Kusen Madoshi Kohosei no Kyokan
"Kusen Madoshi Kohosei no Kyokan" è uno di quegli anime che, almeno all'apparenza, potresti trovare a dozzine in mezzo alle trasposizioni animate di light novel. Un'opera realizzata nella stagione estiva 2015, composta da dodici puntate e caratterizzata per il genere fantasy/magia, con forti basi ecchi e harem. Una commedia scolastica dove si dà largo spazio sia al sentimentalismo che all'azione. Insomma, una serie che, sulla carta, non si presta certo ad essere un baluardo dell'originalità. Ma è effettivamente così?
La storia parte alla grande, con un eroe, Kanata Age, che si sacrifica per il bene della sua squadra, composta da Yuri, Chloe e Lloyd. I nemici, questa volta, sono degli strani scarabei che, dopo aver distrutto quasi tutta la Terra, si dirigono ora verso le città volanti costruite dall'uomo. Gli ultimi difensori dell'umanità sono i Maghi Celesti, e Kanata è considerato uno tra i più forti... almeno fino a quel momento.
Non si sa più nulla di come è andato a finire quel combattimento, ma la situazione riprende esattamente sei mesi dopo, e il mondo del nostro giovane eroe pare completamente sconvolto. Tornato in patria, verrà considerato come un traditore ed evitato dal resto della scuola in cui si allenano i Maghi Celesti. In più, verrà assegnato a un nuovo incarico: allenare tre giovani fanciulle, ancora in erba, conosciute dall'intero istituto per essere delle combattenti disastrose, anche se per motivi diversi. I loro nomi sono: Misora Whitale, Lecty Eisenach e Rico Flamel.
Ce la farà Kanata a risollevare il morale di questa squadra disastrata? La strada sembra difficile, ma il protagonista è pronto a mettersi in gioco completamente.
Questa serie deve, per certi versi, combattere costantemente contro la mediocrità. Il gran numero di predecessori, pressappoco della stessa risma, sono sempre in agguato, pronti a etichettarla come deludente, monotona e ripetitiva. Eppure, "Ku-sen" (abbrevio il titolo per comodità) riuscirà, almeno in parte, a sfuggire a tali calunnie. La storia è intrigante, e l'avvio a impatto riesce a invogliare ancor di più la visione. Il personaggio principale, Kanata, è dotato di un carattere forte e molto pesante negli equilibri della serie. Senza contare il fatto che, rispetto alle sue tre allieve, sarà leggermente più grande (tre anni), dandogli un'aria ancor più matura e sorniona di fronte alle avversità.
Le questioni di cuore non assillano lo spettatore, ma sono comunque presenti. Misora, Lecty e Rico, in un modo o nell'altro, si invaghiranno tutte e tre del protagonista. Tuttavia sarà una fascinazione più che giustificata, vista la forza espressa da Kanata. Per certi versi sembrano delle sorelle minori, e questo allevia l'elemento harem presente nell'opera. Colei che è riuscita ad attrarmi maggiormente, invece, è Yuri. Gli piace chiaramente il ragazzo, ma non riesce a giustificarsi il suo tradimento. Lo odia per la distruzione delle sue grandi aspettative nei confronti di Kanata, ma, allo stesso tempo, non riesce a trattarlo male del tutto. Si terrà ben lontana dalla strada della "sorellina", almeno per buona parte dell'opera. Peccato che Kanata non sembra minimamente interessato alle questioni sentimentali... chissà se cambierà in futuro.
La grafica non è proprio delle migliori. I colori luminosi e limpidi attraggono molto, ma le movenze dei personaggi, in modo particolare nei combattimenti, appaiono piuttosto farraginose. Non c'è quella fluidità di mosse e manovre che avrebbero reso gli scontri aerei ancor più emozionanti.
Il doppiaggio è eseguito piuttosto bene e le voci scelte mi sembrano alquanto azzeccate. La cura dei dettagli è approssimativa, soprattutto nei disegni, ma comunque soddisfacente per un'opera che non pretende di diventare la migliore serie della stagione.
Il finale, se così possiamo chiamarlo, rimane aperto a possibili sviluppi futuri, anche se mi risulta difficile immaginare una possibile seconda stagione. E dunque accontentiamoci di questa serie e apprezziamola per ciò che offre. Forse non verrà ricordata negli annali della storia, e forse molti non riusciranno a gradirla interamente. Per quanto mi riguarda, però, è stato un anime soddisfacente, che mi ha fatto vivere dei bei momenti, divertenti e appassionanti.
Il genere è uno dei miei preferiti, nonostante l'alto rischio di ripetitività. Sarò di parte, ma credo che "Kusen Madoshi Kohosei no Kyokan" costituisca un buon esemplare di anime fantasy.
Voto finale: 7 e mezzo
La storia parte alla grande, con un eroe, Kanata Age, che si sacrifica per il bene della sua squadra, composta da Yuri, Chloe e Lloyd. I nemici, questa volta, sono degli strani scarabei che, dopo aver distrutto quasi tutta la Terra, si dirigono ora verso le città volanti costruite dall'uomo. Gli ultimi difensori dell'umanità sono i Maghi Celesti, e Kanata è considerato uno tra i più forti... almeno fino a quel momento.
Non si sa più nulla di come è andato a finire quel combattimento, ma la situazione riprende esattamente sei mesi dopo, e il mondo del nostro giovane eroe pare completamente sconvolto. Tornato in patria, verrà considerato come un traditore ed evitato dal resto della scuola in cui si allenano i Maghi Celesti. In più, verrà assegnato a un nuovo incarico: allenare tre giovani fanciulle, ancora in erba, conosciute dall'intero istituto per essere delle combattenti disastrose, anche se per motivi diversi. I loro nomi sono: Misora Whitale, Lecty Eisenach e Rico Flamel.
Ce la farà Kanata a risollevare il morale di questa squadra disastrata? La strada sembra difficile, ma il protagonista è pronto a mettersi in gioco completamente.
Questa serie deve, per certi versi, combattere costantemente contro la mediocrità. Il gran numero di predecessori, pressappoco della stessa risma, sono sempre in agguato, pronti a etichettarla come deludente, monotona e ripetitiva. Eppure, "Ku-sen" (abbrevio il titolo per comodità) riuscirà, almeno in parte, a sfuggire a tali calunnie. La storia è intrigante, e l'avvio a impatto riesce a invogliare ancor di più la visione. Il personaggio principale, Kanata, è dotato di un carattere forte e molto pesante negli equilibri della serie. Senza contare il fatto che, rispetto alle sue tre allieve, sarà leggermente più grande (tre anni), dandogli un'aria ancor più matura e sorniona di fronte alle avversità.
Le questioni di cuore non assillano lo spettatore, ma sono comunque presenti. Misora, Lecty e Rico, in un modo o nell'altro, si invaghiranno tutte e tre del protagonista. Tuttavia sarà una fascinazione più che giustificata, vista la forza espressa da Kanata. Per certi versi sembrano delle sorelle minori, e questo allevia l'elemento harem presente nell'opera. Colei che è riuscita ad attrarmi maggiormente, invece, è Yuri. Gli piace chiaramente il ragazzo, ma non riesce a giustificarsi il suo tradimento. Lo odia per la distruzione delle sue grandi aspettative nei confronti di Kanata, ma, allo stesso tempo, non riesce a trattarlo male del tutto. Si terrà ben lontana dalla strada della "sorellina", almeno per buona parte dell'opera. Peccato che Kanata non sembra minimamente interessato alle questioni sentimentali... chissà se cambierà in futuro.
La grafica non è proprio delle migliori. I colori luminosi e limpidi attraggono molto, ma le movenze dei personaggi, in modo particolare nei combattimenti, appaiono piuttosto farraginose. Non c'è quella fluidità di mosse e manovre che avrebbero reso gli scontri aerei ancor più emozionanti.
Il doppiaggio è eseguito piuttosto bene e le voci scelte mi sembrano alquanto azzeccate. La cura dei dettagli è approssimativa, soprattutto nei disegni, ma comunque soddisfacente per un'opera che non pretende di diventare la migliore serie della stagione.
Il finale, se così possiamo chiamarlo, rimane aperto a possibili sviluppi futuri, anche se mi risulta difficile immaginare una possibile seconda stagione. E dunque accontentiamoci di questa serie e apprezziamola per ciò che offre. Forse non verrà ricordata negli annali della storia, e forse molti non riusciranno a gradirla interamente. Per quanto mi riguarda, però, è stato un anime soddisfacente, che mi ha fatto vivere dei bei momenti, divertenti e appassionanti.
Il genere è uno dei miei preferiti, nonostante l'alto rischio di ripetitività. Sarò di parte, ma credo che "Kusen Madoshi Kohosei no Kyokan" costituisca un buon esemplare di anime fantasy.
Voto finale: 7 e mezzo
"Kusen Madoshi Kohosei no Kyokan", tradotto letteralmente come "L'istruttore delle maghe candidate al combattimento aereo", è una serie della stagione estiva 2015 composta da dodici episodi di durata canonica, tratta dall'omonima light novel ideata Yū Moroboshi ed illustrata da Mikihiro Amami.
In un futuro imprecisato, l'umanità è stata costretta a rifugiarsi in delle gigantesche città galleggianti nel cielo a causa degli scarabei infernali, strani insetti dotati di poteri magici. A difesa di questo nuovo patrimonio del genere umano vi è un'associazione di maghi, esseri in grado di volare e in possesso di particolari poteri.
Il protagonista della storia è Kanata Age, un giovane mago famoso per la propria abilità in combattimento, e adesso etichettato come "traditore" per il solo fatto di essersi ritirato. Un giorno gli viene assegnato l'incarico di istruire il team E601, il più debole di tutta la base. Nel frattempo nuovi nemici affioreranno all'orizzonte e attaccheranno la città.
La trama è semplice, si sviluppa bene con i ritmi giusti, subendo però una brusca accelerata nella fase finale, e una narrazione fluida e divertente permette allo spettatore di farsi coinvolgere nella vicenda più di quanto preventivato. I personaggi che vengono presentati sono molti, e anche se stereotipati riescono a farsi apprezzare; caratterialmente ricalcano esattamente i classici canoni che tanto spopolano attualmente in Giappone: troviamo la ragazza timida e vergognosa, quella fredda e distaccata che nasconde una personalità dolce e sensibile, e ovviamente Tsundere a volontà. Nonostante questo ogni personaggio viene adeguatamente analizzato e per ognuno viene costruito un passato sufficientemente credibile e dettagliato.
Tecnicamente un lavoro discreto sotto ogni punto vista. Il comparto grafico propone un ottimo design dei personaggi, delle animazioni fluide ma non troppo, e dei fondali sufficientemente dettagliati. Vista la natura dell'opera non poteva mancare un po' di fanservice, ma alla fine non risulta eccessivo ne troppo volgare. Sono rimasto decisamente deluso dai combattimenti, privi di dinamismo e di colpi di scena. Il comparto sonoro propone ottime Opening e Ending, OST e doppiaggio adeguati.
La light novel di riferimento è ancora in corso in patria, ragion per cui il finale non regala una vera e propria conclusione definitiva, e le possibilità per una seconda stagione sono sempre aperte.
"Kusen Madoshi Kohosei no Kyokan" si è rivelata essere tutto sommato un'opera discreta e in grado di intrattenere. Una serie leggera e divertente, ma soprattutto senza alcuna pretesa, consigliata se siete alla ricerca di qualcosa di breve e poco impegnativo.
In un futuro imprecisato, l'umanità è stata costretta a rifugiarsi in delle gigantesche città galleggianti nel cielo a causa degli scarabei infernali, strani insetti dotati di poteri magici. A difesa di questo nuovo patrimonio del genere umano vi è un'associazione di maghi, esseri in grado di volare e in possesso di particolari poteri.
Il protagonista della storia è Kanata Age, un giovane mago famoso per la propria abilità in combattimento, e adesso etichettato come "traditore" per il solo fatto di essersi ritirato. Un giorno gli viene assegnato l'incarico di istruire il team E601, il più debole di tutta la base. Nel frattempo nuovi nemici affioreranno all'orizzonte e attaccheranno la città.
La trama è semplice, si sviluppa bene con i ritmi giusti, subendo però una brusca accelerata nella fase finale, e una narrazione fluida e divertente permette allo spettatore di farsi coinvolgere nella vicenda più di quanto preventivato. I personaggi che vengono presentati sono molti, e anche se stereotipati riescono a farsi apprezzare; caratterialmente ricalcano esattamente i classici canoni che tanto spopolano attualmente in Giappone: troviamo la ragazza timida e vergognosa, quella fredda e distaccata che nasconde una personalità dolce e sensibile, e ovviamente Tsundere a volontà. Nonostante questo ogni personaggio viene adeguatamente analizzato e per ognuno viene costruito un passato sufficientemente credibile e dettagliato.
Tecnicamente un lavoro discreto sotto ogni punto vista. Il comparto grafico propone un ottimo design dei personaggi, delle animazioni fluide ma non troppo, e dei fondali sufficientemente dettagliati. Vista la natura dell'opera non poteva mancare un po' di fanservice, ma alla fine non risulta eccessivo ne troppo volgare. Sono rimasto decisamente deluso dai combattimenti, privi di dinamismo e di colpi di scena. Il comparto sonoro propone ottime Opening e Ending, OST e doppiaggio adeguati.
La light novel di riferimento è ancora in corso in patria, ragion per cui il finale non regala una vera e propria conclusione definitiva, e le possibilità per una seconda stagione sono sempre aperte.
"Kusen Madoshi Kohosei no Kyokan" si è rivelata essere tutto sommato un'opera discreta e in grado di intrattenere. Una serie leggera e divertente, ma soprattutto senza alcuna pretesa, consigliata se siete alla ricerca di qualcosa di breve e poco impegnativo.