Fate/stay night: Unlimited Blade Works (TV) 2nd Season - Sunny Day
<b>Attenzione: presenza di spoiler</b>
Un'occasione sprecata: non si può definire in altro modo questo speciale. Ma andiamo con ordine. Nella novel originale, la seconda route "UBW" aveva due possibili finali. Nel primo, il cosiddetto true ending, scelto per il film e la serie televisiva, Saber scompariva e Shiro diventava l'apprendista di Rin, nonché suo fidanzato. Nel film vediamo ciò che si vede nella novel, mentre nell'anime il tutto viene allungato, con un lunghissimo ed esaustivo episodio ad hoc. Nel secondo finale, il good ending "sunny days", invece, Saber rimane in questo mondo, come famiglia di Rin. Sarebbe lecito aspettarsi, anche in base a quanto visto nella lungo episodio conclusivo della serie regolare, che anche qui la storia venga allungata, con un bello speciale della durata di almeno 60 minuti. Invece nulla di tutto ciò accade e, anzi, le battute stesse sembrano copiate dalla novel. Cambia solo l'ambientazione: non più la palestra di Shiro, ma una lunga passeggiata nelle strade di Fuyuki, senza nemmeno la bella sequenza finale della novel. Saber, poi, ha la vitalità di un pesce rosso, come se si fosse già pentita di star li a reggere il moccolo, di far la figura della domestica/figlia. Non dico che la grafica e la regia non siano da urlo, ma l'abito non fa il monaco ed il prodotto finale è scarso anche per chi non abbia letto la novel, insignificante e mal riuscito per chi l'abbia fatto. Voto 2
Un'occasione sprecata: non si può definire in altro modo questo speciale. Ma andiamo con ordine. Nella novel originale, la seconda route "UBW" aveva due possibili finali. Nel primo, il cosiddetto true ending, scelto per il film e la serie televisiva, Saber scompariva e Shiro diventava l'apprendista di Rin, nonché suo fidanzato. Nel film vediamo ciò che si vede nella novel, mentre nell'anime il tutto viene allungato, con un lunghissimo ed esaustivo episodio ad hoc. Nel secondo finale, il good ending "sunny days", invece, Saber rimane in questo mondo, come famiglia di Rin. Sarebbe lecito aspettarsi, anche in base a quanto visto nella lungo episodio conclusivo della serie regolare, che anche qui la storia venga allungata, con un bello speciale della durata di almeno 60 minuti. Invece nulla di tutto ciò accade e, anzi, le battute stesse sembrano copiate dalla novel. Cambia solo l'ambientazione: non più la palestra di Shiro, ma una lunga passeggiata nelle strade di Fuyuki, senza nemmeno la bella sequenza finale della novel. Saber, poi, ha la vitalità di un pesce rosso, come se si fosse già pentita di star li a reggere il moccolo, di far la figura della domestica/figlia. Non dico che la grafica e la regia non siano da urlo, ma l'abito non fa il monaco ed il prodotto finale è scarso anche per chi non abbia letto la novel, insignificante e mal riuscito per chi l'abbia fatto. Voto 2
Il successo di "Fate/stay night: UBW" è clamoroso. Mi riferisco all'anime principale, dal quale, come da prassi in questi casi, avendo peraltro tanto materiale da cui attingere, incominciano ad essere realizzati degli speciali di pochi minuti che riguardano singole parti dell'anime o alternative varie al finale.
La seconda ipotesi è presentata in questo speciale, alternativa dunque al finale malinconico della serie. Infatti, qui abbiamo una Saber protagonista che, insieme ai fidati Rin e Emiya, discutono tranquillamente, in questi nove minuti circa di durata dello special, abbastanza pochi, ma adeguati per lo scopo e i contenuti di esso. Infatti, semplicemente, viene dato maggior spazio a Saber, narrando un finale alternativo di stampo positivo per tutti i personaggi principali, su tutti, Arturia.
Francamente non comprendo il motivo che ha spinto a realizzare questo special, a parte il far contenti i fan di Saber, anzi forse neppure loro, perché la povera paladina appare come un pesce fuor d'acqua, relegata paradossalmente, nonostante il citato spazio a lei dedicato, al ruolo di terzo incomodo tra Rin e Emiya. Il resto è esente da particolari o dettagli intriganti, motivato proprio dalla scarsa durata.
Il lato tecnico ricalca quello della serie principale, superlativo e meritevole di lode, sforzandosi di confermare disegni all'avanguardia e colorati. Musiche identiche a quelle della serie.
Posso semplicemente mettere nero su bianco che questo special è sufficiente a causa del senso che ha, sebbene debole e privo di grande utilità. Lo gradiranno i fedeli fan della saga "Fate", difficilmente qualcun altro.
La seconda ipotesi è presentata in questo speciale, alternativa dunque al finale malinconico della serie. Infatti, qui abbiamo una Saber protagonista che, insieme ai fidati Rin e Emiya, discutono tranquillamente, in questi nove minuti circa di durata dello special, abbastanza pochi, ma adeguati per lo scopo e i contenuti di esso. Infatti, semplicemente, viene dato maggior spazio a Saber, narrando un finale alternativo di stampo positivo per tutti i personaggi principali, su tutti, Arturia.
Francamente non comprendo il motivo che ha spinto a realizzare questo special, a parte il far contenti i fan di Saber, anzi forse neppure loro, perché la povera paladina appare come un pesce fuor d'acqua, relegata paradossalmente, nonostante il citato spazio a lei dedicato, al ruolo di terzo incomodo tra Rin e Emiya. Il resto è esente da particolari o dettagli intriganti, motivato proprio dalla scarsa durata.
Il lato tecnico ricalca quello della serie principale, superlativo e meritevole di lode, sforzandosi di confermare disegni all'avanguardia e colorati. Musiche identiche a quelle della serie.
Posso semplicemente mettere nero su bianco che questo special è sufficiente a causa del senso che ha, sebbene debole e privo di grande utilità. Lo gradiranno i fedeli fan della saga "Fate", difficilmente qualcun altro.
Quando ho sentito della futura uscita di un "finale alternative" per la recente serie di "Fate Stay night: Unlimited Blade Works", ho subito drizzato le antenne, in attesa di scoprire cosa ne sarebbe uscito fuori. Premetto che, il finale propostoci dall'anime principale, mi aveva affascinato in maniera incredibile, e dunque come migliorarlo, o cambiarlo?
Ebbene, dopo aver visto questo special di una decina di minuti, devo ammettere di averlo apprezzato, ma non così tanto rispetto al precedente. Una conclusione un pochino più melensa, e breve, che a mio avviso non avrebbe valorizzato al meglio l'intera opera.
La situazione riprende l'istante dopo la sconfitta di Gilgamesh. Saber è pronta a sparire, ma, in qualche modo, Rin riesce a salvarla e impedirle così di svanire nel limbo degli eroi. Di fatto è questa l'essenza di questo breve episodio, che, successivamente, si svilupperà con calma e tranquillità.
La relazione tra Rin ed Emiya non viene sconvolta, ma, forse, leggermente sfumata. Se prima i due partivano per l'Inghilterra e vivevano insieme, ora sembra attenderli un'esistenza un pochino più "normale", anche se la presenza costante di Saber al loro fianco fa assumere al tutto una coloritura piuttosto stramba.
La grafica è uguale a quella della serie principale, ma, d'altra parte, non c'era né il bisogno né la necessità di cambiare o migliorare un design, non solo tipico di "Fate", ma anche di altissima qualità. La mia domanda, però, è questa: bisognava veramente creare questo special?
Non conosco il videogioco, e ammetto la mia totale ignoranza a riguardo. E se da un lato è positivo il voler mostrare un altro possibile futuro, dall'altro lato, perde quell'alone di mistero e melanconia che avevano manifestato nell'ultimo episodio della serie.
Sarò strano, ma avrei preferito di gran lunga che Saber fosse sparita, lasciando così Rin ed Emiya a vivere la loro vita e costruirsi con le loro mani la propria esistenza. Di fatto, il ruolo della bionda spadaccina era concluso, sparendo avrebbe chiuso finalmente il sipario nella vita di quei giovani ragazzi. Ora invece? Viene trattata alla stregua di una figlia, a cui i due studenti dovranno badare.
Voto finale: 7… meno!
Ebbene, dopo aver visto questo special di una decina di minuti, devo ammettere di averlo apprezzato, ma non così tanto rispetto al precedente. Una conclusione un pochino più melensa, e breve, che a mio avviso non avrebbe valorizzato al meglio l'intera opera.
La situazione riprende l'istante dopo la sconfitta di Gilgamesh. Saber è pronta a sparire, ma, in qualche modo, Rin riesce a salvarla e impedirle così di svanire nel limbo degli eroi. Di fatto è questa l'essenza di questo breve episodio, che, successivamente, si svilupperà con calma e tranquillità.
La relazione tra Rin ed Emiya non viene sconvolta, ma, forse, leggermente sfumata. Se prima i due partivano per l'Inghilterra e vivevano insieme, ora sembra attenderli un'esistenza un pochino più "normale", anche se la presenza costante di Saber al loro fianco fa assumere al tutto una coloritura piuttosto stramba.
La grafica è uguale a quella della serie principale, ma, d'altra parte, non c'era né il bisogno né la necessità di cambiare o migliorare un design, non solo tipico di "Fate", ma anche di altissima qualità. La mia domanda, però, è questa: bisognava veramente creare questo special?
Non conosco il videogioco, e ammetto la mia totale ignoranza a riguardo. E se da un lato è positivo il voler mostrare un altro possibile futuro, dall'altro lato, perde quell'alone di mistero e melanconia che avevano manifestato nell'ultimo episodio della serie.
Sarò strano, ma avrei preferito di gran lunga che Saber fosse sparita, lasciando così Rin ed Emiya a vivere la loro vita e costruirsi con le loro mani la propria esistenza. Di fatto, il ruolo della bionda spadaccina era concluso, sparendo avrebbe chiuso finalmente il sipario nella vita di quei giovani ragazzi. Ora invece? Viene trattata alla stregua di una figlia, a cui i due studenti dovranno badare.
Voto finale: 7… meno!
