Coyote Ragtime Show
Ora, forse sono io che vedo soltanto ciò che voglio, ma mi pare che ultimamente nelle serie ci sia un buon "infighittimento" degli anime, dove gli uomini sono sempre meno uomini.
Vedere un protagonista così virile, mi ha fatto commuovere… anche contando il fatto che è anziano, ed è davvero bello vedere un protagonista già fatto e forgiato piuttosto che uno che cresce, o peggio, che non cresce, durante le vicende narrate.
La vicenda prende posto in un futuro abbastanza lontano, per intenderci alla “CowBoy Bebop” o alla “Bryger”.
Insomma, pianeti lontani colonizzati come o meglio della Terra, astronavi che vanno a velocità che, con l’attuale nostra tecnologia, non sono che lontani miraggi e utopistiche fantasie.
La storia prende il via con una detective che cerca un criminale di cui non si sa neanche il nome, solo uno pseudonimo, Mister. La detective, Angelica Burn, accompagnata dalla sua pettoruta assistente Chelsea Muir, sa che Mister scapperà tra poco da quel carcere nel quale è incarcerato senza che gli stessi carcerieri sanno di avere quel leggendario criminale in custodia. Però manca solo una settimana al rilascio di Mister, quindi, perché tentare di fuggire proprio adesso?
La risposta è semplice. Un tesoro, il tesoro seppellito dal Re dei Pirati, uno dei migliori amici di Mister, Bruce Dochley. Il pianeta su cui è stato seppellito questo tesoro sta per esplodere entro poco tempo e Mister vuole recuperarlo. Ad accompagnarlo , ci sono i suoi fedeli Coyote, la banda di cui è a capo e di cui fanno parte: Bishop, il genio del gruppo, Katana, pilota e ingegnere, Franca, coraggiosa e intraprendente figlia di Bruce, decisa a recuperare il tesoro del padre, e infine Swampt, il miglior amico di Bruce, un simpatico afroamericano con i baffi e dei capelli assurdi, che vuole verificare se Mister è davvero degno di essere l’erede di Bruce.
Un tesoro, un gruppo di sei coraggiosi uomini e una detective… ma manca qualcosa! Sì, l’associazione malvagia! E tale è la “Guild”, semplicemente, La Gilda. Anche loro sono dietro a quel fantastico tesoro e non vogliono che Mister e la sua banda gli metta i bastoni tra le ruote.
A capo di questa “Guild” c’è Madame Marciano, un'avvenente donna, nota anche come “Madre” o perlomeno è così che la chiamano le sue dodici Sorelle. Le dodici sorelle sono robot al servizio di Marciano e hanno ognuna il nome di un mese.
Quindi tra colpi di scena, inseguimenti, combattimenti e una buona dose di sentimentalismo, si conclude quest’anime, che merita davvero.
Sul livello grafico diciamo che ci manteniamo sulla media, le animazioni e i disegni fanno il loro dovere, senza colpire particolarmente. La storia non brilla certo per originalità, ma si fa seguire con piacere e i colpi di scena ti lasciano comunque spiazzato. I personaggi sono uno più bello dell’altro, a partire dal misterioso e carismatico Mister, passando per il rissoso Katana per il pragmatico Bishop e per la dolce Franca. Ma non dimenticherete nemmeno la simpatia di Swapt o l'utopistico desiderio di Madame Marciano, né la determinazione di Bruce.
Le ultime parole le spendo per le dodici sorelle Marciano, così tanto lodate da come ho potuto vedere in giro per internet. Insomma, sono anche uno spunto interessante e, da quel poco che si vede di loro, pure bei personaggi. Ma non possono che mettersi da parte quando ci sono personaggi al pari di Mister.
Coyote Ragtime Show è davvero un bell'anime: a chi lo consiglio? Agli amanti delle storie spaziali, ovviamente. A chi ha fame di avventure e di tesori nascosti, a chi vuole vedere un protagonista davvero figo. O semplicemente a chi vuole provare qualcosa di nuovo. Con Coyote Ragtime Show, non rimarrà deluso.
Vedere un protagonista così virile, mi ha fatto commuovere… anche contando il fatto che è anziano, ed è davvero bello vedere un protagonista già fatto e forgiato piuttosto che uno che cresce, o peggio, che non cresce, durante le vicende narrate.
La vicenda prende posto in un futuro abbastanza lontano, per intenderci alla “CowBoy Bebop” o alla “Bryger”.
Insomma, pianeti lontani colonizzati come o meglio della Terra, astronavi che vanno a velocità che, con l’attuale nostra tecnologia, non sono che lontani miraggi e utopistiche fantasie.
La storia prende il via con una detective che cerca un criminale di cui non si sa neanche il nome, solo uno pseudonimo, Mister. La detective, Angelica Burn, accompagnata dalla sua pettoruta assistente Chelsea Muir, sa che Mister scapperà tra poco da quel carcere nel quale è incarcerato senza che gli stessi carcerieri sanno di avere quel leggendario criminale in custodia. Però manca solo una settimana al rilascio di Mister, quindi, perché tentare di fuggire proprio adesso?
La risposta è semplice. Un tesoro, il tesoro seppellito dal Re dei Pirati, uno dei migliori amici di Mister, Bruce Dochley. Il pianeta su cui è stato seppellito questo tesoro sta per esplodere entro poco tempo e Mister vuole recuperarlo. Ad accompagnarlo , ci sono i suoi fedeli Coyote, la banda di cui è a capo e di cui fanno parte: Bishop, il genio del gruppo, Katana, pilota e ingegnere, Franca, coraggiosa e intraprendente figlia di Bruce, decisa a recuperare il tesoro del padre, e infine Swampt, il miglior amico di Bruce, un simpatico afroamericano con i baffi e dei capelli assurdi, che vuole verificare se Mister è davvero degno di essere l’erede di Bruce.
Un tesoro, un gruppo di sei coraggiosi uomini e una detective… ma manca qualcosa! Sì, l’associazione malvagia! E tale è la “Guild”, semplicemente, La Gilda. Anche loro sono dietro a quel fantastico tesoro e non vogliono che Mister e la sua banda gli metta i bastoni tra le ruote.
A capo di questa “Guild” c’è Madame Marciano, un'avvenente donna, nota anche come “Madre” o perlomeno è così che la chiamano le sue dodici Sorelle. Le dodici sorelle sono robot al servizio di Marciano e hanno ognuna il nome di un mese.
Quindi tra colpi di scena, inseguimenti, combattimenti e una buona dose di sentimentalismo, si conclude quest’anime, che merita davvero.
Sul livello grafico diciamo che ci manteniamo sulla media, le animazioni e i disegni fanno il loro dovere, senza colpire particolarmente. La storia non brilla certo per originalità, ma si fa seguire con piacere e i colpi di scena ti lasciano comunque spiazzato. I personaggi sono uno più bello dell’altro, a partire dal misterioso e carismatico Mister, passando per il rissoso Katana per il pragmatico Bishop e per la dolce Franca. Ma non dimenticherete nemmeno la simpatia di Swapt o l'utopistico desiderio di Madame Marciano, né la determinazione di Bruce.
Le ultime parole le spendo per le dodici sorelle Marciano, così tanto lodate da come ho potuto vedere in giro per internet. Insomma, sono anche uno spunto interessante e, da quel poco che si vede di loro, pure bei personaggi. Ma non possono che mettersi da parte quando ci sono personaggi al pari di Mister.
Coyote Ragtime Show è davvero un bell'anime: a chi lo consiglio? Agli amanti delle storie spaziali, ovviamente. A chi ha fame di avventure e di tesori nascosti, a chi vuole vedere un protagonista davvero figo. O semplicemente a chi vuole provare qualcosa di nuovo. Con Coyote Ragtime Show, non rimarrà deluso.
Quest'anime mi ha favorevolmente colpito; gli avrei volentieri dato 7 e mezzo, ma sfortunatamente i mezzi voti non si possono dare (e francamente 8 mi sembra troppo).
Comunque, questa serie ha sia apetti positivi che negativi; quelli positivi sono:
- le sorelle marciano
- i disegni
- le musiche
quelli negativi invece:
- la scarsa caratterizzazione dei personaggi (tranne negli ultimi episodi)
- l'uso esagerato di computer grafica
- la trama alquanto scontata
Però, nonostante tutto, è un anime carino per passare un pò di tempo senza pensieri.
Comunque, questa serie ha sia apetti positivi che negativi; quelli positivi sono:
- le sorelle marciano
- i disegni
- le musiche
quelli negativi invece:
- la scarsa caratterizzazione dei personaggi (tranne negli ultimi episodi)
- l'uso esagerato di computer grafica
- la trama alquanto scontata
Però, nonostante tutto, è un anime carino per passare un pò di tempo senza pensieri.
Niente da fare, questa serie alla fine è praticamente implosa.
Peccato perché come già fatto notare nelle altre recensioni, tutti gli spunti interessanti vengono cassati e restano lì in sospeso, oppure se vengono sviluppati, sono preda di incongruenze e buchi tali da renderli completamente inutili.
E per dirla tutta, è la trama nel complesso a stare in piedi a fatica tra forzature e lacune; se poi si considera pure il ruolo marginale riservato ai personaggi migliori della serie (intendo come appeal generale) ovvero le sorelle killer (fortunatamente ho dato una seconda occhiata e mi son accorto di aver scritto una cosa assurda in merito alla meccanica delle armi... Chi vuole intendere...) che secondo me meriterebbero una serie a parte.
Per il resto abbiamo delle musiche appropriate, ma senza infamia ne lode, nulla da ricordare.
La parte estetica soffre allo stesso modo, in molti casi si notano le classiche scene ripetute, ed addirittura tra la fine del penultimo episodio e l'inizio dell'ultimo c'è un chiarissimo errore di linearità degli eventi.
Guardatelo se non avete di meglio da fare nell'attesa di una serie nuova, oppure se siete in vena di guardare un po' di azione senza connettere il cervello.
5 netto, non uno schifo ma c'è di meglio, al limite è una serie cortina, si fa fuori in fretta.
Peccato perché come già fatto notare nelle altre recensioni, tutti gli spunti interessanti vengono cassati e restano lì in sospeso, oppure se vengono sviluppati, sono preda di incongruenze e buchi tali da renderli completamente inutili.
E per dirla tutta, è la trama nel complesso a stare in piedi a fatica tra forzature e lacune; se poi si considera pure il ruolo marginale riservato ai personaggi migliori della serie (intendo come appeal generale) ovvero le sorelle killer (fortunatamente ho dato una seconda occhiata e mi son accorto di aver scritto una cosa assurda in merito alla meccanica delle armi... Chi vuole intendere...) che secondo me meriterebbero una serie a parte.
Per il resto abbiamo delle musiche appropriate, ma senza infamia ne lode, nulla da ricordare.
La parte estetica soffre allo stesso modo, in molti casi si notano le classiche scene ripetute, ed addirittura tra la fine del penultimo episodio e l'inizio dell'ultimo c'è un chiarissimo errore di linearità degli eventi.
Guardatelo se non avete di meglio da fare nell'attesa di una serie nuova, oppure se siete in vena di guardare un po' di azione senza connettere il cervello.
5 netto, non uno schifo ma c'è di meglio, al limite è una serie cortina, si fa fuori in fretta.
<b>Attenzione spoiler!</b>
Comincio col dire che non mi è dispiaciuto. Il disegno lo trovato piacevole, belle le scene d'azione. Su alcuni punti però è assolutamente poco chiaro (o forse non ho capito io), tipo perchè Blues muore e dove, i soldi non erano stati rubati? (ma magicamente alla fine ritornano nel cubo), ma che senso ha mettere un filmato di quando franca era piccola insieme ai soldi? Insomma tante cose non tornano, ma tutto sommato lo guardato piacevolmente. 6 e mezzo.
Comincio col dire che non mi è dispiaciuto. Il disegno lo trovato piacevole, belle le scene d'azione. Su alcuni punti però è assolutamente poco chiaro (o forse non ho capito io), tipo perchè Blues muore e dove, i soldi non erano stati rubati? (ma magicamente alla fine ritornano nel cubo), ma che senso ha mettere un filmato di quando franca era piccola insieme ai soldi? Insomma tante cose non tornano, ma tutto sommato lo guardato piacevolmente. 6 e mezzo.
Se i protagonisti della serie fossero state le dodici terribili sorelle Marciano, oggi ci troveremmo a parlare di una serie "antieroica" di culto.
Purtroppo le dodici sorelline sono solo dei comprimari, e ci troviamo a parlare di una serie mediocre, con un solo buono spunto (da cui il "5") e oltretutto non sviluppato a dovere.
La prima cosa che manca a questa serie sono gli attori. I loro caratteri sono schematici e per nulla approfonditi. La "mistica del coyote" assomiglia alla "mistica del pirata" di Matsumoto, ma ci vorrebbe Matsumoto per non renderla ridicola. Tolto questo, Coyote Ragtime Show sono dodici puntate di azione che si dipana in maniera che non riesce ad essere ne molto credibile, ne molto divertente.
Infine, per la serie "questo furto lo facevo anch'io": che senso ha progettare una cassaforte come un costosissimo e complicatissimo cubo di Rubik, se poi, in caso di emergenza, tutto il contenuto viene espulso e trasferito per via aerea?
Purtroppo le dodici sorelline sono solo dei comprimari, e ci troviamo a parlare di una serie mediocre, con un solo buono spunto (da cui il "5") e oltretutto non sviluppato a dovere.
La prima cosa che manca a questa serie sono gli attori. I loro caratteri sono schematici e per nulla approfonditi. La "mistica del coyote" assomiglia alla "mistica del pirata" di Matsumoto, ma ci vorrebbe Matsumoto per non renderla ridicola. Tolto questo, Coyote Ragtime Show sono dodici puntate di azione che si dipana in maniera che non riesce ad essere ne molto credibile, ne molto divertente.
Infine, per la serie "questo furto lo facevo anch'io": che senso ha progettare una cassaforte come un costosissimo e complicatissimo cubo di Rubik, se poi, in caso di emergenza, tutto il contenuto viene espulso e trasferito per via aerea?
Dopo il noiosissimo Futakoi Alternative, UFOTABLE sembrava aver presentato una storia molto interessante.
Ma cosi' come anche il primo episodio di Futakoi Alternative sembrava notevole e poi si era rivelato solo uno specchietto per le allodole, la stessa cosa e' successa per questa serie.
L'azione non manca, intendiamoci...quello che manca e' invece uno svolgimento "soddisfacente": la prima meta' della serie risulta molto interessante, mentre la seconda non e' assolutamente all'altezza delle aspettative: lacunosa, inconcludente, sa tanto di "vorrei ma non posso", l'ultimo episodio ha persino un paio di errori di svolgimento come se alcune scene fossero state montate in ordine sbagliato, ed il finale aperto e' tutt'altro che soddisfacente, giusto qualcosa messo insieme come se non sapessero come farlo finire o magari per tenere aperto uno spiraglio per una seconda serie.
Una delusione tremenda.
Ma cosi' come anche il primo episodio di Futakoi Alternative sembrava notevole e poi si era rivelato solo uno specchietto per le allodole, la stessa cosa e' successa per questa serie.
L'azione non manca, intendiamoci...quello che manca e' invece uno svolgimento "soddisfacente": la prima meta' della serie risulta molto interessante, mentre la seconda non e' assolutamente all'altezza delle aspettative: lacunosa, inconcludente, sa tanto di "vorrei ma non posso", l'ultimo episodio ha persino un paio di errori di svolgimento come se alcune scene fossero state montate in ordine sbagliato, ed il finale aperto e' tutt'altro che soddisfacente, giusto qualcosa messo insieme come se non sapessero come farlo finire o magari per tenere aperto uno spiraglio per una seconda serie.
Una delusione tremenda.
