Hakone-chan
"Onsen Yousei Hakone-chan" è un anime del 2015 formato da tredici episodi per circa tre minuti ciascuno.
L'opera racconta di uno spirito delle terme, Hakone, che si risveglia con l'aspetto di una bambina, visto il poco potere a lei rimasto, e la "missione" sarà quella di recuperarlo, aiutata dal proprietario del complesso termale dove si è risvegliata, il giovane Tōya.
L'anime dura molto poco, ma riesce comunque a dare una buona linea di trama, lo scorrere della storia è chiaro e negli ultimi episodi riuscirà anche a far "sobbalzare" un po'... Quanto basta per avere una buona chiusura.
Il punto forte è senz'altro l'aver sempre la battuta pronta e soprattutto far ridere in ogni occasione, creando scene puntate principalmente a quello: dallo scontro con le altre divinità, alle situazioni puramente di taglio da commedia.
Oltre alle varie divinità, vecchie e nuove, che ormai controllano parte dei territori termali circostanti, Miya, Gōra e Ashinoko, faranno il loro ingresso anche Haruna, della quale il nostro protagonista, Tōya, è innamorato, e sua sorella Aki.
Purtroppo, sulla caratterizzazione di Aki, i tre minuti di rito degli anime brevi si fanno un po' sentire, facendole fare la sua comparsa giusto un paio di volte, ma gli altri, anche se con poco tempo a disposizione, riescono ad avere un ruolo chiaro allo spettatore, quindi apprezzabile.
Sfondi e disegni non sono male, non ho visto cose fuori posto, anzi, qualche background rivolto verso il panorama termale lascia anche il segno.
L'opening, unica senza ending, è ben fatta, e devo dire che si merita davvero la lode.
Concludendo: è un anime breve, che riesce a dare una storia da seguire chiara e divertente, l'opening è veramente ben fatta con, in più, un buon finale.
Bell'anime, voto 7 e mezzo pieno.
L'opera racconta di uno spirito delle terme, Hakone, che si risveglia con l'aspetto di una bambina, visto il poco potere a lei rimasto, e la "missione" sarà quella di recuperarlo, aiutata dal proprietario del complesso termale dove si è risvegliata, il giovane Tōya.
L'anime dura molto poco, ma riesce comunque a dare una buona linea di trama, lo scorrere della storia è chiaro e negli ultimi episodi riuscirà anche a far "sobbalzare" un po'... Quanto basta per avere una buona chiusura.
Il punto forte è senz'altro l'aver sempre la battuta pronta e soprattutto far ridere in ogni occasione, creando scene puntate principalmente a quello: dallo scontro con le altre divinità, alle situazioni puramente di taglio da commedia.
Oltre alle varie divinità, vecchie e nuove, che ormai controllano parte dei territori termali circostanti, Miya, Gōra e Ashinoko, faranno il loro ingresso anche Haruna, della quale il nostro protagonista, Tōya, è innamorato, e sua sorella Aki.
Purtroppo, sulla caratterizzazione di Aki, i tre minuti di rito degli anime brevi si fanno un po' sentire, facendole fare la sua comparsa giusto un paio di volte, ma gli altri, anche se con poco tempo a disposizione, riescono ad avere un ruolo chiaro allo spettatore, quindi apprezzabile.
Sfondi e disegni non sono male, non ho visto cose fuori posto, anzi, qualche background rivolto verso il panorama termale lascia anche il segno.
L'opening, unica senza ending, è ben fatta, e devo dire che si merita davvero la lode.
Concludendo: è un anime breve, che riesce a dare una storia da seguire chiara e divertente, l'opening è veramente ben fatta con, in più, un buon finale.
Bell'anime, voto 7 e mezzo pieno.
"Onsen Yousei Hakone-chan" è una serie di 13 puntate della durata di 2 minuti, o poco più. Un anime uscito nel 2015 e classificabile come commedia ecchi/harem con forti tratti soprannaturali. Un'opera che non è riuscita a convincermi più di tanto fin dall'inizio, risultando più che altro come una grande accozzaglia di stereotipi. La storia si evolve in maniera semplice (fin troppo); diverte ma non emoziona.
Touya è un giovane studente, che lavora presso una sorgente termale. Un giorno decide di dare una piccola offerta ad Hakone, la divinità protettrice di quel luogo, così da farlo avvicinare maggiormente alla ragazza che ama: Haruna.
L'offerta gli cade in acqua, ma, miracolosamente, viene raccolta proprio dalla suddetta divinità protettrice. Peccato che si presenta piuttosto diversa dalle aspettative; una bambina in abito tradizionale con capelli chiari e un visino tutt'altro che rassicurante. Ben presto salterà fuori anche il suo carattere pestifero, che causerà al nostro protagonista un bel po' di guai.
La serie è articolata in vari mini-episodi, in cui verranno presentati una sequenza di personaggi. Sarà forse per la mancanza di spazio, ma non ho potuto evitare di osservare come questi appaiano fin da subito piuttosto stilizzati e piatti. Cercano di aggrapparsi in qualche modo agli stereotipi tipici del genere, ma non riescono nemmeno a condensare qualcosa di concreto e valido.
Touya è banale, ma ancora di più lo saranno gli altri protagonisti. Tante scenette più o meno divertenti, ma nulla che offra valore a questa serie. Haruna, la ragazza amata dal giovane protagonista, non riesce a conquistarsi un ruolo preciso, e lo stesso vale per la sua sorellina e Miya, l'altra divinità termale. Non si riesce nemmeno a capire dove vuole portarci la trama, almeno fino agli ultimi episodi.
La grafica è mediocre e mostra molti alti e bassi. Scarsa cura dei dettagli e un design dei vari personaggi monotono e scarsamente originale. Doppiaggio e musiche buoni solo a metà, e anche la regia non riesce a donare all'anime una forma ben definita. Sicuramente la brevità dei vari episodi non aiuta, ma credo che si sarebbe potuto amministrare la situazione un po' meglio.
Sul finire della serie, la vicenda si infiamma leggermente, risolvendo in parte la carenza di una trama precisa. Troppo tardi per curare i problemi generali.
Voto finale: 5… e mezzo!
Touya è un giovane studente, che lavora presso una sorgente termale. Un giorno decide di dare una piccola offerta ad Hakone, la divinità protettrice di quel luogo, così da farlo avvicinare maggiormente alla ragazza che ama: Haruna.
L'offerta gli cade in acqua, ma, miracolosamente, viene raccolta proprio dalla suddetta divinità protettrice. Peccato che si presenta piuttosto diversa dalle aspettative; una bambina in abito tradizionale con capelli chiari e un visino tutt'altro che rassicurante. Ben presto salterà fuori anche il suo carattere pestifero, che causerà al nostro protagonista un bel po' di guai.
La serie è articolata in vari mini-episodi, in cui verranno presentati una sequenza di personaggi. Sarà forse per la mancanza di spazio, ma non ho potuto evitare di osservare come questi appaiano fin da subito piuttosto stilizzati e piatti. Cercano di aggrapparsi in qualche modo agli stereotipi tipici del genere, ma non riescono nemmeno a condensare qualcosa di concreto e valido.
Touya è banale, ma ancora di più lo saranno gli altri protagonisti. Tante scenette più o meno divertenti, ma nulla che offra valore a questa serie. Haruna, la ragazza amata dal giovane protagonista, non riesce a conquistarsi un ruolo preciso, e lo stesso vale per la sua sorellina e Miya, l'altra divinità termale. Non si riesce nemmeno a capire dove vuole portarci la trama, almeno fino agli ultimi episodi.
La grafica è mediocre e mostra molti alti e bassi. Scarsa cura dei dettagli e un design dei vari personaggi monotono e scarsamente originale. Doppiaggio e musiche buoni solo a metà, e anche la regia non riesce a donare all'anime una forma ben definita. Sicuramente la brevità dei vari episodi non aiuta, ma credo che si sarebbe potuto amministrare la situazione un po' meglio.
Sul finire della serie, la vicenda si infiamma leggermente, risolvendo in parte la carenza di una trama precisa. Troppo tardi per curare i problemi generali.
Voto finale: 5… e mezzo!
