Koi Suru Tenshi Angelique - Kokoro no Mezameru Toki
Dunque, premesso che l'ho adorato, non sono qui per esprimerne unicamente le lodi di quest'anime. Preciso anche che <b>questa recensione contiene SPOILER</b>.
Sono sempre stata una persona oggettiva, motivo per il quale, nonostante questo sia un anime che mi è rimasto semplicemente nel cuore e che non riesco a trovare odioso, come invece risulta a molti, voglio esprimerne i pregi e i difetti.
Dunque, tralasciando la trama che penso tutti coloro che vorranno intraprendere la visione di quest'anime avranno più o meno intravisto, "Koisuru Tenshi Angelique - Kokoro no Mezameru Toki" è una piacevole visione, che consiglio però unicamente a un pubblico femminile. Dico questo perché è un "reverse harem", ovvero un anime in cui protagonista della storia è un'unica ragazza attorno alla quale girano una cerchia di maschioni figaccioni "sensibilizzati" proprio al fine di farli trovare gradevoli alle spettatrici. Sarà raro che un ragazzo, vedendo un anime di questo genere, troverà i suoi "simili" piacevoli o vi si rispecchierà senza fatica. Non dico impossibile, quindi, ma certamente rarissimo.
Ma andiamo per gradi: Ange è la protagonista di quest'anime, la tipica asociale sfigata di turno, che meno può stare in compagnia di altri meglio è, cresciuta da sola, con le proprie forze, insicura, senza alcuna fiducia in sé stessa. Ora, molti l'hanno trovata insopportabile perché è estremamente gentile, disponibile, pura e quasi "irreale". Dunque, c'è da dire che indubbiamente Ange risulterà la buona della storia (dato che la trama ruota essenzialmente attorno al fatto che lei deve salvare la galassia), ma ve la immaginate una tipa tosta, menefreghista e malvagia a salvare il mondo? Come minimo manderebbe tutti a quel paese. Ciò non toglie che il buonismo di Ange risulterà qualche volta sconveniente e a dirla tutta anche un po' ridicolo, ma in un certo senso è uno dei personaggi più "umani" che abbia mai incontrato in un anime o in un manga. Questo perché nonostante ella sia il tipico soggetto che nessuno si fila neanche per sogno, insicura e tutto quel che vogliamo, ha perlomeno un carattere. E' testarda, disobbediente e sfacciata (quando vuole e con chi vuole, soprattutto) e sa rispondere. Certo, ovviamente resta in silenzio quando la situazione lo richiede, ma non è il tipico soggetto (come una certa Chizuru in "Hakuouki" o una Haruka in "Uta no prince-sama") che le puoi pure passare sopra con un carro armato e non dice "A". A differenza di altre protagoniste di reverse harem questa ragazza ha un carattere e, anche se nella maggior parte degli episodi si mostra sempre disponibile a mettere in secondo piano persino la sua vita pur di salvare quella degli altri e adempiere al suo compito, si nota un "cambiamento" nel corso dell'anime.
Ma prima di parlare di questo cambiamento urge un'ulteriore spiegazione: non è affatto vero che tutti gli uomini presenti nell'anime s'innamorano di lei. Questo si può affermare dopo una visione generale e superficiale dell'anime. Se si fa attenzione, si nota come soltanto alcuni elementi s'innamorano di Ange veramente. Di altri invece si nota il cambiamento di atteggiamento nei suoi confronti, come ad esempio per Clavis, che prima non la calcolava neanche e non la riconosceva come etoile, e poi dopo aver capito la stoffa della tizia, si ricrede; oppure vi è semplice ammirazione, come per Lumiale, che nota come la ragazza sia pronta a sacrificare persino sé stessa per il bene della sua missione. Poi logicamente è ovvio che durante il corso dell'anime i personaggi le rivolgano parole o gesti affettuosi: ormai si sono abituati e affezionati a quella ragazza, no? Quindi non c'è bisogno necessariamente di leggere in chiave romantica ogni parola che esce dalla bocca dei guardiani. Esiste anche il semplice affetto o la semplice amicizia, eh!
E la riprova del fatto che non tutti s'innamorano di lei solo e semplicemente perché è la protagonista è Arios, il bellimbusto della storia. Arios richiama proprio il "cambiamento" cui accennavo precedentemente: insomma, vediamo che a un certo punto Ange si fa richiamare dal passato proprio dopo aver incontrato e conosciuto Arios, aiutante e sottoposto della regina, che ha il compito datogli dalla regina di difenderla e proteggerla da qualsiasi cosa o soggetto che possa arrecarle danno. La ragazza rivede in Arios il suo vecchio amore e si fa soggiogare dai suoi sentimenti, anteponendo in secondo piano quella che prima sembrava la sua unica ragione di vita (ovvero la sua missione). Da qui traspare l'aspetto "umano e di ragazza" di Ange, che per un attimo perde di vista la cosa importante da fare per una sciocchezza, anche un po' egoista, no? A quanti non succede? E' naturale, no? E' "umano", giusto? Sinceramente mi è piaciuto questo aspetto che è stato conferito alla ragazza, anche lei in grado di innamorarsi e non un'eterna indecisa che non sa mai dove volgere lo sguardo.
Ora, Arios la rifiuta perché porta dentro di sé ancora il ricordo della sua precedente amata, ormai morta, e non riesce a far spazio nel suo cuore per un'altra persona. Si nota qui come fila liscio il discorso. Lasciando a parte la delusione del rifiuto, è comunque un segno di differenza rispetto ad altre storie simili. Cioè, non significa che solo perché Ange è la protagonista deve piacere per forza a tutti. Ci sono pure quelli che, oggettivamente parlando, di lei se ne fregano e che, quindi, la rifiutano.
Beh, mettendo da parte il fattore psicologico, la trama è un po' monotona, ma tutto sommato gradevole. Si movimenta il tutto negli ultimi episodi, per l'appunto. Più che a livello d'azione, quest'anime è da leggere molto in chiave psicologica e sentimentale ed è per questo che lo consiglio espressamente più al genere femminile che a quello maschile, a cui sinceramente lo sconsiglio spassionatamente.
Uno degli elementi negativi di quest'anime, secondo me, però è la tipica struttura a "favoletta", ovvero quelli che sono dalla parte di Ange sono tutti buoni, chi più chi meno, non ce n'è uno che ha un lato oscuro, o niente del genere. Tutti sono buoni, senza alcuna eccezione: cosa decisamente fiabesca, come del resto il fatto che il cattivo è un mostro da combattere e bla bla... Insomma. Chi cerca un anime d'azione o che abbia una trama strutturata dal punto di vista del "compito" della ragazza non cerchi qui. Questo è un anime molto delicato, incentrato fondamentalmente sulla figura di Ange, su coloro che la circondano e sulle relazioni che Ange instaura con queste persone. La missione, i compiti che deve svolgere, le mansioni e tutto il resto sono solo di contorno per rendere il tutto un po' più interessante.
Il mio voto finale è un 8, non tanto perché questa serie lo meriti in tutto e per tutto, ma perché l'ho trovata più gradevole (almeno, come ripeto, sotto il fattore psicologico) rispetto ad altri anime di questo stesso genere.
Sono sempre stata una persona oggettiva, motivo per il quale, nonostante questo sia un anime che mi è rimasto semplicemente nel cuore e che non riesco a trovare odioso, come invece risulta a molti, voglio esprimerne i pregi e i difetti.
Dunque, tralasciando la trama che penso tutti coloro che vorranno intraprendere la visione di quest'anime avranno più o meno intravisto, "Koisuru Tenshi Angelique - Kokoro no Mezameru Toki" è una piacevole visione, che consiglio però unicamente a un pubblico femminile. Dico questo perché è un "reverse harem", ovvero un anime in cui protagonista della storia è un'unica ragazza attorno alla quale girano una cerchia di maschioni figaccioni "sensibilizzati" proprio al fine di farli trovare gradevoli alle spettatrici. Sarà raro che un ragazzo, vedendo un anime di questo genere, troverà i suoi "simili" piacevoli o vi si rispecchierà senza fatica. Non dico impossibile, quindi, ma certamente rarissimo.
Ma andiamo per gradi: Ange è la protagonista di quest'anime, la tipica asociale sfigata di turno, che meno può stare in compagnia di altri meglio è, cresciuta da sola, con le proprie forze, insicura, senza alcuna fiducia in sé stessa. Ora, molti l'hanno trovata insopportabile perché è estremamente gentile, disponibile, pura e quasi "irreale". Dunque, c'è da dire che indubbiamente Ange risulterà la buona della storia (dato che la trama ruota essenzialmente attorno al fatto che lei deve salvare la galassia), ma ve la immaginate una tipa tosta, menefreghista e malvagia a salvare il mondo? Come minimo manderebbe tutti a quel paese. Ciò non toglie che il buonismo di Ange risulterà qualche volta sconveniente e a dirla tutta anche un po' ridicolo, ma in un certo senso è uno dei personaggi più "umani" che abbia mai incontrato in un anime o in un manga. Questo perché nonostante ella sia il tipico soggetto che nessuno si fila neanche per sogno, insicura e tutto quel che vogliamo, ha perlomeno un carattere. E' testarda, disobbediente e sfacciata (quando vuole e con chi vuole, soprattutto) e sa rispondere. Certo, ovviamente resta in silenzio quando la situazione lo richiede, ma non è il tipico soggetto (come una certa Chizuru in "Hakuouki" o una Haruka in "Uta no prince-sama") che le puoi pure passare sopra con un carro armato e non dice "A". A differenza di altre protagoniste di reverse harem questa ragazza ha un carattere e, anche se nella maggior parte degli episodi si mostra sempre disponibile a mettere in secondo piano persino la sua vita pur di salvare quella degli altri e adempiere al suo compito, si nota un "cambiamento" nel corso dell'anime.
Ma prima di parlare di questo cambiamento urge un'ulteriore spiegazione: non è affatto vero che tutti gli uomini presenti nell'anime s'innamorano di lei. Questo si può affermare dopo una visione generale e superficiale dell'anime. Se si fa attenzione, si nota come soltanto alcuni elementi s'innamorano di Ange veramente. Di altri invece si nota il cambiamento di atteggiamento nei suoi confronti, come ad esempio per Clavis, che prima non la calcolava neanche e non la riconosceva come etoile, e poi dopo aver capito la stoffa della tizia, si ricrede; oppure vi è semplice ammirazione, come per Lumiale, che nota come la ragazza sia pronta a sacrificare persino sé stessa per il bene della sua missione. Poi logicamente è ovvio che durante il corso dell'anime i personaggi le rivolgano parole o gesti affettuosi: ormai si sono abituati e affezionati a quella ragazza, no? Quindi non c'è bisogno necessariamente di leggere in chiave romantica ogni parola che esce dalla bocca dei guardiani. Esiste anche il semplice affetto o la semplice amicizia, eh!
E la riprova del fatto che non tutti s'innamorano di lei solo e semplicemente perché è la protagonista è Arios, il bellimbusto della storia. Arios richiama proprio il "cambiamento" cui accennavo precedentemente: insomma, vediamo che a un certo punto Ange si fa richiamare dal passato proprio dopo aver incontrato e conosciuto Arios, aiutante e sottoposto della regina, che ha il compito datogli dalla regina di difenderla e proteggerla da qualsiasi cosa o soggetto che possa arrecarle danno. La ragazza rivede in Arios il suo vecchio amore e si fa soggiogare dai suoi sentimenti, anteponendo in secondo piano quella che prima sembrava la sua unica ragione di vita (ovvero la sua missione). Da qui traspare l'aspetto "umano e di ragazza" di Ange, che per un attimo perde di vista la cosa importante da fare per una sciocchezza, anche un po' egoista, no? A quanti non succede? E' naturale, no? E' "umano", giusto? Sinceramente mi è piaciuto questo aspetto che è stato conferito alla ragazza, anche lei in grado di innamorarsi e non un'eterna indecisa che non sa mai dove volgere lo sguardo.
Ora, Arios la rifiuta perché porta dentro di sé ancora il ricordo della sua precedente amata, ormai morta, e non riesce a far spazio nel suo cuore per un'altra persona. Si nota qui come fila liscio il discorso. Lasciando a parte la delusione del rifiuto, è comunque un segno di differenza rispetto ad altre storie simili. Cioè, non significa che solo perché Ange è la protagonista deve piacere per forza a tutti. Ci sono pure quelli che, oggettivamente parlando, di lei se ne fregano e che, quindi, la rifiutano.
Beh, mettendo da parte il fattore psicologico, la trama è un po' monotona, ma tutto sommato gradevole. Si movimenta il tutto negli ultimi episodi, per l'appunto. Più che a livello d'azione, quest'anime è da leggere molto in chiave psicologica e sentimentale ed è per questo che lo consiglio espressamente più al genere femminile che a quello maschile, a cui sinceramente lo sconsiglio spassionatamente.
Uno degli elementi negativi di quest'anime, secondo me, però è la tipica struttura a "favoletta", ovvero quelli che sono dalla parte di Ange sono tutti buoni, chi più chi meno, non ce n'è uno che ha un lato oscuro, o niente del genere. Tutti sono buoni, senza alcuna eccezione: cosa decisamente fiabesca, come del resto il fatto che il cattivo è un mostro da combattere e bla bla... Insomma. Chi cerca un anime d'azione o che abbia una trama strutturata dal punto di vista del "compito" della ragazza non cerchi qui. Questo è un anime molto delicato, incentrato fondamentalmente sulla figura di Ange, su coloro che la circondano e sulle relazioni che Ange instaura con queste persone. La missione, i compiti che deve svolgere, le mansioni e tutto il resto sono solo di contorno per rendere il tutto un po' più interessante.
Il mio voto finale è un 8, non tanto perché questa serie lo meriti in tutto e per tutto, ma perché l'ho trovata più gradevole (almeno, come ripeto, sotto il fattore psicologico) rispetto ad altri anime di questo stesso genere.
In questo universo la pace e l'armonia, ma anche l'equilibrio stesso, vengono mantenuti dalla volontà di singole regine che diventano l'anima stessa della galassia che governano. Quando una regina perde il suo potere la galassia suo regno è destinato a morire salvo l'intervento di una Stella Leggendaria che potrà risanarla e ridare potere alla sovrana.
Che dire di questo anime? Se la trama promette bene, poi a conti fatti di sostanza c'è poco, si seguono le vicende di Ange che da ragazza di campagna con complessi di inferiorità ha non pochi problemi nel suo ruolo di stella, ma risolve tutto con buon cuore e frasi fatte.
Diciamo che non è esattamente un anime che consiglio, ma se si è annoiati e non si trova niente in giro è un buon mezzo contro la noia e i nove guardiani hanno caratterizzazioni carine alla fine. I disegni non sono sempre al top, cosa che sminuisce il fatto che siano "parenti" di Saiunkoku Monogatari che è tutto un altro paio di maniche sia come livello di disegno che come storia.
Che dire di questo anime? Se la trama promette bene, poi a conti fatti di sostanza c'è poco, si seguono le vicende di Ange che da ragazza di campagna con complessi di inferiorità ha non pochi problemi nel suo ruolo di stella, ma risolve tutto con buon cuore e frasi fatte.
Diciamo che non è esattamente un anime che consiglio, ma se si è annoiati e non si trova niente in giro è un buon mezzo contro la noia e i nove guardiani hanno caratterizzazioni carine alla fine. I disegni non sono sempre al top, cosa che sminuisce il fatto che siano "parenti" di Saiunkoku Monogatari che è tutto un altro paio di maniche sia come livello di disegno che come storia.
In un mondo in cui la stabilità delle varie Galassie è controllata dal potere di una Regina, cosa succede se una di queste Regine perde i suoi poteri?
Dev'essere trovata una ragazza, la Stella Leggendaria, che possa salvare quella Galassia destinata a scomparire.
Ma se la Stella è una semplice ragazza di campagna con poca fiducia in se stessa e piena di dubbi, come riuscirà a compiere la sua missione?
Se volete saperlo seguite i nove Guardiani ed Ange nel suo viaggio alla scoperta di se stessa e dei suoi poteri.
Questa serie è tratta da un gioco, per ragazze, che simula appuntamenti ed il suo character design, Yura Kairi, è lo stesso che si è occupato della serie Saiunkoku Monogatari.
Dev'essere trovata una ragazza, la Stella Leggendaria, che possa salvare quella Galassia destinata a scomparire.
Ma se la Stella è una semplice ragazza di campagna con poca fiducia in se stessa e piena di dubbi, come riuscirà a compiere la sua missione?
Se volete saperlo seguite i nove Guardiani ed Ange nel suo viaggio alla scoperta di se stessa e dei suoi poteri.
Questa serie è tratta da un gioco, per ragazze, che simula appuntamenti ed il suo character design, Yura Kairi, è lo stesso che si è occupato della serie Saiunkoku Monogatari.
Serie piacevole da guardare, ovviamente per un pubblico femminile, nonostante i disegni ogni tanto pecchino un pò restano comunque piacevoli. La storia va un pò a rilento, si puo' dire che per metà degl iepisodi non uccede nulla, e si risveglia di colpo nelle ultime puntate, facendo lievitare il mio voto da 5/6 scarso a 7. Simpatico e piacevole e soprattutto non troppo impegnativo.
Ho conosciuto Angelique grazie a una fanart. Era davvero bella e subito ho pensato che mi sarebbe piaciuto vedere quella serie. Dopo tanto cercare, finalmente ho trovato la serie di riferimento, ma ho dovuto aspettare quasi un anno per poterla vedere in una lingua a me comprensibile. Poi, finalmente, l'ho vista.
E mi ha davvero deluso.
Sì, lo so, avrei dovuto capirlo: una locandina che mostra una ragazza e una serie di bei ragazzi, non poteva essere altro che la storia di una persona normalissima et senza alcun pregio che viene scelta per un compito importantissimo e di cui, alla fine, tutti, ma proprio TUTTI gli uomini presenti nella serie si innamorano.
Per la verità, l'ho capito alla prima puntata, ma, testarda, l'ho voluto guardare lo stesso. E' una serie fantasy, mi sono detta; magari qualcosa avviene. Magari c'è un briciolo di azione. Magari migliora...
L'azione alla fine c'è, ma è essenzialmente stupida, visto che arriva alla fine di una serie di episodi infarciti di bontà e buoni sentimenti che fanno quasi rivoltare lo stomaco. Ange è troppo buona gentile e stupida, ma coraggiosa, per poterla sopportare fino alla fine senza desiderare una lenta e triste agonia per lei.
Solo alla fine la storia sembra acquisire qualcosa di più: un innamorato che non se ne sta zitto e si dichiara, la crisi della bella che ovviamente non si era accorta di nulla, ma che anzi si rinnamora del sosia del suo primo amore. E poi, la battaglia finale, l'unica della storia, con la protagonista che impugna uno scettro di Sailor Moon e un finale che non risolve niente - ma assolutamente NIENTE -, ma che crea solo l'incipit per una nuova storia.
Assolutamente una perdita di tempo.
Anche le sigle e il character non è che siano chissà che meraviglia. E' una serie, insomma, che, se la si guarda o meno, non cambia niente, perché effettivamente non lascia niente.
E mi ha davvero deluso.
Sì, lo so, avrei dovuto capirlo: una locandina che mostra una ragazza e una serie di bei ragazzi, non poteva essere altro che la storia di una persona normalissima et senza alcun pregio che viene scelta per un compito importantissimo e di cui, alla fine, tutti, ma proprio TUTTI gli uomini presenti nella serie si innamorano.
Per la verità, l'ho capito alla prima puntata, ma, testarda, l'ho voluto guardare lo stesso. E' una serie fantasy, mi sono detta; magari qualcosa avviene. Magari c'è un briciolo di azione. Magari migliora...
L'azione alla fine c'è, ma è essenzialmente stupida, visto che arriva alla fine di una serie di episodi infarciti di bontà e buoni sentimenti che fanno quasi rivoltare lo stomaco. Ange è troppo buona gentile e stupida, ma coraggiosa, per poterla sopportare fino alla fine senza desiderare una lenta e triste agonia per lei.
Solo alla fine la storia sembra acquisire qualcosa di più: un innamorato che non se ne sta zitto e si dichiara, la crisi della bella che ovviamente non si era accorta di nulla, ma che anzi si rinnamora del sosia del suo primo amore. E poi, la battaglia finale, l'unica della storia, con la protagonista che impugna uno scettro di Sailor Moon e un finale che non risolve niente - ma assolutamente NIENTE -, ma che crea solo l'incipit per una nuova storia.
Assolutamente una perdita di tempo.
Anche le sigle e il character non è che siano chissà che meraviglia. E' una serie, insomma, che, se la si guarda o meno, non cambia niente, perché effettivamente non lascia niente.
