Isuca OAD
Non avevo apprezzato pienamente la serie principale, fin troppo banale e scontata, senza contare una qualità grafica piuttosto scadente. Questo OAV non mi ha sorpreso e, anzi, ha rinnovato il mio giudizio su questa serie ecchi/harem.
Una puntata speciale in fin dei conti inutile, che non aggiunge niente alla serie appena conclusasi, se non un ulteriore carica di ecchi e scene banali e stereotipate. Un giudizio fin troppo severo? Può essere, ma sinceramente non credo.
Shin'ichirou, insieme a Sakuya Shimazu e tutte le altre fanciulle al suo seguito, vanno per chissà quale motivo su un'isola deserta. Una vacanza? Forse,ma, sinceramente, avrei scelto un luogo più alla mano. Pazienza,altrimenti non ci sarebbe stato alcuno sviluppo.
Giunti sulla spiaggia, ecco la carrellata di spogliazioni e denudamenti, piuttosto scontata, ma, in fin dei conti, divertente. La giornata pare trascorrere tra un fraintendimento e l'altro, mentre Shin'ichirou e Sakuya, la coppietta principale, non riesce a trovare un momento di pace. Lui fin troppo svampito, lei incommensurabilmente tsundere, ovvero arrogante, smorfiosetta e odiosa.
D'improvviso, però, ecco che si sente una strana litania sollevarsi dalla foresta retrostante. Una misteriosa ragazza pare aggirarsi tra le fronde degli alberi, spaventando così la bislacca compagnia. Quale mistero si cela dietro quell'isola deserta?
Inizio con l'affermare che i protagonisti non aggiungeranno niente rispetto alla serie principale. Come erano scontati in precedenza, lo sono ancora adesso, con il semplice fatto che, per fortuna, si tratta di un singolo episodio. I cliché non vengono risparmiati e nemmeno le classiche situazioni da anime ecchi/harem: la scena del costume, la crema solare, la passeggiata nella foresta… insomma, anche prima di incominciarlo avrei potuto benissimo capire come sarebbe andato a finire questo OAV.
La grafica è uguale alla serie, ma non credo che ciò possa considerarsi come un fattore positivo. Personaggi disegnati in maniera approssimativa, un design banale e monotono e colori poco brillanti. Anche il doppiaggio non pare esser stato svolto con la giusta cura e attenzione.
Insomma, l'OAV di "Isuca" segue la falsariga della serie precedente, deludendo ancora una volta le poche aspettative in essa riposte e scegliendo, malauguratamente, di affidarsi comodamente ai soliti cliché, che, ahimè, non aggiungono per forza spessore all'opera.
Non credo ci sarà una seconda serie e, personalmente, non so quanto questa possa risollevare il suddetto titolo. Tale OAV è già stata un sorpresa, anche se non considerabile come propriamente bella.
Voto finale: 5
Una puntata speciale in fin dei conti inutile, che non aggiunge niente alla serie appena conclusasi, se non un ulteriore carica di ecchi e scene banali e stereotipate. Un giudizio fin troppo severo? Può essere, ma sinceramente non credo.
Shin'ichirou, insieme a Sakuya Shimazu e tutte le altre fanciulle al suo seguito, vanno per chissà quale motivo su un'isola deserta. Una vacanza? Forse,ma, sinceramente, avrei scelto un luogo più alla mano. Pazienza,altrimenti non ci sarebbe stato alcuno sviluppo.
Giunti sulla spiaggia, ecco la carrellata di spogliazioni e denudamenti, piuttosto scontata, ma, in fin dei conti, divertente. La giornata pare trascorrere tra un fraintendimento e l'altro, mentre Shin'ichirou e Sakuya, la coppietta principale, non riesce a trovare un momento di pace. Lui fin troppo svampito, lei incommensurabilmente tsundere, ovvero arrogante, smorfiosetta e odiosa.
D'improvviso, però, ecco che si sente una strana litania sollevarsi dalla foresta retrostante. Una misteriosa ragazza pare aggirarsi tra le fronde degli alberi, spaventando così la bislacca compagnia. Quale mistero si cela dietro quell'isola deserta?
Inizio con l'affermare che i protagonisti non aggiungeranno niente rispetto alla serie principale. Come erano scontati in precedenza, lo sono ancora adesso, con il semplice fatto che, per fortuna, si tratta di un singolo episodio. I cliché non vengono risparmiati e nemmeno le classiche situazioni da anime ecchi/harem: la scena del costume, la crema solare, la passeggiata nella foresta… insomma, anche prima di incominciarlo avrei potuto benissimo capire come sarebbe andato a finire questo OAV.
La grafica è uguale alla serie, ma non credo che ciò possa considerarsi come un fattore positivo. Personaggi disegnati in maniera approssimativa, un design banale e monotono e colori poco brillanti. Anche il doppiaggio non pare esser stato svolto con la giusta cura e attenzione.
Insomma, l'OAV di "Isuca" segue la falsariga della serie precedente, deludendo ancora una volta le poche aspettative in essa riposte e scegliendo, malauguratamente, di affidarsi comodamente ai soliti cliché, che, ahimè, non aggiungono per forza spessore all'opera.
Non credo ci sarà una seconda serie e, personalmente, non so quanto questa possa risollevare il suddetto titolo. Tale OAV è già stata un sorpresa, anche se non considerabile come propriamente bella.
Voto finale: 5
