Hello!! Kiniro Mosaic
Serie anime di dodici episodi di durata canonica e continuo di "Kiniro Mosaic".
Continuano le avventure del nostro gruppetto composto da Shinobu, Alice, Aya, Yoko e Karen.
Ogni episodio si concentra sulla giornata delle nostre ragazze, che ora non sono nella stessa classe, e la cosa diventa abbastanza traumatica per Alice che non è con Shino, e sul come affrontano ogni circostanza.
Vengono inseriti due nuovi personaggi, la professoressa di economia domestica Kazehashi e Honoka,anche lei fissata con i capelli biondi (già presente nella prima serie).
La comicità non manca mai e, sinceramente, l'ho trovata migliore della prima. Fantastici sono i momenti tsundere di Aya nei confronti di Yoko (poverina), che si becca sempre un 'Yoko baka ' da Aya senza motivo; divertenti sono anche i momenti dove Shino dà di matto non vedendo Alice per più di cinque minuti entro il suo raggio d'azione. Karen poi è la migliore e, oltre ad essere già iperattiva di suo, fa sempre quel che le passa per la testa. La professoressa Kazehashi cerca di tenerla a bada e la rincorre sempre a destra e a manca, dando vita a momenti di vera ilarità che giovano non poco alla serie.
Inoltre, viene anche approfondito come un professoressa nuova si destreggi con i nuovi studenti e le difficoltà a cui va incontro, cercando di trovare un modello in un altro professore (la scelta ricade sull'altra professoressa presente nella prima serie, e questo dice tutto su come finirà la storia del modello di professore).
Il finale è stato carino e, anche se lascia in sospeso la vicenda, ci dà delle conferme, come Shino che cerca di migliorare finalmente il suo inglese senza dover mandare avanti una conversazione solo con "Hello!"; per il resto non sapremo nient'altro (chissà quante ne combineranno e noi non lo potremo vedere, peccato).
I personaggi sono ben caratterizzati, come avevo accennato nella recensione della prima serie, però è un peccato che non siano stati fatti dei cambiamenti che aiutassero i personaggi a crescere; una su tutte, credo sia Aya che non riesce ad esprimersi come si deve con Yoko (nonostante non si capisca cosa provi per lei, visto che nemmeno lei ne è consapevole); per il resto, le varie personalità mi sono piaciute.
Definiti sono anche i caratteri dei vari personaggi secondari (in Honoka vediamo un nuovo membro dell'alleanza dei capelli biondi). Come voto finale do un 8, nel complesso, alla serie che ho trovato superiore, in certi aspetti già menzionati, alla prima. La consiglio vivamente a chi ha apprezzato la prima serie per completare la visione, invece, per chi non ha apprezzato la prima perché troppo lenta come narrazione (per il tipo di serie però è normale), consiglio di darle un'altra possibilità.
Buona visione!
Continuano le avventure del nostro gruppetto composto da Shinobu, Alice, Aya, Yoko e Karen.
Ogni episodio si concentra sulla giornata delle nostre ragazze, che ora non sono nella stessa classe, e la cosa diventa abbastanza traumatica per Alice che non è con Shino, e sul come affrontano ogni circostanza.
Vengono inseriti due nuovi personaggi, la professoressa di economia domestica Kazehashi e Honoka,anche lei fissata con i capelli biondi (già presente nella prima serie).
La comicità non manca mai e, sinceramente, l'ho trovata migliore della prima. Fantastici sono i momenti tsundere di Aya nei confronti di Yoko (poverina), che si becca sempre un 'Yoko baka ' da Aya senza motivo; divertenti sono anche i momenti dove Shino dà di matto non vedendo Alice per più di cinque minuti entro il suo raggio d'azione. Karen poi è la migliore e, oltre ad essere già iperattiva di suo, fa sempre quel che le passa per la testa. La professoressa Kazehashi cerca di tenerla a bada e la rincorre sempre a destra e a manca, dando vita a momenti di vera ilarità che giovano non poco alla serie.
Inoltre, viene anche approfondito come un professoressa nuova si destreggi con i nuovi studenti e le difficoltà a cui va incontro, cercando di trovare un modello in un altro professore (la scelta ricade sull'altra professoressa presente nella prima serie, e questo dice tutto su come finirà la storia del modello di professore).
Il finale è stato carino e, anche se lascia in sospeso la vicenda, ci dà delle conferme, come Shino che cerca di migliorare finalmente il suo inglese senza dover mandare avanti una conversazione solo con "Hello!"; per il resto non sapremo nient'altro (chissà quante ne combineranno e noi non lo potremo vedere, peccato).
I personaggi sono ben caratterizzati, come avevo accennato nella recensione della prima serie, però è un peccato che non siano stati fatti dei cambiamenti che aiutassero i personaggi a crescere; una su tutte, credo sia Aya che non riesce ad esprimersi come si deve con Yoko (nonostante non si capisca cosa provi per lei, visto che nemmeno lei ne è consapevole); per il resto, le varie personalità mi sono piaciute.
Definiti sono anche i caratteri dei vari personaggi secondari (in Honoka vediamo un nuovo membro dell'alleanza dei capelli biondi). Come voto finale do un 8, nel complesso, alla serie che ho trovato superiore, in certi aspetti già menzionati, alla prima. La consiglio vivamente a chi ha apprezzato la prima serie per completare la visione, invece, per chi non ha apprezzato la prima perché troppo lenta come narrazione (per il tipo di serie però è normale), consiglio di darle un'altra possibilità.
Buona visione!
Per fare il sequel di un anime, bisogna prendere in considerazione non solo il gradimento di pubblico, ma anche gli elementi che l'hanno reso gradevole.
E nel caso del simpatico "Kiniro Mosaic", non è solo il particolare contesto che la serie offre, ovvero uno spassoso caso di scambio culturale, ma anche la simpatico componente comica dovuta al carattere delle protagoniste, unita a un pizzico di leggera romance shoujo-ai.
E, per gli autori della serie, non si poteva mancare l'occasione di una seconda serie che, per evitare un titolo troppo prevedibile per un sequel, prenderà il nome di "Hello!! Kiniro Mosaic".
<b>Attenzione: la seguente parte contiene spoiler</b>
Ritroviamo Shinobu e compagne, ovvero Alice, Karen, Youko e Aya, che ora vanno al secondo anno, e in quell'occasione conosceremo due nuovi personaggi: abbiamo Honoka Matsubara, compagna di classe di Karen e Shinobu, e Akari Kuzehashi, nuova professoressa dal carattere un po più serio rispetto a Karasuma.
La serie riprende gli elementi della precedente, come l'ambientamento alla cultura giapponese di Alice e Karen e i rapporti fra le protagoniste, sempre all'insegna delle risate e gag per via dei caratteri diversi di ciascuna, come Alice e Karen o Aya e Youko, sempre in vena di fraintendimenti, o con una Shino continuamente con la testa fra le nuvole, ecc.
E anche le due nuove arrivate guadagnano spazio in questo quadro, con Honoka che ammira molto Karen e che riuscirà a diventare sua amica insieme a Shino, con la quale condivide la passione per le bionde, e Akari che tenta di migliorare il suo carattere serio con l'aiuto della vivacità di Karasuma e Karen. Ovviamente, tra inviti a casa, uscite fuori e incontri casuali o addirittura una gita al mare, vengono analizzati i caratteri delle protagoniste, con Aya che cade sempre in imbarazzo per atteggiamenti equivoci nei confronti di Youko (per la quale prova un'evidente attrazione), o per il fatto che Shino e Alice sono praticamente inseparabili e anche il minimo distacco per loro due sia fatale, il tutto ovviamente all'insegna del divertimento e delle risate, ma non mancano momenti in cui la loro amicizia viene evidenziata in modo più rilassato.
Anche la flebile natura shoujo-ai viene resa un pochino lampante, come l'evidente attrazione di Aya per Youko e il rapporto più che professionale tra le professoresse Karasuma e Akari col passare del tempo, e ovviamente non mancano le occasioni in cui Karen si diverte a pseudo-flirtare con le sue amiche, tra cui Honoka, e con Shino e Alice, che in alcune occasioni si comportano come più di semplici amiche.
In ambito grafico siamo alle solite, con il medesimo stile grazioso, così come l'aspetto moe delle protagoniste, e con le dolcissime musichette di sottofondo, unite con le opening ed ending che richiamano quanto visto nella prima serie, ovvero con un'opening che vede le protagoniste nel Giappone di tutti i giorni e con un'ending che le vede nella campagna inglese e stavolta a Londra.
Se vi è piaciuta la prima serie, non perdetevi anche questa.
See you.
E nel caso del simpatico "Kiniro Mosaic", non è solo il particolare contesto che la serie offre, ovvero uno spassoso caso di scambio culturale, ma anche la simpatico componente comica dovuta al carattere delle protagoniste, unita a un pizzico di leggera romance shoujo-ai.
E, per gli autori della serie, non si poteva mancare l'occasione di una seconda serie che, per evitare un titolo troppo prevedibile per un sequel, prenderà il nome di "Hello!! Kiniro Mosaic".
<b>Attenzione: la seguente parte contiene spoiler</b>
Ritroviamo Shinobu e compagne, ovvero Alice, Karen, Youko e Aya, che ora vanno al secondo anno, e in quell'occasione conosceremo due nuovi personaggi: abbiamo Honoka Matsubara, compagna di classe di Karen e Shinobu, e Akari Kuzehashi, nuova professoressa dal carattere un po più serio rispetto a Karasuma.
La serie riprende gli elementi della precedente, come l'ambientamento alla cultura giapponese di Alice e Karen e i rapporti fra le protagoniste, sempre all'insegna delle risate e gag per via dei caratteri diversi di ciascuna, come Alice e Karen o Aya e Youko, sempre in vena di fraintendimenti, o con una Shino continuamente con la testa fra le nuvole, ecc.
E anche le due nuove arrivate guadagnano spazio in questo quadro, con Honoka che ammira molto Karen e che riuscirà a diventare sua amica insieme a Shino, con la quale condivide la passione per le bionde, e Akari che tenta di migliorare il suo carattere serio con l'aiuto della vivacità di Karasuma e Karen. Ovviamente, tra inviti a casa, uscite fuori e incontri casuali o addirittura una gita al mare, vengono analizzati i caratteri delle protagoniste, con Aya che cade sempre in imbarazzo per atteggiamenti equivoci nei confronti di Youko (per la quale prova un'evidente attrazione), o per il fatto che Shino e Alice sono praticamente inseparabili e anche il minimo distacco per loro due sia fatale, il tutto ovviamente all'insegna del divertimento e delle risate, ma non mancano momenti in cui la loro amicizia viene evidenziata in modo più rilassato.
Anche la flebile natura shoujo-ai viene resa un pochino lampante, come l'evidente attrazione di Aya per Youko e il rapporto più che professionale tra le professoresse Karasuma e Akari col passare del tempo, e ovviamente non mancano le occasioni in cui Karen si diverte a pseudo-flirtare con le sue amiche, tra cui Honoka, e con Shino e Alice, che in alcune occasioni si comportano come più di semplici amiche.
In ambito grafico siamo alle solite, con il medesimo stile grazioso, così come l'aspetto moe delle protagoniste, e con le dolcissime musichette di sottofondo, unite con le opening ed ending che richiamano quanto visto nella prima serie, ovvero con un'opening che vede le protagoniste nel Giappone di tutti i giorni e con un'ending che le vede nella campagna inglese e stavolta a Londra.
Se vi è piaciuta la prima serie, non perdetevi anche questa.
See you.
Seconda stagione di Kiniro Mosaic, questa nuova serie del 2015 segue le orme della precedente in tutto e per tutto; ahimè, anche la sua popolarità sembra subire la stessa sorte. Proprio come il suo predecessore, infatti, l'anime pare resterà piuttosto anonimo nel vasto panorama degli scolastici in stile Slice of Life, ma non c'è da stupirsi: sono troppi i nomi ben più famosi che oscurano un'opera di questo genere, un genere con ormai ben poche novità da offrire e spesso fonte di noia per i non fanatici più assidui.
Tuttavia, i pochi che si sono goduti la prima serie per la sua dolcezza e leggerezza non potranno far a meno di apprezzare la seconda, la quale offre tutto ciò che ci si aspetterebbe dal seguito di Kiniro Mosaic.
L'anime fa sempre parte dell'amato/odiato filone "cute girls doing cute things"; alla larga dunque chi sperava in un ridimensionamento del moe in questo seguito. In quanto Slice of Life, ovviamente, lo sviluppo di trama è inesistente e le ambientazioni sono le solite: la scuola, le case delle amiche e qualche luogo cittadino (eccezion fatta per l'episodio al mare).
Anche stavolta, ciò che regge in piedi l'opera sono dunque i dialoghi e le gag, scaturite dalle situazioni spesso di poco conto ma sempre divertenti in cui le ragazze si invischieranno; ogni episodio è stato diviso in due parti a sè stanti, il che permette una visione scorrevole delle puntate e riduce il rischio di annoiare, altrimenti piuttosto alto data la natura stessa del genere.
Una piccola nota dolente riguarda, però, proprio le 5 protagoniste, che sono ancora troppo statiche e stereotipate: dalla tsundere al maschiaccio, passando per l'iperattiva, le personalità sono monocromatiche e già viste, difetto non trascurabile se si considera che il character development è pressochè inesistente. Fortunatamente, le interazioni tra esse risultano quasi sempre azzeccate e ciò rimedia almeno in parte a questa pecca.
Sinceramente, ho trovato abbastanza anonima l'introduzione di Honoka, che mi ha dato l'impressione di essere una sorta di Shino più timida; bene invece per le due professoresse e la loro relazione Senpai-Kohai.
Per quanto riguarda il lato tecnico, il character design è sempre piacevole grazie alle linee morbite e ai colori vivaci, molto in tema con le caratteristiche generali dell'anime, mentre si riscontra una certa povertà di fondali e paesaggi, anche se tutto sommato ci può stare nel quadro generale della serie. Niente di speciale per le animazioni, che svolgono bene i loro (pochi) compiti, mentre ho apprezzato le musiche: una opening piena di energia e una ending dall'atmosfera anglosassone, che in realtà non si discostano di un millimetro da quelle della stagione precedente, ma va bene così.
Ma quindi, cosa si può dire di questo "Hello!! Kin`iro Mosaic"? Perché un voto così alto, nonostante tutte le sue caratteristiche sembrino puntare alla mediocrità?
Perché è una serie senza pretese che sa mantenere le sue promesse, e per questo va premiata: tutto ciò che essa offre è un leggero intrattenimento di qualche ora, senza la preoccupazione di dover seguire alcuna trama. Le avventure quotidiane delle ragazze sono più divertenti rispetto al passato e viene aggiunto qualche personaggio, ma nulla stravolge l'atmosfera generale; chi aveva apprezzato la prima stagione sarà felicissimo di ripetere l'esperienza con questo seguito e di rivivere ancora una volta le tranquille giornate di Shino, Alice e le altre.
Obiettivo raggiunto, promozione a pieni voti.
Tuttavia, i pochi che si sono goduti la prima serie per la sua dolcezza e leggerezza non potranno far a meno di apprezzare la seconda, la quale offre tutto ciò che ci si aspetterebbe dal seguito di Kiniro Mosaic.
L'anime fa sempre parte dell'amato/odiato filone "cute girls doing cute things"; alla larga dunque chi sperava in un ridimensionamento del moe in questo seguito. In quanto Slice of Life, ovviamente, lo sviluppo di trama è inesistente e le ambientazioni sono le solite: la scuola, le case delle amiche e qualche luogo cittadino (eccezion fatta per l'episodio al mare).
Anche stavolta, ciò che regge in piedi l'opera sono dunque i dialoghi e le gag, scaturite dalle situazioni spesso di poco conto ma sempre divertenti in cui le ragazze si invischieranno; ogni episodio è stato diviso in due parti a sè stanti, il che permette una visione scorrevole delle puntate e riduce il rischio di annoiare, altrimenti piuttosto alto data la natura stessa del genere.
Una piccola nota dolente riguarda, però, proprio le 5 protagoniste, che sono ancora troppo statiche e stereotipate: dalla tsundere al maschiaccio, passando per l'iperattiva, le personalità sono monocromatiche e già viste, difetto non trascurabile se si considera che il character development è pressochè inesistente. Fortunatamente, le interazioni tra esse risultano quasi sempre azzeccate e ciò rimedia almeno in parte a questa pecca.
Sinceramente, ho trovato abbastanza anonima l'introduzione di Honoka, che mi ha dato l'impressione di essere una sorta di Shino più timida; bene invece per le due professoresse e la loro relazione Senpai-Kohai.
Per quanto riguarda il lato tecnico, il character design è sempre piacevole grazie alle linee morbite e ai colori vivaci, molto in tema con le caratteristiche generali dell'anime, mentre si riscontra una certa povertà di fondali e paesaggi, anche se tutto sommato ci può stare nel quadro generale della serie. Niente di speciale per le animazioni, che svolgono bene i loro (pochi) compiti, mentre ho apprezzato le musiche: una opening piena di energia e una ending dall'atmosfera anglosassone, che in realtà non si discostano di un millimetro da quelle della stagione precedente, ma va bene così.
Ma quindi, cosa si può dire di questo "Hello!! Kin`iro Mosaic"? Perché un voto così alto, nonostante tutte le sue caratteristiche sembrino puntare alla mediocrità?
Perché è una serie senza pretese che sa mantenere le sue promesse, e per questo va premiata: tutto ciò che essa offre è un leggero intrattenimento di qualche ora, senza la preoccupazione di dover seguire alcuna trama. Le avventure quotidiane delle ragazze sono più divertenti rispetto al passato e viene aggiunto qualche personaggio, ma nulla stravolge l'atmosfera generale; chi aveva apprezzato la prima stagione sarà felicissimo di ripetere l'esperienza con questo seguito e di rivivere ancora una volta le tranquille giornate di Shino, Alice e le altre.
Obiettivo raggiunto, promozione a pieni voti.
