Tsubasa Chronicle 2nd Series
Seguito della prima serie, e come tale si fa notare per la sua realizzazione tecnica carente, anche se qui si avverte un certo miglioramento.
In maniera analoga a quanto detto per la prima serie, non si segnalano difetti di trama o di contenuto laddove l'anime segua fedelmente la sua controparte cartacea. Ma anche negli episodi "extra" voluti dalla produzione per riempire i vuoti narrativi (che per forza di cose si creano quando viene realizzato un anime a partire da un'opera ancora in corso di pubblicazione) si nota quantomeno una maggiore attenzione rispetto alla prima serie. Fa fede il capitolo conclusivo, molto articolato e concepito con coerenza. Purtroppo la serie si interrompe proprio a metà della ricerca delle piume di Sakura, e se lo spettatore volesse sapere "come va a finire" sarebbe costretto a leggersi pure il manga.
Tecnicamente il lavoro è ancora scarso, anche se si possono apprezzare alcuni significativi passi in avanti. Il punto debole della serie resta nella computer grafica, completamente slegata rispetto al resto. Ma la colorazione è decisamente più attenta (ne beneficia anche la fotografia), e la regia è un po' più vivace, anche se ancora troppo statica per un anime d'avventura. Il miglioramento maggiore lo si nota nei fondali, finalmente degni di tale nome: in certi casi perfino spettacolari, come alcuni di quelli presenti nei capitoli di Piffle e Ashura.
Di converso la colonna sonora peggiora un po': diminuisce l'uso di alcuni dei buoni temi presenti nella prima serie, e i brani che ne prendono il posto non sembrano essere all'altezza. Gli esempi più lampanti sono le sigle di apertura e di chiusura, "It's" e "Kazemachi-Jet". Pur essendo cantati dagli stessi artisti che avevano firmato le prime due sigle, Kinya e Maaya Sakamoto, i pezzi si presentano più banali e "commerciali", privi di vera intensità.
In definitiva, per via di un discreto restyling del comparto grafico-tecnico, questa seconda serie merita la sufficienza. Anche se i livelli del manga (un piccolo capolavoro di eleganza e romanticismo) restano ancora molto, molto lontani...
In maniera analoga a quanto detto per la prima serie, non si segnalano difetti di trama o di contenuto laddove l'anime segua fedelmente la sua controparte cartacea. Ma anche negli episodi "extra" voluti dalla produzione per riempire i vuoti narrativi (che per forza di cose si creano quando viene realizzato un anime a partire da un'opera ancora in corso di pubblicazione) si nota quantomeno una maggiore attenzione rispetto alla prima serie. Fa fede il capitolo conclusivo, molto articolato e concepito con coerenza. Purtroppo la serie si interrompe proprio a metà della ricerca delle piume di Sakura, e se lo spettatore volesse sapere "come va a finire" sarebbe costretto a leggersi pure il manga.
Tecnicamente il lavoro è ancora scarso, anche se si possono apprezzare alcuni significativi passi in avanti. Il punto debole della serie resta nella computer grafica, completamente slegata rispetto al resto. Ma la colorazione è decisamente più attenta (ne beneficia anche la fotografia), e la regia è un po' più vivace, anche se ancora troppo statica per un anime d'avventura. Il miglioramento maggiore lo si nota nei fondali, finalmente degni di tale nome: in certi casi perfino spettacolari, come alcuni di quelli presenti nei capitoli di Piffle e Ashura.
Di converso la colonna sonora peggiora un po': diminuisce l'uso di alcuni dei buoni temi presenti nella prima serie, e i brani che ne prendono il posto non sembrano essere all'altezza. Gli esempi più lampanti sono le sigle di apertura e di chiusura, "It's" e "Kazemachi-Jet". Pur essendo cantati dagli stessi artisti che avevano firmato le prime due sigle, Kinya e Maaya Sakamoto, i pezzi si presentano più banali e "commerciali", privi di vera intensità.
In definitiva, per via di un discreto restyling del comparto grafico-tecnico, questa seconda serie merita la sufficienza. Anche se i livelli del manga (un piccolo capolavoro di eleganza e romanticismo) restano ancora molto, molto lontani...
Più scadente, senz'altro, della prima serie e mooooolto più del manga!
I difetti per questa serie sono gli stessi della procedente:
1) characters design
2) sono quasi privi di espressioni, sembrano senza emozioni.
3) gli episodi riempitivi: SONO DAVVERO TROPPI! Ma mi sono piaciuti abbastanza quelli nel paese di Tao (credo ne abbiano fatti così tanti, più di metà serie, perchè l'arco di Tokyo era troppo drammatico da fare... anche se ci sono serie molto più violente)
4) le varie censure del manga.
Storia e colonna sonora rimangono i punti forti, ovviamente anche i doppiatori che trovo fantastici!
I difetti per questa serie sono gli stessi della procedente:
1) characters design
2) sono quasi privi di espressioni, sembrano senza emozioni.
3) gli episodi riempitivi: SONO DAVVERO TROPPI! Ma mi sono piaciuti abbastanza quelli nel paese di Tao (credo ne abbiano fatti così tanti, più di metà serie, perchè l'arco di Tokyo era troppo drammatico da fare... anche se ci sono serie molto più violente)
4) le varie censure del manga.
Storia e colonna sonora rimangono i punti forti, ovviamente anche i doppiatori che trovo fantastici!
Da qui in poi parlo sia della prima che della seconda serie di Tsubasa Reservoir Chronicle...
La serie è stata allungata dismisura rispetto al manga, tra l'altro ancora in corso, aggiungendo un'infinità di altri mondi e situazioni, il che se fatto in maniera più ridotta poteva anche essere interessante, in quanto lascia più spazio ad i sentimenti dei personaggi... Se non che ad un certo punto, per la precisione negli episodi riguardanti il libro dei ricordi, la storia smette completamente di seguire gli avvenimenti del manga per andarsene per conto suo con altre decine e decine di puntate che non hanno niente a che vedere con la versione cartacea!
Probabilmente questo è dovuto al fatto che dopo il mondo della biblioteca TRC smette definitivamente di essere un anime "fascia verde senza paura" per andare decisamente più sul tragico. E' già stato deciso che verrà fatto un OVA su Acid Tokyo, quindi presumo non ci saranno affatto speranze di veder l'anime riprendere "la retta via" del manga, anche perché sembra che il produttore della versione animata abbia ritenuto il passato di Fai "improponibile per la televisione". Non oso quindi pensare come arrangeranno la fine, ammesso che gliene diano una...
La serie è stata allungata dismisura rispetto al manga, tra l'altro ancora in corso, aggiungendo un'infinità di altri mondi e situazioni, il che se fatto in maniera più ridotta poteva anche essere interessante, in quanto lascia più spazio ad i sentimenti dei personaggi... Se non che ad un certo punto, per la precisione negli episodi riguardanti il libro dei ricordi, la storia smette completamente di seguire gli avvenimenti del manga per andarsene per conto suo con altre decine e decine di puntate che non hanno niente a che vedere con la versione cartacea!
Probabilmente questo è dovuto al fatto che dopo il mondo della biblioteca TRC smette definitivamente di essere un anime "fascia verde senza paura" per andare decisamente più sul tragico. E' già stato deciso che verrà fatto un OVA su Acid Tokyo, quindi presumo non ci saranno affatto speranze di veder l'anime riprendere "la retta via" del manga, anche perché sembra che il produttore della versione animata abbia ritenuto il passato di Fai "improponibile per la televisione". Non oso quindi pensare come arrangeranno la fine, ammesso che gliene diano una...
Fortunatamente i miei predecessori sono stati abbastanza esaustivi dal punto di vista della trama ed hanno fornito utili dettagli sui quali riflettere... La seconda serie, purtroppo, si perde (come accennato da alexkain) in inutili episodi senza centrare il nocciolo della questione e senza caratterizzare minimanete il personaggio Fay. In pratica abbiamo un personaggio principale del quale non sappiamo nulla, tranne ciò che sapevamo nella prima puntata...
Le animazioni sono calate di tono, lo stesso design a volte di pende un pò con dei fondali non sempre eccelsi e troppa staticità nell'animazione.
La buona colonna sonora e quel che rimane di una discreta trama (almeno nella prima serie) fanno si che il voto possa raggiungere la sufficienza, mi chiedo come si faccia a dare 10 a questa serie però de gistibus...
52 episodi per arrivare dove siamo mi sembrano veramente eccessivi, un pò alla bleach per capirci (almeno riguardo il numero per il resto tutto da vedere) praticamente senza motivo, considerando che i nostri personaggi principali sono gli stessi.
Lo sconsiglio vivamente a chi non ha visto la prima serie. Per chi ha visto la prima serie invece: non aspettatevi troppo.
P.S. Ovviamente non si conclude nulla i nostri eroi ripartono in viaggio e ne sappiamo qualcosina in più di prima.
Le animazioni sono calate di tono, lo stesso design a volte di pende un pò con dei fondali non sempre eccelsi e troppa staticità nell'animazione.
La buona colonna sonora e quel che rimane di una discreta trama (almeno nella prima serie) fanno si che il voto possa raggiungere la sufficienza, mi chiedo come si faccia a dare 10 a questa serie però de gistibus...
52 episodi per arrivare dove siamo mi sembrano veramente eccessivi, un pò alla bleach per capirci (almeno riguardo il numero per il resto tutto da vedere) praticamente senza motivo, considerando che i nostri personaggi principali sono gli stessi.
Lo sconsiglio vivamente a chi non ha visto la prima serie. Per chi ha visto la prima serie invece: non aspettatevi troppo.
P.S. Ovviamente non si conclude nulla i nostri eroi ripartono in viaggio e ne sappiamo qualcosina in più di prima.
Il lavoro fatto dalla clamp sotto il profilo dell'animazione e della colonna sonora è superbo, ma bisogna ammettere che questa seconda serie di tsubasa chronicle si mostra almeno nelle prime 12 puntate molto ripetitiva e parecchio noiosa. La seconda parte invece (quando la storia riprende realmente) non è affatto male, peccato che ci siano troppi punti inrisolti (dedicare almeno una puntata a Fai non sarebbe stato male) e inoltre la probabile mancata uscita della terza serie a causa dello scarso successo di questa serie (dovuto principalmente alle prime 12 puntate assolutamente inutili) lascia ancora di più l'amaro in bocca.
Continua il viaggio di Sakura,Shaoran,Fay ,Mokona,Kurogane nei vari mondi paralleli ,alla ricerca delle piume della memoria della principessa..
Nella prima serie avevamo lasciato una Sakura un po’ “intontita” a causa delle poche piume trovate, mentre ora ritroviamo una Sakura molto più energica e attiva…
Mi limito a scrivere solo la trama del primo episodio …
I nostri 5 eroi si trovano in un nuovo mondo in cui le persone si muovono con auto volanti ,un mondo super tecnologico,il cui nome è Piffle…In questo mondo Shaoran e company dovranno affrontare una corsa con delle navicelle ,il Dragonfly Race, allo scopo di ottenere il primo premio:la piuma di Sakura..
L’episodio inizia mostrandoci un sogno di Shaoran: il ragazzo si trova in un posto buio dove ad un tratto compare un ragazzo identico a lui con una benda su 1 occhio..Shaoran si chiede chi sia ma viene svegliato da Mokona che lo riporta alla realtà
Successivamente il ragazzo raggiunge gli altri suoi compagni che si mettono in contatto,tramite Mokona,con Yuuko…Quest’ultima informa i ragazzi che sta ancora aspettando il regalo per il White Day e nota come Sakura ,grazie alle piume ritrovate da Shaoran, sta recuperando le energie e migliora…La ragazza infatti è determinata a partecipare al Dragonfly Race,anche se le sue doti di guidatrice lasciano molto a desiderare…
Dopo che Sakura si è letteralmente schiantata sul veicolo di Kurogane,i ragazzi si recano a comprare i pezzi di ricambio e mentre tornano a casa ,una limousine li sbarra la strada...Kurogane evita lo scontro e subito si accorge che dentro la macchina nera c’è una ragazza che assomiglia alla principessa Tomoyo,la principessa del suo regno…
La ragazza scende dall’auto circondata da uno stuolo di guardie del corpo: si presenta come Tomoyo Daidouji, presidente della compagnia Piffle Princess e anche organizzatrice del dragonfly. Inoltre, dice che vuole filmare la gara e in modo particolare Sakura,infatti,tutta entusiasta afferma di aver trovato finalmente la sua “eroina”,Sakura appunto..
Mentre tutti attendono il giorno della gara,l’uomo misterioso(di cui si scoprirà il nome solo nell’ultima puntata di questa serie)che per tutta la prima stagione ha seguito il viaggio dei nostri protagonisti,li osserva ed è pronto ad inviare nel mondo di Piffle un suo uomo per interferire, un uomo che già i nostri 5 viaggiatori hanno incontrato in uno dei tanti mondi visitati…
Il giorno della gara preliminare è ormai giunto.
In questa gara si decreteranno le 12 persone che accederanno alla fase finale della corsa.
Sakura, Shaoran e Mokona sono sorpresi quando notano che tra i concorrenti ci sono molti visi conosciuti negli altri mondi.
Durante la corsa però i motori delle navicelle iniziano a spegnersi…. Tranne quello di Sakura che non è surriscaldata…. Anche Shaoran si trova in difficoltà, il suo dispositivo li segnala all’interno del motore una sostanza estranea. Il ragazzo si trova costretto a scontrarsi sulla linea del traguardo con un altro concorrente .. Alla fine Shaoran arriva primo, ma quando atterra la sua navicella si schianta ed esplode. Tomoyo e Shaoran iniziano a pensare che la gara sia stata in qualche modo sabotata, e pensano che sia stata opera di uno dei finalisti.
In questa seconda serie conosceremo il misterioso e triste passato di alcuni personaggi(come quello di Kurogane), ci imbatteremo in molte altre avventure,scopriremo molti altri mondi ..
Rispetto alla prima serie qui ci sono molti piu filler (episodi riempitivi,creati soltanto per l’anime.che non compaiono nei manga,e che hanno lo scopo di “allungare il brodo”).. se non sbaglio la storia arriva fino al 15esimo volume del manga,per poi continuare con una serie di episodi tutti originali(tra questi c’e ne uno in cui i personaggi sono tutti super deformed e un altro dove compare Kero-chan di Card Captor Sakura xD )
Il character design in alcuni episodi (soprattutto negli ultimi )è un pò scadente ma anche cosi non riesco a non amare questa serie :p…
Come nella prima serie anche qui faccio una menzione per le musiche: la sigla d’apertura It’s di Kinya e la sigla di chiusura Kazemachi jet di Maaya Sakamoto per non parlare della bellissima “Tsuki no Shijima” che si sente nell’episodio 50…
Se avete amato come me la prima serie allora non potete perdere questa :p
Nella prima serie avevamo lasciato una Sakura un po’ “intontita” a causa delle poche piume trovate, mentre ora ritroviamo una Sakura molto più energica e attiva…
Mi limito a scrivere solo la trama del primo episodio …
I nostri 5 eroi si trovano in un nuovo mondo in cui le persone si muovono con auto volanti ,un mondo super tecnologico,il cui nome è Piffle…In questo mondo Shaoran e company dovranno affrontare una corsa con delle navicelle ,il Dragonfly Race, allo scopo di ottenere il primo premio:la piuma di Sakura..
L’episodio inizia mostrandoci un sogno di Shaoran: il ragazzo si trova in un posto buio dove ad un tratto compare un ragazzo identico a lui con una benda su 1 occhio..Shaoran si chiede chi sia ma viene svegliato da Mokona che lo riporta alla realtà
Successivamente il ragazzo raggiunge gli altri suoi compagni che si mettono in contatto,tramite Mokona,con Yuuko…Quest’ultima informa i ragazzi che sta ancora aspettando il regalo per il White Day e nota come Sakura ,grazie alle piume ritrovate da Shaoran, sta recuperando le energie e migliora…La ragazza infatti è determinata a partecipare al Dragonfly Race,anche se le sue doti di guidatrice lasciano molto a desiderare…
Dopo che Sakura si è letteralmente schiantata sul veicolo di Kurogane,i ragazzi si recano a comprare i pezzi di ricambio e mentre tornano a casa ,una limousine li sbarra la strada...Kurogane evita lo scontro e subito si accorge che dentro la macchina nera c’è una ragazza che assomiglia alla principessa Tomoyo,la principessa del suo regno…
La ragazza scende dall’auto circondata da uno stuolo di guardie del corpo: si presenta come Tomoyo Daidouji, presidente della compagnia Piffle Princess e anche organizzatrice del dragonfly. Inoltre, dice che vuole filmare la gara e in modo particolare Sakura,infatti,tutta entusiasta afferma di aver trovato finalmente la sua “eroina”,Sakura appunto..
Mentre tutti attendono il giorno della gara,l’uomo misterioso(di cui si scoprirà il nome solo nell’ultima puntata di questa serie)che per tutta la prima stagione ha seguito il viaggio dei nostri protagonisti,li osserva ed è pronto ad inviare nel mondo di Piffle un suo uomo per interferire, un uomo che già i nostri 5 viaggiatori hanno incontrato in uno dei tanti mondi visitati…
Il giorno della gara preliminare è ormai giunto.
In questa gara si decreteranno le 12 persone che accederanno alla fase finale della corsa.
Sakura, Shaoran e Mokona sono sorpresi quando notano che tra i concorrenti ci sono molti visi conosciuti negli altri mondi.
Durante la corsa però i motori delle navicelle iniziano a spegnersi…. Tranne quello di Sakura che non è surriscaldata…. Anche Shaoran si trova in difficoltà, il suo dispositivo li segnala all’interno del motore una sostanza estranea. Il ragazzo si trova costretto a scontrarsi sulla linea del traguardo con un altro concorrente .. Alla fine Shaoran arriva primo, ma quando atterra la sua navicella si schianta ed esplode. Tomoyo e Shaoran iniziano a pensare che la gara sia stata in qualche modo sabotata, e pensano che sia stata opera di uno dei finalisti.
In questa seconda serie conosceremo il misterioso e triste passato di alcuni personaggi(come quello di Kurogane), ci imbatteremo in molte altre avventure,scopriremo molti altri mondi ..
Rispetto alla prima serie qui ci sono molti piu filler (episodi riempitivi,creati soltanto per l’anime.che non compaiono nei manga,e che hanno lo scopo di “allungare il brodo”).. se non sbaglio la storia arriva fino al 15esimo volume del manga,per poi continuare con una serie di episodi tutti originali(tra questi c’e ne uno in cui i personaggi sono tutti super deformed e un altro dove compare Kero-chan di Card Captor Sakura xD )
Il character design in alcuni episodi (soprattutto negli ultimi )è un pò scadente ma anche cosi non riesco a non amare questa serie :p…
Come nella prima serie anche qui faccio una menzione per le musiche: la sigla d’apertura It’s di Kinya e la sigla di chiusura Kazemachi jet di Maaya Sakamoto per non parlare della bellissima “Tsuki no Shijima” che si sente nell’episodio 50…
Se avete amato come me la prima serie allora non potete perdere questa :p
Ancora una volta le CLAMP ci offrono un lavoro superbo, sia dal punto di vista grafico che come trama: le immagini e gli effetti visivi sono sempre curatissimi, e grazie a dio gli episodi non sono auto-conclusivi (non sto parlando di un dragon-ball con 10 episodi per un solo urlo, parlo mediamente di 3-4 episodi per trattare al meglio ogni situazione), tranne al massimo un paio dove viene favorita una spiegazione in cambio della lunghezza degli avvenimenti. Non mi sento di dare un 10 tondo perchè mi ha largamente stupito la presenza, in alcuni punti di questa serie, di "trucchetti" grafici, evidentemente per risparmiare un po' di lavoro o per stare nei tempi: ad esempio, se uno ci fa caso, in certi momenti i personaggi sembrano muoversi ma in verità è solo la telecamera, oppure, nell'episodio 23, il nemico che usa la stessa mossa con la medesima animazione della scena precedente. Comunque, questi particolari sono piuttosto rari: nel complesso, avviene circa 5-6 volte in tutta la serie. Parlando della storia, finalmente ho tirato un respiro di solievo, in quanto la relazione sakura-syaoran sembra infine esseresi evoluta ad uno stadio intermedio, che si manterrà per tutta la stagione, esattamente come nella prima serie i 2 erano sempre più o meno distaccati. Come è ovvio, la ritrovata confidenza tra i due ragazzi (per quanto sakura ancora non sia proprio a suo agio) da' spunto a varie gag. A questo proposito, mi sento di lodare la presenza, almeno qua, delle espressioni facciali (per quanto purtroppo ancora rarissime) esilaranti in alcuni episodi, abbandonando la sempiterna serietà alla evangelion. Semplicemente assurda la puntata tutta stile chibi in cui le disegnatrici han dato sfogo a tutti i clichè e le gag dell'universo per rompere un filo la tensione.
Da grande estimatrice delle CLAMP non posso che essere totalmente scontenta di come hanno realizzato questa serie. Inanzitutto rispetto alla prima, in questa sono stati inseriti molti più episodi filler, alcuni passabili, ma altri assolutamente inutili e ripetitivi. La trama e il senso di alcuni episodi è stato stravolto totalmente rispetto al manga, per cui mi chiedo come riusciranno a proseguire con la terza serie. In secondo luogo, a causa della trasmissione sulla rete nazionale giapponese, sono state omesse alcune gag presenti nel manga originale. Per fare un esempio, in ben due capitoli del manga la principessa Sakura si ubriaca e comincia a miagolare come un gatto, la serie tv non mostra queste scene. Parlando dell'animazione e della realizzazione tecnica ci ritroviamo davanti un prodotto davvero scadente, i visi sono statici in molte scene, i colori sono troppo tenui e si vedono chiaramente gli alti e bassi del character design (cosa che non mi capitava di osservare dai tempi di Sailor Moon). Insomma per l'opera che celebra tutti i lavori delle CLAMP mi aspettavo una versione animata di molto superiore, per cui si becca un bel 3.