Magic-Kyun! Renaissance
Non ho molte parole da spendere su quest'anime, ma indubbiamente posso dire che l'ho trovato molto, molto semplice, a tratti probabilmente anche un po' banale, ma è risultato una piacevole visione, dai toni tranquilli e leggeri. Per una volta un reverse harem riuscito decentemente, nonostante la presenza di alcuni tratti stereotipati, che non ho trovato fastidiosi, anzi, a mio parere, rendono il tutto ancora più spensierato e godibile.
Una veloce considerazione anche sui personaggi, che, nonostante gli stereotipi già citati, risultano ben caratterizzati, rendendosi anche piuttosto piacevoli e in perfetta armonia con il resto dell'opera.
In generale, è un anime che reputo sufficiente, se siete in cerca di una buona dose di tranquillità e leggerezza, quest'opera farà al caso vostro. Consigliato.
Voto finale: 6
Una veloce considerazione anche sui personaggi, che, nonostante gli stereotipi già citati, risultano ben caratterizzati, rendendosi anche piuttosto piacevoli e in perfetta armonia con il resto dell'opera.
In generale, è un anime che reputo sufficiente, se siete in cerca di una buona dose di tranquillità e leggerezza, quest'opera farà al caso vostro. Consigliato.
Voto finale: 6
"Magic-Kyun! Renaissance" si differenzia dagli altri reverse-harem grazie alla presenza di diverse forme d'arte come: calligrafia, composizione floreale, scultura, pittura, pasticceria, teatro, musica cantata, suonata e danzata.
Ha come protagonista Kohana, una ragazza che, spinta dal desiderio di seguire le orme della madre nell'arte della composizione floreale, si iscrive all'accademia Hoshigei, dove gli studenti sono gli Artistas e hanno la facoltà di sprigionare scintille di luce (magica) grazie alla loro forma d'arte.
La protagonista è la classica ragazza gentile, innocente e ottimista (il cui carattere si sviluppa maggiormente negli episodi finali), in generale tutti i personaggi sono ben caratterizzati e nelle varie storie si riescono a vedere i loro sogni e preoccupazioni.
In ogni episodio ci sono una o più scene musicali ben ideate e realizzate, le musiche e le immagini che vengono utilizzate in queste scene riescono ad avvolgerti fino a farti pensare di essere lì in una sorta di musical dal vivo.
Questo anime lo consiglio a chi ha voglia di vedere un reverse-harem dalle forme d'arte differenti, dagli splendidi colori con la presenza di numerose scene musicali.
Ha come protagonista Kohana, una ragazza che, spinta dal desiderio di seguire le orme della madre nell'arte della composizione floreale, si iscrive all'accademia Hoshigei, dove gli studenti sono gli Artistas e hanno la facoltà di sprigionare scintille di luce (magica) grazie alla loro forma d'arte.
La protagonista è la classica ragazza gentile, innocente e ottimista (il cui carattere si sviluppa maggiormente negli episodi finali), in generale tutti i personaggi sono ben caratterizzati e nelle varie storie si riescono a vedere i loro sogni e preoccupazioni.
In ogni episodio ci sono una o più scene musicali ben ideate e realizzate, le musiche e le immagini che vengono utilizzate in queste scene riescono ad avvolgerti fino a farti pensare di essere lì in una sorta di musical dal vivo.
Questo anime lo consiglio a chi ha voglia di vedere un reverse-harem dalle forme d'arte differenti, dagli splendidi colori con la presenza di numerose scene musicali.
"Magic-Kyun! Renaissance" è il classico anime leggero che ti fa tornare il buon umore.
La storia è incentrata su Kohana, una ragazza innocente e ottimista che decide di iscriversi all'accademia Hoshigei per diventare un'artista come sua madre. Qui viene da subito inserita nel comitato organizzativo del festival scolastico più importante, ed è proprio in questa occasione che ha modo di conoscere gli artisti più promettenti dell'accademia.
Questo anime ha molti tratti positivi: a partire dalla bellissima considerazione di ogni forma d'arte (che spazia dalla pittura alla musica, al canto, alla scultura, alla calligrafia, alla pasticceria, al teatro, alle composizioni floreali e chi più ne ha più ne metta), ai sentimenti positivi e all'innocenza dei personaggi, ai disegni e alla musica. Sembra una sorta di favola, con tanta magia, poca malizia, buoni sentimenti e tanto, tanto canto (incredibile come abbia apprezzato persino le canzoni giapponesi).
D'altra parte ci sono anche aspetti negativi: la classica tendenza dei reverse-harem a trasformare i personaggi maschili in una sorta di soldatini totalmente dipendenti dalla protagonista femminile (il che fa perdere ai personaggi stessi la credibilità che potevano avere inizialmente, anche se tutto sommato rimangono caratterizzati abbastanza bene a livello caratteriale) e la superficialità con cui viene identificata la protagonista, la quale si presenta come la classica ragazza priva di cattiveria e malizia, che non fa distinzioni di alcun tipo, sempre positiva, sempre sorridente. Insomma, un profilo caratteriale molto stereotipato e poco credibile.
D'altronde, questo anime va preso più come una favola da vedere nei momenti in cui si ha voglia di qualcosa di leggero e positivo. Credetemi, vi strapperà sicuramente un sorriso!
La storia è incentrata su Kohana, una ragazza innocente e ottimista che decide di iscriversi all'accademia Hoshigei per diventare un'artista come sua madre. Qui viene da subito inserita nel comitato organizzativo del festival scolastico più importante, ed è proprio in questa occasione che ha modo di conoscere gli artisti più promettenti dell'accademia.
Questo anime ha molti tratti positivi: a partire dalla bellissima considerazione di ogni forma d'arte (che spazia dalla pittura alla musica, al canto, alla scultura, alla calligrafia, alla pasticceria, al teatro, alle composizioni floreali e chi più ne ha più ne metta), ai sentimenti positivi e all'innocenza dei personaggi, ai disegni e alla musica. Sembra una sorta di favola, con tanta magia, poca malizia, buoni sentimenti e tanto, tanto canto (incredibile come abbia apprezzato persino le canzoni giapponesi).
D'altra parte ci sono anche aspetti negativi: la classica tendenza dei reverse-harem a trasformare i personaggi maschili in una sorta di soldatini totalmente dipendenti dalla protagonista femminile (il che fa perdere ai personaggi stessi la credibilità che potevano avere inizialmente, anche se tutto sommato rimangono caratterizzati abbastanza bene a livello caratteriale) e la superficialità con cui viene identificata la protagonista, la quale si presenta come la classica ragazza priva di cattiveria e malizia, che non fa distinzioni di alcun tipo, sempre positiva, sempre sorridente. Insomma, un profilo caratteriale molto stereotipato e poco credibile.
D'altronde, questo anime va preso più come una favola da vedere nei momenti in cui si ha voglia di qualcosa di leggero e positivo. Credetemi, vi strapperà sicuramente un sorriso!