Yume Tsukai
E meno male che questo anime è la versione addomesticata del manga! No, perché in appena dodici puntate si parla di omosessualità, incesto, lolicon, divorzio e praticamente ogni altro argomento scottante per i genitori con un bambino piccolo nella fase del "perchè?". Particolarmente dura la puntata cinque, dove una pacifica nonnina decide di far sparire tutti i suoi familiari perché la trattano male. In pratica, i "sogni" di cui si occupano le protagoniste sono la proiezione dei desideri inconsci delle persone che si rivolgono a loro. Più questi desideri sono proibiti e repressi, più cresce la loro forza, fino a quando si trasformano in incubi - akuma - che attaccano il mondo della realtà e trasformano il desiderio della persona in fatto reale, anche a costo di uccidere altre persone. Toko e Rinko intervengono per esorcizzare gli akuma e rimetterli sotto il controllo del sognatore, ma non possono distruggerli - solo il sognatore può decidere cosa fare del suo sogno. Ovviamente gli akuma traggono origine dal peggio dell'animo umano - invidia, paura, ossessioni varie - per cui le situazioni in cui le nostre esorciste devono operare sono spesso piuttosto scabrose. Tuttavia questo anime si presenta - formalmente - come un anime per bambini, il classico majokko con le maghette che si trasformano, tanti disegnini kawaii, ecc. Guardato distrattamente potrebbe quasi passare per roba tipo "Hamtaro", ma decisamente è da evitare la visione a minori non accompagnati. Il contrasto fra le tematiche affrontate e la "forma" dell'anime è talmente forte che non posso fare a meno di pensare che l'intera operazione sia stata concepita come una satira del genere majokko. Ad ogni modo, buona visione a tutti.
Toko Mishima e la sua sorellina Rinko sono delle yume tsukai, ossia utilizzatrici di sogni. Il loro compito è riportare nella giusta dimensione quei sogni che per qualche motivo si sono incarnati nella realtà sfuggendo al controllo dei loro sognatori.
Se l'idea di fondo può essere interessante il risultato è abbastanza deludente: 12 episodi, quasi tutti autoconclusivi, in cui elementi diversissimi tra loro affluiscono senza alcuna regola a formare un insieme dissonante che lascia perplessi e confonde. È impossibile definire il target di riferimento di questa opera: da un lato abbiamo battaglie così scarne e infantili nel loro schema ripetitivo da risultare quasi imbarazzanti, e la giovanissima età di Rinko, che è colei che si occupa di quasi tutti i casi; dall'altro riferimenti a tematiche sicuramente non adatte ad un pubblico infantile. Oltretutto tali tematiche vengono trattate con una leggerezza straniante che lascia un sensazione spiacevole.
Infine una nota di demerito anche per il character design: scarsa la qualità dei disegni e la caratterizzazione dei personaggi è quasi assente (anche se non del tutto)
Da guardare solo se si ha tanto tempo libero o per il gusto di provare una sensazione di spiacevole disagio. A volte può anche essere divertente.
Se l'idea di fondo può essere interessante il risultato è abbastanza deludente: 12 episodi, quasi tutti autoconclusivi, in cui elementi diversissimi tra loro affluiscono senza alcuna regola a formare un insieme dissonante che lascia perplessi e confonde. È impossibile definire il target di riferimento di questa opera: da un lato abbiamo battaglie così scarne e infantili nel loro schema ripetitivo da risultare quasi imbarazzanti, e la giovanissima età di Rinko, che è colei che si occupa di quasi tutti i casi; dall'altro riferimenti a tematiche sicuramente non adatte ad un pubblico infantile. Oltretutto tali tematiche vengono trattate con una leggerezza straniante che lascia un sensazione spiacevole.
Infine una nota di demerito anche per il character design: scarsa la qualità dei disegni e la caratterizzazione dei personaggi è quasi assente (anche se non del tutto)
Da guardare solo se si ha tanto tempo libero o per il gusto di provare una sensazione di spiacevole disagio. A volte può anche essere divertente.
Onestamente mi ha deluso questo anime, l'ho trovato senza senso. Il character design è davvero scarso, i dialoghi poco più che sufficienti, l'animazione pessima. Una delle poche cose che si salvano sono le diverse "battaglie", ossia in ogni episodio si scegli un diverso tipo di svolgimento della battaglia contro gli incubi. I ruoli sono abbastanza dinamici ma per il resto la storia si segue a fatica, l'ho trovata noiosa e abbastanza apatica. Due sorelle riescono a controllare i sogni e trotterellano in giro in cerca di sogni trasformati in incubi che devono riportare al loro stato originario. Sembra interessante eh? Anche io lo pensavo prima di guardarlo. Non lo consiglio, guardatelo SOLO se non avete di meglio(ed è davvero difficile che possa succedere)