Ultimate Otaku Teacher
Attenzione: la recensione contiene lievi spoiler
Serie anime di 24 episodi di durata canonica.
Trama: si incentra su Kagami Junichi, ragazzo super otaku e NEET, che invece di lavorare preferisce stare dietro al suo blog sugli anime. Tutto questo dura circa mezza puntata perché pa sua sorellina lo iscrive a forza ad una scuola per fare da insegnante. Obbligato ad andarci insegna ed aiuta una studentessa a non essere bullizzata, con un metodo molto alternativo. Da questa scuola comunque si licenzia dopo un mese a causa di uno scandalo, ma non fa in tempo a mettere i piedi fuori dalla scuola che viene subito assunto in un altra scuola; dove vengono raccolti tutti i ragazzi interessanti. È in questa scuola che inizia la vera 'avventura', qui il nostro sensei aiuterà molti ragazzi a tirare fuori il loro potenziale e a renderli più interessanti, usando sempre modi ingegnosi (grazie al suo elevato intelletto) per aiutarli. È da precisare che tutto quello che fa è fatto perché è lui che ha voglia di farlo, in quanto 'soffre' della YD. Comunque dopo che ha aiutato vari alunni della sua classe, Kagami si espande ad aiutare ragazzi/e di altre classi (come la ragazza che dà un valore alle persone, ed è una delle microsaghe che mi è piaciuta di più in cui si vedono le capacità di Kagami nei videogiochi) e successivamente con ragazzi fuori dalla scuola (come le gemelle idol).Tutti i ragazzi hanno tra di loro qualche legame.
Dopo aver aiutato tutti questi ragazzi, il nostro Kagami perde la sua voglia di insegnare, ha un piccolo momento di crisi in cui non sa cosa fare, e viene licenziato. Trova lavoro in un centro di ricerca, dove porta avanti il suo progetto di quando era liceale, ma non trova in esso nessun divertimento. Sarà l'arrivo di una ragazzina con una memoria prodigio a fargli ritrovare il divertimento e ciò gli farà capire cosa vuole fare realmente. Il finale potrà essere scontato e semplice, ma ciò non vuol dire che non sia degno di concludere la serie, anzi è l'opposto lasciando una certa soddisfazione.
È da prendere atto che questa serie fa vedere come tutti hanno qualcosa di speciale e che, con un po' di lavoro e fiducia in se stessi, può essere tirato fuori, rendendo quella persona unica e speciale perché riesce in qualcosa in cui altri non riescono altrettanto bene. Cerca di far capire che nessuno in questo mondo è inutile.
Animazioni: i disegni non hanno un tratto lineare e dolce come in altre serie, spesso risulta spigoloso e semplicistico. Comunque questo tratto nei disegno l'ho trovato appropriato nelle scene comiche, sembrava enfatizzare di più la scenetta comica.
Invece nelle scene normali questo tratto spigoloso faceva torcere un po' il naso, perché alcune volte i personaggi non lo avevano proprio il naso.
Musiche: le due opening e le due ending sono energiche, con la seconda ending che si è differenziata dalle altre per il ritmo, che mi è sembrato più coinvolgente.
Serie coinvolgente, che difficilmente risulta banale (nei suoi cliché), perché cerca di renderli originali utilizzando espedienti poco 'convenzionali' e diciamo unici, in cui Kagami si distingue dalla massa con il suo intelletto,in quanto ogni cosa va secondo i suoi piani e anche in presenza di inconvenienti riesce ad avere sempre la meglio. Serie che consiglio di vedere, in quanto molto divertente ed esilarante e che difficilmente annoierà, forse in alcuni punti. In totale alla serie do un 8 in quanto, nonostante le sue piccole imperfezioni, queste sono attenuate dal resto (personaggi, vicende ecc.).
Buona visione, e che la lezione cominci!
Serie anime di 24 episodi di durata canonica.
Trama: si incentra su Kagami Junichi, ragazzo super otaku e NEET, che invece di lavorare preferisce stare dietro al suo blog sugli anime. Tutto questo dura circa mezza puntata perché pa sua sorellina lo iscrive a forza ad una scuola per fare da insegnante. Obbligato ad andarci insegna ed aiuta una studentessa a non essere bullizzata, con un metodo molto alternativo. Da questa scuola comunque si licenzia dopo un mese a causa di uno scandalo, ma non fa in tempo a mettere i piedi fuori dalla scuola che viene subito assunto in un altra scuola; dove vengono raccolti tutti i ragazzi interessanti. È in questa scuola che inizia la vera 'avventura', qui il nostro sensei aiuterà molti ragazzi a tirare fuori il loro potenziale e a renderli più interessanti, usando sempre modi ingegnosi (grazie al suo elevato intelletto) per aiutarli. È da precisare che tutto quello che fa è fatto perché è lui che ha voglia di farlo, in quanto 'soffre' della YD. Comunque dopo che ha aiutato vari alunni della sua classe, Kagami si espande ad aiutare ragazzi/e di altre classi (come la ragazza che dà un valore alle persone, ed è una delle microsaghe che mi è piaciuta di più in cui si vedono le capacità di Kagami nei videogiochi) e successivamente con ragazzi fuori dalla scuola (come le gemelle idol).Tutti i ragazzi hanno tra di loro qualche legame.
Dopo aver aiutato tutti questi ragazzi, il nostro Kagami perde la sua voglia di insegnare, ha un piccolo momento di crisi in cui non sa cosa fare, e viene licenziato. Trova lavoro in un centro di ricerca, dove porta avanti il suo progetto di quando era liceale, ma non trova in esso nessun divertimento. Sarà l'arrivo di una ragazzina con una memoria prodigio a fargli ritrovare il divertimento e ciò gli farà capire cosa vuole fare realmente. Il finale potrà essere scontato e semplice, ma ciò non vuol dire che non sia degno di concludere la serie, anzi è l'opposto lasciando una certa soddisfazione.
È da prendere atto che questa serie fa vedere come tutti hanno qualcosa di speciale e che, con un po' di lavoro e fiducia in se stessi, può essere tirato fuori, rendendo quella persona unica e speciale perché riesce in qualcosa in cui altri non riescono altrettanto bene. Cerca di far capire che nessuno in questo mondo è inutile.
Animazioni: i disegni non hanno un tratto lineare e dolce come in altre serie, spesso risulta spigoloso e semplicistico. Comunque questo tratto nei disegno l'ho trovato appropriato nelle scene comiche, sembrava enfatizzare di più la scenetta comica.
Invece nelle scene normali questo tratto spigoloso faceva torcere un po' il naso, perché alcune volte i personaggi non lo avevano proprio il naso.
Musiche: le due opening e le due ending sono energiche, con la seconda ending che si è differenziata dalle altre per il ritmo, che mi è sembrato più coinvolgente.
Serie coinvolgente, che difficilmente risulta banale (nei suoi cliché), perché cerca di renderli originali utilizzando espedienti poco 'convenzionali' e diciamo unici, in cui Kagami si distingue dalla massa con il suo intelletto,in quanto ogni cosa va secondo i suoi piani e anche in presenza di inconvenienti riesce ad avere sempre la meglio. Serie che consiglio di vedere, in quanto molto divertente ed esilarante e che difficilmente annoierà, forse in alcuni punti. In totale alla serie do un 8 in quanto, nonostante le sue piccole imperfezioni, queste sono attenuate dal resto (personaggi, vicende ecc.).
Buona visione, e che la lezione cominci!
