'antagonista di goku e vegeta. E già Goku e vegeta, chi doveva dire che dovevano fondersi? L'orgoglio del principe dei Saiyan non ha avuto la meglio sulla paura di fronte a un avversari così temibile. Già, è la saga delle fusioni e degli assorbimenti, in cui si raggiunge, con goku, la meta del super saiyan di terzo livello. Di fatto, esso risulta diverso nell'aspetto dalle precedenti trasformazioni, più cattivo nella fisionomia e quindi nei tratti. Bello il finale, con goku che salva la terra con la sfera genkidama. Un appunto: goku riesce a scagliarla solo grazie al recupero delle sue forze permesso dal desiderio e spesso dalle sfere del drago, altrimenti non poteva far nulla. Vincitore morale, non direi...

Ovviamente c'è anche il lato affettivo...ma non solo.
Resta tra i primi anime di sempre secondo me, certo forse non per la trama piuttosto lineare (a parte il capitolo futuro-passato di Trunks, molto bello e appassionante)
ma i personaggi sono unici, impossibile non affezionarcisi, anche ai secondari.

E poi riesce sempre a colpire nonostante la crescita di forza scontata dei nemici e quella di pari passo dei nostri beniamini.

andrea

Non capisco come questo anime abbia fatto successo...
Una trama inesistente, personaggi piattissimi (escluso il maestro Muten, che tra l'altro appare si e no 5 volte in tutto l'anime); combattimenti estenuanti; dialoghi inventati composti al 90% da urla o da frasi come "io sono il più forte", "non puoi battermi", ""questo è tutto quello che sai fare? Adesso ti faccio vedere io!".
Infine dico a tutti di passare ad altro, Dragon Ball Z delude fin dal primo istante e non merita l'attenzione di nessuno...

Uno degli anime migliori della mia vita. La mia serie di Dragon Ball preferita. Stupendo, non posso definirlo in altro modo.
Lunghissimo e forse in certe parti noioso, ma nel vivo della storia è un anime fantastico.
Per essere un anime vecchiotto, il suo stile grafico è al di sopra di moltissimi altri anime dalla parte in cui compare Cell in poi, le scene di combattimento sono perfette sia per movimenti che per fantasia nelle tecniche.
Un capolavoro. Non posso dire altro che questo. In quanto alla violenza, posso dire che amo questo anime anche in parte grazie a questa, perché sono stufa di anime educativi e compagnia bella. E poi non esagera, sinceramente, c'è anche di peggio.
Dragon Ball Z e Dragon Ball per me sono le migliori serie, Dragon Ball GT mi ha delusa molto in quanto lo stile grafico è cambiato e la storia si ripete, ma per il resto, Dragon ball rimane sul podio dei miei anime preferiti.

Devo essere sincero, ho visto la prima serie su junior tv aveva la sigla giappo e la trasmettevano di prima mattiina con replica pomeridiana, ero alle elementari credo e nessuno dei miei compagni sapeva di cosa stavo parlando o Holly e Benji o muerte. Mi piaceva un sacco.
Questo Dragonball Z invece lasciatemelo dire che due p...e.
Goku è e sempre resterà nella mia memoria come ken e i cavalieri,ma piccolo vi prego piccolo con bulma e le capsule e gli assurdi e simpatici nemici da fronteggiare.
Invece cosa trovo: mister muscolo idraulico gel con i capelli biondi che combatte scontri che l' universo conosciuto non riesce a contenere, figli dei figli dei fratelli dei cugini venuti dal passato con i cyborg che amano i cugini dei ma che succede arriva cell che è piu forte di tutti i supersalcaz che è piu forte di Freezer che era il piu forte e che pa..e. Ripetitivo ed esageratamente fuori dal vecchio e avventuroso schema di sfere e tornei che aveva reso la prima serie per me indimenticabile.

Ho visto Dragonball Z una miriade di volte sia da bambino che (diciamo) da grande. E il risultato per quello che ho visto è semplice: voto da bambino 10, voto da grande 1. Ragazzi... siamo sinceri, come fa a piacere Dragonball Z ad una persona che ha più di 16 anni??? La trama è assurda e ripetitiva. Oltre alla serie di Freezer (bella e per me il manga doveva finire li) è sempre la solita zolfa: arrivano sempre nemici più forti che fanno il c**o a tutti e poi Goku si allena e vince. I personaggi sono di un piattume snervante, mai un discorso educativo e profondo, mai una evoluzione caratteriale, mai un colpo di scena che non sia Goku che suoera il limite..... ma che tristezza per un manga famoso come Dragonball!!!!! Però bisogna ammettere che è stato studiato a tavolino per piacere ad un pubblico giovane. I bambini sappiamo che non vogliono trame complicate e (quasi) reali, a loro basta vedere qualche botta, qualche onda energetica assurdamente forte e qualche personaggio che si trasforma e diventa più potente che mai (fino alla prossima trasformazione...). Ai bambini basta questo e con Dragonball Z hanno tutto quello che si può desiderare.
Ora come ora darei all'opera di Toriyama il voto 1 visto che ha perso quella simpatia e quell'aria carina e apprezzabile della prima serie Dragonball, ma visto che da piccolo amavo questo anime faccio la media con il 10 che gli avrei dato.
Dragonball Z: voto 5.

Vorrei sottoscrivere tutto ciò che alex ha detto nella sue recensione e aggiungere qualcosa di mio. Quando Akira Toriyama terminò la serie di Freezer decise che quella sarebbe stata la conclusione del suo capolavoro! Perfetto: un personaggio si evolve, un storia originale, un ottimo background e una storia spettacolare e senza sbavature. Tutto bene fino a quando non fecero fatte pressioni sull'autore per continuare la storia (visto il successo riscosso). A questo punto, nonostante l'impegno del genio Toriyama, la storia un po' scade. Il cartone è riuscito a fare ancora peggio, incredibile ma vero!!!

Nella versione italiana è presente il narratore, questa losca figura, che parla sempre quando non deve parlare, che nel fumetto non è assolutamente presente e che dice una marea di stupidaggini.

Le puntate si sono ridotte ad una gara a chi urla di più! Decine di minuti trascorsi ad ascoltare personaggi che gridano come capretti sgozzati durante le trasformazioni.

Scene che nel fumetto durano al massimo due o tre vignette nel cartone vengono allungate fino allo stremo... Un esempio è quello delle trasformazioni che nel cartone occupano il riassunto iniziale e mezza puntata; l'altra mezza puntata di solito viene utilizzata per caricare una kamehameha (onda energetica)! Diventa estenuante.

Parliamo delle parti aggiunte e che nel manga non sono assolutamente presenti: banali, disegnate male, inutili e ancora banali!

I continui (e anch'essi inutili) flashback che vivono i personaggi.

I silenzi che nel fumetto anticipano lo scontro e aumentano la tensione, nel cartone vengono riempiti da frasi pensate dai guerrieri del tipo: "adesso ti faccio vedere io", "assaggerai i miei pugni", "Avanti, fatti sotto" eccetera... Tristissimo

Tutto questo rende la serie animata di Dragonball Z un evento televisivo da perdere volentieri e senza rimpianto

Devo ammettere che a volte metto in dubbio la sanità mentale dell'autore, ma devo dire ho visto TUTTO e dico TUTTO Dragon Ball per 2 volte (più ora fanno 3) e devo dire che è originalissimo e anche se è fatto principalmente per i ragazzi sono molte di più le ragazze che lo guardano.
Potrei dare il mio voto in questo modo.

Personaggi: 4 (solo vegeta e c18 si salvano)
Trama: 9 (molto originale)
Combattimenti: 10

La serie GT comunque è venuta abbastanza male e la migliore è senza dubbio la Z.
Un anime ripetitivo e violento, ma che ti cattura.

---Nota del moderatore: tolti riferimenti ad altre recensioni---

Dragon Ball è Dragon Ball e questo è indiscutibile. Per noi appassionati del made in Japan è un pezzo di storia. Una certezza alla quale non si può rinunciare. Siamo tutti cresciuti con Goku e la sua onesta ultra violenza. Chi è quell'insensibile che non si è commosso quando per vendicare i suoi amici ha letteralmente aperto in due Freezer con quel tempestivo cambio di colore di capelli?
Chi è che non è stato fiero di Gohan quando ha lanciato (addirittura in collaborazione con papà dal mondo dei morti) quella fatale Kamehameha contro Cell?!
Chi non ha ammirato dal profondo del cuore il signor Vegeta che si è fatto esplodere contro Majin Bu?!
Chi ha dato un voto basso a Dragon Ball guardi dentro se stesso e per favore si renda conto del clamoroso errore che ha fatto e ripercorra in fretta il sentiero della retta via! Goku è il super eroe più grande di tutti i tempi, il salvatore dei pomeriggi di tutti noi terrestri che senza di lui non so quanto avrebbero potuto essere noiosi.
Il massimo dei voti non è sufficiente per esprimere tutta la mia gratitudine!

P.s.: Sono seriamente perplesso dopo aver letto la trama dell'adattamento cinematografico americano di Db. "Goku ha 18 anni e ha problemi a scuola". Ma dico stiamo scherzando? Goku a scuola? Preparatevi perché i nostri amici americani rovineranno (e non è una novità) una delle pietre miliari dell'animazione nipponica e della nostra infanzia.

Un anime schifoso, di pessima qualità, animazioni tutto sommato buone per l'epoca, ma già non brillando di suo viene rovinato dalla mediaset, i filler sono orrendi e dispersivi (vedi corsa di Goku) i caratteri dei personaggi sono stereotipati, i disegni orribili, gli scontri allungati e rovinati, trama banalizzata, incredibili incoerenze ed errori scene patetiche e chi più ne ha più ne metta!
Una nullità in confronto al manga, che è un cult, veramente bellissimo a mio avviso.

Nauseante e ridicolo. La cosa fondamentale di quest'anime dovrebbero essere i combattimenti, ma anche quelli perdono di senso quando, come accade nel 99% della serie, si riducono a sequenze diluite e prevedibili.
Davvero, spesso si rasenta il non senso totale, sempre le stesse scene, sempre le stesse frasi, sempre le stesse mosse. E soprattutto sempre usando 10 volte il tempo che sarebbe stato giusto usare. Ripetitivo e snervante come le puntate si susseguono, addirittura in ogni puntata c'è il riassunto di quelle precedenti, come se succedesse davvero qualcosa...
Per carità l'idea base era carina di far combattere in quel modo, a onde voli vari e colpi segreti, ma andava bene per un anime con un decimo degli episodi di questo DB Z.
Allucinante come si arrivi a cadute di stile totali, quando già lo stile generale è bassissimo.
Evitate di perdere tempo con questo non senso di anime e guardate/fate altro...

Con gli occhi di allora: faceva sognare.

Con gli occhi di adesso:

- arrivo della minaccia
- primo confronto degli eroi col nemico e sconfitta degli eroi
- allenamento degli eroi
- secondo confronto col nemico e vittoria degli eroi

Questo canovaccio che chiamare schematico è un eufemismo va avanti tutto così per quasi 300 episodi.
Target per adolescenti ok, ma come anime è non più che sufficiente.

Dal mio punto di vista Dragon Ball è uno dei cartoni animati più belli che io abbia mai visto... A mio parere i personaggi sono davvero divertenti e Vegeta è a dir poco un MITO! Certo man mano che si va avanti con la storia diventa ripetitivo il susseguirsi di personaggi sempre più forti (come se fosse possibile che degli scienziati creino esseri più forti di Freezer), ma la fuoriuscita di trovate sempre nuove rende questo piccolissimo difetto ancora più infinitesimale. Le uniche cose negative che mi sento in dovere di dire sono: LE CONTRADDIZIONI... Questo è il guaio più grosso che i creatori della storia hanno fatto... Perché all'inizio i Sayan quando si riprendevano decuplicavano la loro forza mentre alla fine ciò non vale più? Come mai prima i morti non possono (giustamente) morire, ma in seguito se vengono riuccisi la loro anima si perde (Dove poi?)? E semmai i dialoghi eccessivamente forbiti (come è possibile che un essere barbaro e malvagio dica con tutta la rabbia possibile solo "mi hai stufato"?). Per il resto i disegni, le battaglie etc... sono davvero eccezionali!
MORALE: NON C'è NIENTE DI MEGLIO CHE GUARDARE DRAGONBALL PER DIVERTIRSI!

Ed eccoci alla seconda serie di Dragon Ball (sulla prima forse non mi sono espresso bene in un punto: riguardo i tagli, essi valgono solo quando la seconda edizione è passata su Italia 1 visto che quando ho seguito la serie lì ho notato che mancavano scene che invece erano presenti su Junior TV).
Allora, per me, fino al combattimento con Freezer è una gran bella serie anche perché si compie il destino di Goku. Proprio qui l'autore ho saputo che aveva deciso di interrompersi (e sarebbe stata una cosa anche logica), ma poi sotto pressioni (e forse anche con un aumento di stipendio $$$) decise di continuare. In effetti si può notare che la saga di Cell benché sia godibile, risulta in certi tratti un pò farraginosa e anche non chiarissima. Quella successiva di Magin Boo l'ho trovata un pò superiore anche se pure lì... .
Veniamo al discorso super saiyan (un pò spoiler).
In origine doveva essere il guerriero leggendario che viene ogni tot anni e di cui Freezer aveva paura. Lo diventerà Goku e lì si compirà, come già scritto, il suo destino: da scarto del suo pianeta a guerriero più forte dell'universo. Solo poi sono sbucati quasi come fughi e pareva potesse diventarlo quasi chiunque (ci mancava solo Pan^^). Difatti verranno poi introdotti quello di terzo livello, e nel GT quello di quarto il cui charter o come si scrive da come ho saputo è stato realizzato sempre da Toriyama. Introdotti credo per dare a Goku l'importanza originale (anche se poi ci potranno diventare rispettivamente anche l'uno Gotenks e l'altro Vegeta).
Allora, fino a Namecc dò 9 e poi 7. Quindi media 8.
Questa serie comunque rimane l'ha più nota e lo si può notare anche quì dove presenta più del odppio delle recensioni della prima.

Personalmente reputo Dragon Ball Z una pessima trasposizione del manga: episodi filler sceneggiati da imbecilli, scene allungate all'eccesso, stravolgimenti narrativi veri e propri guidati da una incoerenza rara (Goku che sogna la sua famiglia ammazzata dai Cyborg 17 e 18...peccato che quando era malato di cuore non li abbia mai visti neanche in foto! Giusto per citarne una), musiche di background solo discrete, animazioni con alti e bassi clamorosi, character design che cambia a seconda della puntata e... Beh si salvano giusto i colori, la sigla iniziale "Cha la head cha la" che ancora oggi è un brano carino e nient'altro per quanto mi riguarda. Dimenticavo, il doppiaggio italiano è pessimo così come l'adattamento ricco di dialoghi inventati di sana pianta. Davvero, leggete solo il manga e vivete felici.

Non so cosa vi è preso ma ragazzi qui stiamo parlando di una anime epico che è difficile a dare un giudizio negativo... intanto la trama è a dir poco straordinaria e non è assolutamente vero che dopo la saga di Freezer l'anime risulta ripetitivo o addirittura incomincia a stancare, mi rammenta molto il fatto che si giudichi un anime solo perchè ha avuto un enorme successo e ancora oggi viene visto da milioni di persone, credo che anche in futuro non verrà dimenticato, anzi sarà visto e rivisto. Continuando il discorso Dragonball Z è diviso da varie saghe una più bella dell'altra, che in tutto l'anime vedi i personaggi diventare sempre più forti e crescere, poi ti affascina soprattutto il fatto di vedere nuove trasformazioni e dei nuovi nemici che ogni volta resti incuriosito per i loro poteri, una delle saghe che mi ha colpito personalmente anche se molti di voi non è apprezzata è stata quella degli androidi e di Cell, soprattutto per il fatto che ti colpisce la storia un po confusionaria: il Trunks del futuro che è ritornato al passato per modificare tutto oppure una parte molto forte e stupenda quando c16 gli parla l'ultima volta con Gohan prima che venga schiacciata la sua testa da Cell sapendo che cosi Gohan perdesse il controllo... insomma questa saga piuttosto che uscire dovevo perdermi quasi mezzoretta per vedermi una puntata per forza, poi parlando un po in negativo devo ammettere che alcune mini saghe tipo quella di "Garlik" purtroppo non mi ha per niente preso, non dico che sia brutta però se durasse 2 giorni era molto meglio invece che 10 e passo, per finire io ritengo questo Anime un CAPOLAVORO ripeto personalmente, non è che lo sia per forza perchè come vedo non deve per forza piacere, però neanche disprezzato dato che vedo una media troppo bassa purtroppo. Ragazzi un saluto a tutti voi Ciao By AkIrA

Se la prima serie era guardabile, in questa siamo caduti proprio in basso. Combattimenti ripetitivi, la serie che si prospetta tra le più lunghe (oltre alle più ricche di filler) nella storia dell'animazione - lol, scade SEMPRE nella banalità. Ancora non riesco a capire a cosa sia dovuto tutto questo successo; è vero, si tratta di un cartone animato antico, e perciò inguardabile su qualche punto di vista, ma non mi riferisco a questo. La trama è inguardabile - ci sono sempre i soliti cattivi di turno che, ahimè, ritornano sempre e vengono, di conseguenza, sempre sconfitti -, ormai la storia è cambiata dalla prima serie.. il discorso si è spostato sul "dobbiamo salvare la terra :( :( Goku quando arrivi??? Salvaci!11", senza contare che, proprio quando il personaggio ha raggiunto il culmine della potenza... UN NUOVO STADIO!

Dragonball Z è sicuramente il manga/anime più bello mai visto!
La saga del mitico Goku e delle magiche sfere del drago è ricca di avventure, battaglie emozionanti, ma fa anche ridere! Questo anime è strutturato benissimo, si rispecchiano anche bene il carattere dei personaggi come Goku che è il protagonista simpatico, sa cosa fare e non è per niente eccellente in sapienza, mentre Vegeta è scorbutico, arrogante e sempre orgoglioso ma con (in fondo, fondo) un cuore tenero, ma anche le musiche degli opening sono azzeccate al 100%, starei qui ore e ore a parlare di questo fantastico anime ma attualmente sto cercando di collezionare tutti gli anime (belli) possibili per valutarli e stabilire con certezza quale sarà il suo erede!

Media ingiusta secondo me: come si fa a mettere bassi voti al miglior anime che ci sia.? Non metto in dubbio che è privo di errori anzi ne ha moltissimi, però non per questo merita poco. La trama la trovo migliore rispetto al primo Dragonball, ovvero che si scoprono le origini di Goku, ed è per questo che Dragon Ball Z è il cuore di tutta la serie. Io non mi stanco mai di rivederlo sono cresciuto guardandolo e poi non lo trovato adesso che sono abbastanza grande "una delusione". Certo la trama è "fantastica" e non reale, poi la storia diventa man mano affascinante e ti coinvolge sempre di più, poi vedi i personaggi crescere diventare sempre più forti, ma soprattutto diventare nonni padri. Insomma ti affezioni soprattutto ai personaggi che è poi impossibile ad odiare questo anime. Poi naturalmente è diviso da varie "saghe" che soprattutto quella di Freezer è la migliore. Insomma non voglio esagerare a scrivere, ma secondo me non va disprezzato come anime: lo trovo bello in tutto anche i disegni spettacolari notando come Akira Toriyama ha cambiato stile di disegno in confronto alla prima serie "Dragonball", in Dragon Ball Z poi non parla solo di combattimento. Devo dire ce c'è di tutto, altra cosa fondamentale.
Ragazzi vi mando un saluto.

Beh, non c'è molto da dire... Dragon Ball Z è un anime storico, spettacolare e unico.
Certo si può dire che è un po' ripetitivo, però in fondo sono quasi 300 puntate quindi è normale...
La parte iniziale, da quando Goku scopre la sua vera origine alla morte di Freezer è a dir poco fantastica. Da 10 assolutamente. Poi, però con Cell e Majin Bou l'anime cala un po'... per questo il voto complessivo che dò è 9.
Con lo Z si raggiunge il massimo della serie Dragon Ball:
-Dragon ball voto 7
-Dragon ball z voto 9
-Dragon ball gt voto 6

DBZ è il più avvincente shonen che io abbia mai visto, nonchè il più famoso. Nonostante ciò viene sottovalutato molto. Esiste un altro anime che riesce a riprodurre così bene le sequenze di combattimento corpo a corpo? Quale altro anime raffigura continuamente in pochi attimi una serie di colpi fortissimi dando così l'idea di una velocità supersonica?
Sono stto colpito da giudizi a mio parere troppo negativi su DBZ, in particolare dal secondo. Ho notato una descrizione minuziosa dei difetti (condivisi da molti) su questa serie animata. Mi piacerebbe dunque confitare le argomentazioni di Alessandro e rispondere ai suoi 27 interrogativi.
1) Le puntate che precedono l'arrivo di Goku sul campo di battaglia sono importanti per capire lo svolgimento degli eventi e non sono "perdite di tempo"; inoltre non è sempre Goku a vincare: è Gohan che sconfigge Cell e l'umanità intera che pone fine alla minaccia dui Kid Bu.
2) I personaggi secondari non possono essere considerati "mezze seghe",pur se non hanno grande forza fisica dimostrano valore e spirito di abnegazione(vedi Junior che salva Gohan dalla furia di Nappa e TENSING che tiene a bada Cell di livello2, cosa che invece non riesciono a fare gli altri androidi).
3) Non è che i personaggi talvolta dimenticano di saper volare, è che non hanno sufficiente energia per farlo. Infatti si dice a DBZ che la tecnica di levitazione richieda aura.
4) Nè la velocità né l'entità dei danni rimangono ugualui nel corso della serie; basti pensare ai sigificativi miglioramenti in velocità ottenuti col "Kaioh Ken" e col "Teletrasporto", per esempio. Inoltrae i personaggi secondari ammettono che, col passare del tempo, non stanno dietro ai movimenti dei protagonisti nemmeno con lo sguardo.
5) La forza di GOGETA SSJ4 probabilmente non consiste nell potenze dei colpi d'aura ma nell'abilità nel corpo a corpo: perciò non distrugge nessun pianeta.
6) Riguardo la scomparsa di animali antropomorfi in DBZ, penso che questo sia un miglioramento rispetto alla prima serie.
7) Se i nemici arrivassero prima sulla Terra anche i protagonisti inizierebbero prima i loro faticosi ed estenuanti allenamenti per sconffiggerli.
8) Trunks e Goten sono super sayan già dalla tener età perchè sono figli di Vegeta e Goku e nella loro fusione raggiungono subito il terzo livello perchè si sono allenati nella Stanza dello spirito e del tempo.
9) Il fatto che Pan sembri più forte di Freezer è pertinente a DB GT e non a DBZ.
10) Goku arriva spesso in ritardo perchè bloccato da imprevisti che vengono chiariti.
11) Riguardo alla fatto che alcuni per sonaggi resuscitano più di una volta, bisogna ricordare l'esistenze delle sfere del drago di Namecc oltre a quelle terrestri.
Potrei continuare a rispondere a tutti gli interrogativi posti da Alessandro, ma mi fermo per mancanza di tempo.

Premetto che lo avrò visto tutto almeno 3 volte (2 volte da piccolo una un pò più grandicello....)
Mentre da banbino ne andavo letteralmente pazzo... anche se mi stava tremendamente sulle Pa**e Goku (e di seguito vi spiegherò il perchè) ora non sono più della stessa idea:

MI SCUSO IN ANTICIPO PER EVENTUALI CITAZIONI NON COMPLETAMENTE ESATTE (vedi livelli di combattimento, nomi ecc.) ed eventuali errori di ortografia….

I Perché che mi sono sempre posto:

1) Perchè si perdono 200 puntate a vedere combattere le mezze seghe tanto lo sanno tutti che se non arriva goku non si risolve niente? Si passano così estenuanti pomeriggi a vedere combattere i vari Yamcha, Tensing, Crilin, Junior in seguto Vegeta, Ghoan ecc....sapendo già che bene che gli vada finiscono in fin di vita (Yamcha penso abbia battuto il record assoluto di morti e resuscitazioni... sarà morto circa 500 volte arrotondando per difetto!!)

2) Perchè in Z Akira si ostina a far apparire per un episodio personaggi della prima serie che al fine della storia e per lo svolgersi degli eventi sono utili come un congelatore al polo nord?

3) Perchè improvvisamente i personaggi perdono la capacità di volare e rimangono appesi a una rupe con una mano terrorizzati di cadere di sotto...???
Queste sono le scene di Dragon Ball che letteralmente mi mandano più in bestia nelle quali io insulto il personaggio in questione... (ca**o sai volare sai usare il teletrasporto che diavolo ci fai terrorizzato appeso ad una rupe......VOLA DEFICIENTE!!!!)

4) Perchè a vedere i combattimenti a partire dal Grande Mago Piccolo fino Dragon Ball GT sembra che non vi sia differenza di forza (stessa potenza di colpi stessi danni alle cose....soprattutto stessa velocità che solo in apparenza sembra aumentata ma che in realtà è immutata dai tempi di Goku vs Tensing) quando in realtà i livelli di combattimento si aggirano intorno a 250 (Piccolo) e 630.000.000 (Gogeta ssj4)???

5) Legato al punto 4> con la forza che ha, siccome già Vegeta nella sua prima apparizione (18.000) poteva far esplodere la terra, perchè quando Gogeta ssj4 scorreggia non salta in aria l'intero universo?

6) Perchè in Z non si vedono più gli animali antropomorfi (cani, orsi ecc. con sembianze umane) che si vedevano spesso nella prima serie.....è ambientato forse in un altro pianeta diverso dalla terra? Si sono estinti???

7) Perchè arrivano sempre nemici che se fossero arrivati un mese prima... ciao balle terra, Goku e compagnia bella?????

8)Perchè si degenera con ragazzini che diventano ssj a 6/7 anni????(Gotenks ssj3... MA DAI! Nnon scherziamo!!)

9) Perchè Pan (figlia di Ghoan) in GT è forte 35.000.000 ossia 35 volte più forte di Freezer 1.200.000 (l'essere più forte dell'universo… come d'altronde tutti i nemici che incontra Goku)

10) Perchè Goku arriva sempre in ritardo… ai combattimenti… e quando finalmente arriva sul luogo (DI SOLITO E' SEMPRE MORTO O CMQ NELL'ALDILA')… ci mette un anno a giungere volando più lento di quando usava la nuvola spidy???

11 )Perchè GOKU E' PIU' MORTO CHE VIVO??? (vive sempre nell'aldilà) rimane in vita giuso tra un nemico e l'altro poi solita solfa: Morte, SCOPERTA DI UNA NUOVA DIVINITA' CHE PRIMA NON ESISTEVA che lo allena, torna in vita in qualche modo (non so neanche più come visto che alle sfere non si può chiedere 2 volte lo stesso desiderio)... per fortuna che in GT hanno tenuto i Kaiohshin altrimenti tutte queste divinità avrebbero fatto concorrenza in quanto a numero alle divinità egizie e greche messe assieme!

12) Perchè re Kaioh e dato come la max autorità dell'aldilà poi si scopre che vale come una cannuccia da Frappè... IL SUPREMO? CHI?

13)Perchè il nemico si deve trasformare un 40 volte prima di affrontare Goku???

14) Perchè da quando il nemico appare e inizia a combattere passano 400 puntate in cui combattono? (che ca**o di trama E'???)

15) Perchè Akira si è MESSO NELLA MERDA DA SOLO DICENDO CHE LA FORZA DEI SAYAN RADDOPPIA OGNI VOLTA CHE QUESTI RIMANE IN FIN DI VITA? Ssi assiste così ad un aumento spropositato e completamente illogico della forza

16) Perchè quando in Z si scagliano mega onde il pianeta non si distrugge...????

17) Perchè un onda di Majin Bu causa gli stessi danni sul pineta di quella del grande mago piccolo, di vegeta di freezer di cell.....ecc.????

18) Perchè Yamcha esiste? Vabbè questa è facile....PER MORIRE, No?!

19) Perche da Freezer in poi Dragon Ball diventa un orgia di super sayan????

20) Perchè i guerrieri si fanno male quando il nemico gli lancia addosso una pioggia di pietre ma non si fa niente quando gli scaglia una mega onda...???

21) Perchè riusciamo a vedere i combattimenti visto che già contro Tensing sono così veloci che spariscono dal ring..?????

22) Cosa sarebbe successo se Majin Bu fosse arrivato al posto di RADISH????

23) CMQ la cosa peggiore di Dragon Ball è l'aumento esponenziale dei livelli di combattimento... che arrivano ad un punto assurdo... per questo motivo Akira è costretto ad escludere dalla storia i vecchi personaggi quelli storici... genio, oscar(olong), puar, lunch, bazar, jirobay, tensing, yamcha, crilin ecc... e a trasformare dragon ball in una ammucchiata di sayan e alieni sempre più forti in una sorta di circolo vizioso che va avanti all' infinito privo di trama...????

24) Perchè in Z si perdono tutte le tecniche segrete (basta guardare goku contro tensing o junior....) e diventa tutto pugni calci e mega onde....????

25) Perchè Akira fa sempre sparare al povero Vegeta quella assurda miriade di micro-onde di energia (che non ammazzerebbero neanche una mosca) contro i nemici più forti.... .ma SOPRATTUTTO PERCHE' VEGETA SI STUPISCE, DOPO CHE SI E' ALZATO IL POLVERONE, CHE IL NEMICO E' ANCORA INTEGRO..????

26) Perchè Goku quando arriva su Namecc impone le mani sugli occhi di Crilin e può vedere nella sua mente?....che ca**o è diventato mentre si allenava nell'astronave a gravità 100, una specie di TELEPREDICATORE?

27) Perchè in Dragon Ball non muore mai nessuno in via definitiva così si leva una volta per tutte dalle Palle..??????

28) PERCHE' AVEVO IN MENTE UN PAIO DI PUNTI DA SCRIVERE E ME NE SONO VENUTI 27?

Dragon Ball Z, e ho detto tutto. Non posso dare il 10 per alcuni motivi ben precisi. Innanzitutto il doppiaggio, qui in Italia fa letteralmente SCHIFO, molto meglio quello degli OAV, in certi casi voci comprese.
La realizzazione in sè per sè è decente all'inizio, ma poi i tempi diventano troppo lunghi, e sono state aggiunte puntate che lo rendono più adatto ai bambini, e questo fa denotare il morboso attaccamento all'audience televisivo...
Infine, dalla seconda parte in poi (da Cell a Majin-Bu per intenderci) si nota come il capo-grafico cambi da puntata in puntata. E fatemelo dire, ci sono puntate che sono proprio inguardabili...
Ma, nonostante tutto questo, Dragon Ball Z è sempre Dragon Ball Z. Un 10 assoluto a ciò che ha rappresentato (e ciò che rappresenta) per chi lo conosce DAVVERO, per come Toriyama ha voluto realizzarlo.
Un 9, invece, per ciò che abbiamo visto in TV...

Dragonball Z è indubbiamente la saga di Dragonball che ha spedito nell'olimpo degli autori di manga leggendari il pluriosannato Akira Toriyama. Combattimenti alla velocità della luce, colpi di energia in grado di distruggere interi pianeti, personaggi semplici ma efficaci (Vegeta su tutti) e una freschezza e una dinamicità, uniti al carisma, che ne hanno dichiarato la gloria. In effetti, Dragonball Z è una buona serie da seguire per tutti coloro che desiderano leggere un manga o vedersi un anime senza dover essere dei cervelloni. E, in questo senso, è la pura verità, e qui comincio ad essere negativo.
La storia di Dragonball Z è davvero idiota.
Ciò che mi è dispiaciuto di più è il fatto che Toriyama si sia allontanato in tronco dal suo Dragonball comico e spassoso, per passare seccamente a superpersonaggi potentissimi ultracombattenti e tentando di creare una trama seria e drammatica, non facendo altro che scadere nel patetico e creando una serie persino più infantile della prima. Il successo derivante ha causato dunque la conversione del manga all'anime, con risultati a dir poco disastrosi. La qualità di animazioni e disegni è semplicemente vergognosa, e il simpatico doppiaggio mediaset (ovviamente riguardante l'edizione italiana) è la cosa più ripugnante e orrenda che si sia mai sentita in un cartone animato trasmesso in Italia. Il reparto musicale ha compiuto un lavoro che si addice perfettamente ad un'operazione commerciale come questa (perché non è nient'altro): musichette inascoltabili e inutili.
Vorrei dare un bel 2 o 3 a questa serie, ma ammetto di averla seguita con passione qualche annetto fa, e il Doppiaggio Dynamic ha reso giustizia almeno agli OAV. Oltre a ciò, il manga è assolutamente sopra l'anime. Un 5. Davvero nulla di più.

Mi è piaciuto vederlo la prima volta, l'ho rivisto a tratti la seconda, però il mio giudizio globale non è positivo. La grafica è bella a volte, ma i colpi sono sempre gli stessi, privi di originalità. La trama è essenziale anche se spesso accattivante.
Quello che mi urta di più è la STUPIDITA' dei personaggi e di ciò che la serie in generale trasmette. Goku è un ignorantone maschilista (come un po' tutti i personaggi, infondo) dalla cultura bassissima se non proprio inesistente. Gli stessi dialoghi sono qualcosa di scandaloso. E poi troppo lungo e diluito. Per non parlare degli espliciti riferimenti al sesso che possono anche far sorridere agli inizi ma poi stancano; e tutte le battute ironiche della serie hanno poco spessore, sono stupide anch'esse e mai realmente originali.
Voto sotto la sufficienza per me.

DragonBall Z si presenta come un anime gustabile fino alla saga di Freezer dopo e' un susseguirsi di personaggi inutili lasciati morire perche' tali "cattivi" che non desiderano altro che distruggere tutto, perche?. E poi dove sta questo spirito di sacrificio, coraggio, onore??? Ma... Episodi a centinaia la maggior parte inuili. Goku odioso, Vegeta viene lasciato morire e ad autocompiangersi perche' gli autori lo mettono sembre in basso anche se si allena come un dannato. Una storia che puo' piacere ai bambini (molto commerciale) o a un pubblico giovane [MODERATORE: come l'hai detto sembrava un'offesa...] .

L'unico vero problema di questa serie credo sia quello del numero esorbitante di episodi. Gli innumerevoli flashback inutili e filler vari rendono l'intera serie alla lunga un po' pesante e a volte noiosa soprattutto se paragonato con il manga il quale sfiora la perfezione. Dragonball Z è comunque da vedere, soprattutto la saga di MajinBu secondo me la migliore.

Qualche anno fa ho visto tutti gli episodi di Db e mi piacevano anche ma adesso posso dare solo un giudizio a questo anime:
INGUARDABILE. NAUSEANTE.

1) Come già detto da molti la trama non esiste, si tratta solo di un processo (monotono, noioso e che rende il tutto incredibilmente frivolo e privo di pathos ecc ecc) "arriva il nemico-sconfigge goku-goku si allena-goku batte il nemico-tutto torna normale-ricomincia tutto da capo"

2) Durante i combattimenti i personaggi si perdono in inutili mosse corpo a corpo quando si sa già da subito che dovranno usare una sfera di energia per sconfiggere il nemico

3) Pessimi i personaggi, divenuti prima o tardi, perlopiù tutti anonimi... Infatti, finito il "loro momento" nell'anime, vengono buttati nel dimenticatoio e ripescati solo per far sapere che esistono ancora.

4) Grafica non eccezionale [se vogliamo essere buoni... (e basta con questa storia che è un anime datato... fa schifo anche per la sua epoca...)]

E chi più ne ha più ne metta... non sto qui a dilungarmi elecando difetti detti e ridetti da altri.

1

Questo è un PEZZO GROSSO, ma sinceramente non credo di poter dare più del 6.
Ovviamente ho dei motivi... ^.-
Non voglio scandalizzare tutti i fan di questo anime, perchè anche a me piace, ha solo dei punti non molto favorevoli; eccoli:
- LA GRAFICA: ok che è un cartone non recentissimo, però a volte è davvero brutta...
- LA MONOTONIA: questo è il suo più grande difetto: la storia è sempre uguale, si ripete all'infinito:
1) Arriva un nemico che sembra imbattibile...' 'e ora come faremo? questa è la fine!'. Dai, quante volte l'avete sentita questa frase? 10000000? XD
2) Tutti muoiono o sono in fin di vita, e l'ultimo (quasi sempre Goku) riesce magicamente a sconfiggiere il nemico v.v Su, un po' di fantasia! Il bello è che vince sempre per il rotto della cuffia (OH no, il pianeta esplode! O no, quelo fa saltare in aria il pianeta XD)...
3) Alla fine rimagicamente grazie alle sfere tutto torna normale!
Uff ma che noia! 1, 2, 3 volte... dopo un ha ragione di stancarsi!
- L'UMANITA' CHE FA SEMPRE LA FIGURA DELL'IGNORANTE: un esempio: ma come fa quel defi... di mister Satan a essere il campione del mondo quando anche mia cugina di 2 anni o un ultranovantenne con problemi cardiaci e diabete lo batte con un pugno? Dai, almeno un po' di realismo! Ok ok è un anime, però dove campione del mondo di wrestling? Bah... e poi quelli là che si disperano: ''O MIO DIO DOBBIAMO SALVARE L'UMANITA''' Che così fa anche la figura dell'ignorante... MA KI TE L'HA CHIESTO? MA STAI A CASA A DORMIRE PIUTTOSTO! E poi scusate, per volare basterebbe solo un po' di concentrazione? MAGARI! *_* Ma fammi il piacere!
Bene, credo di aver finito (Finalmente! penserà chi sta leggendo... XD) Ma ora avete capito (spero) il perchè del mio voto.
NYAH a tutti!

Riguardando Dragonball Z mi rendo conto di quanto sia pessimo questo anime!!!
Quando l'ho visto la prima volta ero piuttosto giovane e l'ho trovato bello, ma ora mi ricredo, noioso ripetitivo e a tratti disgustoso, soprattutto le scene dove cell assorbe con la coda quel poveraccio o quando "vomita" C18!
Oltrettutto a parte Goku gli altri personaggi non valgono un tubo nel senso che ci sono soltanto per far numero, non combattono e quando lo fanno le prendono! I nemici sono noiosi, sempre più forti dei precedenti e senza alcuna tecnica di lotta d rilievo, tutte sfere di energia, urli, sforzi e battutte inverosimile e stereotipate.
Il personaggio di Guku è pessimo, l'unico personaggio valido di tutta la serie è Vegeta, doppiato maggistralmente e soprattutto l'unico ad avere 1 briciolo di personalità e di carattere.
Ma non basta a tirar sù la serie, che mi domando come abbia fatto a diventar così famosa! Altra nota dolente i combattimenti tropo lunghi e noisi, quello di Friser è stato 1unemerito sfinimento, aggiunto al fatto che i cattivi si trasformano (cosa veramente inutile).
Dunque tirando le somme, questo anime fa C*****, e mi dispiace per quelli a cui piace e per il tempo che ho perso nel seguirlo!
Ah, dimenticavo: la trama è quasi inesistente a parte la prima saga (quella di Freeser), e le altre non sono altro che la riproposizione della prima con altri nemici!

Non posso smentire quelli che dicono che si rileva una certa ripetitività nella trama ma allo stesso tempo vorrei far notare la struttura globale dell'anime e riassumere le mie idee in alcuni punti.
1) Innanzitutto bisogna considerare che Dragonball e Dragonball Z non dovrebbero essere due serie (il manga non presenta nessuna divisione) e il cambiamento di stile che qualcuno ha rilevato, affermando che la serie Z perde l'ironia della prima serie, è semplicemente la riproduzione di quanto accade nel fumetto. La storia, a mio avviso, infatti matura nel corso della serie parallelamente ai personaggi. Lo considererei un aspetto positivo più che negativo...
2) Questo anime ha ormai 20 anni ed è stato (al pari de relativo manga di Toriyama) un cult dell'animazione e oggi è ancora diffusissimo in tutto il mondo. Ma naturalmente oggi esistono altri anime che hanno avuto 20 anni di maturazione in più ed è naturale vedere la differenza.
3) I valori che vengono presentati sono sempre molto forti (amore, amicizia, senso del dovere, del sacrificio, costanza e perseveranza, ottimismo, e potrei continuare). Anche temi apparentemente carichi di violenza (i combattimenti) divengono in realtà educativi nell'ambito del fatto che sono usati esclusivamente nella lotta contro il male.
4) Forse il punto PIU' IMPORTANTE: l'anime italiano è passato sotto una pesantissima CENSURA, censura nei dialoghi (infantilizzati) in alcune immagini più spinte (tagliate), nella sigla (diventata ridicola), etc. Provate a prendere in mano il manga (in italia leggermente censurato pure quello) e capirete subito che cosa distrugge l'anime che giunge in italia.
Per concludere... W Dragonball e altri 20 anni di successo...

Prodotto molto commerciale, ma che pero' mi ha tenuto incollato allo schermo sin dal primo ep. anche meglio dei film per le sale, comque alla fine di ogni stagione incomminciava ad annoiare perche sembrava non finire mai il combattimento finale col cattivo di turno. Ogni stagione incomminciava molto bene ma poi si sapeva come andava a finire. Chi pero vuole vedere un bel paio di combattimenti puo godersela, anche se in alcuni casi un po sottovalutato perche alcune scene erano molto ben fatte come ad esempio la scena in cui Piccolo si sacrifica per salvare Gohan. Da brivido. L'edizione italiana dei film di dynamic (ora dynit) è migliore di quella tv anche se quest`ultima non e affatto male e solo che la scelta di voci per alcuni personaggi non e quella giusta, sopratutto quella di Goku.

Tipico cartone creato solamente per spolpare la la fama cresciuta intorno alla serie precedente, infatti il primo Dragonball merita...
Ma lo Z no... ma proprio no. Si vede che qui c'è un Toriyama che cerca di essere serio ma, ovviamente, non ci riesce.
Gli episodi durano 20 minuti e sono fatti con 3 fotogrammi in grocie, di venti munuti:
- 15 sono dedicati alla visione di un "miss olimpia" che urla e si gonfia i muscoli senza usare steroidi
- 5 sono dedicati allo sviluppo della storia
Se proprio devo salvare qualcosa da questo anime è:
la saga di Freezer. Dopo quest'ultima l'anime, credo, non ha nemmeno motivo di esistere.
I disegni non sono proprio eccelsi:
- gli uomini sono tutti uguali a Goku e le donne a Bulma XD... e non dite di no.
Ci tengo a precisare che mi sono visto tutto le puntate di tutte le serie.
Il voto è uno solamente perchè non c'è lo 0

Delle seire di DB sicuramente è quella che preferisco, qui si può vedere in azione il mio chara preferito, Gohan (che ritengo il sayan più forte), magnifiche tutte tre le saghe, Freezer (o come si scrive), Cell e Majin Bu... combattimenti veramente fatti benissimo, senza esclusioni di colpi direi, e poi l'antagonismo tra Goku e Vegeta è perfetto. Il tutto mescolato fa uno dei più begl'anime action-fantasy mai creati.

Un anime molto diseguale: divertenti e a tratti anche avvincenti le prime due serie (fino alla battaglia finale tra Goku e Freezer su Namec, per intenderci). Dopodichè si tratta però solo di un riciclo di idee secondo il solito cliché che Toriyama applica fino al logorìo: un cattivo enormemente più potente dei buoni vuole distruggere tutto e tutti (spesso senza motivo reale...). I buoni, Goku in testa, le prendono, battono in ritirata, si allenano e ritornano quando il loro livello è aumentato per sconfiggere il cattivone. Personaggi ultrapiatti e sottotrame decisamente non all'altezza.

Da qiualche tempo a questa parte odio il 99% dei manga... troppo uguali, troppo poco originali e privi di fantasia, con gli autori che si scopiazzano tra loro, ma soprattutto con esaltazioni di cose di cui invece bisogna vergognarsi...

Di DBZ ciò che c'e da dire è semplice: una serie banale (ho visto TUTTI gli episodi e ho messo 0 solo perchè non ricordo quanti sono) che si regge unicamente sul personaggio di Vegeta, l'unico personaggio tutto tondo e non piatto come gli altri...

Goku è semplicemente stupido, e pure padre assente...

Piccolo è un buffone che non sa farsi rispettare, inoltre il suo carattere non è proprio adatto ad un personaggio che non ha avuto un passato triste (è stato cresciutro da dei bravi genitori, poi lui di nascosto faceva i dispetti, infine è scappadto di casa per allenarsi, ma nulla di più...

troppi personaggi EMO o abbandonati a se stessi che hanno perso spessore...

Trovo che sicuramente sia uno degli anime piu' belli mai realizzati dai tempi di Goldrake e Co. La trama è avvincente, i disegni molto belli, ed è pieno di suspance e colpi di scena.
Anche i personaggi principali, che sono molti, sono ben caratterizzati, ed ognuno ha un ruolo determinante nello svolgimento della storia.
Sicuramente si nota molto il taglio differente tra la prima serie (dove goku è bambino) e la seconda (la serie z); la prima infatti ha un taglio piu' ironico e si indirizza di piu' verso la parodia di film di arti marziali, fantascienza ecc.
la seconda (dalla saga dei sayan in poi) pur conservando un minimo di ironia, assume toni piu' seri, con duelli all'ultimo sangue, il gusto per le sfide e colpi di scena a non finire.
Personalmente ho sempre trovato bellina la prima serie e stupenda e coinvolgente la seconda, ma questa è solo una questione di gusti!
Nel complesso, concordo con tutti quelli che ritengono questa, una delle serie piu' belle in assoluto dell'animazione giapponese.

Dragon Ball Z per molti di voi forse non rappresenta più nulla, lo definite ambiguo o addirittura con trama oscena..io ribatto e dico che secondo me la trama è stupenda con tutti i suoi 291 episodi(ovviamente stupendi anche quelli delle altre stagioni)... si è vero è un anime abbastanza antico, e allora?!?...io mi sto appassionando a rivedere quello che è ormai l'anime per eccezzione e quando vedo i miei cuginetti che si piazzano davanti al televisore solo per vederlo mi riempio di gioia e mi rivedo da bambino..Non ho mai visto qualcosa di più appassionante..C'è chi dice che bisogna guardarlo con occhio critico e capire che la trama è assurda e impossibile, non ho mai visto un anime con una trama reale quindi non vedo come si possa criticare...gli scontri, soprattutto quello tra Goku e Freezer, sono fantastici con una scenografia spettacolare...lotte sanguinose come non mai e aggiungo che è proprio questo che mi attira...non ci sarà mai più una storia meglio di questa e do il consiglio a chi si è avvicinato solo ora all'anime di vederlo fino in fondo perchè vi assicuro non vi deluderà ;)

Dragon ball ormai è storia passata.
La storia, i personaggi, le situazioni sono superficiali, solo un continuo potenziamento dei personaggi senza che se ne tocchi mai il vero essere. Il rapporto bene/ male è tanto semplicistico che i cattivi vogliono distruggere il mondo o l'universo che dir si voglia solo perchè in qualità di cattivi, appunto.
Non ci sono motivazioni vere nell'odio o nel desiderio di distruggere degli antagonisti, lo vogliono e basta.
I combattimenti sono solo un continuo susseguirsi di calci pugni e raggi luminosi, senza la minima strategia, e sempre per salvare il mondo o l'universo che, guarda caso, sono sempre sull'orlo della distruzione.
Sono invece carine le situazioni comiche, la vena d'ironia che c'è un po' in tutti i personaggi, ma niente di più.
Insomma... a mio parere il merito che ha questo anime, l'unica cosa che lo fa essere un mito come molti sostengono, è solo quello di essere arrivato prima degli altri.
Interessante a suo tempo, ma ormai è stato totalmente surclassato da altre opere nettamente migliori quali Naruto o le opere di Yoshihiro Togashi in genere.
E, personalmente, non capirò mai cosa abbia tanto di speciale questo anime dall'esser stato tanto acclamato.

No, no, io sono sicura di aver visto più di 291 episodi.. io ormai ne ho visti 1000! XD scherzi a parte, io come tanti altri sono una di quelle cresciuta a pane-nutella-dragon ball quindi sarebbe contro natura dire che non mi piace (anche la nutella eh)... ma anche adesso, a distanza di anni, a mente più lucida -si fa per dire- riflettendo su questo anime e confrontandolo con tutti gli altri da me visti, devo dire che merita. Non il successo spropositato di adesso, quello fatto da calze della befana e pupazzetti smontabili, ma quello derivante dal manga...sì perchè è nato tutto lì. La Z è sicuramente il cuore di questa storia, e fortunatamente è stata sviluppata come tale. L'unica pecca che ha evitato che dessi un 10 pieno sono gli storpiamenti inutili e orridi della Mediaset su nomi e censure... purtroppo influenza molto... è un colpo al cuore per me sentire dire a Gohan "Junior" invece del famoso "signor Piccolo" ogni volta! Ma per questo esistono gli OAV per fortuna...Più approfonditamente, la storia è sempre quella, magari l'aggiunta della saga di Garlic Jr si poteva evitare...l'apice è con l'arrivo di Trunks e la saga dei cyborg, veramente bellissima... quella di Majin Bu perde un pò di originalità ma mi spiace dirlo, solo perchè c'è Gohan adolescente la adoro *O*... (se non si fosse intuito è lui il personaggio che preferisco..=P) Le musiche di sottofondo sono memorabili, e per l'epoca (anni 80 eh) sono ben fatte... le sigle ORIGINALI sono così orecchiabili che spesso le ascolto ancora adesso... il chara design cambia, così come cambia lo stile di disegno nel manga...preferisco quello a metà via, sempre saga di Cell...le animazioni sono quelle che sono, c'è basato tutto l'anime, sai com'è... E prima che mi metta a raccontare anche tutta la storia episodio per episodio, consiglio alle nuove generazioni di guardarlo (e toglietevi da Yu gi oh! per favoree), e se invece siete già grandi di costringere i più piccoli a guardarlo (come sto facendo io con la sorellina, già appassionata). Un kiss a Toriyama!!

Solo un voto per questo fantastico anime!il 10 e lode!a molti di voi a quanto pare non è piaciuto ma voglio dire due paroline a chi lo critica...

1. l'inizio di questa serie non è effettivamente delle migliori, ma il miglioramento si ha via via che le puntate scorrono fino a giungere alla saga di majinbu, a mio parere la parte migliore!infatti è qualcosa di completamente diverso dall 3 trasformazioni di freezer e dalle 2 di cell...majinbu tocca la punta di ben 7 trasformazioni (il majinbu ciccione, il majinbu grigio, il majinbu magro, il majinbu vestito da gotenks, il majinbu vestito da junior, il majinbu vestito da goan e il majinbu piccolino), una varietà incredibile che lo distingue dagli altri nemici.

2. la parte di majinbu è la migliore: più combattimento e più ironia dati soprattutto dalla presenza di Mr Satan, kaioshin il sommo, gotenks e majinbu stesso. Majinbu infatti è molto più divertente di cell e freezer che si limitano a parlare e basta; inoltre gotenks è una fusione oltre che potente, divertentissima che aumenta l'ironia del cartone stesso; per Mr Satan e Kaioshin il sommo (quest'ultimo che ricorda molto il Genio della prima serie) non ci sono parole...assolutamente spassosissmi ^^!

3. è vero il fatto che il super sayan dovrebbe essere leggendario...e infatti lo è!chi parla evidentemente non ha seguito la serie successiva cioè Dragon Ball GT dove viene chiaramente espresso che il vero super sayan è quello di 4° livello, cosa che solo Goku riesce a raggiungere in quanto Vegeta lo raggiunge grazie a un invenzione di Bulma...quindi l'unicità e la leggendarietà del super sayan è sacrosanta!

Dragon Ball Z è senza dubbio la serie migliore della saga di Dragon Ball in quanto aggiunge ai combattimenti quel tocco di divertimento che manca in qualsiasi anime precedente!Forse le puntate si dilungano troppo è vero, ma è utile per la suspense che altrimenti sarebbe completamente assente!

Quindi un bel 10 per il nostro Dragon Ball Z (e poi Crili coi capelli è un figo!!!^^)

"Dragonball" era un anime genuino che, pur non eccelso, rappresentava un valido intrattenimento alternando combattimenti alla ricerca delle sfere senza rinunciare mai alla componente ironica, ma tutto questo con la serie Z si perde.
La trama, dopo l'inizio che faceva ben sperare, consiste nella solita formula ripetuta all'inverosimile in cui OGNI nemico è esponenzialmente più potente di quello precedente perfino se minore, dato che si privilegia la corsa al potere alla caratterizzazione pressoché assente dei personaggi.
Ma il peggio paradossalmente sono proprio i combattimenti terribilmente monotoni per via delle tecniche quasi uguali e dei dialoghi insulsi dei contendenti, per di più totalmente privi di drammaticità a causa della certezza che qualunque personaggio morirà, dal protagonista a quello più inutile, sarà poi riportato in vita grazie alle sfere del drago.

Un pessimo esempio di animazione che, tristemente, è ricordato come "il migliore" quando in quanto a contenuti è poco più di un prodotto commerciale destinato ad un target di ragazzini.
Il 3 lo do proprio grazie alla saga di Freezer, l'unica parte che raggiunga la sufficienza, peccato che poi ce ne siano altre due inguardabili...

Io non riesco a capire cosa ci trovi la gente in quest'anime, davvero, GIURO, per quanto mi sforzi proprio non ci riesco. Cominciando che 291 puntate sono troppe pure per un anime che ha una trama e qualcosa da dire, figuratevi per questa bidonata, che ha una delle trame più monotone mai viste, il personaggio principale (non citerò il nome perchè l'odio che provo per lui è tale che mi impedisce di pronunciarlo) è semplicemente un ritardato mentale, i suoi amici invece ... pure. Gli antagonisti non sono da meno. L'altra volta ho acceso la tv per vedere i simpson e ho visto uno spezzone di questa boiata, con freezer (detto de longhi) che gridava per un attacco (leeeento come uno scoglio) di goku, mentre quest'ultimo si preparava a lanciare una sfera gigantesca, freezer/de longhi invece di contrastarlo, stava li fermo impaurito (il tutto presumibilmente giustificato da allucinanti dolori di stomaco) sudando. A quel punto ho spento la tele e col rischio di perdere l'inizio dei simpson ho riaperto 5 minuti dopo. Per chi ha avuto la fortuna di NON vederlo (non come il sottoscritto) :
Continuate così siete sulla strada giusta.

Una serie all'inizio molto bella, come del resto lo è anche anche il manga, ma la cui formula col passare della tempo comincia a ripetersi ed annoiare. Dopo Frezeer la saga di Cell e dei Cyborg è ancora molto valida ma a mio parere poteva concentrarsi maggiormente su Trunks, sul suo futuro più tecnologico e caotico dove è ormai l'ultimo dei Sayan e dei difensori della terra. L'autore aveva aggiunto un personaggio importante in un contesto largamente sfruttabile e più interessante di quello base in qui poi lo ha trasportato, cioè nel presente dei soliti protagonisti, che per essere i più potenti dell'universo manco uniti riesco a fronteggiare uno dei robot terrestri.... Con Majin Bu invece siamo al declino, tutti diventano Sayan in modo ridicolmente facile, la forza ormai non ha più limiti di aumento, e tutto una fusione, e quel poco che si inventa sa di contorno tanto per giustificare la lotta e basta, senza considerare che il paragone fatto dall'autore tra Darbula e Cell ed il fatto che un cosino come Babidi o Bibidi riesca a creare una creatura più potente di loro è doppiamente sciocco, in quanto un limite era ciò che valorizzava gli sforzi dei suoi personaggi. Incredibile che sia io a dirlo, ma di questo terzo boss finale, l'unico personaggio decente è Mr. Satan che mi sta sulle scatole. 7,8

Se la prima serie è la più reale questa risulta essere la più entusiasmante, unico errore è l'aumento sproporzionato dei poteri che porta a sproporzioni all'ucinanti in rapporto alla serie successiva (DB GT) e la lunghezza che talvolta risulta esasperante e troppo forzata dovuta non di certo all'inventiva di A. Toriyama, ma di certo alle pressioni fatte all'autore visto il boom economico che vi girava intorno.

Se la prima serie risultava essere una tutto sommato piacevole visione, nonostante i difetti, DBZ non segue questa via.
La trama risulta essere un continuo "Nuovo nemico-Goku e amici lo affrontano-Goku e amici sconfittitti-allenamento-nuovo combattimento-vittoria!" e così via, per tre volte.
Nei combattimenti vige la regola "chi ha la tecnica più forte vince" rendendo i personaggi dei semidii del combatimento ultraresistenti e con una potenza capace di distruggere l'universo, al contrario di DB dove i combattimenti erano un po' più umani.
DBZ resta ancora un prodotto accettabile fino alla saga di Freezer, poi di lì in poi scade sempre più nel ridicolo.
Il mio voto sarebbe un 5 ma, in memoria dei momenti passati da bambino anni fa ad adorarlo, dò una sufficienza.

Che dire... praticamente sono stato svezzato da dragonball, avendo visto tutte e 3 le serie sin dalla loro prima messa in onda in italia.
Però ora, avendo l'occasione di rivedere almeno la serie Z, non posso che rimanere allibito di fronte ad una produzione così scadente. Non fraintendetemi, anch'io mi sono esaltato da adolescente e capisco tutti quelli che hanno votato 10, ma bisogna avere un occhio critico:
dragonball z è la solita storia tritata all'inverosimile e diluita in un modo quasi scandaloso. La linea di fondo è semplice quanto efficace: una nuova minaccia incombe sulla terra, tutti si allenano duramente (ma goku di più), arriva la minaccia, tutti le prendono di santa ragione, goku combatte, goku sconfigge l'avversario, la pace ritorna e la storia ricomincia. A parte rare eccezioni (e ci mancherebbe!) è sempre goku a dare il colpo di grazia, e man mano che la serie avanza gli altri personaggi perdono importanza. Chi si ricorda più di tensing quando goku e vegeta diventano super sayan di 4° livello? E' una corsa all'onnipotenza. Ad un certo punto ci stufa addirittura. Dov'è la minaccia per l'umanità finchè c'è goku e le sfere del drago? Le terribili scene di distruzione perdono importanza, visto che tutto può essere ripristinato a piacimento.
Dragonball si chiamava così perchè la storia originale (la prima serie) verteva soprattutto sulla ricerca delle sette sfere del drago. Nella serie Z tutto ciò diventa un semplice contorno, -una formalità da svolgere- dopo che tutto è stato raso al suolo.
Fortunatamente nella serie GT devono essersene accorti, e questo aspetto viene ripreso nella storia.
Un'altra nota negativa è a carico dei combattimenti, che vengono rovinati dai continui dialoghi di intermezzo. A differenza di altri anime, però, questi dialoghi non sono rivelatori nè essenziali. Anzi, per la maggior parte si tratta di spacconate dei personaggi (tipico esempio : "rassegnati,non mi sconfiggerai mai!" - "lo vedremo" - "adesso mi hai stancato!" - "fatti sotto allora!" e così via...). Come dicevo prima, scene diluite all'inverosimile.
Il doppiaggio poi è scioccante: la cura maniacale con la quale si evita di dire "ucciso" o "morto" è spaventosa: meglio usare altri termini come "eliminato", "fatto fuori", una volta addirittura "SOPPRESSO" -e badate bene non è uno scherzo, lo dice qualcuno (non ricordo chi, penso goku) quando Al Satan uccide il genio ("quell'essere mostruoso che ha soppresso il genio!")-.
Potrei rincarare la dose scendendo nei dettagli di altri difetti, come ad esempio i nomi, storpiati dalle versioni originali -piccolo era così improponibile?- ma questo ormai è considerato la norma...

Le idee c'erano e anche la realizzazione a voler ben vedere, ma l'adattamento italiano distrugge
la serietà di questo popolarissimo anime.
Varrebbe la pena di vederlo nella versione originale.

P.S. scusate per la lunghezza della recensione. Se avete qualche commento da farmi presente inviate una mail a HijkondorATyahoo.it
(sostituire AT con @)

Ecco, con questa serie stiamo giàcominciando ad esagerare: l'umanità praticamente scompare a favore di personaggi esclusivamente alieni... (yanko, crili, tensing, genio.. ecc...). Insomma, un esagerazione! I supersayan che spuntano come funghi, (e meno male che erano leggendari...), nemici che non si sa perchè vogliono conquistare sempre il mondo... Ridateci la prima serie!! Almeno l'umanità contava ancora qualcosa!

Ho dato 9 a questo cartone perchè è quello che merita... anche se a me non piace molto devo dire che ho avuto la pazienza di vedere tutte le puntate e riconosco che ha lasciato il segno nel mondo degli anime. La grafica non è molto bella, ma i disegni un po come dire grezzi aiutano a valorizzare l'anime che tratta di lotte e battaglie ai fini della vita. Poco reale... morti e resurrezioni, nascita da un'uovo uscito dalla bocca, cyborg, trasformazioni... ma questo è dragon ball e se non ci fossero state queste cose non avrebbe avuto tanto successo..

Sono cresciuto con il primo dragon ball e quindi l'ho seguito anche dopo.
La serie Z è stata la mia preferita probabilmente per l'apparizione del mio personaggio preferito (Trunks).
In effetti le altre parti nn mi sono piaciute moltissimo (tipo quella delle fusioni), ma la parte del Trunks del futuro e dei cyborg era bellissima!!! Lì ho seguito veramente ogni episodio perche era molto appassionante, cosa che si è persa nel GT anche con l'introduzione di Pan e Goku che ritorna bambino infatti dopo un po non l'ho visto più, sebbene uno dei personaggi principali fosse proprio Trunks ma ormai stereotipato... quindi non vi diko che fa schifo, ma dopo alcune parti è veramente un po' troppo ripetitivo...

C'è molta idolatrazione intorno ai 3 DB.
Nella prima serie c'era una buona dose di ironia che lo rendeva, se non altro, una gradevole visione dopo pranzo. DragonBallZ, invece, è null'altro che una sequenza interminabile di "preparazione alla lotta-lotta-vittoria gloriosa-arrivo di un nuovo nemico esponenzialmente più forte". Può piacere ad un target ben definito, ma non penso possa presentare una qualche valenza culturale.
E' vero, la sua popolarità è altissima, ma nè più nè meno rispetto a quella del Grande Fratello o del wrestling. Può avere una valenza sociale, essere un fenomeno di costume, ma non venitemi a parlare di arte, quella lasciamola agli artisti!

Voto 10 solo perchè non si può fare di più... magnifico... troppo dispersivo a volte.... ma che ci si può fare... la trama generale è ottima, i personaggi fantastici, la grafica migliore della precedente, continui colpi di scena (e non dite banali perchè non è vero :D) e umorismo... mi piace soprattutto l'evoluzione continua dei personaggi serie dopo serie e puntata dopo puntata...

STORICO!

Salve ragazzi, ora dico una cosa... come si fa ad non innamorarsi di questo cartone/manga? Impossibile!!!! Io, come si vede dal mio nick, sono nato propio con la nascita di questa meraviglia e da quando sono piccolo continuo a vederlo senza mai annoiarmi. C'è di tutto: combattimenti, amori, humor, parti drammatiche (come non scordarsi quella puntata quando goku si sacrifica teletrasportandosi col povero Cell sul pianeta di Re Kaio). Dobbiamo dire che le prime due serie sono veramente spettacolari ma l'ultima, la serie GT, non è riuscita molto bene un pò per la qualità del disegno un pò per la storia un tantino incasinata. Questo si deve al fatto che l'eccelso AKIRA ha solo supervisionato l'opera (infatti lo stesso Toriyama voleva fermare la storia di Dragon ball alla serie Z). Comunque detto questo vi saluto ricordando a chi non ha mai letto/visto Dragon Ball di affrettarsi a farlo e a chi lo ha già fatto di rifarlo!!
Ciaooooooooo

Mentre il primo Dragon Ball merita certamente un ottimo voto, questo suo seguito a mio avviso rovina completamente le atmosfere della serie originale; i nemici e di conseguenza gli eroi diventano così forti da distruggere il mondo con un dito volendo (mi rimarrà sempre impressa nella mente la scena in cui freeza ditrugge una montagna semplicemente sbattendo le palpebre), molti personaggi della prima serie spariscono completamente salvo qualche breve e insipida apparizione qua e la, ogni tono drammatico distrutto dalle sfere del drago che offrono pronta rinascita agli eroi caduti (mi son sempre chiesto poi perchè con un solo desiderio si potesse far rinascere un intero mondo popolazione compresa ma soltanto un protagonista per volta). Offre comunque qualche spunto interessante qua e la e ammetto che può far piacere vedere i nostri eroi crescere fisicamente, vedere effettivamente il trascorrere degli anni, e devo dire che più o meno la serie fino alla fine della "Saga di Namec" e alla morte di Goku (che poi ovviamente non era morto ma lasciamo perdere) è abbastanza piacevole e solo in virtù di questo mi sento di dargli la sufficenza

Non posso assegnare un voto positivo a questa serie..
Il manga presenta idee molto buone, ma la trasposizione animata annega tali trovate in un profluvio di puntate...
Ogni combattimento e aventura è allungata allo spasimo, le animazioni sono scarne e bidimensionali, le vicende meccanizzate secondo il processo "arrivo del nuovo nemico -> sconfitta degli eroi -> rafforzamento dei guerrieri Z -> sconfitta del nemico", replicata all'infinito.
Anche le ambientazioni spaziali e dimensionali , di per se molto interessanti, risentono di tali limiti, finando con l'essere un semplice scenario per l'ennesimo scontro tra superguerrieri...
-_-

Il culmine della popolarità, il combattimento fatto anime degli anni '90, un successo senza pari, un riscontro di pubblico totale. In poche parole: Dragonball Z. <br> <br> Mi sento in difficoltà a descrivere la prima serie che mi ha fatto battere il cuore ogni qual volta che sfogliavo le pagine del manga, che ne parlavo ai miei amici che guardavano l'anime in tv ai tempi molto arretrato rispetto il fumetto originale da cui era tratto, e a come mi esaltavo nel vedere gli splendidi film adrenalinici e dal design strepitoso. Dragonball Z ha emozionato: le numerose tecniche che sono rimaste impresse, quali KameHame, MakankoSappo, Final Flash, i vari gradi dei Super-Saiyan, che raggiungevano il limite per poi superarlo e sfoderare di fronte al nemico, una strepisota chioma bionda, condita da uno sguardo rabbioso verde acqua e una fiammeggiante aura a circondarla, come angeli pronti a sacrificare sè stessi per la salvezza dei propri cari e del mondo intero (perchè no, anche dell'universo dai...). Un inaspettato passato per il protagonista che cambierà completamente la visuale dell'intera storia, la sua crescita e quella dei suoi figli, passando poi per quella degli amici della prima mitica serie, nemici che diventano amici, guerre contro tiranni spaziali, minacce che arrivano dal futuro ed altre covate dagli odi e dai rancori del passato, nuovi tornei d'arti marziali e addirittura lo scontro con il più forte essere maligno dell'intero universo: Akira Toriyama ha dato tutto ciò che poteva a questa splendida serie che ha fatto storia e continua a farla, visto il numeroso merchandising che genera a distanza di oltre 10 anni dalla sua conclusione. <br> <br> Avrà tutti i difetti che volete: stile altalenante, ritmo non incalzante e dispersivo rispetto al manga e tecnica datata rispetto alle nuove produzioni: ma rimane a priori, uno dei nuovi classici dell'animazione giapponese, se non uno dei più grandi pezzi di storia (che in record di popolarità ha battuto su scala mondiale anche un certo signor Mickey Mouse di casa Disney, scusate se è poco...).